DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - TIPOLOGIE - SERVIZI E OPERAZIONI PORTUALI
In materia portuale, le prestazioni possono essere qualificate come specialistiche, se caratterizzate da una particolare competenza tecnica per loro natura nautica (pilotaggio, rimorchio, battellaggio, ormeggio) o per la tipologia delle prestazioni rese dal concessionario fornitore per la sicurezza stessa delle lavorazioni (quando si inseriscono in un unico ciclo produttivo integrato del servizio di trasporto), mentre la complementarità e l’accessorietà consistono nel fatto che i servizi portuali, pur essendo attività distinte da quelle facenti parte del ciclo delle operazioni portuali ma in ruolo servente a queste, devono essere funz... _OMISSIS_ ...desiderate delle operazioni portuali.
Ai sensi dell'art. 1 del D.M. 14 novembre 1994, che elenca i servizi portuali di interesse generale, si inferisce che le operazioni di imbarco e sbarco di automezzi, con quelle connesse di incolonnamento e stazionamento dei mezzi gommati, non costituiscono servizio portuale di interesse generale, ma un semplice accessorio dell'opera di traghettamento che, rientrando nell'ambito dell'attività dell'armatore privato, non devono essere affidate in concessione mediante gara pubblica.
La previsione dettata dall’art. 35 del D.Lgs. 272/1999, recante l’adeguamento, tra l’altro, della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell'espletamento di operazioni e servizi portuali, riferendosi a tutte le operazioni conn... _OMISSIS_ ...uo;operazione portuale stessa, hanno senz’altro rilevanza sotto tale profilo e dunque richiedono il possesso dei necessari requisiti autorizzatori previsti dalla legge, da cui non si può prescindere in alcun caso.
In materia di servizi portuali, le prestazioni possono essere qualificate come specialistiche, se caratterizzate da una particolare competenza tecnica per loro natura nautica (pilotaggio, rimorchio, battellaggio, ormeggio) o per la tipologia delle prestazioni rese dal concessionario fornitore per la sicurezza stessa delle lavorazioni (quando si inseriscono in un unico ciclo produttivo integrato del servizio di trasporto).
In materia di servizi portuali, i requisiti della complementarità e dell’accessorietà consistono nel fatto che i servizi ... _OMISSIS_ ...tribuendo a migliorarne la qualità in termini di produttività, celerità e snellezza, o devono essere necessari per eliminare residui o conseguenze indesiderate delle operazioni portuali (di regola, d’interesse generale quali gru di banchina, rizzaggi, movimentazione dei container e loro spuntature, pesatura e controllo di sigilli, bunkeraggio, approvvigionamenti per la nave, raccolta dei rifiuti, espletamento di adempimenti doganali, nel genere consistenti in attività rivolte a coprire l’intero ciclo dei servizi richiesti da una nave in funzione del miglior espletamento delle operazioni portuali).
Le operazioni di incolonnamento degli autoveicoli, anche se finalizzate all’imbarco su navi traghetto, non possono essere considerate alla stregua di attività libere,... _OMISSIS_ ...ticolare competenza tecnica per loro natura nautica o per la tipologia delle prestazioni rese dal concessionario fornitore per la sicurezza stessa delle lavorazioni.
Le operazioni di incolonnamento degli autoveicoli finalizzate all'imbarco sulle navi traghetto costituiscono un’attività portuale necessitante di previa autorizzazione.
L’assegnazione in concessione di un’area del demanio portuale per l’espletamento di operazioni portuali finalizzate al servizio di traghettamento può avvenire solo a favore di imprese iscritte negli appositi registri di cui all’art. 16, co. 3, legge84/1994, con esclusione quindi dei soggetti che non possono allegare un pregresso e documentato svolgimento dell’attività.
L’autorizzazione a... _OMISSIS_ ...uo;intima connessione delle operazioni portuali e dei servizi portuali con le aree e banchine comprese nell’ambito portuale e la conseguente necessità che il concessionario espleti sulle aree le suddette attività in regime di offerta permanente al pubblico stante la loro natura «essenziale».
Le operazioni di incolonnamento degli autoveicoli, anche se finalizzate all’imbarco sulle navi traghetto, e dunque effettuate in ambito portuale, sono considerate «attività portuali».
L’assegnazione della concessione per lo svolgimento delle attività portuali può essere assentita solo nei confronti dei soggetti che hanno già maturato un valido titolo (iscrizione al registro delle imprese od equipollente) allo svolgimento di tale intrapresa... _OMISSIS_ ... rilascio del titolo su cui si controverte.
In materia portuale, le prestazioni possono essere qualificate come «specialistiche», se caratterizzate da una particolare competenza tecnica per loro natura nautica (pilotaggio, rimorchio, battellaggio, ormeggio) o per la tipologia delle prestazioni rese dal concessionario fornitore per la sicurezza stessa delle lavorazioni (quando si inseriscono in un unico ciclo produttivo integrato del servizio di trasporto).
In materia portuale, la complementarità e l’accessorietà consistono nel fatto che i servizi portuali, pur essendo attività distinte da quelle facenti parte del ciclo delle operazioni portuali ma con una funzione servente a queste, devono essere funzionali al proficuo svolgimento del ciclo stesso, c... _OMISSIS_ ...Le operazioni portuali sono, di regola, operazioni di interesse generale e riguardano le gru di banchina, i rizzaggi, la movimentazione dei container e le loro spuntature, la pesatura e il controllo di sigilli, il bunkeraggio, gli approvvigionamenti per la nave, la raccolta dei rifiuti, l’espletamento di adempimenti doganali.
Le operazioni portuali riguardano tutte le attività rivolte a coprire l’intero ciclo dei servizi richiesti da una nave.
Ai sensi dell’art. 1 D.M. 14 novembre 1994, le stazioni marittime passeggeri, gli accosti, i parcheggi attrezzati e le strutture di supporto all'autotrasporto sono soltanto quelle infrastrutture che, per importanza economica, dimensione e complessità di funzioni, presentano un autonoma rilevanza di carattere ge... _OMISSIS_ ... connesse di incolonnamento e di stazionamento dei mezzi gommati, non costituiscono un «servizio portuale di interesse generale» in senso tecnico, dovendo essere qualificate come semplici attività accessorie dell'opera di traghettamento che, rientrando nell'ambito dell'attività dell'armatore privato, non devono essere affidate in concessione mediante gara pubblica.
Le operazioni di incolonnamento delle autovetture vanno considerate come «attività portuale» in quanto sono considerate rilevanti sotto taluni profilo progettistica.
Le operazioni di incolonnamento degli autoveicoli, anche se finalizzate all’imbarco sulle navi traghetto, e dunque effettuate in ambito portuale, non possono essere considerate alla stregua della attività libere.
... _OMISSIS_ ...n materia di demanio portuale, non vi è la comparazione prevista dall’art. 37 cod. nav., trovando prevalenza le specifiche disposizioni della legge 84/1994.
L’accertamento dell’agibilità di un bene demaniale marittimo rientra tra i poteri di accertamento della capitaneria di porto.
La L. 28 gennaio 1994, n. 84, eliminando la riserva, a favore delle compagnie portuali e dei gruppi portuali, delle operazioni di sbarco, di imbarco e di maneggio delle merci, in attuazione sia del principio della libertà di iniziativa economica ex art. 41 Cost., comma 1, sia del principio comunitario di libera concorrenza, ha imposto la trasformazione in società delle compagnie e dei gruppi portuali per l'esercizio in condizioni di concorrenza delle operazioni portuali.
... _OMISSIS_ ...e alle esigenze del pubblico uso: per coloro che si sono qualificati come più volte incapaci di adempiere alle obbligazioni pecuniarie poste a loro carico dal titolo, deriva l’obbligo per l’autorità di liberare le aree dall’occupazione indebita in vista della loro riassegnazione a terzi soggetti capaci di far fronte agli oneri previsti in concessione.
L'autorizzazione rilasciata ai sensi della L. n. 84 del 1994, art. 16, all'esercizio delle attività portuali non è equipollente alla (nè sostitutiva della) concessione per l'occupazione delle banchine impegnate nelle operazioni di carico e scarico prevista dal successivo art. 18: in mancanza di quest'ultima sussiste la natura "abusiva" dell'occupazione.
La L. 28 gennaio 1994, n. 84, eliminando la riserv... _OMISSIS_ ...rt. 41 Cost., comma 1, sia del principio comunitario di libera concorrenza, ha imposto la trasformazione in società delle compagnie e dei gruppi portuali, per l'esercizio in condizioni di concorrenza delle operazioni portuali.
Gli operatori che, per l’art. 16 del regolamento approvato con il decreto n. 87 del 2016, possono richiedere l’autorizzazione alla sosta temporanea nell’ambito portuale sono gli operatori in possesso dell’autorizzazione per lo svolgimento del c.d. ciclo delle attività portuali ai sensi dell’art. 16, comma 1 e 3 della l. 28 gennaio 1994, n. 84. Tale previsione non va giudicata irragionevole: l’attività di sosta temporanea delle merci e dei materiali costituisce, infatti, una fase del ciclo delle attività portuali come ris... _OMISSIS_ ... attività portuale è considerata dalla stessa disposizione “il movimento in genere delle merci e di ogni altro materiale”.
La previsione legislativa di cui all’art. 16 del regolamento approvato con il decreto n. 87 del 2016, che impone, per effettuare il c.d. ciclo delle operazioni portuali, comprensiva di qualsiasi movimentazione delle merci, il possesso di una specifica autorizzazione, è giustificata dalla particolare rischiosità delle operazioni che si svolgono nel porto, costrette all’interno di uno spazio limitato, dove convergono operatori specializzati ma anche viaggiatori, e in generale, semplici cittadini, e che hanno ad oggetto anche materiali e merci pericolosi (si pensi, per un solo esempio, al carburante delle navi).
La L. 28 genna... _OMISSIS_ ...libertà di iniziativa economica ex art. 41, comma 1, Cost. sia del principio comunitario di libera concorrenza, ha imposto la trasformazione in società delle compagnie e dei gruppi portuali per l'esercizio in condizioni di concorrenza delle operazioni portuali.
L’autorizzazione all’accosto alla banchina, di competenza della Capitaneria di Porto, e la concessione temporanea della banchina, di competenza dell’Autorità di Sistema Portuale, sono cose ben diverse, com’è reso evidente dal fatto che solo la seconda, e non la prima, è funzionale ad approntare la banchina per le operazione necessaria all’allestimento di una nave.
Il fatto che le attività "portuali" siano di pubblico interesse non significa che ogni attività svolta in area portuale... _OMISSIS_ ...se, dell'autorità di vigilanza del settore.
Nessuna disposizione normativa, di rango primario o secondario, stabilisce che la concessione del servizio pubblico di rimorchio di cui all’art. 101 cod. nav. debba presentare la medesima durata delle concessioni delle aree demaniali necessarie per il relativo esercizio.
Se è certamente vero che l’affidatario del servizio pubblico di rimorchio di cui all'art. 101 cod. nav. necessita di un locale nel porto, ove collocare la sede operativa e gli strumenti di lavoro, oltre che di uno specchio acqueo per ormeggiare i rimorchiatori, non appare di per sé illegittimo che i titoli demaniali presentino una durata differente rispetto a quella della licenza di concessione per l’esercizio del rimorchio.
In t... _OMISSIS_ ...i adozione del provvedimento, in luogo dell’Autorità di Sistema Portuale, che nelle competenze della prima è subentrata soltanto a far data dal 19/12/2018, così come da previsioni del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni, in L. n. 136/2018.
Ex. art. 68 del codice della navigazione l'Autorità Portuale svolge una attività di vigilanza su coloro che esercitano un'attività nell'interno dei porti ed in genere nell'ambito del demanio marittimo.
L'attività di vigilanza dell'Autorità Portuale, di cui all'art. 68 cod. nav., ha natura permanente e continuativa. Ciò significa che essa può (recte, deve) verificare il possesso, da parte di chi esercità un'attività nei porti, di tutte le autorizzazioni, licenze, abilitazioni, permessi ed attestati eventualme... _OMISSIS_ ...è estraneo al sistema delle concessioni demaniali marittime rilasciate in favore di operatori economici impegnati in “operazioni portuali” o “servizi portuali”, e deve essere disciplinato esclusivamente dagli artt. 36 e 52, secondo e terzo comma, Cod. Nav.
L’attività di distribuzione carburanti risulta estranea tanto al carico, lo scarico, il trasbordo, il deposito, il movimento in genere delle merci e di ogni altro materiale, svolti nell'ambito portuale, quanto alle prestazioni specialistiche, complementari e accessorie al ciclo delle operazioni portuali, che costituiscono oggetto, rispettivamente, delle “operazioni portuali” e dei “servizi portuali” a norma del primo comma dell’art. 16 della legge n. 84/1994.
... _OMISSIS_ ...zi portuali”, esclude qualsiasi specialità per il rilascio di concessioni demaniali marittime da parte delle Autorità Portuali in base all’art. 16 della legge n. 84/1994, e conserva per intero l'operatività degli artt. 36, 37 e 52 del Codice della Navigazione.
L’art. 35, e, in generale le disposizioni del d.lgs. n. 272 del 1999, non hanno alcuna afferenza alla diversa questione del regime amministrativo dell’attività – se libere o soggette ad autorizzazione – poiché presuppongono che sia già risolta; ne è prova la circostanza che gli obblighi di sicurezza sono posti a carico dei datori di lavoro, locuzione che ben si riferisce al vettore marittimo che gestisce le predette attività a mezzo dei propri dipendenti.
Per la corretta ese... _OMISSIS_ ...tività di “Stivaggio dei veicoli e sistemazione a bordo su navi traghetto e navi carico orizzontale”, individua una serie di oneri a carico del “datore di lavoro” affinchè la predetta attività sia svolta in sicurezza per i lavoratori (nonché, naturalmente, per gli utenti), in coerenza con la finalità del decreto legislativo stesso, come enunciata dall’art. 1 di “adeguare la vigente normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro alle particolari esigenze delle operazioni e dei servizi svolti nei porti…”.
La legge n. 84/1994, art. 21, comma 1, lett. a, eliminando la riserva, a favore delle compagnie portuali e dei gruppi portuali, delle operazioni di sbarco, di imbarco e di maneggio delle merci, in attuazio... _OMISSIS_ ... gruppi portuali per l'esercizio in condizioni di concorrenza delle operazioni portuali.
L'ipotesi contemplata dall'art. 18 della legge n. 84/1994, nell'indicare l'oggetto della concessione in parola, opera un riferimento alle "banchine" e a...