DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA --> REGIONI/PROVINCE
La disciplina relativa al rilascio delle concessioni su beni demaniali marittimi investe diversi ambiti materiali, attribuiti alla competenza sia statale che regionale, atteso che particolare rilevanza, quanto ai criteri e alle modalità di affidamento di tali concessioni, assumono i principi della libera concorrenza e della libertà di stabilimento, previsti dalla normativa comunitaria e nazionale.
Il legislatore regionale può attribuire ad una Delibera della Giunta regionale il potere di stabilire i criteri per il rilascio delle concessioni demaniali con finalità turistico-ricreative, nonché le modalità per il loro rinnovo.
DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA --> REGIONI/PROVINCE --> ABRUZZO
Sono costituzionalmente illegittimi gl...
_OMISSIS_ ....R. Abruzzo 3/2010, in quanto viene attribuita ai titolari delle concessioni demaniali marittime una proroga in violazione dei principi di libertà di stabilimento e di tutela della concorrenza.
In Abruzzo ai Comuni sono state delegate ai comuni (LL. RR. 41 e 42/2006) soltanto le funzioni in materia di demanio turistico e ricreativo: da ciò deriva che la competenza al rilascio di concessioni demaniali marittime per l'estrazione di sabbia ai fini di ripascimento è di competenza della Regione.
DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA --> REGIONI/PROVINCE --> CALABRIA
Il ricorso amministrativo alla Provincia ai sensi dell'art. 20, 3 e 4 comma della l.r. Calabria 17/2005 può essere proposto unicamente in caso di rigetto delle controdeduzioni formulate entro il termine che l’amministrazione abbia assegnato, nel provvedimento di decadenza dalla concessione, per la pre...
_OMISSIS_ ...e predette controdeduzioni, laddove non risulta invece prevista la possibilità di proporre ricorso amministrativo direttamente avverso il provvedimento di decadenza dalla concessione demaniale.
Alcun silenzio significativo di accoglimento ai sensi dell’art. 20, 4 comma l.r. Calabria 17/2005 può dirsi formato in caso di mancata integrazione di tutti gli elementi contemplati dalla fattispecie legale e alla cui verificazione è subordinata la conseguenza legale dell’accoglimento del ricorso.
L’art. 20, 3 comma, l.r. Calabria 17/2005 impone all’amministrazione che adotta il provvedimento di decadenza dalla concessione demaniale di assegnare, con il provvedimento stesso, un termine per controdeduzioni al destinatario (lett. a); controdeduzioni che, se rigettate, consentono al privato di proporre ricorso amministrativo alla Provincia (lett. b); ed ancora, la possibilità per il privato, nel termine assegnato, di rimuovere le ...
_OMISSIS_ ... condotto all’adozione del provvedimento di decadenza con ripristino della validità della concessione (lett. c).
Nella Regione Calabria, deve essere dichiarato illegittimo ed annullato il provvedimento di decadenza dalla concessione demaniale marittima che non assegna un termine per presentare le proprie controdeduzioni – che, in caso di rigetto, abiliterebbero a proporre ricorso amministrativo alla Provincia – e/o rimuovere le cause che hanno condotto all’adozione del provvedimento di decadenza e conseguente ripristino della validità della concessione.
L’inciso “al fine di realizzare opere pubbliche” contenuto nell’art. 13 del Piano di indirizzo regionale per l’utilizzo del demanio marittimo depone nel senso che il parere vincolante della Regione per la revoca delle concessioni demaniali marittime ivi previsto sia necessario solo allorché, tra le varie ipotesi previste dall’art. 42...
_OMISSIS_ ...quo;art. 20 l.r. n. 17 del 2005, la revoca derivi dalla scelta di realizzare un’opera pubblica che ricada nell’area attribuita in concessione.
Una corretta lettura degli artt. 20 e 22 della L.R. n. 17/2005 impone di ritenere che l'accertata abusività delle opere sulle aree demaniali marittime è condizione ostativa al rilascio della concessione sul bene demaniale, atteso che trattasi di circostanza che denuncia ex se il cattivo uso del bene pubblico.
In seguito all'entrata in vigore della l.r. Calabria 21 dicembre 2005, n. 17, il cui art. 4 ha affidato ai Comuni, le funzioni per l’attività amministrativa inerenti il rilascio ed il rinnovo, la revoca e la decadenza delle concessioni demaniali marittime, non può addossarsi al privato richiedente alcun onere procedimentale suppletivo, quale la riproposizione al Comune della domanda già presentata alla Regione e non ancora esitata.
L'interesse legittimo del c...
_OMISSIS_ ...lla definizione della propria istanza di destagionalizzazione della concessione litoranea, attesa la natura della pretesa, si rinnova – nella vigenza della concessione – al compimento di ogni stagione balneare, posto che tramite l’attività della P.A. al cui compimento parte ricorrente aspira, quest’ultima otterrebbe il vantaggio di poter proseguire la propria attività nei periodi invernali o comunque non balneari.
L'esito della domanda di destagionalizzazione della concessione demaniale della ricorrente dipende dal Piano Spiaggia Comunale.
La trasformazione di una concessione da stagionale a non stagionale non può essere assentita soltanto sulla base del piano strutturale comunale, poiché la funzione pianificatoria generale del Comune è integrata, quanto all’uso del litorale, dalle specifiche disposizioni di cui alla L.R. Calabria 17/2005 e, conseguentemente, dagli strumenti di pianificazione di livello, rispett...
_OMISSIS_ ...nale e comunale, ivi nominativamente regolati.
Il soggetto interessato ad ottenere la destagionalizzazione della propria concessione demaniale marittima ha interesse a ricorrere contro l'inerzia dell'Amministrazione comunale e provinciale nell'adozione e nell'approvazione del Piano Spiaggia e contro il mancato esercizio dei poteri sostitutivi da parte della Regione.
DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA --> REGIONI/PROVINCE --> CAMPANIA
L’autorizzazione alla permanenza per tutto l’anno (e non per la sola stagione estiva) dei manufatti amovibili funzionali all’attività balneare, si configura come ipotesi eccezionale e sempre subordinata, per le zone interessate da vincolo paesaggistico, alla verifica di compatibilità con il medesimo.
L'art. 1, comma 64, della l.r. n. 16 del 2014 non autorizza, sempre e comunque, la permanenza, oltre...
_OMISSIS_ ...onali propri, delle strutture degli stabilimenti balneari, siano esse amovibili, sia a fortiori, inamovibili o, almeno, tendenzialmente tali. L'autorizzazione va subordinata alla valutazione di compatibilità paesaggistica ad opera della competente Soprintendenza B. A. P.
In tema di tutela delle zone sottoposte a vincolo, il mantenimento delle strutture degli stabilimenti balneari oltre il termine di scadenza stagionale del titolo concessorio demaniale, autorizzato dalla L.R. Campania n. 16 del 2014, art. 1, comma 42, richiede necessariamente il concorrente titolo paesistico, la cui mancanza integra il reato di cui al D.Lgs. n. 42 del 2004, art. 181.
Ai fini dell'applicazione dell'art. 1, comma 42, della L.R. Campania 7 agosto 2014, n. 16 - che in attesa del riordino della materia consente agli stabilimenti balneari del litorale regionale la permanenza delle installazioni e delle strutture rimovibili realizzate su aree demaniali attribuite in...
_OMISSIS_ ... la nozione di "stabilimento balneare", priva di specifica definizione normativa, non è suscettibile di interpretazione estensiva, in quanto frutto di un intervento legislativo di carattere transitorio ed eccezionale, e deve essere tenuta distinta da quella di "impresa turistico-balneare".
Non spetta allo Stato, e per esso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, attribuire alle autorità marittime statali la competenza amministrativa relativa al rilascio di concessioni demaniali nell'ambito dei porti turistici della Regione Campania.
La L.R. Campania n. 16 del 2014, art. 1, comma 42, a mente del quale per il mantenimento delle strutture degli stabilimenti balneari oltre il termine concesso non è necessaria l'autorizzazione paesaggistica, richiesta ad altri fini dalla precedente L.R. Campania n. 10 del 2012, si limita a legittimare la permanenza (peraltro senza un termine finale), a fini esclusivamente demaniali,...
_OMISSIS_ ...nstallazioni e strutture rimovibili oltre il termine previsto per la concessione demaniale stagionale, ma non si esprime sulla necessità dell'autonomo titolo richiesto a fini paesaggistici (o urbanistici), nel senso che non la richiede come condizione della permanenza, ma nemmeno la esclude.
DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA --> REGIONI/PROVINCE --> FRIULI VENEZIA GIULIA
Con il trasferimento, in forza degli articoli 9, comma 2, e 11, comma 2, D.Lgs. n. 111/2004 e del DPCM 9.02.2009, alla Regione Friuli Venezia Giulia delle funzioni amministrative relative, tra le altre, alla Laguna di Grado, la Regione è divenuta titolare di autonomi poteri in relazione alla concessioni ivi esistenti: questo significa che essa non è in alcun modo vincolata alle determinazioni antecedentemente assunte dall’Amministrazione statale.
È incostituzionale l'art. 36 co. 2 L.R. F...
_OMISSIS_ ...iulia 13/2009, che, nel modificare l’art. 58, co. 2, L.R. Friuli-Venezia Giulia 16/2008 individua i destinatari della proroga automatica delle concessioni demaniali marittime.
DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA --> REGIONI/PROVINCE --> LAZIO
Nella Regione Lazio, la D.G.R. n. 543 del 18.11.2011 ha abrogato le disposizioni contenute nella precedente D.G.R. n. 1161 del 30.7.2001, che al Titolo II comma 8 stabiliva che prima della pubblicazione del decreto del Presidente della G.R. i Comuni non potessero rilasciare nuove concessioni, e che nell’allegato 3 al punto 1 limitava la durata del Piano di Utilizzazione dell'Arenile (PUA) a 5 anni.
Nelle more del procedimento di revisione dei Piani di Utilizzazione dell'Arenile (PUA) i Comuni del Lazio possono procedere al rilascio di nuove concessioni purché già previste nei PUA vigenti e fatte salve le acquisi...
_OMISSIS_ ...orizzazioni e/o nulla osta previsti, come previsto dalla D.G.R. n. 543/2011 e dall'art. 19, comma 3, del Regolamento Regionale demaniale n. 19 del 2016.
La DGR Lazio n. 1161/2001 punto 16 paragrafo 4^ e il regolamento regionale Lazio n. 11/09 art. 5 riguardano la stipula fra Comune e privati, già titolari di "concessionari balneari", di convenzioni aventi ad oggetto l'affidamento a costoro dei servizi di prima necessità nei tratti di spiaggia libera; si tratta di accordi negoziali fra amministrazione comunale e privati aventi ad oggetto le spiagge libere, cd "a fruizione gratuita", finalizzati a garantire al pubblico, attraverso l'affidamento della relativa gestione ai privati, un minimo di servizi di prima necessità. Non si tratta quindi di atti di disposizione del demanio marittimo in favore di privati, bensì di atti con cui si decide di demandare ai privati già concessionari la gestione di detti servizi indispensabili nei trat...
_OMISSIS_ ...libera, non oggetto di concessione.
L'art. 52 della L.R. 13/2007 spiega che rientrano, tra l'altro, tra le tipologie di utilizzazione delle aree demaniali marittime per finalità turistiche e ricreative i soli punti di ormeggio e non anche i porti turistici e gli approdi turistici, sottoposti a una diversa disciplina giuridica rispetto ai primi, consentendo di escludere la competenza del Comune in materia di concessioni per gli approdi e i porti turistici.
Le fonti e gli indicatori che i Comuni della Regione Lazio devono utilizzare per l’attribuzione delle categorie di Alta e Normale Valenza Turistica sono indicati nelle schede allegate alla L.R. n. 7/14 e, quindi, è evidente che non è ammesso da parte dei comuni il ricorso ad altre fonti.
L’art. 52-bis della legge regionale Lazio 6 agosto 2007, n. 13 consente una deroga alle previsioni dei piani che prevedono l’occupazione dell’arenile con i manufatti c...
_OMISSIS_ ...tabilimento durante il solo periodo estivo ma non determina, tuttavia, una conversione automatica dei titoli concessori di carattere temporaneo in titoli permanenti.
La legge regionale Lazio 20 giugno 2016, n. 8, che, all’art. 11, nel regolare, ai sensi della Direttiva 2014/89/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014, il procedimento di rilascio delle concessioni demaniali marittime finalizzate all’esercizio di impianti di acquacoltura in mare, tra cui mitilicoltura e piscicoltura, ne ha enfatizzato gli aspetti naturale-ambientale e turistico-economici, attribuendo un ruolo centrale al parere tecnico obbligatorio del comune...