Il potere discrezionale della P.A. nel valutare il rilascio delle concessioni demaniali

PROCEDURA - DISCREZIONALITÀ DELLA P.A. - NELLA CONCESSIONE DI BENI DEMANIALI

In base agli artt. 30 e 36 del Codice della Navigazione è rimessa al potere ampiamente discrezionale dell'amministrazione marittima la valutazione di quale tra i vari usi del bene demaniale si presenti nel caso singolo più proficuo e conforme all'interesse della collettività; la scelta dell'amministrazione stessa di concedere spazi di arenile va effettuata considerando sempre il superiore interesse pubblico a garantire la libera balneazione e rapportando, quindi, tale esigenza alla situazione effettiva delle persone e all'esistenza di spiagge sufficienti a soddisfare il bisogno collettivo.

Le funzioni che l’Amministrazione è chiamata ad esercitare in materia di occupazione de... _OMISSIS_ ...no nella mera scelta delle aree da occupare, ma anche nella scelta della dimensione, dei tempi e dei modi dell’occupazione, e di tutte le eventuali restrizioni e forme di contemperamento ritenute, di volta in volta, opportune dal punto di vista viabilistico, urbanistico, architettonico, paesaggistico, tenendo conto della pluralità di interessi pubblici e privati coinvolti.

Deve riconoscersi all’amministrazione che indìce la particolare procedura comparativa di cui all’art. 37, cod. nav. per l'assegnazione di concessioni demaniali marittime, un’ampia discrezionalità in ordine all’individuazione dell’utilizzo del bene il quale risponda al più rilevante interesse pubblico, anche nell’ottica della sua più proficua utilizzazione, sicch... _OMISSIS_ ...o sindacabili in sede giurisdizionale, se non in caso di palese irragionevolezza o di abnormità manifesta.

Il rilascio di una concessione demaniale è un provvedimento caratterizzato da un’ampia discrezionalità, attesa la potenziale ampiezza di contenuto del diritto di uso che sarebbe costituito a favore del privato; l’Amministrazione è pertanto tenuta a valutare la sussistenza di un interesse pubblico contrario al rilascio, sicché quest’ultimo può essere negato, purché con adeguata motivazione circa concreti elementi ritenuti, all'esito di apposito accertamento istruttorio, ostativi all'invocato uso particolare del bene pubblico.

Il rilascio di una concessione di bene demaniale è un atto caratterizzato da un’ampia discrezionalità, ed è del tutt... _OMISSIS_ ...ta non avesse conseguenze pregiudizievoli per i beni culturali.

Il rilascio di una concessione demaniale è un provvedimento caratterizzato da un’ampia discrezionalità, attesa la potenziale ampiezza di contenuto del diritto di uso che sarebbe costituito a favore del privato; l’Amministrazione è pertanto tenuta a valutare la sussistenza di un interesse pubblico contrario al rilascio, sicché quest’ultimo può essere negato, purché con adeguata motivazione circa concreti elementi ritenuti, all'esito di apposito accertamento istruttorio, ostativi all'invocato uso particolare del bene pubblico.

Le funzioni che l’Amministrazione è chiamata ad esercitare in materia di occupazione del suolo pubblico involgono l’esercizio di un’ampia ed estesa... _OMISSIS_ ... dimensione, dei tempi e dei modi dell’occupazione, e di tutte le eventuali restrizioni e forme di contemperamento ritenute, di volta in volta, opportune dal punto di vista viabilistico, urbanistico, architettonico, paesaggistico, tenendo conto della pluralità di interessi pubblici e privati coinvolti.

Il rilascio di provvedimenti concessori su aree del demanio marittimo, anche con finalità turistico-ricreative, spetta alla valutazione discrezionale dell’Amministrazione preposta alla cura del bene demaniale. Questa, pur soggetta ai comuni principi di coerenza e razionalità, ha la facoltà di apprezzare l’alternativa fra la ordinaria conservazione alla libera fruizione collettiva e la destinazione all’uso speciale e riservato.

In materia di rilas... _OMISSIS_ ...i usi di un bene demaniale si presenti più proficuo e conforme all’interesse pubblico costituisce espressione di un’ampia discrezionalità amministrativa, che può essere sindacata in sede giurisdizionale solo nei limiti del difetto di motivazione e della manifesta illogicità o irragionevolezza.

Il diniego di concessione dell'uso di un bene demaniale, ai sensi dell'art. 36, Cod. nav., costituisce legittima espressione del potere ampiamente discrezionale spettante all'amministrazione in tutte le ipotesi in cui quest'ultima ravvisi la sussistenza di un interesse pubblico contrario al rilascio, purché la decisione negativa venga motivata adducendo elementi concreti ritenuti, all'esito di apposito accertamento istruttorio, ostativi all'invocato uso particolare del bene pub... _OMISSIS_ ...ione della collettività indistinta per lasciarlo all’uso particolare del privato; sta alla valutazione discrezionale dell’amministrazione concedente apprezzare la meritevolezza dell’interesse privato (che richieda di poter utilizzare a suoi fini il bene pubblico) e se esso possa giustificare la compressione dell’interesse pubblico ad utilizzare il bene.

La determinazione dell’Amministrazione di attribuire un bene in concessione è di natura “eccezionale”, ed è assistita dalla latissima discrezionalità dell’Amministrazione; essa invera l’interesse pubblico, se e nella misura in cui attraverso l’utilizzo del privato si raggiunga un plusvalore complessivo per la collettività: consegue da ciò che qualsivoglia accertata viola... _OMISSIS_ ...i una concessione demaniale è un provvedimento caratterizzato da un’ampia discrezionalità, attesa la potenziale ampiezza di contenuto del diritto di uso che sarebbe costituito a favore del privato.

Dall'insieme della disciplina legislativa in materia di concessione di beni pubblici emerge che non vi è, per un qualsiasi soggetto privato, un vero e proprio “diritto” all’uso esclusivo, anche temporaneo, del bene pubblico. Quanto al “se” concedere o meno un uso particolare del bene demaniale, va riconosciuta un’ampia discrezionalità all’Amministrazione, che deve ritenersi non limitata ai soli casi dei divieti preliminarmente individuati in sede di approvazione, da parte del Consiglio comunale, del piano delle occupazioni di suolo pubbl... _OMISSIS_ ...si in cui possono non essere rilasciate le concessioni di che trattasi, residuando comunque all'amministrazione l'esercizio del potere discrezionale in relazione a concrete situazioni, pur non direttamente contemplate dalla predetta deliberazione, che necessitano di una valutazione comparativa tra le diverse esigenze pubbliche e private.

L'impegno assunto dalla PA attraverso l'accordo concessorio non può risultare vincolante in termini assoluti, in quanto esso riguarda pur sempre l'esercizio di pubbliche potestà, ed il cd. autovincolo derivante alla PA da un accordo può perdere successivamente consistenza a seguito del confronto delle posizioni caratterizzanti le fasi successive del procedimento.

In materia di concessioni demaniali, l’Autorità competente gode di... _OMISSIS_ ...uo;interesse del privato coincida con l’interesse pubblico alla migliore fruizione dell’area.

Il rilascio di una concessione per l'occupazione di suolo pubblico non costituisce un atto dovuto e si distingue dagli atti autorizzativi della pubblica amministrazione in quanto dotato di una discrezionalità più ampia, atteso che il concessionario non vanta alcun diritto d'insistenza né alcuna aspettativa, neppure al rinnovo del rapporto preesistente.

Nella procedura concessoria, in applicazione del criterio del più proficuo utilizzo e della massimizzazione dell'interesse pubblico, sancito dall’art. 37 Cod. Nav., la valutazione meritale è affidata all'Amministrazione competente in via esclusiva, essendo perciò insuscettibile di sindacato in sede di mer... _OMISSIS_ ...i interessi e categorie, cui attribuire la possibilità di installarvi “dehors”. Tale scelta selettiva rientra nella discrezionalità amministrativa sconfinando nel merito, trattandosi di scelte di fondo adottate dall’Amministrazione nel governo della cosa pubblica, e possono essere sindacate in sede giudiziaria solo a fronte di evidenti travisamenti o sintomi di irragionevolezza.

Il rilascio o il rinnovo di una concessione demaniale non costituisce un atto vincolato perché l’Amministrazione competente gode, fino al momento della decisione finale assunta a seguito dell’attività istruttoria, di rilevanti margini di discrezionalità sia in merito all’an che al contenuto.

Il diniego di concessione dell’uso di un bene demaniale ai se... _OMISSIS_ ...ima ravvisi la sussistenza di un interesse pubblico contrario al rilascio, purché la decisione negativa venga motivata adducendo elementi concreti ritenuti, all’esito di apposito accertamento istruttorio, ostativi all’invocato uso particolare del bene pubblico e l’esercizio di tale potere è sindacabile da parte del giudice amministrativo sotto il profilo della logicità e congruenza.

In sede di valutazione dell’interesse demaniale, cioè dell’interesse pubblico che il bene non sia sottratto al suo normale uso generale pubblico, l’amministrazione può considerare e valutare tutti gli interessi pubblici specifici che, insorgenti dalla dimensione territoriale del bene, interferiscono sull’uso individuale a base della richiesta di concessione, ... _OMISSIS_ ...detta della concessione di occupazione di suolo pubblico costituisce un atto amministrativo avente natura vincolata, che consegue come fase esecutiva del potere discrezionale di pianificazione del territorio comunale.

Sebbene sia pacifica la natura discrezionale del potere dell’amministrazione nella valutazione di quale tra i vari usi del bene demaniale si presenti nel caso singolo più proficuo e conforme all’interesse della collettività, tale potere discrezionale non è certamente sottratto al sindacato giurisdizionale, dovendo l’autorità marittima determinarsi per la scelta del concessionario fra una pluralità di aspiranti in condizioni di imparzialità e concorrenzialità, mediante atti congruamente motivati con riguardo ai criteri applicati ed alla valutazione... _OMISSIS_ ...lle istanze di concessione, con specifico riferimento ai profili di utilità pubblica, ai quali è funzionale l’esame dell'attendibilità tecnica ed economica dei vari progetti.

Nell'ambito della procedura di affidamento di una concessione demaniale, la valutazione delle offerte nonché l'attribuzione dei punteggi da parte della commissione giudicatrice rientrano nell'ampia discrezionalità tecnica riconosciutale per cui, fatto salvo il limite della abnormità della scelta tecnica, di norma sono inammissibili le censure che impingono il merito di valutazioni per loro natura opinabili, perché sollecitano il giudice amministrativo ad esercitare un sindacato sostitutorio, al di fuori dei tassativi casi sanciti dall' art. 134 c.p.a.

La valutazione della “particolare... _OMISSIS_ ...;esercizio di un potere discrezionale da parte dell’amministrazione competente anche se non di incondizionata e pura discrezionalità dell'amministrazione, dovendosi apprezzare l'importanza della concessione secondo criteri obiettivi, da esternarsi compiutamente, onde consentire il sindacato del g.a. in ordine al corretto esercizio del potere amministrativo.

Le scelte sulla concessione a privati dei beni pubblici hanno natura ampiamente discrezionale, per cui va dimostrata l’esistenza di specifici profili di eccesso di potere che rendano illegittima la concreta scelta dell’Amministrazione civica di disporre di un’immobile demaniale.

La c.d. autorizzazione all'occupazione di una porzione di suolo pubblico si configura, in realtà, come una vera e ... _OMISSIS_ ...trazione sottrae il predetto bene all'uso comune (o a quello diretto dell'Amministrazione) e lo mette a disposizione di soggetti particolari (c.d. uso particolare).

L'amministrazione che indice la particolare procedura comparativa per il rilascio di concessioni demaniali marittime di cui all'art. 37 cod. nav. gode di un'ampia discrezionalità in ordine all'individuazione dell'utilizzo del bene il quale risponda al più rilevante interesse pubblico, anche nell'ottica della sua più proficua utilizzazione. In base a generali princìpi, le valutazioni compiute dall'amministrazione in sede di predeterminazione dei criteri di valutazione e in sede di applicazione dei criteri valutativi alle peculiarità del caso concreto non sono sindacabili in sede giurisdizionale, se non in caso ... _OMISSIS_ ...nistrazione sulla sua richiesta di concessione o di variante e l’eventuale diniego allo stesso opposto non deve necessariamente fondarsi su cause inderogabilmente ostative, dovendo, piuttosto, la decisione amministrativa risultare coerente con le generali esigenze di una proficua e opportuna utilizzazione del demanio, incluse quelle future.

In tema di concessione di beni pubblici coinvolgenti la pianificazione e la gestione del territorio, l’amministrazione è titolare di lata discrezionalità sulle domande dei privati, spettandole un bilanciamento tra l’aspettativa di fatto di questi ultimi e plurimi aspetti di interesse pubblico, valutazione propria della discrezionalità amministrativa e che non può, per il principio di separazione dei poteri, essere sostituita... _OMISSIS_ ...quo;instaurazione del rapporto, che può scaturire solo da formale rilascio di titolo abilitativo per il godimento di un bene di proprietà pubblica.

L’esercizio del potere discrezionale di affidamento di una concessione demaniale non è sindacabile nel merito nel quadro della giurisdizione generale di legittimità, ove possono essere apprezzati il difetto di motivazione e la manifesta illogicità o irragionevolezza. Ciò comporta che il rilascio del titolo può essere legittimamente negato sulla base di una valutazione sulla sussistenza di un interesse pubblico contrario, purché con adeguata motivazione circa i concreti elementi ritenuti ostativi, all’esito dell’istruttoria.

In materia di concessioni demaniali marittime e in applicazione della LR Puglia n.... _OMISSIS_ ...tela del vincolo è connotato da un’ampia discrezionalità tecnico-valutativa ed è sindacabile in sede giudiziale esclusivamente sotto i profili della logicità, coerenza e completezza della valutazione nonché sotto il profilo dell'adeguata motivazione, considerati anche per l’aspetto concernente la correttezza del criterio tecnico e del procedimento applicativo prescelto, ma fermo restando il limite della relatività delle valutazioni scientifiche, sicché, in sede di giurisdizione di legittimità, può essere censurata la sola valutazione che si ponga al di fuori dell'ambito di opinabilità, affinché il sindacato giudiziale non divenga sostitutivo di quello dell'amministrazione attraverso la sovrapposizione di una valutazione alternativa, parimenti opinabile.

In materia di... _OMISSIS_ ...condizioni all’utilizzo diffuso dei beni demaniali, non occorre che l’Amministrazione adduca alcuno specifi...

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

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