È doverosa la decadenza dalla concessione se il bene demaniale non viene utilizzato

DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA --> CESSAZIONE DEL RAPPORTO --> PROROGA --> DECRETO 194/2009 MILLEPROROGHE

Sintesi: I meccanismi di proroga automatica delle concessioni demaniali marittime non possono trovare applicazione in caso di dichiarazione di decadenza sostanzialmente contenuta in successivi atti dell’amministrazione, idonei in quanto tali ad interrompere il rapporto concessorio in forza della espressa previsione di cui all’art. 47 del codice della navigazione (non uso continuato).

Estratto: «1) i meccanismi di proroga automatica di cui ai citati provvedimenti normativi statali (legge n. 88 del 2009 e decreto-legge n. 194 del 2009) non possono trovare applicazione nel caso di specie stante la dichiarazione di decadenza sostanzialmente contenuta nei due impugnati atti della giunta comunale e del responsabile di settore (il quale fa propria la de... _OMISSIS_ ...a n. 41 del 2012), idonea n quanto tale ad interrompere il rapporto concessorio in forza della espressa previsione di cui all’art. 47 del codice della navigazione (non uso continuato);»

DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA --> CESSAZIONE DEL RAPPORTO --> DECADENZA

Sintesi: È legittima e doverosa la decadenza dalla concessione demaniale marittima disposta per non uso continuato del bene pubblico.

PROCEDURA --> DISCREZIONALITÀ DELLA P.A. --> NELLA CONCESSIONE DI BENI DEMANIALI

Sintesi: È rimessa al potere ampiamente discrezionale dell’amministrazione marittima la valutazione di quale tra i vari usi del bene demaniale si presenti nel caso singolo più proficuo e conforme all’interesse della collettività e la scelta dell’amministrazione stessa di concedere spazi di arenile va effettuata considerando sempre il superior... _OMISSIS_ ...blico a garantire la libera balneazione.

PROCEDURA --> GIUSTO PROCEDIMENTO --> ART. 10 BIS L. 241/90

Sintesi: Il provvedimento di decadenza dalla concessione demaniale non è annullabile per omessa comunicazione dei motivi ostativi se il ricorrente non dimostra la possibilità di interloquire proficuamente sul punto, e nella competente sede procedimentale, con l’amministrazione intimata.

Estratto: «2) come già anticipato la decadenza è ampiamente giustificata dal “non uso continuato” del bene demaniale. Tale circostanza, peraltro pacifica e consistente in oltre 20 anni di inerzia da parte della società ricorrente, non necessita dunque di particolari ed ulteriori accertamenti da parte della PA né di diffida, o meglio di una comunicazione di avvio del procedimento, ritenendosi siffatti obblighi procedimentali superabili a seguito della entrata in vigore dell’art. 21-octies della legge n. 241 del... _OMISSIS_ ...prattutto ove si tratti di adottare decisioni sostanzialmente vincolate come quelle del caso di specie;3) la motivazione appare sufficiente sia in relazione alla declaratoria di decadenza (essendo pacifico il mancato protratto uso del bene ed essendo tale fatto da solo sufficiente ad integrare una motivazione idonea del provvedimento ai sensi dell’art. 47 cod. nav., considerato il carattere demaniale del bene e dunque la sussistenza in re ipsa di un interesse pubblico alla sottrazione del bene stesso) sia in relazione al rigetto dell’istanza di nuova concessione. Al riguardo si rammenta infatti che, per giurisprudenza costante, ai sensi degli artt. 30 e 36 cod. nav. “è rimessa al potere ampiamente discrezionale dell’amministrazione marittima la valutazione di quale tra i vari usi del bene demaniale si presenti nel caso singolo più proficuo e conforme all’interesse della collettività” e che “la scelta dell’amministrazione st... _OMISSIS_ ...re spazi di arenile va effettuata considerando sempre il superiore interesse pubblico a garantire la libera balneazione” (cfr. Cons. Stato, sez. VI, 11 dicembre 2009, n. 7765). Ebbene su tali aspetti parte ricorrente non ha evidenziato valutazioni manifestamente irrazionali o contraddittorie della PA oppure elementi di fatto palesemente erronei o travisati;4) non sussiste neppure la violazione dell’art. 10-bis della legge n. 241 del 1990 in quanto il provvedimento comunale, alla luce delle linee guida comunali di cui alla deliberazione n. 277 del 2007, si rivelava pressoché vincolato nella parte in cui non si ammettono in assoluto nuove concessioni se non per finalità di particolare pubblico interesse e utilità. Aspetti questi ultimi su cui il ricorso non ha avuto il pregio di soffermarsi onde dimostrare la possibilità di interloquire proficuamente sul punto, e nella competente sede procedimentale, con la amministrazione intimata.»