CONCESSIONI DEMANIALI

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Rapporto tra concessione demaniale ed altri tipi di provvedimenti amministrativi

La stretta interconnessione tra autorizzazioni di natura diversa concernenti l’esercizio del commercio, l’occupazione del suolo pubblico e l’intervento edilizio per l’installazione di un manufatto non viene meno per il solo fatto che tali titoli siano autonomi o che possano essere rilasciati in tempi diversi con la conseguenza che il venir meno di uno di tali titoli rende privo di funzione e, quindi, di efficacia anche gli altri.

Opere ed interventi di varia natura su aree demaniali marittime

La distinzione legale tra impianti di difficile o non difficile rimozione è inadatta a stabilire una differenza di categoria, dato che anche gli immobili pertinenziali possono essere, di per sé, rimovibili con facilità o con difficoltà.

Necessità di procedura di gara pubblica competitiva nella concessione di beni demaniali

Su tutte le amministrazioni pubbliche, in generale, grava l’obbligo di attivare procedure competitive ogni qualvolta si debbano assegnare beni pubblici suscettibili di sfruttamento economico. Infatti, la mancanza di tale procedura introduce una barriera all’ingresso al mercato, determinando una lesione alla parità di trattamento, al principio di non discriminazione ed alla trasparenza tra gli operatori economici, in violazione dei principî comunitari di concorrenza e di libertà di stabilimento.

Ammissiblità della proroga (anche ex lege) delle concessioni demaniali marittime

Le disposizioni che prevedono proroghe automatiche di concessioni demaniali marittime sono in contrasto con i vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario in tema di diritto di stabilimento e di tutela della concorrenza. E ciò, in quanto l'automatismo della proroga della concessione determina una disparità di trattamento tra gli operatori del settore, violando i principi di concorrenza.

Norme relative alla concessione di posteggio su aree pubbliche

L’autorizzazione all’esercizio del commercio su aree pubbliche va distinta dalla concessione di posteggio: la prima concerne l’attività, la seconda localizza il posto dove la stessa può essere esercitata.

Il rinnovo della concessione di beni appartenenti al demanio

L’interesse pubblico sotteso alla concessione di beni del demanio, obiettivo cui è diretto anche il potere di autotutela a favore dei medesimi beni pubblici, consente quindi alla P.A. il rifiuto del rinnovo di una licenza o di una concessione quando tali atti ampliativi della sfera giuridica dei privati non siano coerenti con le esigenze collettive di fruizione e di tutela dei beni stessi.

Cause della cessazione del rapporto concessorio tra P.A. e privato

Il danno provocato al concessionario dall’illegittima interruzione anticipata del rapporto concessorio ha natura contrattuale e, in presenza dei relativi presupposti, deve essere risarcito.

La proroga dei rapporti concessori in corso e scaduti

La previsione di una proroga dei rapporti concessori in corso, in luogo di una procedura di rinnovo che apra il mercato, è del tutto contraddittoria rispetto ai fini di tutela della concorrenza e di adeguamento ai principi comunitari, quali la libertà di stabilimento, con tutti gli obblighi di trasparenza che ne discendono.

Il rinnovo della concessione demaniale marittima

Le concessioni demaniali marittime consentono un'occasione di guadagno a soggetti operanti nel mercato, per cui, una volta scaduto il titolo, occorre provvedere alla riassegnazione del bene mediante procedimenti competitivi, senza che sia consentito alcun rinnovo automatico del rapporto.

Contributi dovuti a seguito di concessione demaniale marittima

L'Autorità Portuale può richiedere ai concessionari dei contributi per i compiti da essa svolti in seguito alla riforma di cui alla l. n. 84 del 1994, anche in forza dell'art. 13, lett. e) di tale legge.

Concessione demaniale marittima per porti turistici e punti d'ormeggio

È ragionevole e legittimo qualificare un intervento in termini di "porto turistico" e non di semplice "punto d'ormeggio" in ragione del numero dei pontili da allocare, della vastità dello specchio acqueo impegnato dalle opere infrastrutturali programmate e della destinazione degli stessi pontili all'attracco d’imbarcazioni di medie e grandi dimensioni.

L'annullamento in autotutela delle concessioni di beni pubblici

La revoca di concessione può anche assumere una fisionomia sanzionatoria: in tal caso, essa deriva dall'accertata inosservanza di obblighi, o dall'accertamento di comportamenti irregolari, nell'esercizio dell'attività connessa al rapporto concessorio. Anche in questo caso, peraltro, la revoca è espressione di una potestà pubblicistica di carattere sanzionatorio - ripristinatorio rientrante nell'ampio concetto di autotutela, riconosciuta alla P.A. nel pubblico interesse.

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