Alberghi e strutture ricettive: la legislazione regionale

OPERE ED INTERVENTI --> CASISTICA --> ALBERGHI E STRUTTURE RICETTIVE --> REGIONI E PROVINCE

La legislazione regionale può certamente definire la nozione di strutture ricettive all’aria aperta ed indicare quali mezzi e manufatti possono essere installati o realizzati in esse.

OPERE ED INTERVENTI --> CASISTICA --> ALBERGHI E STRUTTURE RICETTIVE --> REGIONI E PROVINCE --> CAMPANIA

L’utilizzo di tipo alberghiero "in via istituzionale" di una struttura, e non per lo svolgimento “di un'attività ricettiva meramente episodica”, determina il passaggio dalla categoria residenziale-ricettiva a quella commerciale-produttiva, ex art. 23 ter del Testo Unico dell'edilizia.

L'obbligo per i comuni previsti dall'art. 18 L.R. Campania 13/1993 presuppone che l'interessato sia titolare o abbia la disponibilità dell’area oggetto dell’intervento ovvero abbia ricevuto e... _OMISSIS_ ...o da parte del proprietario, e pertanto deve ritenersi insufficiente una concessione demaniale marittima espressamente qualificata come «provvisoria».

OPERE ED INTERVENTI --> CASISTICA --> ALBERGHI E STRUTTURE RICETTIVE --> REGIONI E PROVINCE --> LIGURIA

L’art. 2 della l.r. Liguria n. 1/2008, con il quale sono individuati i presupposti ed è disciplinato il procedimento di svincolo alberghiero, non contiene elementi ostativi allo svincolo di una porzione immobiliare che, pur utilizzata in passato per l’esercizio dell’attività alberghiera, non abbia caratteristiche tali da ipotizzarne un autonomo utilizzo quale struttura ricettiva ed appartenga ad un soggetto diverso dal titolare dell’albergo.

Nella Regione Liguria, il diniego di svincolo alberghiero ex l.r. 7 febbraio 2008, n. 1, fondato unicamente sull’asserita inammissibilità di uno “svincolo parziale”, vale a ... _OMISSIS_ ...oltanto ad una parte della struttura alberghiera, è illegittimo in quanto esporrebbe le disposizioni regionali in tema di vincolo alberghiero a consistenti sospetti di incostituzionalità dato che, risultandone di fatto esclusa la possibilità di commercializzazione dell’immobile del terzo, la posizione dominicale di quest’ultimo sarebbe “svuotata” di reali contenuti economici.

Nella Regione Liguria, per come è costruito il procedimento ex art. 2, comma 4, l.r. 1/2008, non vi è dubbio che il privato abbia una situazione soggettiva protetta di interesse legittimo alla eliminazione del sussistente vincolo di destinazione d’uso ad albergo, presentando una motivata istanza, basata sulla insostenibilità economica dell’attività alberghiera.

In tema di svincolo dalla destinazione d’uso ad albergo, l'art. 2, comma 4, l.r. Liguria 1/2008 non si riferisce solo agli alberghi classificati ai sensi del precedente a... _OMISSIS_ ...igrave; opinando si aggiungerebbe alla disposizione di legge un inciso che essa non contiene, facendosi, per esempio, al contrario, riferimento anche ad alberghi la cui attività sia cessata da tempo, senza ulteriori distinzioni.

L’art. 2 della l.r. Liguria n.1 del 7 febbraio 2008, al comma 4, prevede che il “non assoggettamento” a vincolo alberghiero debba essere richiesto per le strutture per le quali non sia più esercitabile l’attività alberghiera, in relazione alla sopravvenuta inadeguatezza a mantenere la presenza sul mercato dell’offerta recettiva e alla non sostenibilità economica della stessa, motivata da almeno una delle seguenti cause: a) oggettiva impossibilità ad adeguare le sue caratteristiche distributive, funzionali e dimensionali al livello degli standards qualitativi del settore alberghiero, a causa della esistenza di vincoli paesaggistici, monumentali od urbanistico-edilizi non superabili; b) collocazione... _OMISSIS_ ...a in un contesto le cui caratteristiche urbanistiche o territoriali determinino la incompatibilità o la insostenibilità della funzione alberghiera.

Nella Regione Liguria l’istanza di svincolo dell'immobile con destinazione d'uso alberghiero deve essere motivata dall’istante, ma altresì valutata dall’amministrazione, sotto il profilo della insostenibilità economica dell’attività alberghiera (attività, eventualmente, anche da ripristinare dopo molto tempo).

OPERE ED INTERVENTI --> CASISTICA --> ALBERGHI E STRUTTURE RICETTIVE --> REGIONI E PROVINCE --> PROVINCIA DI BOLZANO

La l.p. Bolzano 23 giugno 1992, n. 21 ha introdotto nell’ordinamento urbanistico provinciale una disciplina organica delle varie categorie di destinazione d’uso urbanisticamente rilevanti, in particolare della differenziazione tra destinazione a scopo residenziale e destinazione a scopo turistico, che nel r... _OMISSIS_ ...e erano fungibili tra di loro.

OPERE ED INTERVENTI --> CASISTICA --> ALBERGHI E STRUTTURE RICETTIVE --> REGIONI E PROVINCE --> TOSCANA

Nell’ordinamento regionale della Toscana, come precisato nella circolare adottata dalla G.R.T. con delibera n. 289 del 23/04/2007, le case appartamenti per vacanze vengono qualificate come strutture ad uso turistico ricettivo (con obbligo di gestione unitaria) ma aventi natura di “civile abitazione” ed assoggettate “in quanto tali alla disciplina urbanistica ed edilizia prevista per queste ultime”. Le c.a.v., pertanto, sotto il profilo urbanistico ed edilizio in nulla si distinguono delle abitazioni di tipo residenziale quanto a destinazioni funzionali, dotazioni infrastrutturali minime e caratteristiche costruttive.

Nella Regione Toscana l'attività di affittacamere deve essere svolta in immobili di natura residenziale civile, perché le disposizioni del... _OMISSIS_ ...ale toscana 23 marzo 2000, n. 42 si riferiscono in modo inequivoco ad abitazioni (art. 54 comma 2) e a camere ubicate nello stesso appartamento (art. 55 comma 1); di conseguenza, tale attività non può essere legittimamente svolta in un manufatto agricolo.

OPERE ED INTERVENTI --> CASISTICA --> ALBERGHI E STRUTTURE RICETTIVE --> REGIONI E PROVINCE --> VENETO

In Veneto, ai sensi degli artt. 22 e 25 della L.R. 33/2002 l criterio per distinguere le strutture ricettive alberghiere da quelle extra alberghiere è costituito dalla unitarietà della gestione, a nulla rilevando il carattere imprenditoriale o meno dell'attività.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.