Cessione volontaria di un fondo oggetto di procedura espropriativa "salvo conguaglio"

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - CONGUAGLIO

Nel caso in cui il rogito sia stato stipulato in epoca successiva alla sentenza della Corte Cost. n. 5/1980 e antecedente l'emanazione della L. n. 385 del 1980 (anch'essa dichiarata incostituzionale), e il corrispettivo della cessione sia stato pattuito salvo conguaglio "una volta operante la nuova normativa ... conseguente la recente sentenza della Corte Costituzionale..", il previsto sistema di determinazione e di integrazione successiva del prezzo riferito al parametro legale esclude, per tabulas, che si tratti di rapporto esaurito.

Nel caso in cui il rogito sia stato stipulato in epoca successiva alla sentenza della Corte Cost. n. 5/1980 e antecedente l'emanazione della L. n. 385 del 1980 (anch'essa dichiarata incostituzionale), e il corrispettivo della cessione sia stato pattuito salvo conguaglio "una volta operante la nuova normativa ... conseguente la recente sentenza della Corte C... _OMISSIS_ ...", il previsto sistema di determinazione e di integrazione successiva del prezzo riferito al parametro legale esclude, per tabulas, che si tratti di rapporto esaurito.

Il progetto di edilizia popolare, che preveda l'uso del potere ablatorio del Comune, mediante il pagamento allo stesso di un prezzo determinato dal costo di acquisizione delle aree, e dalla quota parte delle opere di urbanizzazione, non può avere alcun fine speculativo rispetto all'effettiva indennità sborsata dal Comune agli espropriati, che deve essere integralmente rimborsata dalla cooperativa al comune.

Una clausola di “riserva” o di “conguaglio” sul prezzo di cessione, intanto ha ragione d’essere, fintanto che vi siano aspetti dubbi o profili ancora contestati tra le parti al momento dell’accordo.

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - CONGUAGLIO - ABLAZIONE E QUANTUM

Nell'ipotesi di cessione volontari... _OMISSIS_ ...traenti, in ordine al corrispettivo, si siano volontariamente assoggettati al meccanismo di determinazione del prezzo stabilito dalla L. n. 865 del 1971, art. 12, nonchè dalla L. n. 385 del 1980, non è consentito invocare la nullità del contratto dopo la declaratoria di incostituzionalità della citata L. n. 385 del 1980, poichè la stessa non tocca il perfezionarsi del negozio nè la sua causa; non ne esclude, quindi ,la vincolatività, nè, introduce, infine, elementi d'incertezza in ordine ai suoi elementi essenziali, ma comporta un credito aggiuntivo del cedente, determinabile, in base alla normativa successivamente applicabile.

Il contratto che contenga la determinazione dell'indennità sulla base del criterio dell'acconto "salvo conguaglio" ex L. n. 385 del 1980, non è ad esecuzione differita, ma un contratto consensuale ad oggetto immediato, che dunque resta cristallizzato nella situazione fattuale e nello stato giuridico indicati nell'atto, sussistenti al mo... _OMISSIS_ ...erimento, anche se viene differita la sola integrazione del prezzo, subordinata al sopravvenire del parametro legale preannunciato dal legislatore per le vendite coattive nell'ambito delle espropriazioni per p.u., e perciò assolutamente determinabile.

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - CONGUAGLIO - AREE AGRICOLE

La disciplina del conguaglio ex L. 29 luglio 1980, n. 385 era collegata al presupposto indefettibile della natura edificatoria delle aree oggetto di cessione volontaria, il cui corrispettivo per l'appunto veniva ritenuto "conguagliabile" per l'applicazione di un diverso, seriamente ristoratore, criterio indennitario; ove la cessione sia stata convenuta per aree agricole, nessun conguaglio è azionabile ad integrazione del corrispettivo erogato e ciò anche prescindendo dalla valutazione comune effettuate dalle parti in sede di cessione.

In tema di espropriazione per pubblica utilità, ove l'accordo di cession... _OMISSIS_ ... agricole, non è dovuto il conguaglio ad integrazione del corrispettivo determinato sulla base del criterio del valore agricolo, essendo la disciplina del conguaglio e l'efficacia della richiamata scadenza collegati al presupposto indefettibile della natura edificatoria delle aree oggetto di cessione volontaria.

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - CONGUAGLIO - AREE AGRICOLE - DOPO LA SENTENZA N. 181/2011

Va affermata l'irrilevanza dello ius superveniens correlato alla pronuncia della Corte Cost. n. 181/2011, in relazione alle domande di conguaglio avanzate dopo la nota pronuncia della Corte cost. n. 223 del 1983, qualora si accerti la natura agricola del terreno, venendo in considerazione un corrispettivo erogato per cessione volontaria di area agricola, e su dette basi determinato.

Va affermata l'irrilevanza dello ius superveniens correlato alla pronuncia della Corte Cost. n. 181/2011, in relazione alle domande di... _OMISSIS_ ...L. 29 luglio 1980, n. 385.

La sentenza della Corte Costituzionale n. 181 del 2011 è insuscettibile di applicazione ad una domanda di conguaglio di un corrispettivo erogato per cessione volontaria di area agricola, e su dette basi determinato.

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - CONGUAGLIO - CRITERI DI CALCOLO

In ipotesi di cessione volontaria di un fondo oggetto di procedura espropriativa, "salvo conguaglio" ai sensi della L. n. 385 del 1980, art. 1 dichiarato illegittimo con sentenza Corte Cost. n. 223 del 1983, si fa luogo all'integrazione del prezzo con riferimento al criterio legale di determinazione dell'indennità, e ciò in quanto il negozio di cessione volontaria, previsto dalla L. n. 865/1971 art. 12, comma 1, costituisce una forma alternativa di conclusione del procedimento espropriativo con la conseguenza che il prezzo della cessione è sottratto alla disciplina di diritto privato e resta correlato in modo ... _OMISSIS_ ...rametri legali di determinazione dell'indennità espropriativa.

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - CONGUAGLIO - CRITERI DI CALCOLO - AREE NON EDIFICABILI

La comune valutazione dell'immobile quale edificabile, in sede di accordo per la corresponsione di un acconto sull'indennità di espropriazione ex L. n. 385/1980, non è vincolante, e non preclude quindi la verifica della natura edificatoria secondo i criteri introdotti dalla legge sopravvenuta (L. 8 agosto 1992 n. 359), nè la determinazione dell'importo dell'indennità spettante, il quale può, in ipotesi, risultare inferiore alla somma già percepita dall'espropriato a titolo di acconto, con conseguente esclusione di ogni conguaglio.

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - CONGUAGLIO - CRITERI DI CALCOLO - DOPO LA SENTENZA N. 348/2007

Qualora l'indennità di espropriazione sia stata determinata ai sensi del D.L. n. 333 del 1992,art. 5-bi... _OMISSIS_ ... dichiarato costituzionalmente illegittimo (corte cost. n. 348/2007), in un procedimento espropriativo conclusosi con la cessione volontaria dei beni ai sensi della legge 29 luglio 1980, n. 385, salvo conguaglio - cioè in un procedimento espropriativo non soggetto alla disciplina di cui al predetto D.P.R. n. 327 del 2001 -, non v'è alcun dubbio che alla fattispecie si applichi direttamente ed esclusivamente la sentenza della Corte costituzionale n. 348 del 2007, essendo ancora in contestazione la giusta misura di detta indennità.

Qualora l'indennità di espropriazione sia stata determinata ai sensi del D.L. n. 333 del 1992,art. 5-bis, commi 1 e 2, dichiarato costituzionalmente illegittimo (corte cost. n. 348/2007), in un procedimento espropriativo conclusosi con la cessione volontaria dei beni ai sensi della legge 29 luglio 1980, n. 385, salvo conguaglio - cioè in un procedimento espropriativo non soggetto alla disciplina di cui al predetto D.P.R. n. 327 del 20... _OMISSIS_ ...lcun dubbio che alla fattispecie si applichi direttamente ed esclusivamente la sentenza della Corte costituzionale n. 348 del 2007, essendo ancora in contestazione la giusta misura di detta indennità.

La necessità, tratta dai principi CEDU, di determinare il conguaglio del prezzo della risalente cessione volontaria in misura corrispondente al pieno valore di mercato dei terreni edificabili trasferiti alla mano pubblica, ha ormai acquisito fondamento normativo interno, a seguito della sentenza n. 348 del 2007, con cui è stata dichiarata l'illegittimità costituzionale dei parametri riduttivi, già contemplati dalla L. n. 359 del 1992, art. 5 bis.

A seguito della sentenza della Corte Cost. n. 223 del 19 luglio 1983 la disciplina della L. n. 385 del 1980 (compreso il rinvio alla legge futura), è rimasta caducata e con essa la clausola che ne he costituito applicazione; il criterio indennitario da applicarsi (essendo venuto meno - a seguito della sentenza... _OMISSIS_ ...7 della Corte Cost. - anche il criterio di cui alla L. n. 359 del 1992, art. 5 bis), è quello del valore venale del bene, fissato dalla L. n. 2359 del 1865, art. 39.

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - CONGUAGLIO - ESERCITABILITÀ DEL DIRITTO AL CONGUAGLIO

La cessione volontaria del bene, pattuita tra espropriante ed espropriato in epoca successiva alla dichiarazione d'illegittimità costituzionale dei criteri indennitari di cui alla L. n. 385 del 1980, e nella quale non risultino indicati illegittimi criteri di determinazione del prezzo, costituisce espressione di autonomia negoziale, a norma dell'art. 1322 c.c., e, pertanto, non consente al privato nè la richiesta di un non configurabile conguaglio nè la richiesta di una rideterminazione del prezzo, alla stregua del valore venale del bene, in applicazione del criterio di cui alla L. n. 2359 del 1865, art. 39, e previa declaratoria di nullità del prezzo pattuito.

Il... _OMISSIS_ ...iritto del Comune di ottenere dalla società concessionaria il rimborso delle somme spettanti al proprietario espropriato cominci a decorrere solo dal momento dell'effettivo pagamento della indennità dovuta a quest'ultimo sta a dimostrare come la clausola "salvo conguaglio" abbia ad oggetto il maggiore indennizzo effettivamente corrisposto dal Comune ai soggetti espropriati.

Il diritto al conguaglio - spettante dal beneficiario dell'esproprio - dell'indennità di esproprio pagata in sovrappiù nasce dalla definitiva conclusione delle vicende giurisdizionali relative alla determinazione dell’indennità di esproprio.

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - CONGUAGLIO - ESERCITABILITÀ DEL DIRITTO AL CONGUAGLIO - PRESCRIZIONE

L'esercizio del diritto soggettivo di ottenere l'integrazione dell'indennità di espropriazione di aree edificabili, non è sottoposto all'osservanza del termine di decadenza di cui alla L. n. 865/197... _OMISSIS_ ...ave; all'ordinario termine di prescrizione decennale, in quanto l'azione per l'integrazione dell'indennità, già definita e liquidata in sede amministrativa in base ai criteri dichiarati incostituzionali con sentenza n. 5/1980 e reiterati con salvezza di conguaglio dalla L. n. 385/1980, non può qualificarsi come azione di opposizione alla stima in senso proprio.

Va individuato nella data di pubblicazione della sentenza n. 223/1983 della Corte costituzionale, il momento dal quale decorre il termine di prescrizione decennale del diritto all'integrazione dell'indennità di espropriazione, o del corrispettivo della cessione, allorchè la vicenda ablativa si sia perfezionata (rispettivamente con il decreto di esproprio o la cessione volontaria), nel vigore della L. n. 385 del 1980, prima che venisse dichiarata incostituzionale (in parte qua) con la predetta sentenza.

Siccome l'automatica sostituzione, nell'ambito del negozio di cessione volontaria, del... _OMISSIS_ ...ndennizzo salvo conguaglio, è avvenuta alla data di pubblicazione della sentenza costituzionale n. 223 del 1983 dichiarativa dell'illegittimità del suddetto sistema, da tale momento gli espropriati sono stati messi in grado di pretendere il "giusto prezzo", senza più dover attendere l'apposita legge sostitutiva delle norme dichiarate incostituzionali con la precedente sentenza costituzionale n. 5 del 1980; dalla stessa data comincia perciò a decorrere ex art. 2935 cod. civ. l'ordinario termine di prescrizione decennale concesso dall'art. 2946 cod. civ. per farlo valere.

Con riferimento ai terreni edificabili, il criterio di stima ancorato ai VAM di cui alla L. n. 865 del 1971, art. 16 è stato dichiarato incostituzionale dalle note sentenze 5/1980 e 223/1983 della Corte Costituzionale che hanno attribuito al proprietario il diritto di conseguire comunque il conguaglio tra quanto ricevuto in base alla norma dichiarata incostituzionale ed il criterio successivame... _OMISSIS_ ..., nel consueto termine di prescrizione decennale decorrente dal 28 luglio 1983, data di pubblicazione della menzionata ultima sentenza della Consulta.

Il momento dal quale decorre il termine decennale di prescrizione del...


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