Legittimazione attiva alla proposizione dell’appello nel processo amministrativo (art. 102 cod. proc. amm.)

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> DECISIONE GIUDIZIALE --> APPELLO --> INTERESSE AD IMPUGNARE

Sintesi: E' inammissibile per difetto di interesse l'impugnazione del capo di sentenza che dichiari privo di effetti un provvedimento di riduzione in pristino, a seguito di circostanze sopravvenute, così precludendo all’amministrazione di porlo direttamente in esecuzione e ritenendo necessaria l‘emanazione di ulteriori atti di natura analoga.

Estratto: «Quanto alla inammissibilità per difetto di interesse, osserva il Collegio che la statuizione impugnata risulta sostanzialmente favorevole all’appellante: il TAR ha dichiarato privi di effetti i provvedimenti di riduzione in pristino, a seguito di circostanze sopravvenute, così precludendo all’amministrazione di porli direttamente in esecuzione e ritenendo necessaria l‘emanazione di ulteriori atti di natura analoga.»

GIUDIZ... _OMISSIS_ ...NAZIONE --> DECISIONE GIUDIZIALE --> APPELLO --> LEGITTIMAZIONE ATTIVA

Sintesi: L’art. 102 del Cod. Proc. Amm. nella misura in cui prevede che “possono proporre appello le parti fra le quali è stata pronunciata la sentenza di primo grado” determina il superamento del pregresso orientamento che aveva ampliato la legittimazione attiva alla proposizione dell’appello, includendovi, tra gli altri, il contro-interessato non evocato in giudizio, i contro-interessati sopravvenuti nonché i c.d. contro-interessati in senso sostanziale. Conseguentemente deve ritenersi che, nella vigenza del Cod. Proc. Amm., il contro-interessato non evocato in giudizio possa impugnare la sentenza di primo grado soltanto nelle forme dell’opposizione di terzo di cui agli articoli 108 e 109 del c.p.a.

Estratto: «Con la sentenza in epigrafe il Tribunale adito ha accolto il ricorso e, per l’effetto, ha annullato il provved... _OMISSIS_ ... di rettifica del perimetro dell’area in concessione.La sentenza in questione è stata impugnata dai signori Castaldi con atto denominato ‘Ricorso in appello del terzo’ attraverso il quale essi hanno articolato plurimi motivi di doglianza.In primo luogo essi lamentano la mancata notifica nei propri confronti del primo ricorso da parte del ricorrente sig. D’Auria, nonostante questi disponesse di molteplici elementi per individuare in capo agli odierni ricorrenti una posizione di controinteresse in senso sostanziale (posizione che avrebbe dovuto indurlo a notificare loro il ricorso introduttivo del primo grado).Ma anche a tacere del profilo appena richiamato, non si potrebbe comunque dubitare dell’ammissibilità del ricorso in epigrafe. Ciò, alla luce dell’orientamento secondo cui il terzo che, pur non rivestendo la qualifica di controinteressato in senso tecnico, sarebbe comunque pregiudicato dall’accoglimento del ricorso, può sia p... _OMISSIS_ ...ione di terzo dopo il passaggio in giudicato di un’eventuale decisione di annullamento, sia – per ragioni di economia processuale – intervenire nel corso del giudizio di appello, pur non avendo partecipato a quello di primo grado.Si è costituito in giudizio il sig. D’Auria il quale ha concluso nel senso dell’inammissibilità dell’appello prima ancora che per la sua infondatezza.Alla Camera di consiglio del 27 agosto 2013 il Collegio ha avvertito le parti circa la possibilità di definire il giudizio di appello con sentenza in forma semplificata ai sensi dell’articolo 60 del cod. proc. amm. e il ricorso è stato trattenuto in decisione.Giunge alla decisione del Collegio il ricorso rubricato ‘appello del terzo’ – con contestuale istanza di sospensione cautelare – proposto dai titolari di una concessione demaniale marittima nell’ambito del Comune di San Nicola Arcella avverso la sentenza del T.A.R. della C... _OMISSIS_ ... è stato accolto il ricorso proposto dal titolare di altra concessione demaniale – contigua a quella degli odierni appellanti – e, per l’effetto, è stato annullato il provvedimento comunale con cui era stata disposta la rettifica (in riduzione) della concessione demaniale relativa al lotto n. 33 disposta in favore dell’odierno appellato.Il ricorso in epigrafe è inammissibile.Dal punto di vista sistematico, occorre prendere le mosse dalla previsione di cui al comma 1 dell’articolo 102 del cod. proc. amm. il quale – con previsione tassativa – sancisce ora che “possono proporre appello le parti fra le quali è stata pronunciata la sentenza di primo grado”.Già sotto il profilo testuale, quindi, la disposizione da ultimo richiamata sembra precludere la possibilità per il litisconsorte pretermesso in primo grado (soggetto che, per definizione, non rientra fra quelli nei cui confronti la decisione di primo grado è stata assun... _OMISSIS_ ... autonomamente un appello.La disposizione codicistica da ultimo richiamata sembra, quindi, aver determinato il superamento del pregresso orientamento (invero formatosi nell’assenza di una disposizione normativa così chiara come quella di cui all’articolo 102 del cod. proc. amm.) il quale aveva ampliato il novero dei soggetti legittimati alla proposizione dell’appello, includendovi inter alia il controinteressato – parte necessaria del giudizio di primo grado – non evocato in giudizio (si tratta dell’ipotesi che qui viene in rilievo, quanto meno nella prospettazione del ricorrente), nonché i controinteressati sopravvenuti e i c.d. controinteressati in senso sostanziale (ossia, i soggetti che, pur non essendo agevolmente individuabili sulla base del provvedimento impugnato in primo grado, risultino nondimeno titolari di una posizione giuridica autonoma di interesse alla conservazione del provvedimento impugnato). Di tanto si rinvi... _OMISSIS_ ...lla relazione illustrativa al codice del processo amministrativo, ove si legge che il legislatore delegato ha inteso riconoscere la legittimazione all’appello soltanto alle parti in senso formale del giudizio di primo grado.Conseguentemente deve ritenersi che, nella vigenza del ‘codice’ del 2010, il controinteressato non evocato in giudizio possa impugnare la sentenza di primo grado soltanto – laddove ne sussistano le condizioni - nelle forme dell’opposizione di terzo di cui agli articoli 108 e 109 del medesimo ‘codice’.»

Sintesi: La pronuncia che decide il giudizio di impugnazione della delibera assembleare non può essere gravata dal socio intervenuto adesivamente a sostegno delle ragioni della società.

Estratto: «1. - Preliminarmente, si rileva l'inammissibilità del ricorso proposto da D.N.M., S.G., C. F., D.P.A. e V.M., i quali hanno impugnato la sentenza emessa nei confronti della Coo... _OMISSIS_ ...lità di soci della stessa, a seguito dell'intervenuto scioglimento della società, senza però precisare se quest'ultima sia stata cancellata dal registro delle imprese.Ai sensi dell'art. 2495 c.c., comma 2, applicabile anche alle cooperative in virtù del generale rinvio alla disciplina delle società per azioni contenuto nell'art. 2519, lo scioglimento della società non ne determina infatti l'estinzione, la quale consegue invece alla cancellazione dal predetto registro, ammessa a seguito dell'approvazione del bilancio finale di liquidazione. Soltanto per effetto di tale evento, quindi, viene meno la soggettività dell'ente, e con essa la sua capacità processuale, nonché la legittimazione attiva e passiva dei suoi organi, la quale, relativamente ai processi in corso, si trasferisce ai singoli soci: questi ultimi, infatti, per effetto della vicenda estintiva, divengono non solo responsabili nei confronti dei creditori sociali per i crediti rimasti insoddisfatti, nei limiti de... _OMISSIS_ ...ro riscosse nel bilancio finale di liquidazione, ma anche partecipi della comunione sui beni residuati dalla liquidazione o sopravvenuti alla cancellazione, con la conseguente configurabilità di una successione a titolo universale che da luogo, sul piano processuale, all'applicabilità dell'art. 110 cod. proc. civ. (cfr. Cass., Sez. 5, 3 novembre 2011, n. 22863). Prima della cancellazione, invece, la legittimazione processuale spetta unicamente ai liquidatori ai quali l'assemblea della società abbia attribuito la rappresentanza della stessa, ai sensi dell'art. 2487 cod. civ., verificandosi, per effetto dell'iscrizione della nomina nel registro delle imprese, la cessazione dalla carica degli amministratori ed il subingresso dei liquidatori nei relativi poteri (cfr. Cass., Sez. 3, 15 febbraio 2006, n. 3279; Cass., Sez. 1, 26 marzo 2003, n. 4455).1.1. - E' pur vero che, in riferimento all'impugnazione di una delibera adottata dall'assemblea di una società di capitali, questa... _OMISSIS_ ...osciuto al socio che abbia concorso con voto determinante alla sua approvazione la legittimazione a spiegare intervento nel giudizio, osservando che egli è titolare di un interesse non già di mero fatto, bensì giuridicamente qualificato dalia condizione stessa di socio, in quanto, per un verso, è titolare di diritti partecipativi che lo abilitano (nei limiti proporzionali della sua quota) ad influenzare secondo i propri intenti il processo decisionale dell'assemblea, e, per altro verso, è si vincolato alle deliberazioni da quest'ultima adottate, ma sul presupposto che dette delibere (se prese nel rispetto della legge e dello statuto) vincolino allo stesso modo anche gli altri soci (cfr. Cass., Sez. 1, 1 aprile 2003, n. 4929). Tale intervento, tuttavia, in quanto volto ad appoggiare le ragioni della società, per evitare che siano posti nel nulla gli effetti di un atto alla cui formazione il socio ha contribuito, e che deve quindi presumersi conforme alle sue scelte... _OMISSIS_ ...le come intervento adesivo dipendente, che non legittima il socio ad impugnare autonomamente la sentenza sfavorevole emessa nei confronti della società, ma solo ad aderire all'impugnazione proposta dalla stessa o a proporre un'impugnazione congiunta, la cui dipendenza da quella principale ne comporta peraltro l'inammissibilità, ove l'esame di quest'ultima risulti per qualsiasi motivo precluso (cfr. Cass., Sez. 2, 10 marzo 2011, n. 5744; 16 febbraio 2009, n. 3734; Cass., Sez. 3, 16 novembre 2006, n. 24370).»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.