Concessione di demanio lacuale: se concorrono più domande occorre una gara ad evidenza pubblica

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> INAMMISSIBILITÀ --> OMESSA IMPUGNAZIONE ATTI PRESUPPOSTI --> EVIDENZA PUBBLICA

Sintesi: L’onere di immediata impugnazione dell’atto di indizione della gara sussiste solo se l’interessato intenda contestare la decisione dell’Amministrazione di avviare la procedura concorsuale oppure ritenga di censurare clausole che impediscano la stessa partecipazione alla selezione, potendo per il resto il concorrente attendere di verificare la lesività delle stesse all’esito della procedura.

Estratto: «1.- Il proposto gravame, contrariamente a quanto sostenuto dal Comune e dalla Regione resistenti, è ammissibile: parte ricorrente, infatti, contesta in principalità non già la mancata applicazione dell’istituto della “prelazione” (di cui, comunque, si dirà di seguito), ma il criterio di aggiudicazione – ossia il canone più alto - utilizzato dall’Ammin... _OMISSIS_ ...nale per attribuire in concessione il bene lacuale già detenuto: né il gravame è irricevibile per mancata, tempestiva contestazione del bando, atteso che l’onere di immediata impugnazione dell’atto di indizione della gara sussiste solo se l’interessato intenda contestare la decisione dell’Amministrazione di avviare la procedura concorsuale oppure ritenga di censurare clausole che impediscano la stessa partecipazione alla selezione, potendo per il resto il concorrente attendere di verificare la lesività delle stesse all’esito della procedura (cfr., ex multis, CdS, V, 4.3.2011 n. 1398).»

DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA --> CESSAZIONE DEL RAPPORTO --> RINNOVO

Sintesi: Poiché la concessione di un’area demaniale marittima richiede una procedura competitiva ispirata ai principi di derivazione comunitaria, i quali impongono che il sistema... _OMISSIS_ ...contraente rispetti i principi di parità di trattamento, di non discriminazione e di trasparenza, è incompatibile con tali principi il riconoscimento di un diritto di prelazione in favore di un precedente concessionario.

Estratto: «2.- Nel merito, anzitutto due premesse: la prima è che, ai sensi del combinato disposto dagli artt. 20 e 24 della DGR n. 880/2009 – le due norme vanno lette congiuntamente in quanto la seconda integra necessariamente la prima: diversamente, se cioè il concessionario uscente potesse avvalersi del diritto di prelazione a prescindere dalla tempestiva domanda di rinnovo (o addirittura a prescindere dalla stessa domanda di rinnovo), non avrebbe senso imporre al concessionario uscente termini tassativi per chiedere il rinnovo della concessione –, il diritto di prelazione compete esclusivamente al concessionario che abbia tempestivamente presentato istanza di rinnovo della concessione: se non l’ha presentata, o ... _OMISSIS_ ...entata tardivamente, perde tale diritto e deve essere considerato alla stregua di un nuovo concorrente.La seconda – dirimente – è che poiché la concessione di un’area demaniale marittima richiede una procedura competitiva ispirata ai principi di derivazione comunitaria, i quali impongono che il sistema di scelta del contraente rispetti i principi di parità di trattamento, di non discriminazione e di trasparenza, è incompatibile con tali principi il riconoscimento di un diritto di prelazione in favore di un precedente concessionario (cfr, ex pluribus, CdS, VI, 30.12.2005 n. 7616).»

DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> PROCEDURA DI AFFIDAMENTO --> BASE NORMATIVA

Sintesi: Il codice dei contratti non è direttamente applicabile al procedimento per la scelta del soggetto cui assentire la concessione di un bene demaniale, non avendo esso ad oggetto l’acquisizione di servizi, prodotti, lavo... _OMISSIS_ ....

DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DI DEMANIO LACUALE --> BASE NORMATIVA

Sintesi: La concessione di beni demaniali lacuali, sia per la peculiarità della materia sia perché espressamente disciplinata dal RD 1.12.1895 n. 726 (mai formalmente abrogato), non può ritenersi regolamentata dall’art. 37 del codice della navigazione (in funzione implicitamente abrogativa dell’art. 10 del predetto RD n. 726 del 1895), anche perché tale norma riguarda soltanto il demanio marittimo ed il codice, relativamente ai laghi, fiumi e canali, si occupa esclusivamente della “navigazione” (cfr. gli artt. da 56 a 61): tant’è che l’art. 58, nel richiamare il precedente art. 37 (relativo, appunto, alla procedura di aggiudicazione delle concessione di beni demaniali in caso di più concorrenti), ne limita l’applicabilità alle “concessioni attinenti al servizio della navigazion... _OMISSIS_ ...
DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DI DEMANIO LACUALE --> PROCEDURA DI AFFIDAMENTO

Sintesi: L’art. 10 del RD n. 726 del 1895 non è in contrasto con la normativa comunitaria atteso che, in caso di concorrenza di più domande di concessione del medesimo bene, prevede l’espletamento di una gara ad evidenza pubblica senza, peraltro, alcun riferimento all’istituto della “preferenza” o della “insistenza”.

Estratto: «3.- Ciò chiarito, va osservato che – precisato che il codice dei contratti non è direttamente applicabile al procedimento per la scelta del soggetto cui assentire la concessione di un bene demaniale, non avendo esso ad oggetto l’acquisizione di servizi, prodotti, lavori ovvero opere - la concessione di beni demaniali lacuali, sia per la peculiarità della materia sia perché espressamente disciplinata dal RD 1.12.1895 n. 726 (... _OMISSIS_ ... abrogato), non può ritenersi regolamentata dall’art. 37 del codice della navigazione (in funzione implicitamente abrogativa dell’art. 10 del predetto RD n. 726 del 1895), anche perché tale norma riguarda soltanto il demanio marittimo ed il codice, relativamente ai laghi, fiumi e canali, si occupa esclusivamente della “navigazione” (cfr. gli artt. da 56 a 61): tant’è che l’art. 58, nel richiamare il precedente art. 37 (relativo, appunto, alla procedura di aggiudicazione delle concessione di beni demaniali in caso di più concorrenti), ne limita l’applicabilità alle “concessioni attinenti al servizio della navigazione”.Né l’art. 10 del RD n. 726 del 1895 appare in contrasto con la normativa comunitaria atteso che, in caso di concorrenza di più domande di concessione del medesimo bene, prevede l’espletamento di una gara ad evidenza pubblica senza, peraltro, alcun riferimento all’istituto della “pr... _OMISSIS_ ... o della “insistenza”.Per le considerazioni che precedono, dunque, il ricorso è infondato e va respinto.»