Nell'espropriazione parziale regolata dalla L. 25 giugno 1865, n. 2359, art. 40 va compresa ogni ipotesi di diminuzione di valore della parte non interessata dall'espropriazione, con necessario riferimento al concetto unitario di proprietà ed al nesso di funzionalità tra ciò che è stato oggetto del provvedimento ablativo e ciò che è rimasto nella disponibilità dell'espropriato, tanto più ove si tratti di suoli a destinazione agricola, in cui rileva l'unitarietà costituita dalla destinazione a servizio dell'azienda agricola.
L'ipotesi di espropriazione parziale, regolata dalla L. n. 2359 del 1865, art. 40, ricorre quando la vicenda ablativa investa parte di un complesso immobiliare - sia esso agricolo o edificatorio - caratterizzato da un'unitaria destinazione economica, e determini un pregiudizio diverso da quello ristorabile mediante l'indennizzo calcolato con riferimento soltanto alla porzione espropriata a causa della compromissione o dell'alterazione ...
_OMISSIS_ ...tà di utilizzazione della restante porzione e del connesso deprezzamento.
L'istituto dell'espropriazione parziale presuppone che la parte residua del fondo sia strettamente collegata con quella espropriata da un vincolo strumentale ed obbiettivo, tale da conferire all'intero immobile una unità economica e funzionale suscettibile di restare oggettivamente pregiudicata dal distacco di una sua parte.
L'unitarietà dell'area sotto il profilo dell'inscindibilità dell'organizzazione produttiva e la mancanza di autonomia funzionale delle parti residue non interessate dalla procedura ablatoria, nonché il fatto che la separazione delle singole porzioni influisca oggettivamente in modo negativo sulle porzioni relitte ma quali componenti dell'unico complesso produttivo, conducono a ravvisare non già la temporanea occupazione di porzioni autonome e distinte, quanto piuttosto l'occupazione parziale di un cespite sostanzialmente unico (non avendo alcun ril...
_OMISSIS_ ...giuridico la distinta identificazione catastale delle diverse superfici).
Nell'espropriazione parziale regolata dalla L. 25 giugno 1865, n. 2359, art. 40, va compresa ogni ipotesi di diminuzione di valore (nella specie interclusione) della parte non interessata dall'espropriazione, con necessario riferimento al concetto unitario di proprietà ed al nesso di funzionalità tra ciò che è stato oggetto del provvedimento ablativo e ciò che è rimasto nella disponibilità dell'espropriato, tanto più ove si tratti di suoli a destinazione agricola, in cui rileva l'unitarietà costituita dalla destinazione a servizio dell'azienda agricola.
L'espropriazione parziale presuppone che la parte residua del fondo sia intimamente collegata con quella espropriata da un vincolo strumentale ed obiettivo (tale, cioè, da conferire all'intero immobile unità economica e funzionale) e che il distacco di parte di esso influisca oggettivamente in modo negativo sulla parte ...
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Ricorrono sicuramente i presupposti dell'espropriazione parziale, qualora l'espropriazione abbia influito negativamente su di una porzione di area, parte di azienda agricola interamente coltivata a vigneto pregiato avente carattere unitario e costituente un'unica entità funzionale ed economica, producendone il distacco dalla restante superficie e riducendola a mero relitto inutilizzabile.
Non sussiste esproprio parziale qualora al di là dell’unicità dell’identificazione catastale e della riconduzione ad un unico proprietario dei beni, non sono rinvenibili dati oggettivi per ritenere l’esistenza di un vincolo strumentale e funzionale fra le due parti, le quali, anche a seguito della separazione operata per effetto dell’esecuzione dell’opera pubblica, mantengono la loro autonomia e funzionalità indipendente; l'unitarietà del bene va inteso infatti in termini oggettivi.
L'istituto dell'espropriazione parz...
_OMISSIS_ ...abile quando ricorra la duplice condizione che la parte residua del fondo sia intimamente collegata con quella espropriata da un vincolo strumentale e obiettivo, tale da conferire all'intero immobile unità economica e funzionale, e che il distacco di una parte di esso influisca, oggettivamente, in modo negativo sulla parte residua.
L'espropriazione parziale si verifica quando la vicenda ablativa investe parte di un complesso immobiliare, appartenente allo stesso soggetto e caratterizzato da un'unitaria destinazione economica.
L’espropriazione parziale si configura quando viene espropriato un bene unitario.
INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE --> ESPROPRIO PARZIALE --> CONDIZIONI --> BENE UNITARIO --> COLLEGAMENTO TRA SUOLO ABLATO E RESIDUO
Nell'espropriazione parziale regolata dall'art. 40 L. n. 2359/1865 resta compresa ogni ipotesi di diminuzione di valore della parte non interessata...
_OMISSIS_ ...zione, con necessario riferimento al concetto unitario di proprietà ed al nesso di funzionalità tra ciò che è stato oggetto del provvedimento ablativo e ciò che è rimasto nella disponibilità dell'espropriato (purché la stessa operi nell'ambito ed all'interno della categoria-espropriazione per p.u., che dunque necessariamente presuppone).
L'applicazione dei criteri indennitari sanciti dalla L. n. 2359 del 1865, art. 40 presuppone l'esistenza di un intimo collegamento fra le parti residue dei fondi con quelle espropriate mediante un vincolo strumentale ed obiettivo (tale, cioè, da conferire all'intero immobile unità economica e funzionale), in modo tale da far ritenere che il distacco di una parte di esso abbia influito oggettivamente in modo negativo sulla parte residua e da far riconoscere ai proprietari il diritto ad un'unica indennità, da calcolarsi o sulla base della differenza tra il giusto prezzo dell'immobile prima dell'occupazione ed il giusto prezz...
_OMISSIS_ ...della parte residua dopo l'occupazione dell'espropriante, ovvero attraverso la somma del valore venale della parte espropriata e del minor valore della parte.
Nell'ipotesi in cui l'espropriazione di una parte di fondo influisca oggettivamente (con esclusione, dunque, di ogni valutazione soggettiva) in modo negativo sulla parte residua, l'indennità di espropriazione va determinata a norma della L. n. 2359 del 1865, art. 40 (e ora del D.P.R. n. 327 del 2001, art. 33), tenendo conto della diminuzione di valore della parte non espropriata, sia essa agricola o edificabile.
Ai fini dell'applicazione del criterio differenziale di determinazione dell'indennità di cui alla L. n. 2359 del 1865, art. 40 non è sufficiente che non sia espropriata l'intera estensione di una proprietà agricola, ma è necessario che ricorrano le condizioni previste dall'invocato art. 40, e cioè la preesistenza di un rapporto di unità funzionale (per ubicazione e destinazion...
_OMISSIS_ ... espropriata e quelle residue e la negativa influenza del distacco della prima sulle porzioni residue, per effetto dello smembramento dell'originario compendio unitario e della conseguente impossibilità di realizzarne la funzione originaria.
L'espropriazione parziale di un fondo agricolo è riscontrabile quando ricorrano le condizioni previste dalla L. n. 2359 del 1865, art. 40, cioè la preesistenza di un rapporto di unità funzionale (per ubicazione e destinazione) fra la parte espropriata e quelle residue e la negativa influenza del distacco della prima sulle porzioni residue, per effetto dello smembramento dell'originario compendio unitario e della conseguente impossibilità di realizzarne la funzione originaria.
Qualora l'esproprio abbia inciso su una parte di terreno produttivo la cui mancanza non influisce sulla conduzione di terreno dell'attività agricola da parte del proprietario-imprenditore agricolo, dovendosi supporre che non vi sia...
_OMISSIS_ ...zzamento ulteriore della parte residua del fondo conseguente all'esproprio, deve indennizzarsi la sola perdita del terreno espropriato.
L'espropriazione parziale di cui all'art. 40 L. n. 2359/1865, applicabile anche nel caso di occupazione acquisitiva parziale, è subordinata alla specifica condizione che la parte residua del fondo sia intimamente collegata con quella espropriata da un vincolo strumentale ed obbiettivo (per destinazione ed ubicazione) tale da conferire all'intero immobile unità economica e funzionale, e che il distacco di una parte di esso influisca obbiettivamente in modo negativo sulla parte residua.
Ai fini dell'applicabilità dei principi sull'espropriazione parziale di cui alla L. n. 2359 del 1865, art. 40, non basta affermarne la natura pertinenziale, occorrendo invece dimostrare la duplice condizione che la parte residua sia intimamente collegata con quella espropriata da un vincolo strumentale ed obiettivo (per des...
_OMISSIS_ ...icazione) tale da conferire all'intero immobile unità economica e funzionale, e che il distacco di una parte di esso influisca oggettivamente in modo negativo sulla parte residua.
La espropriazione parziale è subordinata dall'art. 40 L. n 2359/1865 alla specifica condizione che la parte residua del fondo sia intimamente collegata con quella espropriata da un vincolo strumentale ed obbiettivo (per destinazione ed ubicazione), tale da conferire all'intero immobile unità economica e funzionale e che il distacco di una parte di esso influisca obbiettivamente in modo negativo sulla parte residua.
L'espropriazione parziale, come delineata dalla L. n. 2359 del 1865, art. 40 ed ora dall'art. 33 del T.U., si configura soltanto ove ricorra il duplice presupposto, che la parte espropriata e la parte non espropriata siano elementi di un "unicum" sotto il profilo funzionale ed economico e sia la mera espropriazione della prima con il consegue...
_OMISSIS_ ...o dalla parte residua ad influire oggettivamente in modo negativo su quest'ultima, sì da comportare la necessità di indennizzarne la diminuzione di valore.
L'espropriazione parziale si verifica quando la vicenda ablativo investa parte di un complesso immobiliare appartenente allo stesso soggetto e caratterizzato da un'unitaria destinazione economica, ed inoltre implichi per il proprietario un pregiudizio diverso da quello ristorabile mediante l'indennizzo calcolato con riferimento soltanto alla porzione espropriata, per effetto della compromissione o comunque dell'alterazione delle possibilità di utilizzazione della restante porzione e del connesso deprezzamento di essa.
Non sussiste espropriazione parziale qualora non vi sia prova alcuna in causa che i terreni espropriati unitamente a quelli rimasti in proprietà del privato formassero un unicum per destinazione economica e funzionale, tale che la separazione di una parte di essi a...
_OMISSIS_ ...giudizio effettivo allo sfruttamento economico della parte restante (nel caso di specie attività di affittacamere che diversamente dalla attività di agriturismo può essere svolta prescindendo totalmente dalla permanenza in proprietà del medesimo soggetto dei terreni circostanti l'immobile).
L'istituto dell'espropriazione parziale (art. 40 L. n. 2359 del 1865), è configurabile allorché ricorra la duplice condizione, da un lato, che la parte residua del fondo sia intimamente collegata con quella espropriata da un vincolo strumentale e obiettivo, tale da conferire all'intero immobile unità economica e funzionale, dall'altro, che il distacco di una parte influisca, oggettivamente, in modo negativo sulla parte residua, con esclusione di ogni valutazione soggettiva, cioè rilevante per il solo proprietario o per persone determinate.
Il fenomeno della espropriazione parziale si verifica quando la vicenda ablativa investe parte di un complesso immob...
_OMISSIS_ ...ente allo stesso soggetto, caratterizzato da un'unitaria destinazione economica; il fenomeno implica altresì per il proprietario un pregiudizio diverso da quello ristorabile mediante l'indennizzo calcolato con riferimento soltanto alla porzione espropriata, per effetto della compromissione o comunque dell'alterazione delle possibilità di utilizzazione della restante porzione e del connesso deprezzamento di essa.
L'espropriazione parziale di un fondo ed il relativo criterio di determinazione dell'indennizzo predisposto dalla L. n. 2359 del 1865, art. 40 (ed esteso dalla L.P. Trento n. 6/1993, art. 15 bis alle espropriazioni realizzate nell'omonima Provincia), sono invocabili soltanto quando l'ablazione abbia interessato una porzione di terreno del proprietario ed ove l'area non espropriata sia ad essa intimamente collegata da un vincolo strumentale ed obiettivo, tale da conferire all'intero immobile unità economica e funzionale, sicché il distacco di...
_OMISSIS_ ...sso influisca oggettivamente in modo negativo sulla parte residua, con esclusione di ogni valutazione soggettiva.
Presupposto di applicazione dell'art. 40 L. n. 2359/1865 è che la parte residua del fondo sia intimamente collegata con quella espropriata da un vincolo strumentale ed obiettivo, tale da conferire all'intero immobile unità economica e funzionale, e che il distacco di una parte di esso influisca, oggettivamente...