Il procedimento di concessione di un bene pubblico non può essere sospeso sine die

PROCEDURA --> SOSPENSIONE

Sintesi: Il principio generale della revocabilità delle concessioni amministrative per sopravvenute ragioni di interesse pubblico non rende legittime le misure soprassessorie adottate dall’amministrazione in ragione della pendenza di un contenzioso civile.

Estratto: «1a È invero esatto, innanzi tutto, il rilievo di parte appellante sulla non pertinenza del richiamo fatto dal T.A.R. al principio generale della revocabilità delle concessioni amministrative per sopravvenute ragioni di interesse pubblico, dal momento che nella concreta vicenda il Comune appellato non ha mai espresso, né fatto intravvedere, alcun proposito revocatorio, bensì si è limitato ad assumere una misura di natura soprassessoria, in ragione della pendenza di un contenzioso civile.»

Sintesi: L’impugnazione dell’atto amministrativo di sospensione non riguarda la distinta questione della accogli... _OMISSIS_ ... dell’istanza che sta alla base del procedimento sospeso.

Estratto: «1c Coglie poi nel segno anche la critica degli appellanti che pone in risalto che il primo Giudice, in luogo di pronunziarsi sugli specifici vizi che erano stati dedotti avverso il provvedimento che formava oggetto di gravame, la sospensione del procedimento di voltura, si è invece concentrato sulla distinta tematica della accoglibilità (o meno) dell’istanza di voltura: così pervenendo al risultato di escludere l’annullabilità della soprassessoria solo alla luce dell’esito negativo che il procedimento sospeso avrebbe dovuto a suo avviso avere, ed ancor prima che ad una qualsivoglia decisione di merito al riguardo potesse pervenire il Comune competente, così anticipandone le valutazioni. Donde la sostanziale pretermissione, da parte del primo Giudice, delle censure che costituivano il contenuto del ricorso di prime cure.»

DEM... _OMISSIS_ ...IO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE CIMITERIALE --> IUS SEPULCHRI

Sintesi: Il diritto sul sepolcro già costituito è un diritto soggettivo perfetto di natura reale assimilabile al diritto di superficie, suscettibile di possesso e soprattutto di trasmissione sia inter vivos che per via di successione mortis causa, e come tale opponibile agli altri privati, atteso che lo stesso nasce da una concessione amministrativa avente natura traslativa di un’area di terreno o di una porzione di edificio in un cimitero pubblico di carattere demaniale.

Sintesi: Il diritto sul sepolcro nei confronti della Pubblica Amministrazione è suscettibile di affievolimento, degradando ad interesse legittimo, nei casi in cui esigenze di pubblico interesse, per la tutela dell’ordine e del buon governo del cimitero, impongano o consiglino all’Amministrazione di esercitare il potere di revoca della concessione.

DEMA... _OMISSIS_ ...gt; CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CESSAZIONE DEL RAPPORTO --> SUCCESSIONE, SUBENTRO E SUBINGRESSO

Sintesi: I diritti conferiti ai concessionari demaniali sono normalmente suscettibili di trasmissione mortis causa, salve le valutazioni che l’Amministrazione si sia eventualmente riservata sui requisiti del nuovo titolare.

Estratto: «2 Da quanto precede emerge inequivocabilmente la necessità, per la Sezione, di prendere in esame le doglianze che erano state originariamente mosse da parte ricorrente avverso il provvedimento impugnato, e si trovano in questa sede riproposte.2a In questa prospettiva può essere subito colta la fondatezza della principale censura svolta dai ricorrenti, che hanno osservato come la voltura da loro richiesta costituisse per l’Amministrazione un atto sostanzialmente dovuto (tanto più in quanto non risulta che fossero pervenute al Comune istanze in concorrenza con la loro), non essendo sta... _OMISSIS_ ...estione né intorno all’esistenza ed efficacia giuridica della concessione in questione, così come corrente fino ad allora in capo alla decuius, né sulla qualità ereditaria di essi istanti.Secondo l’insegnamento della giurisprudenza civile, infatti, il diritto sul sepolcro già costituito è un diritto soggettivo perfetto di natura reale assimilabile al diritto di superficie, suscettibile di possesso e soprattutto di trasmissione sia inter vivos che per via di successione mortis causa, e come tale opponibile agli altri privati, atteso che lo stesso nasce da una concessione amministrativa avente natura traslativa di un’area di terreno o di una porzione di edificio in un cimitero pubblico di carattere demaniale (Cass. civ. sez. II, 30 maggio 2003, n. 8804, e 30 maggio 1984, n. 3311).Altro discorso, poi, è che tale diritto nei confronti della Pubblica Amministrazione sia suscettibile di affievolimento, degradando ad interesse legittimo, nei casi in cui... _OMISSIS_ ...bblico interesse, per la tutela dell’ordine e del buon governo del cimitero, impongano o consiglino all’Amministrazione di esercitare il potere di revoca della concessione (Cass civ., SS.UU., 7 ottobre 1994, n. 8197): aspetto che tuttavia, come si è già detto, nella presenta vicenda non viene in rilievo.I diritti analoghi conferiti ai concessionari demaniali sono, del resto, normalmente suscettibili di trasmissione mortis causa (salve le valutazioni che l’Amministrazione si sia eventualmente riservata sui requisiti del nuovo titolare : cfr. ad es., C.d.S., VI, 27 febbraio 1992, n. 139).L’art. 12 del Regolamento comunale sopra menzionato presenta un contenuto coerente con i principi appena esposti.»

PROCEDURA --> SOSPENSIONE

Sintesi: La circostanza che penda una causa civile dall’esito suscettibile di interferire sull’assetto di rapporti amministrativi costituisce un’evenienza tutt’altr... _OMISSIS_ ...te, la quale però non giustifica certo, ogni qualvolta si manifesti, un congelamento sine die dell’azione amministrativa che in base all’attuale status quo risulti dovuta in favore di chi consti averne al momento titolo.

PROCEDURA --> SOSPENSIONE --> CONCESSIONE DI BENI PUBBLICI

Sintesi: È illegittima la sospensione sine die del procedimento relativo ad un bene demaniale: l’impossibilità di avvalersene medio tempore, infatti, integra un irragionevole spreco di risorse.

Estratto: «2b Parimenti fondata è la critica rivolta alla sospensione del procedimento di voltura (anche) per il fatto di essere stata disposta sine die, alla luce del divieto di aggravare il procedimento codificato dall’art. 1, comma 2, della legge n. 241 del 1990.La stessa difesa comunale ricorda come il principio di non aggravamento del procedimento sia volto ad evitare che l’iter del medesimo subisca, oltre che onero... _OMISSIS_ ...ti, degli inutili rallentamenti. E non pare possa seriamente dubitarsi che una misura di sospensione sine die del procedimento costituisca un esempio paradigmatico di iniziativa dilatoria che si pone agli antipodi rispetto all’osservanza del predetto principio.Giustamente parte appellante ha poi rimarcato lunghezza ed imprevedibilità della durata di un giudizio civile. Non vale perciò replicare alla doglianza, come ha fatto la difesa comunale, che il termine finale della sospensione, dopo tutto, avrebbe coinciso con il giorno della pubblicazione della sentenza definitiva del giudizio civile, poiché l’obiezione nulla toglie all’indeterminatezza della stasi creata dal provvedimento impugnato.2c Rileva inoltre la Sezione che la circostanza che penda una causa civile dall’esito suscettibile di interferire sull’assetto di rapporti amministrativi costituisce un’evenienza tutt’altro che infrequente, la quale però non giustifica certo, o... _OMISSIS_ ...i manifesti, un congelamento sine die dell’azione amministrativa che in base all’attuale status quo risulti dovuta in favore di chi consti averne al momento titolo. Senza dire che, in casi come quello in controversia, l’impossibilità di avvalersi medio tempore del bene demaniale, sottratto a qualsiasi utilizzazione, integrerebbe un irragionevole spreco di risorse.Vero è, quindi, che era ipotizzabile un nesso tra la futura decisione della controversia da parte del Giudice civile e le sorti finali della concessione. Ma ciò, lungi dal giustificare una paralisi del procedimento di voltura, richiedeva semplicemente, al Comune, di dare coerente seguito alla pronuncia giurisdizionale civile, una volta che fosse stata emessa, qualora essa avesse acclarato la carenza di legittimazione di chi, nondimeno, nell’attualità, non venendo contestate né la propria qualità ereditaria, né l’esistenza ed efficacia della concessione, non poteva non vedere soddisf... _OMISSIS_ ... pretesa.Come ha bene osservato la difesa di parte appellante, infatti, ove il Comune avesse nutrito dei seri dubbi sulla legittimità del titolo concessorio, avrebbe potuto, in tal caso, attivarsi in autotutela per il suo ritiro. In assenza di qualsivoglia iniziativa in tal senso –neppure mai annunziata-, però, la concessione non poteva che continuare a produrre tutti i propri effetti sotto ogni profilo.»