Decorrenza del termine per l’impugnazione dell’accordo di programma e della conferenza di servizio

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> TERMINE DECADENZIALE --> DECORRENZA --> CONFERENZA DI SERVIZI

Il termine per l’impugnazione dell’accordo di programma comportante variante urbanistica e appositivo del vincolo espropriativo decorre, ove non sia necessaria la notifica individuale, dalla pubblicazione della delibera consiliare di approvazione della variante, ferma restando la necessità di impugnare contestualmente anche l'accordo.

Il termine di impugnazione dell’accordo di programma decorre per i soggetti direttamente coinvolti dalla variante urbanistica dalla pubblicazione dello stesso nel B.U.R..

Dell'accordo di programma comportante effetto di variante al piano regolatore con imposizione del vincolo di preordinazione all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità, si impone la comunicazione individuale al proprietario; questa conclusione trova conferma nel disposto dell’articolo 21-bi... _OMISSIS_ ... agosto 1990, n. 241. Ne consegue che da questa data decorre il termine di impugnazione dell'accordo e non dalla data di pubblicazione nel bollettino ufficiale.

Il principio secondo cui il dies a quo del termine di impugnazione corrisponde a quello di pubblicazione si applica anche agli accordi di programma nella misura in cui costituiscono provvedimenti comportanti varianti urbanistiche.

Ove la variante prevista da un accordo di programma interessi una specifica e singola opera pubblica localizzata su una ben definita area il termine per l’impugnazione dell’accordo non decorre dalla sua pubblicazione ma dalla comunicazione ovvero dalla piena conoscenza della variante da parte del singolo soggetto interessato.

E’ dalla data di ratifica dell’Accordo di programma che, comportando dichiarazione di pubblica utilità dell'opera, conferisce alle aree il carattere specifico di bene assoggettato a procedimento ... _OMISSIS_ ...in modo tale da rivelarsi immediatamente lesivo per i proprietari delle medesime aree, che decorre il termine previsto dall’art. 21 della legge n. 1034/1971, ai fini della tempestiva proposizione del ricorso.

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> TERMINE DECADENZIALE --> DECORRENZA --> CONFERENZA DI SERVIZI

Per la natura non immediatamente lesiva delle determinazioni assunte in sede di conferenza di servizi, anche decisoria, non può darsi ingresso alla tesi della tardiva impugnazione di tali atti, atteso che l’interesse alla loro contestazione in sede giudiziale sorge solo con l’emanazione del provvedimento dell’Amministrazione procedente e, quindi, solamente dalla data in cui questo è stato adottato decorrono i termini per la proposizione del ricorso.

Nella procedura in cui si sia tenuta una conferenza di servizi il termine per impugnare decorre dall'adozione del provvedimento finale, non dalla ri... _OMISSIS_ ...nferenza.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.