DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - REATI - ART. 1161, CO. 1, COD. NAV. - MOMENTO CONSUMATIVO
Il reato di occupazione abusiva di area demaniale marittima (artt. 54 e 1161 c.n.) ha incontestabilmente natura permanente. E la permanenza cessa solo quando venga meno l'esercizio del potere di fatto sul bene.
Con riferimento al reato di cui all'art. 1161 c.n., esso si configura anche in caso di occupazione protrattasi oltre la scadenza del titolo, atteso che va qualificata come arbitraria qualsiasi occupazione di spazio demaniale marittimo in assenza di un valido titolo concessorio.
L'elemento soggettivo del reato di occupazione abusiva di spazio demaniale richiede, stante la necessaria connotazione arbitraria della condotta, la consapevolezza d... _OMISSIS_ ...oncessorio di cui abbia chiesto tempestivamente il rinnovo.
Nella fattispecie di cui all'art. 1161 c.n., attinente alla condotta di arbitraria occupazione del demanio marittimo, atteso che il protrarsi dell'uso esclusivo e del godimento del demanio sottrae alla fruibilità collettiva il bene demaniale stesso, un'eventuale accessione dei manufatti al patrimonio dello Stato non incide sulla permanenza del reato e nessun rilievo può assumere neppure un'eventuale acquiescenza degli organi preposti al controllo, ovvero il rilascio di un'autorizzazione illegittima.
Il reato di occupazione abusiva ex art. 1161 cod. nav. non può che avere carattere permanente e cessare solo quando venga meno l'esercizio del potere di fatto sul bene, vale a dire fino a quando persistano, con la... _OMISSIS_ ...vicende esterne di natura amministrativa o giurisdizionale e cessa solo o con lo sgombero del bene o con il rilascio della concessione.
In tema di demanio, il reato di realizzazione abusiva di innovazioni nell'area demaniale, di cui agli artt. 54 e 1161 cod. nav., ha natura di reato istantaneo, in quanto la consumazione cessa con la ultimazione delle opere che costituiscono l'innovazione, a meno che non si determini un ampliamento abusivo dell'area già occupata, nel qual caso si configura il reato di occupazione arbitraria a natura permanente.
Il reato di realizzazione abusiva di innovazioni nell'area demaniale, di cui agli artt. 54 e 1161 c.n., ha natura istantanea, in quanto la consumazione cessa con la ultimazione delle opere che costituiscono l'innovazione, a meno... _OMISSIS_ ...torizzazione su area demaniale può integrare il reato permanente di abusiva occupazione se il godimento dell'area viene sottratto alla fruibilità collettiva, mentre configura il reato istantaneo di illecita innovazione nel caso in cui la nuova opera non determini alcuna limitazione al godimento comune del bene.
La permanenza del reato di abusiva occupazione di spazio demaniale cessa solo quando vengano meno l'uso ed il godimento illegittimi.
L'occupazione abusiva di spazio demaniale ex art. 1161 c.n. ha carattere permanente e la permanenza cessa solo quando venga meno l'esercizio illegittimo del potere di fatto sul bene. Con il protrarsi dell'occupazione senza titolo il bene, infatti, viene mantenuto nella esclusiva disponibilità di chi lo utilizza, con sottrazione al... _OMISSIS_ ...e marittimo ha natura permanente e cessa solo quando vengano meno l'uso ed il godimento illegittimi.
L’abusività dell’occupazione di aree del demanio marittimo o di esecuzione di innovazioni non autorizzate legittima ex se l’esercizio dei poteri repressivi postulati dall’art. 54 Cod. nav. che, non avendo natura possessoria, né tanto meno petitoria, possono essere esercitati in ogni tempo a prescindere dalla risalenza dell’epoca dell’abusiva occupazione, illecito del resto di carattere permanente. In presenza di detto presupposto, inoltre, non è richiesta una particolare motivazione in ordine alla prevalenza dell’interesse pubblico al ripristino dello status quo ante rispetto all’interesse privato al protrarsi dell’occupazione... _OMISSIS_ ...ettiva, mentre, configura il reato istantaneo di illecita innovazione nel caso in cui la nuova opera non determini alcuna limitazione al godimento comune del bene.
In tema di demanio, il reato di realizzazione abusiva di innovazioni nell'area demaniale, di cui agli artt. 54 e 1161 cod. nav., ha natura di reato istantaneo, in quanto la consumazione cessa con la ultimazione delle opere che costituiscono l'innovazione, a meno che non si determini un ampliamento abusivo dell'area già occupata, nel qual caso si configura il reato di occupazione arbitraria a natura permanente.
Se le innovazioni non autorizzate in area demaniale occupata legalmente non determinino alcun abusivo ampliamento dell'area occupata, è configurabile il solo reato di realizzazione abusiva di innovazi... _OMISSIS_ ...un semplice effetto naturale della condotta dell'agente e non già, come l'occupazione, un evento che si protrae nel tempo con la permanente violazione della legge, sicchè il termine prescrizionale comincia a decorrere dall'ultimazione dell'innovazione abusiva.
Nell'ipotesi dell'art. 55 c.n., relativa all'ipotesi della realizzazione di nuove opere entro una zona di 30 metri dal demanio marittimo o dal ciglio dei terreni elevati sul mare, il reato è considerato permanente.
Il reato di abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo ha natura permanente e cessa solo quando vengano meno l'uso ed il godimento illegittimi.
Il reato di abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo ha natura permanente e cessa solo quando vengano meno l'uso ed il godimento il... _OMISSIS_ ...ale o con il conseguimento dell'autorizzazione prescritta, dal momento che la norma è posta a tutela della sicurezza della navigazione marittima nelle zone prossime al demanio.
È arbitraria l'occupazione del demanio marittimo protrattasi oltre la scadenza della concessione sino al rilascio della nuova, pur se già richiesta.
La permanenza del reato di cui agli artt. 54 e 1161 cod. nav. (occupazione di area demaniale marittima per una superficie maggiore di quella autorizzata) cessa o con il venir meno dell'abusiva occupazione attraverso l'effettivo sgombero dell'area, o con il rilascio di concessione demaniale in sanatoria, ovvero, in assenza di tali circostanze, con la sentenza penale di condanna di primo grado.
Ai fini dell'integrazione del reato previsto ... _OMISSIS_ ... presuppone la titolarità di una concessione demaniale valida ed efficace.
Il reato di abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo si configura anche in caso di occupazione protrattasi oltre la scadenza del titolo, a nulla rilevando l'esistenza della pregressa concessione e la tempestiva presentazione dell'istanza di rinnovo, attesa la natura costitutiva del diritto e non meramente autorizzatoria del provvedimento amministrativo di concessione.
Il reato di realizzazione abusiva di innovazioni nell'area demaniale, di cui agli artt. 54 e 1161 c.n., ha natura di reato istantaneo, in quanto la consumazione cessa con la ultimazione delle opere che costituiscono l'innovazione, a meno che non si determini un ampliamento abusivo dell'area già occupata, nel qual caso si ... _OMISSIS_ ...enza può cessare o per atto volontario dell'agente o per altre cause che impediscano la prosecuzione dell'utilizzazione dell'area, quale un provvedimento di sequestro del manufatto con la cui realizzazione risultava integrato il reato.
Nel reato permanente di occupazione abusiva di suolo demaniale la condotta antigiuridica, consistente nella acquisizione o nel mantenimento senza titolo del possesso di spazio demaniale in modo corrispondente all'esercizio di un diritto reale di godimento, cessa con il venir meno dell'abusiva occupazione attraverso l'effettivo sgombero dell'area, o con il rilascio di concessione demaniale in sanatoria, ovvero con la sentenza penale di condanna di primo grado.
Nel caso di proroga o di rinnovo della concessione demaniale marittima, ab ori... _OMISSIS_ ...econdo la previsione dell'art. 1161 cod. nav., così come l'occupazione per la prima volta, senza che vi sia mai stato un atto di concessione.
La realizzazione di un'opera senza autorizzazione su area demaniale integra il reato permanente di abusiva occupazione se il godimento dell'area viene sottratto alla fruibilità collettiva, mentre configura il reato istantaneo di illecita innovazione nel caso in cui la nuova opera non determini alcuna limitazione al godimento comune del bene.
In riferimento al reato di occupazione abusiva del demanio marittimo, il protrarsi dell'uso esclusivo e del godimento del demanio continua in ogni caso a sottrarre alla fruibilità collettiva il bene demaniale stesso, tanto che anche un'eventuale accessione dei manufatti al patrimonio ... _OMISSIS_ ... autorizzazione o in violazione della stessa, di opere in zona distante meno di trenta metri dal demanio marittimo (cd. fascia di rispetto), previsto dagli artt. 55 e 1161 cod.nav., ha natura permanente e cessa solo con il conseguimento dell'autorizzazione prescritta o con la demolizione del manufatto edificato entro la fascia demaniale.
È perfettamente legittima l’ingiunzione a rimuovere le costruzioni realizzate senza autorizzazione su di un’area demaniale, adottata in forza dell'art. 54 cod. nav., azionabile in ogni tempo a prescindere dall’eventuale risalenza della realizzazione delle opere abusive, trattandosi di illecito di carattere permanente a fronte del quale neppure è richiesta all’amministrazione procedente l’osservanza di particolari on... _OMISSIS_ ...one di una innovazione abusiva in un tratto di demanio regolarmente detenuto in forza di un titolo concessorio, ha natura di reato istantaneo e non di reato permanente.
Il reato di occupazione abusiva di spazio demaniale di cui all'art. 1161 cod. nav. è sicuramente un reato permanente.
L'occupazione di un bene demaniale costituisce un reato permanente, dal momento che la condotta illecita si compie con il fatto della presa di possesso del bene e si protrae per tutto il tempo in cui questa persiste; nel caso di "esecuzione" di un'opera non autorizzata, l'azione vietata si perfeziona ed esaurisce con la materiale attuazione dell'opera stessa, la quale va dall'inizio alla ultimazione dei lavori, con la conseguente configurabilità di una permanenza circoscritta nell'ambi... _OMISSIS_ ...figura il solo reato di realizzazione abusiva di innovazioni nell'area demaniale e non anche quello di arbitraria occupazione a natura permanente, con conseguente sua consumazione al momento di ultimazione delle opere che costituiscono l'innovazione non autorizzata.
A differenza dell'occupazione arbitraria, nel caso di "innovazioni" non autorizzate su area demaniale (che non determinano una occupazione abusiva dell'area o un ampliamento di quella legalmente autorizzata), la consumazione del reato è istantanea, e cessa al momento di ultimazione delle opere che costituiscono l'innovazione non autorizzata (come accade, ad esempio, in una fattispecie di chiusura di una tettoia mediante la costruzione di un muretto ed il posizionamento di vetrate scorrevoli da parte del gestore di u... _OMISSIS_ ...o che si protrae nel tempo con la permanente violazione della legge, sicché il termine prescrizionale comincia a decorrere dall'ultimazione dell'innovazione abusiva.
La realizzazione di innovazioni non autorizzate può altresì integrare, in concreto, gli estremi della occupazione arbitraria di suolo demaniale laddove l'opera sottragga una porzione di area al godimento della collettività. In questo caso, il reato - altrimenti istantaneo, che si consuma con l'ultimazione dell'opera - può assumere i caratteri dell'illecito permanente.
Il reato di abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo ha natura permanente e cessa solo quando vengono meno l'uso o il godimento illegittimi (in altri termini, solo quando venga meno l'esercizio del potere di fatto sul bene),... _OMISSIS_ ...iurisdizionale sicché, continuando l'occupazione senza titolo legittimo dell'area demaniale, persiste il reato in quanto il bene viene mantenuto nell'esclusiva disponibilità di chi lo utilizza e questo perché l'offesa al patrimonio demaniale perdura sino a che continua l'invasione arbitraria del terreno al fine di occuparlo o di trarne profitto.
In tema di tutela del demanio marittimo, qualora le innovazioni non autorizzate su area demaniale non determinino una occupazione abusiva dell'area o un ampliamento di quella legalmente autorizzata, si configura il solo reato di realizzazione abusiva di innovazioni nell'area demaniale e non anche quello di arbitraria occupazione a natura permanente, con conseguente sua consumazione al momento di ultimazione delle opere che costituiscono ... _OMISSIS_ ...ossesso del bene demaniale e si protrae per tutto il tempo in cui questa persiste, tanto che il relativo termine di prescrizione non decorre dalla data dell'impossessamento o dell'accertamento, ma dalla data di rilascio della (nuova) concessione o da quella dello sgombero, individuandosi in tale momento la cessazione dell'illegittimo uso e godimento di fatto del bene demaniale.
A differenza dell'occupazione arbitraria, nel caso di innovazioni non autorizzate su area demaniale (che non determinino una occupazione abusiva dell'area o un ampliamento di quella legalmente autorizzata), la consumazione del reato è istantanea, e cessa al momento di ultimazione delle opere che costituiscono l'innovazione non autorizzata.
Il permanere delle innovazioni non autorizzate è un s... _OMISSIS_ ...a a decorrere dall'ultimazione dell'innovazione abusiva.
Il reato di innovazione arbitraria di cui all'articolo 1161 cod. nav., normalmente istantaneo, assume i caratteri dell'illecito permanente nel caso in cui le innovazioni comportino variazioni essenziali alla concessione ovvero sottraggano una porzione di area al godimento della collettività.
Il reato di opere abusive realizzate in violazione della fascia di rispetto del demanio marittimo ha natura permanente e cessa solo con il conseguimento dell'autorizzazione prescritta o con la demolizione del manufatto edificato entro la fascia demaniale.
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.