DEMANIO BENI PUBBLICI

Stai vedendo 352-336 di 368 risultati

lo stabilimento balneare non è sottoposto alla normativa in materia di orari degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande solo perché la p.a. ha rilasciato un’autorizzazione unica

Dagli artt. 7 e 9 della legge 135/2001 si desume che lo stabilimento balneare è un’impresa turistica assoggettata ad autorizzazione che abilita ad effettuare, unitamente alla prestazione del servizio ricettivo, la somministrazione di alimenti e bevande alle persone alloggiate, ai loro ospiti ed a coloro che sono ospitati nella struttura ricettiva in occasione di manifestazioni e convegni organizzati.

Il concessionario deve esercitare direttamente la concessione demaniale marittima

Dal combinato disposto degli artt. 46 e 47 cod. nav. discende inequivocamente che in via generale (e salvo diversa autorizzazione) il concessionario ha l’obbligo di esercitare direttamente la concessione demaniale marittima.

I gestori di spiagge libere attrezzate non sono assimilabili a concessionari

I gestori di spiagge libere attrezzate non sono assimilabili ai titolari di concessione demaniale marittima, in quanto sono semplicemente parti di un rapporto convenzionale con l’ente pubblico a cui la spiaggia è data in concessione.

L’affidamento delle concessioni demaniali marittime richiede una procedura competitiva

La sottoposizione ai principi di evidenza trova il suo presupposto sufficiente nella circostanza che con la concessione di area demaniale si fornisce un’occasione di guadagno a soggetti operanti sul mercato, tale da imporre una procedura competitiva ispirata ai principi di trasparenza e non discriminazione.

Il precedente titolare della concessione demaniale non è controinteressato nella procedura di subingresso

La precedente titolare della concessione demaniale marittima non è controinteressata nel giudizio promosso dal preteso subentrante avverso il diniego di subingresso, che nessun effetto pregiudizievole o utile potrebbe sortire sulla sfera giuridica del soggetto dante causa.

Le concessionarie di ANAS devono pagare il canone per l’occupazione di demanio idrico

Per i beni pubblici è improprio l’utilizzo della nozione di demanio, termine derivato dall’omologa espressione che denota la privata proprietà, che qualifica il rapporto di estraneità dei privati rispetto a dei beni che, naturalmente o per scelta politica, non possono essere che un bene collettivo.

Il procedimento di concessione di un bene pubblico non può essere sospeso sine die

Il principio generale della revocabilità delle concessioni amministrative per sopravvenute ragioni di interesse pubblico non rende legittime le misure soprassessorie adottate dall’amministrazione in ragione della pendenza di un contenzioso civile.

Il progetto esecutivo adottato dal comune non può essere diverso da quello valutato ai fini della concessione demaniale

È illegittimo il progetto esecutivo finalizzato alla realizzazione di un porto turistico se significativamente diverso dal progetto che era stato valutato al fine del rilascio della concessione sull’area, in tal modo comportando che la concessione medio tempore rilasciata non presentasse una reale attinenza con il contenuto effettivo del progetto oggetto di realizzazione.

la delimitazione del demanio marittimo ha carattere semplicemente ricognitivo

Il procedimento di delimitazione del demanio marittimo ha carattere semplicemente ricognitivo e non costitutivo della demanialità del bene.

La concessione museale è concessione di beni pubblici e non concessione di servizio

Alla concessione si può applicare l’art. 75 del codice degli appalti, dedicato alle garanzie a corredo dell’offerta, pur essendo le prescrizioni del codice stesso formalmente riferite ai pubblici appalti per forniture, lavori o servizi, con specifica esclusione, ai sensi del precedente art. 30, delle concessioni di servizi.

Le strade che collegano il centro urbano ai servizi si presumono di proprietà comunale

La rete viaria destinata, tra l’altro, al collegamento del centro urbano con altri servizi interessanti la collettività comunale rientra, quantomeno agli effetti amministrativi, nel patrimonio stradario comunale, salva prova contraria, cioè di idoneo titolo di acquisto da parte di terzi.

Concessione di demanio lacuale: se concorrono più domande occorre una gara ad evidenza pubblica

Poiché la concessione di un’area demaniale marittima richiede una procedura competitiva ispirata ai principi di derivazione comunitaria, i quali impongono che il sistema di scelta del contraente rispetti i principi di parità di trattamento, di non discriminazione e di trasparenza, è incompatibile con tali principi il riconoscimento di un diritto di prelazione in favore di un precedente concessionario.

Pagina 28 di 31 20 28