DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DI DEMANIO IDRICO
L'uso potabile o per consumi umani delle acque pubbliche, deve essere riconosciuto come prevalente e avente prelazione rispetto ad ogni altro e non da diritto al pagamento di alcun canone a carico dei concessionari della stessa acqua e favore di quelli che ne fruiscano per altri fini.
Non spetta alcun indennizzo al gestore della centrale idroelettrica per la sottrazione delle acque qualora queste siano destinate all'uso potabile o per consumi umani, dal momento che tale utilizzo è prioritario rispetto a tutti gli altri.
L'art. 12-bis R.D. 1775/1933 subordina l'utilizzo delle acque pubbliche da parte dei privati al rilascio di un provvedimento concessorio, ai fini della cui adozione occorre farsi carico non solo dei profili quantitativi ma anche di quelli qualitativi della risorsa idrica, in un'ottica di equo contemperamento tra la nec...
_OMISSIS_ ...tire lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e la tutela e la conservazione dell'ambiente e, in particolare, dei corpi idrici.
L'autorizzazione del Genio Civile non può considerarsi quale provvedimento di rilascio della concessione per l’occupazione dello spazio acqueo, trattandosi di un atto di carattere endoprocedimentale.
DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DI DEMANIO IDRICO --> ALLACCIAMENTO ALL'ACQUEDOTTO
La distribuzione dell’acqua potabile è un servizio erogato dal Comune in base alle vigenti disposizioni legislative ed alle norme del regolamento comunale per la gestione dell’acquedotto comunale ( e sull’approvvigionamento idrico) e che l’acqua potabile viene erogata nei limiti di potenzialità dell’acquedotto e compatibilmente con le esigenze di carattere generale.
In assenza di un regolamento comunale per la gestione d...
_OMISSIS_ ...dotto comunale che, da un lato, preveda che l’erogazione dell’acqua per uso potabile è obbligatoria e, dall’altro, che la domanda di allacciamento e di erogazione possa essere respinta dal Sindaco soltanto per specifici comprovati motivi nonché che individui le modalità di contribuzione ai fini del richiesto allacciamento, comporta che la P.A., previo accertamento o parere tecnico, abbia la facoltà insindacabile di accogliere o respingere la domanda di fornitura, nonché di subordinare l’accoglimento a modifiche o prescrizioni di sua determinazione.
In assenza di un regolamento comunale che disponga diversamente, l'eccessiva onerosità dei lavori di allacciamento costituisce motivo legittimo di rifiuto dell'istanza di allacciamento all'acquedotto comunale.
DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DI DEMANIO IDRICO --> ALLACCIAMENTO ALL'ACQUEDOTTO --> CONTRIBUTO
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_OMISSIS_ ...contributo per l'allacciamento previsto dal regolamento comunale per la gestione dell’acquedotto comunale (e sull’approvvigionamento idrico) si configura non come tributo, ma come corrispettivo per una specifica e differenziata prestazione destinata ad andare a vantaggio di un singolo utente.
DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DI DEMANIO IDRICO --> COMPETENZA
A norma della L.P. Bolzano 30 settembre 2005, n. 7, una volta escluso che si faccia questione di completezza della documentazione, va del pari escluso che la legge attribuisca al Direttore dell'Ufficio Elettrificazione il potere di non ammettere ad istruttoria, e quindi di dichiarare inammissibili, i progetti presentati, compiendo una valutazione di merito nell'ambito di una competenza interamente attribuita dalla legge - salvo casi specifici e marginali - all'assessore provinciale.
La determinazione sull'istanza di ...
_OMISSIS_ ...area appartenente al demanio fluviale è atto gestionale che non è di competenza del Presidente della Giunta Regionale, ma del dirigente.
DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DI DEMANIO IDRICO --> PERTINENZE --> PRELAZIONE
Ai sensi dell'art. 6 R.D.L. 1338/1936 il diritto di prelazione dei proprietari, degli enfiteuti o degli usufruttuari rivieraschi di corsi d'acqua pubblica sulle future concessioni delle pertinenze idrauliche demaniali fronteggianti i propri fondi non si ha per i terreni che vengono richiesti in concessione all'Amministrazione delle finanze dai comuni, dai consorzi di comuni, dalle provincie, dalle regioni o dalle comunità montane, allo scopo di destinarli a riserve naturali o di realizzarvi parchi territoriali fluviali o lacuali o, comunque, interventi di recupero, di valorizzazione o di tutela ambientale.
Ai sensi dell'art. 6 R.D.L. 1338/1936 la situazione giuridi...
_OMISSIS_ ...olare l’amministrazione beneficiaria si sostanzia nella preferenza ad essa accordata con l’effetto di inibire il rilascio della concessione a terzi (ovvero il raggiungimento di un accordo) prima che il diritto sia stato esercitato e di impedire l’efficacia dell’intesa che ignori l'esercizio positivo di tale diritto, la cui esistenza prescinde sia dalle modalità con le quali il bene viene assegnato sia dall’esito di eventuali “trattative”.
DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DI DEMANIO LACUALE
E’ illegittimo il provvedimento con cui il sindaco vieta l’utilizzo di barche a motore alimentato a idrocarburi per un cantiere nautico e non per gli altri cantieri collocati nella medesima zona.
DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DI DEMANIO LACUALE --> BASE NORMATIVA
La concessione di be...
_OMISSIS_ ...cuali, sia per la peculiarità della materia sia perché espressamente disciplinata dal RD 1.12.1895 n. 726 (mai formalmente abrogato), non può ritenersi regolamentata dall’art. 37 del codice della navigazione (in funzione implicitamente abrogativa dell’art. 10 del predetto RD n. 726 del 1895), anche perché tale norma riguarda soltanto il demanio marittimo ed il codice, relativamente ai laghi, fiumi e canali, si occupa esclusivamente della “navigazione” (cfr. gli artt. da 56 a 61): tant’è che l’art. 58, nel richiamare il precedente art. 37 (relativo, appunto, alla procedura di aggiudicazione delle concessione di beni demaniali in caso di più concorrenti), ne limita l’applicabilità alle “concessioni attinenti al servizio della navigazione”.
DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DI DEMANIO LACUALE --> OPERE DEL CONCESSIONARIO
L'art. 47 R.D. n. 726 del ...
_OMISSIS_ ...e derogatoria dell'art. 934 c.c. in tema di opere realizzate sul demanio, si applica se e quando si verta in tema di edificazioni in pendenza di concessione.
DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DI DEMANIO LACUALE --> PROCEDURA DI AFFIDAMENTO
Il principio della necessaria assegnazione mediante gara delle concessioni del demanio lacuale è imposto dal diritto comunitario, prima che da quello nazionale, sicché la sua efficacia si estende all’intero territorio nazionale e non dipende dalla disciplina eventualmente diversa dettata a livello regionale.
L’art. 10 del RD n. 726 del 1895 non è in contrasto con la normativa comunitaria atteso che, in caso di concorrenza di più domande di concessione del medesimo bene, prevede l’espletamento di una gara ad evidenza pubblica senza, peraltro, alcun riferimento all’istituto della “preferenza” o della “insist...
_OMISSIS_ ...LF|
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.