Alla luce della sentenza della Corte Cost. n. 179/1999, l’esclusione dallo schema ablatorio della destinazione a parcheggio deve intendersi riferito al parcheggio privato a pagamento, che determina un interesse commerciale al suo sfruttamento e non anche ai parcheggi pubblici in cui l’erogazione del servizio pubblico è riservata all’Ente territoriale, il quale la esercita mediante la concessione dei propri poteri, sia pure assicurando l’introito della tariffa.