DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - REGIONI/PROVINCE
Il mantenimento delle opere precarie a scopo turistico-ricreativo sul demanio marittimo per l’intero anno solare non può certo avvenire in mancanza della necessaria positiva valutazione di compatibilità paesaggistica, potendosi determinare uno sfruttamento delle coste che svilirebbe le loro bellezze naturali. È chiaro che, in assenza del controllo periodico delle autorità paesaggistiche preposte alla tutela del vincolo, la legge regionale che permette di posizionare, per tutto l’anno, le strutture turistico-ricreative, può produrre un danneggiamento, indiscriminato, del valore preminente connaturato al litus maris.
Qualora una disposizione le... _OMISSIS_ ...uale regola ordinaria, il mantenimento delle strutture per l'intero anno solare, bensì come eccezione limitata ai casi in cui tale possibilità non incida sulle esigenze di tutela paesaggistica, ma con i valori costituzionali di tutela dell'ambiente e del paesaggio.
Le norme del PRC assumono valenza integrativa e non si pongono in alcun modo in contrasto con la disciplina statale, ma anzi, ove si abbia riguardo al disposto di cui all'art. 37, comma secondo, cod. nav., che dà preferenza alle concessioni che importano strutture non fisse e completamente amovibili, ne assecondano ed attuano la dichiarata ratio finalizzata alla tutela dell'ambiente e del bene paesaggistico della costa.
DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCE... _OMISSIS_ ...ni pluriennali ma solo a quelle stagionali o temporanee, trova applicazione nei limiti del perdurare dell'emergenza pandemica cui è funzionale e, nella misura in cui prevede un regime di esclusiva per i precedenti concessionari di quelle aree (con proroga di fatto), dovrebbe comunque essere disapplicata d'ufficio.
DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - REGIONI/PROVINCE - CALABRIA
Una corretta lettura degli artt. 20 e 22 della L.R. n. 17/2005 impone di ritenere che l'accertata abusività delle opere sulle aree demaniali marittime è condizione ostativa al rilascio della concessione sul bene demaniale, atteso che trattasi di circostanza che denuncia ex se il cattivo uso del bene pubblico.
... _OMISSIS_ ...rere vincolante della Regione per la revoca delle concessioni demaniali marittime ivi previsto sia necessario solo allorché, tra le varie ipotesi previste dall’art. 42 cod. nav. e dall’art. 20 l.r. n. 17 del 2005, la revoca derivi dalla scelta di realizzare un’opera pubblica che ricada nell’area attribuita in concessione.
Il ricorso amministrativo alla Provincia ai sensi dell'art. 20, 3 e 4 comma della l.r. Calabria 17/2005 può essere proposto unicamente in caso di rigetto delle controdeduzioni formulate entro il termine che l’amministrazione abbia assegnato, nel provvedimento di decadenza dalla concessione, per la presentazione delle predette controdeduzioni, laddove non risulta invece prevista la possibilità di proporre ricorso amministrativo dire... _OMISSIS_ ... formato in caso di mancata integrazione di tutti gli elementi contemplati dalla fattispecie legale e alla cui verificazione è subordinata la conseguenza legale dell’accoglimento del ricorso.
L’art. 20, 3 comma, l.r. Calabria 17/2005 impone all’amministrazione che adotta il provvedimento di decadenza dalla concessione demaniale di assegnare, con il provvedimento stesso, un termine per controdeduzioni al destinatario (lett. a); controdeduzioni che, se rigettate, consentono al privato di proporre ricorso amministrativo alla Provincia (lett. b); ed ancora, la possibilità per il privato, nel termine assegnato, di rimuovere le cause che hanno condotto all’adozione del provvedimento di decadenza con ripristino della validità della concessione (lett. c).
... _OMISSIS_ ...trodeduzioni – che, in caso di rigetto, abiliterebbero a proporre ricorso amministrativo alla Provincia – e/o rimuovere le cause che hanno condotto all’adozione del provvedimento di decadenza e conseguente ripristino della validità della concessione.
Ai sensi dell’art. 4 l. regionale Calabria n. 17/2005, le funzioni di vigilanza sull’uso delle aree demaniali marittime concesse in godimento per finalità turistico-ricreative sono conferite ai Comuni, i quali, ai sensi del successivo art. 23, adottano i provvedimenti previsti dalla normativa vigente ove accertino che su tali aree siano state eseguite opere non autorizzate o che le aree siano utilizzate senza titolo o in difformità dal titolo concessorio.
L’art. 20, comma 3, l.r. Calabr... _OMISSIS_ ...uzioni al destinatario (lett. a), controdeduzioni che, se rigettate, consentono al privato di proporre ricorso amministrativo alla Provincia (lett. b), e, ancora, la possibilità per il privato, nel termine assegnato, di rimuovere le cause che hanno condotto all’adozione del provvedimento di decadenza con ripristino della validità della concessione (lett. c).
In Calabria, ai sensi della LR n. 17/2005, l’efficacia dei Piani Comunali di Spiaggia è subordinata alla relativa approvazione da parte della provincia, alla quale è rimesso di verificarne la rispondenza con gli obiettivi e gli indirizzi del Piano di Indirizzo Regionale. Prima di detto momento il piano spiaggia adottato dal Comune è da ritenersi privo di effetti.
Ai sensi dell'art. 14 della LR Calabria... _OMISSIS_ ...ziali ai rapporti concessori in essere, ma, in via soltanto eccezionale e nel rispetto di determinate condizioni, si autorizza il rilascio o il rinnovo delle concessioni demaniali pluriennali di natura stagionale nonché di altre tipologie tassativamente individuate di concessioni demaniali marittime (art. 14 co. 2 L.R. Calabria n. 17/2005). Il comma 3 dispone infine che fino all’entrata in vigore dei PCS le concessioni demaniali marittime di cui al comma 2 sono rilasciate dai comuni previo parere vincolante del dipartimento regionale competente in materia di demanio marittimo, nonché previa verifica della rispondenza con la normativa regionale e con gli obiettivi e gli indirizzi del PIR.
In Calabria, il Piano Comunale di Spiaggia costituisce lo strumento di pianificazione ... _OMISSIS_ ...crizioni di salvaguardia previste nel piano di programmazione regionale (art. 12).
La legge regionale Calabria n. 17/2005, volta a disciplinare “l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo destinato a fini turistico-ricreativi delegate alla Regione ai sensi del D.P.R. n. 616/1977”, contempla una precisa ripartizione delle funzioni in subiecta materia tra i diversi livelli territoriali dell’amministrazione, riservando alla Regione funzioni programmatorie e di indirizzo, oltre che di verifica del relativo stato di attuazione (art. 1), da esercitarsi con l’adozione del “Piano di indirizzo regionale” (art. 6), ed attribuendo ai Comuni la concreta pianificazione, nell’osservanza dei criteri dettati dal PIR,... _OMISSIS_ ...essione di termine per rimuovere le cause poste a base del provvedimento di decadenza non è prevista nel caso di abusiva sostituzione di altri nel godimento della concessione.
Ai sensi dell’art. 14, comma 1, l.r. 17/2005, fino a che il Comune non adotti il Piano Comunale Spiaggia (P.S.C.), non è possibile apportare alle concessioni demaniali variazioni sostanziali, fatta eccezione (i) per il mantenimento annuale delle strutture amovibili delle concessioni stagionali, (ii) per l’adeguamento delle concessioni in essere agli obblighi di legge in materia, ad esempio, di servizi minimi (wc, spogliatoio, locale di pronto soccorso e salvataggio) e di abbattimento delle barriere architettoniche, nonché (iii) per l’estensione delle concessioni per 5 metri fronte “... _OMISSIS_ ...ristico-ricreative esistenti non precarie, per tutta l'estensione e con il contenuto previsto.
Fintantoché una concessione sia esistente - e ciò si verifica fino all'eventuale esercizio del potere di autotutela – è legittimo e doveroso che questa venga inserita tal quale all'interno del Piano Comunale di Spiaggia di cui alla L.R. Calabria n. 17/2005.
La L.R. Calabria n. 17/2005 non limita le competenze dei Comuni sulle aree del demanio marittimo, anzi essa non reca alcuna disciplina del potere di vigilanza e sanzionatorio sull'attività urbanistico-edilizia, attribuito in via generale ai Comuni.
In Calabria il divieto di rilascio di nuove concessioni demaniali in assenza di Piano spiaggia ex L.R. n. 17/2005 ha connessione solo con concessioni demaniali... _OMISSIS_ ...cod. nav., stabilisce che occorre dichiarare, senza alcun margine di discrezionalità, la decadenza del concessionario, oltre che per inosservanza delle condizioni indicate alle lettere "a", "b" e "c" del comma 1 del precedente art. 18, anche nei casi di omesso pagamento del canone, nonché nei casi di inadempienza di obblighi derivanti dalla concessione o imposti da norme di legge o di regolamenti. Ne discende che al verificarsi dei casi tipizzati dal secondo comma dell'art. 20 L.R. Calabria n. 17/2005, la Pubblica Amministrazione è tenuta a rilevare e dichiarare la decadenza del concessionario, senza margini di discrezionalità.
La L.R. Calabria n. 17/2005 disciplina, agli artt. 8 e 12, i Piani Spiaggia Comunali, strumento di pianificazione delle aree ricadenti nel demanio maritt... _OMISSIS_ ... all'art. 47 cod. nav. concede all'Amministrazione la facoltà di valutare la decadenza del concessionario (per questo si è precisato che l'inadempimento del concessionario debba essere di una certa consistenza, compromettendo significativamente il proficuo prosieguo del rapporto ovvero renda inattuabili gli scopi per i quali la concessione stessa è stata rilasciata), diversamente la norma di cui all'art. 20 L.R. Calabria n. 17/2005 prevede l'obbligo della declaratoria della decadenza della concessione, per cui, una volta accertata la sussistenza dei presupposti di fatto, il provvedimento di decadenza acquista una natura essenzialmente vincolata, ed è precluso ogni possibile bilanciamento tra l'interesse pubblico perseguito e le esigenze del privato concessionario.
La L.R. Calabr... _OMISSIS_ ...del D.P.R. n. 616/1977, nonché di quelle conferite ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e successive modifiche ed integrazioni e, all'art. 4, delinea le competenze dei Comuni, delegate dalla Regione, e in particolare le funzioni per l'attività amministrativa inerenti: a) il rilascio ed il rinnovo, la revoca e la decadenza delle concessioni demaniali marittime; b) la vigilanza sull'uso delle aree concesse rispetto alle finalità turistico - ricreative.
L'art. 20 della L.R. Calabria n. 17/2005 ha previsto una disciplina della decadenza più stringente rispetto a quella prevista dal codice della navigazione ex art. 47, prevedendo l'obbligatorietà della decadenza in presenza delle condizioni ivi previste, sicché al verificarsi di tali condizioni, anche tenuto conto d... _OMISSIS_ ...CESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - REGIONI/PROVINCE - CAMPANIA
La L.R. Campania n. 16 del 2014, art. 1, comma 42, a mente del quale per il mantenimento delle strutture degli stabilimenti balneari oltre il termine concesso non è necessaria l'autorizzazione paesaggistica, richiesta ad altri fini dalla precedente L.R. Campania n. 10 del 2012, si limita a legittimare la permanenza (peraltro senza un termine finale), a fini esclusivamente demaniali, delle (sole) installazioni e strutture rimovibili oltre il termine previsto per la concessione demaniale stagionale, ma non si esprime sulla necessità dell'autonomo titolo richiesto a fini paesaggistici (o urbanistici), nel senso che non la richiede come condizione della permanenza, ma nemmeno la esclude.
... _OMISSIS_ ...i demaniali nell'ambito dei porti turistici della Regione Campania.
Ai fini dell'applicazione dell'art. 1, comma 42, della L.R. Campania 7 agosto 2014, n. 16 - che in attesa del riordino della materia consente agli stabilimenti balneari del litorale regionale la permanenza delle installazioni e delle strutture rimovibili realizzate su aree demaniali attribuite in concessione -, la nozione di "stabilimento balneare", priva di specifica definizione normativa, non è suscettibile di interpretazione estensiva, in quanto frutto di un intervento legislativo di carattere transitorio ed eccezionale, e deve essere tenuta distinta da quella di "impresa turistico-balneare".
In tema di tutela delle zone sottoposte a vincolo, il mantenimento delle strutture degli stabilimenti balne... _OMISSIS_ ...o, la cui mancanza integra il reato di cui al D.Lgs. n. 42 del 2004, art. 181.
L’autorizzazione alla permanenza per tutto l’anno (e non per la sola stagione estiva) dei manufatti amovibili funzionali all’attività balneare, si configura come ipotesi eccezionale e sempre subordinata, per le zone interessate da vincolo paesaggistico, alla verifica di compatibilità con il medesimo.
L'art. 1, comma 64, della l.r. n. 16 del 2014 non autorizza, sempre e comunque, la permanenza, oltre i limiti stagionali propri, delle strutture degli stabilimenti balneari, siano esse amovibili, sia a fortiori, inamovibili o, almeno, tendenzialmente tali. L'autorizzazione va subordinata alla valutazione di compatibilità paesaggistica ad opera della competente Soprintendenza B... _OMISSIS_ ...uni nel cui territorio rientrano gli ambiti portuali interessati.
L'art. 40, comma 1, L. R. Campania n. 5/2021 chiarisce che sono proprio i comuni che individuano i confini degli ambiti portuali, seppur di intesa con le competenti strutture regionali, nonché con le autorità marittime e gli altri soggetti istituzionali.
DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - REGIONI/PROVINCE - EMILIA ROMAGNA
È corretto l'esercizio dell'attività di liquidazione e di incasso bonario dei canoni (che si esplica nel calcolo del quantum dovuto e nell'invito al pagamento) da parte dei Comuni costieri individuati dalla L.R. Emilia Romagna 9/2002, in quanto autorità affidatarie della gestione delle concessioni... _OMISSIS_ ... bene demaniale comporta l’inalienabilità (art. 823 c.c.) e il pieno diritto di godere del medesimo secondo le forme previste dalla legge, nel caso del demanio marittimo attribuito alla Regione Friuli Venezia Giulia, alla Regione medesima compete la principale utilità, quella di disciplinare le forme della concessione, nei limiti in cui non impinge nella tutela della concorrenza e quella di usufruire dei proventi.
Ai sensi della L.R. Friuli Venezia Giulia n. 22/2006, lo stato manutentivo del bene demaniale marittimo incide sul piano economico-finanziario (cfr. art. 6 bis e 8, comma 1, lett. c) che ha ad oggetto, tra l’altro, i costi di realizzazione, costi di gestione e finanziari, gli ammortamenti, i rientri previsti, sul quale commisurare la durata della concession... _OMISSIS_ ...a che, unitamente al canone, è fissata dalla Regione.
DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - REGIONI/PROVINCE - LAZIO
La legge regionale Lazio 20 giugno 2016, n. 8, che, all’art. 11, nel regolare, ai sensi della Direttiva 2014/89/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014, il procedimento di rilascio delle concessioni demaniali marittime fin...