DEMANIO

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Demanio pubblico cimiteriale e servizi connessi

Con l'entrata in vigore dell’art. 824 Codice Civile il cimitero è definitivamente solo e soltanto demanio comunale, derivandone che solo il Comune può accordare la concessione in uso delle sepolture private a sistema di tumulazione (semplici loculi o cappelle gentilizie) oppure a sistema di inumazione (tombe terranee).

Condono di opere su fascia di rispetto cimiteriale

Il vincolo relativo di inedificabilità ex art. 32, L. n. 47 del 1985, anche nell'ambito della fascia di rispetto cimiteriale, si presenta ostativo per la sanabilità di abusi edilizi se è previsto negli strumenti urbanistici antecedentemente alla realizzazione delle opere abusive, anche se l’effettivo e materiale ampliamento del cimitero sia avvenuto in epoca successiva a tali opere.

La sdemanializzazione di un bene pubblico deve risultare da comportamenti univoci tenuti dall'Amministrazione proprietaria

La sdemanializzazione di un bene pubblico - ed a fortiori la sottrazione di un bene patrimoniale indisponibile alla sua originaria destinazione - oltre che frutto di una esplicita determinazione, può essere il portato di comportamenti univoci tenuti dall'Amministrazione proprietaria che si appalesano in modo concludente, incompatibili con la volontà di conservare la destinazione del bene all'uso pubblico.

Quali beni pubblici possono essere sdemanializzati in forma tacita?

Per i beni appartenenti al demanio marittimo, tra i quali si include la spiaggia, comprensiva dell'arenile, non è possibile che la sdemanializzazione si realizzi in forma tacita, essendo necessaria, ai sensi dell'art. 35 c.n., l'adozione di un espresso e formale provvedimento della competente autorità amministrativa, avente carattere costitutivo.

Gestione del demanio cimiteriale: il piano regolatore comunale e la fascia di rispetto

Il codice civile del 1942 ha introdotto una conformazione generale delle aree cimiteriali, e quindi dei relativi diritti, come sottratti alla disponibilità dei privati e oggetto invece di concessioni amministrative da parte dell’ente titolare, ovvero del Comune.

Le Sezioni Unite optano per una nuova «demanialità»

È opportuno dare atto di una nuova ed emergente nozione di bene pubblico invalsa recentemente nella giurisprudenza delle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione ed emanata al fine di risolvere un importante caso circa la natura demaniale o meno delle valli da pesca della laguna di Venezia. La PA afferma che tali beni appartengono al demanio e ne chiede l’immediata consegna, mentre una SPA ne reclama la piena proprietà sulla base di regolari titoli di compravendita risalenti all'ottocento

La demanializzazione di beni privati

alcuni beni demaniali presuppongono opere o interventi pubblici, che possono estendersi su aree di proprietà privata, sicché i progetti di tali opere vengono dichiarati di pubblica utilità e i terreni sui quali è prevista la loro realizzazione vengono sottoposti a procedura di espropriazione per pubblica utilità affinché possano confluire alla mano pubblica

Beni demaniali

la lettura combinata degli articoli 822 e 826 c.c. ci consente di sintetizzare quanto segue: i beni che appartengono allo Stato e rientrano nell’elencazione dell’art. 822 c.c. sono beni demaniali. Ai sensi dell’art. 826 c.c., i beni appartenenti alle medesime species di cui all’art. 822 c.c. possono appartenere anche alle Province e ai Comuni: pertanto si potrà avere anche il demanio provinciale e quello comunale.

La scelta di concedere l’uso dell’arenile va contemperata con la necessità di garantire la libera balneazione

La scelta della P.A. di concedere spazi di arenile va effettuata considerando sempre il superiore interesse pubblico a garantire la libera balneazione.

La procedura di delimitazione del demanio marittimo è necessaria solo se c’è obiettiva incertezza sul confine con la proprietà privata

La delimitazione ex art. 32 cod. nav. è necessaria quale presupposto di legittimità dell’ordinanza di sgombero solo nei casi in cui sussista o sia fornita prova o principio di prova dell’avvenuta modifica della linea costiera e quindi del confine demaniale.

lo stabilimento balneare non è sottoposto alla normativa in materia di orari degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande solo perché la p.a. ha rilasciato un’autorizzazione unica

Dagli artt. 7 e 9 della legge 135/2001 si desume che lo stabilimento balneare è un’impresa turistica assoggettata ad autorizzazione che abilita ad effettuare, unitamente alla prestazione del servizio ricettivo, la somministrazione di alimenti e bevande alle persone alloggiate, ai loro ospiti ed a coloro che sono ospitati nella struttura ricettiva in occasione di manifestazioni e convegni organizzati.

la delimitazione del demanio marittimo ha carattere semplicemente ricognitivo

Il procedimento di delimitazione del demanio marittimo ha carattere semplicemente ricognitivo e non costitutivo della demanialità del bene.

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