La nozione di straniero, il solo a cui si applica il T.U immigrazione, è riferita dall’art.1 ai “cittadini di Stati non appartenenti all’UE e agli apolidi”. Ai cittadini europei ed ai loro familiari si applica, invece, la direttiva 2004/38/CE, sebbene questa riguardi formalmente la libertà di circolazione. L’art.23 del d.lgs.30/2007 prevede l’applicazione delle disposizioni del d.lgs. di recepimento sulla libertà di circolazione anche ai familiari dei cittadini italiani, solo se più favorevole