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Il mandato di arresto europeo: definizione ed ambito di applicazione

Il mandato di arresto europeo è una decisione giudiziaria emessa da uno Stato membro in vista dell’arresto e della consegna, da parte di un altro Stato membro, di una persona ricercata ai fini dell’esercizio dell’azione penale o dell’esecuzione di una pena o di una misura privative della libertà.

Profili istituzionali della proposta di regolamento istitutiva della Procura europea

La Procura europea è competente per individuare, perseguire, e rinviare a giudizio gli autori dei reati che ledono gli interessi finanziari dell’Unione e i loro complici e a tal fine dirige e controlla le indagini ed esercita l’azione penale, comprensiva dell’archiviazione del caso. La Procura europea esercita l’azione penale dinanzi agli organi giurisdizionali competenti degli Stati membri, comprensiva dell’imputazione e dell’eventuale impugnazione fino a pronuncia del provvedimento definitivo.

Catasto e fiscalità immobiliare

Il sistema catastale è articolato in terreni e fabbricati, con archivi alfanumerici autonomi, le cui informazioni sono georeferenziate alle basi cartografiche. Tra le informazioni conservate, oltre a quelle descrittive, sono presenti quelle di natura economica, costituite dalle rendite catastali delle unità immobiliari urbane e dei redditi dei terreni, la cui finalità originaria principale è stata quella di fornire una base di riferimento perequata per l'applicazione delle imposte sul reddito

L’attuale assetto delle Commissioni Censuarie

Il D.Lgs. 17 dicembre 2014, n. 198, “Composizione, attribuzioni e funzionamento delle commissioni censuarie, in attuazione dell'articolo 2, comma 3, lettera a), della legge 11 marzo 2014, n.23”, ha ridisegnato significativamente l’assetto e le competenze delle commissioni censuarie, prevedendo all'interno di esse una presenza paritetica tra i rappresentanti delle parti pubblica e privata, assicurando in tal modo un incisivo contributo di questa ultima alla definizione dei nuovi estimi.

Struttura e organizzazione delle nuove Commissioni Censuarie

Per il catasto terreni le competenze delle Commissioni sono rimaste quasi immutate mentre per il catasto fabbricati esse sono state suddivise tra la sezione catasto urbano, che opera in merito all’aggiornamento del sistema vigente, attraverso le attività di analisi ed approvazione dei processi di integrazione dei quadri tariffari, e quella dedicata alla riforma del catasto fabbricati con attribuzioni specificamente mirate alla realizzazione del nuovo sistema di estimi patrimoniali e reddituali.

Il processo di determinazione degli estimi del catasto dei terreni

Il nuovo catasto dei terreni, nella strutturazione che ancora oggi lo caratterizza, è entrato in conservazione per la maggior parte dei comuni italiani nel 1941 con estimi riferiti al triennio economico 1937-39. Successivamente, con il R.D.L. 4 aprile 1939, n. 589 è stato introdotto un secondo reddito imponibile oltre a quello dominicale ordinario: quello agrario, con la determinazione delle tariffe di entrambi i redditi con riferimento all’azienda tipo ed alla produzione lorda vendibile.

Il processo di determinazione degli estimi del catasto urbano

La misura della consistenza di ciascuna unità immobiliare inventariata – oltre a costituire un elemento informativo fondamentale – è determinante nel calcolo della rendita catastale da attribuire alla stessa unità, in quanto unico fattore variabile nel calcolo della rendita catastale delle unità immobiliari appartenenti alla stessa categoria e classe. Pertanto, i criteri di determinazione della consistenza debbano essere univoci ed applicati in modo uniforme sul territorio nazionale.

Le principali linee innovative previste dalla riforma del catasto fabbricati

La legge 11 marzo 2014, n. 23 ripropone, all’art. 2, i principi e criteri direttivi di un processo riformatore del catasto fabbricati, in parte già anticipati da precedenti e disattese normative, al fine di assicurare una maggiore equità e trasparenza al sistema tecnico-estimativo, ma anche un rinnovato e più efficace supporto alle attività della pubblica amministrazione e alle politiche di conservazione e sviluppo territoriale ed ambientale.

Definizione di statistica e suoi rami

La statistica, concepita inizialmente come attività descrittiva dei fenomeni studiati, ha via via ampliato i suoi scopi spostandosi anche verso procedimenti di inferenza statistica, finalizzati all’applicazione dei risultati, ottenuti su un campione statistico di dati effettivamente osservati, sull’intera popolazione. Lo studio statistico consente, in particolare, di esprimere in forma quantitativa (numerica) un’impressione anche di tipo qualitativo di un certo fenomeno statistico.

Indici statistici di posizione, dispersione, forma

Nella statistica descrittiva si ricorre a vari indici sintetici o indicatori che possono essere classificati come di: – Posizione – Dispersione – Forma

L'analisi di regressione

L’analisi di regressione è una delle tecniche statistiche maggiormente utilizzate per spiegare la relazione esistente tra una variabile dipendente (oppure output) e una o più variabili indipendenti (dette anche covariate o regressori, predittori o variabili di input). Le tecniche di regressione, partendo da un fenomeno studiato su un campione ridotto di popolazione, permettono di costruire una funzione matematica che descrive quel fenomeno applicato all'intera popolazione.

La stima immobiliare con i modelli statistico-matematici

Il valore di un immobile dipende da molteplici fattori. Di essi devono essere elencate le caratteristiche più importanti, che incidono sul valore dei fabbricati civili e pertanto debbono opportunamente essere tenuti presenti nella stima immobiliare. Tali caratteristiche si raggruppano in due grandi categorie: la prima relativa a fattori ambientali generali di zona detti caratteri estrinseci e la seconda a caratteri intrinseci.

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