I piani del traffico di cui all'art. 36 del Codice della strada, sono soggetti ad aggiornamento con cadenza biennale e si articolano in successivi livelli di progettazione, mediante integrazione con piani particolareggiati ed esecutivi; essi non hanno portata immediatamente lesiva per gli interessi dei proprietari coinvolti nella realizzazione di tratti stradali non ancora esistenti, poiché non contengono previsioni direttamente inerenti alla localizzazione della nuova viabilità.