Sopravvenuta carenza di interesse nella pianificazione demaniale e nella realizzazione dell'opera

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> IMPROCEDIBILITÀ --> SOPRAVVENUTA CARENZA DI INTERESSE --> PIANIFICAZIONE DEMANIALE

Sintesi: Il fatto che il piano particolareggiato dell'arenile sia stato sottoposto a variante non fa venir meno l'interesse all'impugnazione della versione originaria dello strumento di pianificazione, in quanto le varianti operano con effetto ex nunc, mentre l’effetto demolitorio e ripristinatorio dell’eventuale giudicato di annullamento darebbe luogo al riconoscimento con effetto ex tunc di un pregiudizio suscettibile quanto meno di risarcimento per equivalente.

Estratto: «Resta da esaminare, quindi, il quarto motivo di ricorso, il cui vaglio non risulta precluso né dall’addotta circostanza che sono medio tempore intervenute ulteriori “varianti” al piano particolareggiato dell’arenile – per trattarsi di modifiche che operano con effetto ex nunc mentre l’effetto de... _OMISSIS_ ...ristinatorio dell’eventuale giudicato di annullamento darebbe luogo al riconoscimento con effetto ex tunc di un pregiudizio suscettibile quanto meno di risarcimento per equivalente –, né dalla denunciata tardività del ricorso – per essere stata affissa all’albo pretorio la deliberazione comunale di approvazione della “variante” fino al 3 febbraio 2005 e per risultare quindi tempestiva la notificazione del ricorso a mezzo posta effettuata il successivo 4 aprile –.»

Sintesi: Non è improcedibile il ricorso avverso una regolamentazione del suolo pubblico i cui effetti sono scaduti, in quanto è evidente l’interesse del ricorrente ad ottenere un’eventuale pronuncia favorevole, che potrebbe rilevare tanto a fini risarcitori, quanto sotto il profilo della definizione giudiziale di una regola iuris, di cui l’Amministrazione dovrebbe tener conto in vista dei successivi assetti da dare alle occupazioni... _OMISSIS_ ...ico.

Estratto: «V.1. Ciò premesso, il Collegio deve preliminarmente rilevare, in rito, che il presente ricorso non è divenuto improcedibile per il solo fatto di essere diretto avverso un atto i cui effetti sono scaduti, in quanto – come esattamente dedotto da Duomo Food nella propria memoria conclusiva – è evidente l’interesse di quest’ultima ad ottenere un’eventuale pronuncia favorevole, che potrebbe rilevare tanto a fini risarcitori, quanto sotto il profilo della definizione giudiziale di una regola iuris, di cui l’Amministrazione dovrebbe tener conto in vista dell’assetto da dare alle occupazioni di suolo pubblico in piazza Duomo per la stagione estiva del prossimo anno.»

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> IMPROCEDIBILITÀ --> SOPRAVVENUTA CARENZA DI INTERESSE --> REALIZZAZIONE DELL'OPERA

Sintesi: L'opera completata non costituisce un fatto rilevante ai fini della... _OMISSIS_ ...della domanda di annullamento degli atti della procedura; la tesi circa l’efficacia paralizzante dell’ultimazione dell’opera presuppone, infatti, un passaggio logico giuridico che ha ormai perso il proprio fondamento: l’irreversibilità del trasferimento del fondo espropriato sine titulo. Il fatto che l’opera pubblica sia stata, nelle more del contenzioso, completata costituisce dunque un fatto astrattamente rilevante ai fini dell’acquisizione sanante ma non ai fini della procedibilità della domanda di annullamento degli atti della procedura ablatoria, in relazione alla quale si presenta, piuttosto, quale comportamento esecutivo di atti sub iudice, serbato dall’amministrazione nella consapevolezza della precarietà della situazione legittimante.

Estratto: «7. Non si pongono dubbi sul versante della procedibilità. La tesi del resistente circa l’efficacia paralizzante dell’ultimazione dell’oper... _OMISSIS_ ... passaggio logico giuridico che ha ormai perso il proprio fondamento: l’irreversibilità del trasferimento del fondo espropriato sine titulo. Com’è noto l’ordinamento ha ormai fatto propria l’opzione opposta, ossia l’obbligo di restituzione delle aree al legittimo proprietario a prescindere dalla realizzazione dell’opera pubblica, salvo il potere di acquisizione postuma secondo il procedimento scandito dall’art. 42 bis del TU espropri.Il fatto che l’opera pubblica sia stata, nelle more del contenzioso, del tutto completata costituisce dunque un fatto astrattamente rilevante ai fini dell’acquisizione sanante ma non ai fini della procedibilità della domanda di annullamento degli atti della procedura ablatoria, in relazione alla quale si presenta, piuttosto, quale comportamento esecutivo di atti sub iudice, serbato dall’amministrazione nella consapevolezza della precarietà della situazione legittimante.»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.