SILENZIO RIFIUTO

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Il principio del perfetto pareggio economico imposto dalla legge per gli interventi su aree P.E.E.P.

L'art. 35 della L. n. 865/1971 pone il principio del perfetto pareggio tra il costo sopportato dal Comune per l'acquisizione dai privati delle aree necessarie per la realizzazione dei p.e.e.p. ed il corrispettivo della cessione dovuto dai concessionari

La valutazione indennitaria del fondo espropriato per l'attuazione di piani di edilizia residenziale

I volumi realizzabili sull'area inclusa in un P.E.E.P. non possono essere quantificati applicando l'indice fondiario di edificabilità possono essere espressi ricorrendo a indici medi di edificabilità riferiti all'intera zona omogenea.

La cartolarizzazione degli immobili pubblici

La cartolarizzazione è stata disposta per uno specifico scopo di pubblico interesse di rilevante importanza, consistente in una generale manovra di privatizzazione destinata a contribuire efficacemente ad un rapido risanamento dei conti pubblici; le norme che regolano la «rivendita», sebbene non rinviino alle disposizioni della contabilità dello Stato, delineano comunque un procedimento sostanzialmente di «evidenza pubblica» per la scelta dell’acquirente degli immobili non abitativi.

Disciplina e forma dell’accordo sulla cessione volontaria dei beni assoggettati ad espropriazione

L’accordo sulla cessione dei beni assoggettati ad espropriazione non può derogare a quanto previsto dall’art. 45 TU espropri e quindi non può essere autonomamente determinato dalle parti ai sensi dell’art. 11 L. 241/1990.

Costituzione di servitù pubbliche: impianti di telecomunicazione, infrastrutture energetiche, passaggio...

Ai sensi dell'art. 825 c.c. le servitù prediali pubbliche sono particolari diritti reali spettanti alle PA e che gravano su beni di proprietà privata in ragione di un rapporto di funzionalità tra bene pubblico e bene privato

Retrocessione parziale o totale dei beni espropriati per opere pubbliche o di pubblica utilità

La retrocessione sia "parziale" si ha quando, pur essendo stata eseguita l'opera pubblica o di pubblica utilità, emerga che uno o più fondi espropriati non hanno ricevuto, in tutto o in parte, la prevista destinazione.

Limiti e ammissibilità dell'usucapione di fondi illecitamente occupati da parte della p.a.

L'usucapione di un'area occupata illecitamente da parte della p.a. può compiersi solo entro limiti circoscritti, per evitare di reintrodurre una forma surrettizia di espropriazione indiretta in violazione del Protocollo addizionale della C.e.d.u.

Caratteristiche del possesso utile ai fini dell'acquisto della proprietà per usucapione

Il codice civile identifica nell’art. 1163 c.c. le peculiari caratteristiche che deve presentare il c.d. possesso ad usucapionem, il quale deve essere acquisito in forma pacifica, pubblica e stabile (nec vi, nec clam, nec precario), oltre che esser connotato dall’elemento “psicologico” di tener la cosa come propria, ovverosia esercitare facoltà tipiche del diritto di proprietà (animus rem sibi habendi).

Termine utile per l'acquisto della proprietà del bene per usucapione

La continuità del possesso ad usucapionem si ravvisa ogniqualvolta il possessore esplichi costantemente la signoria di fatto sul bene, e lo manifesti con atti di possesso conformi alla qualità e destinazione della cosa; tuttavia, non significa che il possesso debba comportare un'assidua ingerenza sul bene, ma è necessario che permanga in capo al possessore la possibilità concreta di effettuare atti di godimento corrispondenti alla destinazione della res.

La costituzione di un asservimento del terreno

Lo scopo dell’atto di asservimento di suoli è quello di incrementare la cubatura disponibile su un fondo, sfruttando quella concessa (e non utilizzata) ad altro fondo della medesima area, il quale viene, conseguentemente, assoggettato a vincolo di inedificabilità.

Cartolarizzazione di alloggi E.R.P. e di alloggi di servizio

Il subentro nella domanda di acquisito dell'alloggio E.R.P. presentata ai sensi della legge 560/1993 presuppone anche il subentro nel godimento dell'alloggio, non essendo sufficiente che colui che che pretende di subentrare sia erede del precedente assegnatario.

Espropriazione per p.u.: l'accordo di cessione volontaria

L’accordo di cessione volontaria non costituisce un atto conclusivo della procedura espropriativa: al fine del passaggio della proprietà del bene dall'espropriato all'espropriante è necessaria la stipula di un atto di cessione.

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