Esproprio parziale: deprezzamento da fascia di rispetto

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE --> ESPROPRIO PARZIALE --> DANNI DA CONSIDERARE --> DEPREZZAMENTO DA FASCIA DI RISPETTO

Il vincolo imposto sulle aree site in fascia di rispetto autostradale o ferroviario si traduce in un divieto assoluto di edificazione che ha carattere legale e conformativo, si impone in modo indipendente dalle previsioni urbanistiche ed è sancito nell'interesse pubblico, sicché, ai fini della determinazione dell'indennità di esproprio, va esclusa la natura edificatoria del terreno ad esso sottoposto, senza possa predicarsi l'eventuale trasferimento della relativa volumetria su diversi immobili. Tale vincolo, pertanto, pur concretamente applicabile in forza della destinazione di interesse pubblico data al bene sottratto al privato, non arreca alcun deprezzamento del quale debba tenersi conto in sede di determinazione del valore dell'immobile, facendo difetto il nesso di causalità diretto sia con l'ablazione, sia con ... _OMISSIS_ ... pubblico servizio cui l'opera è destinata.

Si richiede un rapporto immediato e diretto tra la parziale ablazione e il danno, che non ricorre allorché il deprezzamento sia dovuto a limitazioni legali della proprietà o a vincoli che non colpiscono in modo specifico e differenziato la porzione residua del fondo, risolvendosi in obblighi o limitazioni di carattere generale che gravano, indipendentemente dall'intervento ablatorio, su tutti i beni che si trovino in una certa posizione di vicinanza rispetto all'opera pubblica realizzata o da realizzare.

La categoria dei vincoli assoluti d'inedificabilità sanciti nell'interesse pubblico da apposite leggi (come, ad esempio, in materia di distanza dalle strade o dalle autostrade, oltre che, come nella specie, in materia ferroviaria), è collegata sotto il profilo soggettivo, al loro carattere generale, concernente tutti i cittadini, in quanto proprietari di determinati beni che si trovino in una deter... _OMISSIS_ ...ne e non per le loro qualità e condizioni e, dal punto di vista oggettivo, al fatto di gravare su immobili individuati "a priori" per categoria derivante dalla loro posizione o localizzazione rispetto ad un'opera pubblica. Pertanto, ancorché resi concretamente applicabili in conseguenza della destinazione di interesse pubblico data alla parte sottratta al privato, non gli arrecano in via specifica alcun deprezzamento del quale debba tenersi conto in sede di determinazione del valore dell'immobile, facendo difetto il nesso di causalità diretto sia con l'ablazione, sia con l'esercizio del pubblico servizio cui l'opera è destinata.

Non è rilevante la pretesa perdita dell'attitudine edificatoria sull'immobile residuo (ammesso che tale prerogativa possieda alla stregua della disciplina urbanistica), per via dello spostamento, all'interno di esso, della fascia di rispetto, il che attiene alle limitazioni legali della proprietà a seguito della costruzio... _OMISSIS_ ..., che costituiscono vincoli conformativi non indennizzabili.

Non è rilevante la pretesa perdita dell'attitudine edificatoria sull'immobile residuo, per via dello spostamento, all'interno di esso, della fascia di rispetto, il che attiene alle limitazioni legali della proprietà a seguito della costruzione delle strade, che costituiscono vincoli conformativi non indennizzabili.

I vincoli di rispetto stradale ed autostradale, ancorché resi concretamente applicabili in conseguenza della destinazione di interesse pubblico data alla parte sottratta al privato, non gli arrecano in via specifica alcun deprezzamento del quale debba tenersi conto in sede di determinazione del valore dell'immobile, facendo difetto il nesso di causalità diretto sia con l'ablazione, sia con l'esercizio del pubblico servizio cui l'opera è destinata.

Qualora il vincolo di rispetto stradale ed autostradale in conseguenza dell'espropriazione (parziale) si sia ... _OMISSIS_ ...area contigua, l'eventuale pregiudizio provocato all'espropriato dalla nuova situazione può comportare, ricorrendone i presupposti, l'applicazione del criterio previsto dalla L. n. 2359 del 1865, art. 40, proprio per l'ipotesi di espropriazione parziale (nel caso di specie escluso in considerazione della notevole estensione del terreno non espropriato).

La categoria dei vincoli conseguenti all'inclusione di un terreno in fascia di rispetto stradale ed autostradale per il carattere generale e per il fatto di gravare su immobili individuati "a priori" per categoria derivante dalla loro posizione o localizzazione rispetto ad un'opera pubblica, ancorché resi concretamente applicabili in conseguenza della destinazione di interesse pubblico data alla parte sottratta al privato, non gli arrecano in via specifica alcun deprezzamento del quale debba tenersi conto in sede di determinazione del valore dell'immobile, facendo difetto il nesso di causalità di... _OMISSIS_ ...'ablazione, sia con l'esercizio del pubblico servizio cui l'opera è destinata.

L'eventuale pregiudizio provocato all'espropriato dalla circostanza che l'area rimasta di sua proprietà si venga trovare per effetto dell'espropriazione all'interno di fascia di rispetto stradale ed autostradale, nella quale in precedenza non rientrava può legittimare al più, ricorrendone i presupposti, l'applicazione del criterio previsto dalla L. n. 2359 del 1865, art. 40, per l'ipotesi di espropriazione parziale; ma giammai autorizzare la ricognizione legale (e la valutazione) del fondo espropriato in base ad una asserita edificabilità per effetto dello spostamento della fascia suddetta sull'area contigua.

Il fatto che un'area rimanga compresa nella (nuova) fascia di rispetto stradale, configurandosi una ipotesi di espropriazione parziale, rende applicabile uno dei criteri di stima previsti dalla L. n. 2359 del 1865, art. 40 onde garantire che l'indennit... _OMISSIS_ ...ntera diminuzione patrimoniale subita dal soggetto passivo del provvedimento ablativo: e, quindi, anche il deprezzamento provocato dalle parti residue del bene espropriato.

La limitazione legale della proprietà derivante dalla fascia di rispetto ferroviario incide indistintamente su ogni suolo che si trovi nei pressi di una ferrovia pubblica, sicché deve escludersi che essa costituisca una conseguenza particolare, immediata e diretta dell'espropriazione parziale, con la conseguenza che il deprezzamento che eventualmente possa derivarne non assume rilievo ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione.

Nell'ipotesi di espropriazione parziale di un fondo per l'ampliamento di una strada pubblica, il preesistente vincolo di inedificabilità (fascia di rispetto), gravante sull'area espropriata o su parte di essa, si sposta dall'area su cui gravava originariamente a quella contigua, che diviene perciò, nella stessa misura, inedificab... _OMISSIS_ ...seguenza che, in questo caso, l'esproprio colpisce un'area edificatoria, resa inedificabile nella parte in cui va a sostituire quella precedentemente destinata a zona di rispetto stradale con la conseguente esigenza di applicare per il calcolo dell'indennizzo, nel quadro imposto dall'art. 40 L. n. 2359/1865, il criterio (ratione temporis invocabile), di cui alla L. n. 359 del 1992, art. 5 bis.

Il criterio di cui all'art. 40 della L. n. 2359/1865 è applicabile solo quando l'espropriazione abbia comportato lo spostamento della fascia di rispetto facendola gravare sul fondo residuo, determinandone quindi un minor valore rispetto a quello che in base alla sua destinazione legale aveva prima del provvedimento ablativo. Pertanto nessun danno arreca il nuovo vincolo conseguente allo spostamento della fascia di rispetto se ricadente su area già inedificabile.

Il vincolo a fascia di rispetto stradale o autostradale non è conseguenza diretta del pro... _OMISSIS_ ...priativo o della costruzione dell'opera pubblica, ma deriva dalla disciplina legale, impositiva di limitazioni di carattere generale alla proprietà privata, applicabile alle situazioni di fatto conseguenti all'opera pubblica, cosicché il danno ad esso conseguente non è indennizzabile.

In caso di esproprio parziale, la diminuzione di valore subita dalla parte residua del fondo è indennizzabile solo quando sussiste un rapporto immediato e diretto tra l'ablazione ed il danno, con la conseguenza che la indennizzabilità va esclusa allorché il deprezzamento sia dovuto a limitazioni legali della proprietà, come quelle relative a distanze legali, che non colpiscono in modo specifico e differenziato la porzione residua del fondo, risolvendosi in obblighi o limitazioni di carattere generale, che gravano su tutti i beni che si trovano in una certa posizione di vicinanza rispetto all'opera pubblica realizzata o da realizzare.

Nelle ipotesi di espropriaz... _OMISSIS_ ...a diminuzione di valore della parte residua del fondo è indennizzabile solo se sia conseguenza diretta dell'opera pubblica e non già di limitazioni legali della proprietà.

L'indennizzabilità della diminuzione di valore subita dal fondo va esclusa quando il deprezzamento sia dovuto a limitazioni legali della proprietà, trattandosi di obblighi di carattere generale che gravano indifferenziatamente su tutti i beni che vengono a trovarsi in una posizione di vicinanza con l'opera pubblica.

L'accordo di cessione, il cui prezzo ricomprende l'asservimento derivante dalla fascia di rispetto costituitasi ai lati dell'opera, non è indeterminato nell'oggetto per l'impossibilità di prevedere l'entità della futura perdita di edificabilità, posto che: a) la fascia di rispetto stessa preclude la futura edificabilità; b) è da considerare estranea alla pattuizione una perdita inesistente e imprevedibile al momento della stipula.

Il deprezzament... _OMISSIS_ ...erivante dalla sua inclusione nella fascia di rispetto, preesistente all'espropriazione ed indipendente da quest'ultima, non è indennizzabile.

Nei casi di espropriazione parziale del fondo agricolo, il decremento di valore cagionato alla parte residua, ed indennizzabile ex art. 40 della L. 2359/1865, non può correlarsi a limitazioni legali imposte per la presenza di un tracciato stradale posto che queste sono limitazioni generali che gravano, indipendentemente dall'intervento ablatorio, su tutte le aree che si trovino in una certa posizione di vicinanza rispetto all'opera pubblica realizzata o realizzanda e quindi anche su aree finitime a quella espropriata ma che, a differenza di questa, siano rimaste estranee dal procedimento ablatorio.

Con riferimento alla richiesta di indennizzo di vincolo cimiterale gravante sulla parte di terreno non espropriata va osservato che nell'ipotesi di espropriazione parziale, la diminuzione di valore della... _OMISSIS_ ...rimasta in proprietà degli espropriati non è indennizzabile di per sé, ma concorre alla determinazione dell'indennità di espropriazione ai sensi dell'art. 40 L. n. 2359/1865, da determinarsi in base alla differenza di valore del fondo prima e dopo l'espropriazione.

Nell'ipotesi di espropriazione parziale, la diminuzione di valore della parte residua rimasta in proprietà degli espropriati (nel caso di specie in forza di creazione di vincolo cimiteriale) non è indennizzabile di per sé ma concorre alla determinazione dell'indennità di espropriazione ai sensi dell'art. 40 L. n 2359/1865, da determinarsi in base alla differenza di valore del fondo prima e dopo l'espropriazione.

Non sono indennizzabili le limitazioni all’edificazione derivanti alla proprietà residua dalla fascia di rispetto discendente dalla costruzione di una strada.

Non si indennizza il deprezzamento della proprietà deriva che deriva dall'imposizione di fa... _OMISSIS_ ...

Non è indennizzabile lo spostamento degli impianti cui sono stati costretti i proprietari di aree venute a trovarsi in fascia di rispetto, trattandosi di limitazione che discende direttamente dalla legge nei confronti di tutti i proprietari frontisti.