Funzione e nozione dei vincoli urbanistici preordinati all'esproprio

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> ESPROPRIATIVI --> FUNZIONE

L’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio imprime all’area privata una destinazione a futura opera pubblica che importa una inedificabilità assoluta (nella vigenza del vincolo), con impossibilità da parte del privato proprietario della stessa di eseguire interventi edilizi volti alla nuova edificazione o all’ampliamento dell’esistente. Simile inedificabilità vale a seguito dell’adozione dello strumento urbanistico (con l’applicazione delle misure di salvaguardia) e a maggior ragione a seguito dell’approvazione definitiva dello strumento urbanistico con il quale il vincolo diviene perfetto e definitivo (ancorché per soli 5 anni). L’impossibilità di realizzare nuove costruzioni o ampliamenti da parte del proprietario dell’area soggetta a vincolo espropriati... _OMISSIS_ ... ad evitare che il programma di realizzazione delle opere pubbliche ossa essere impedito o ostacolato da parte del privato con la nuova edificazione o possa subire maggiori oneri in sede di determinazione dell’indennità di esproprio, che l’art. 32 del T.U espropriazioni, di cui al D.P.R. 327 del 2001 ha inteso evitare.

La decadenza dei vincoli urbanistici preordinati all’esproprio (essendo tali quelli che permettono la realizzazione di opere destinate esclusivamente alla fruizione soggettivamente pubblica) comporta l’obbligo, per gli enti preposti, di reintegrare la disciplina urbanistica dell’area interessata dal vincolo decaduto con una nuova pianificazione, che definisca le condizioni di utilizzabilità del bene e non lasci, al contrario, il bene privo di concreta disciplina urbanistica.

Nell’orditura normativa tessuta dal d.p.r. n. 327 l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio cost... _OMISSIS_ ...a fase del complesso procedimento teso all’ablazione autoritativa di un bene privato (cfr. art. 8 d.p.r. n. 327) ed è, in particolare, volta ad individuare l’area prospetticamente destinata all’esecuzione di un’opera pubblica, al fine di impedire che, nelle more del procedimento, il proprietario vi realizzi interventi manipolatori o, comunque, modificativi che impediscano o rendano più difficile la successiva realizzazione dell’opera.

Il vincolo preordinato all’esproprio costituisce strumento atto ad assicurare all’amministrazione che l’opera pubblica per il quale esso è stato apposto – su aree che deve logicamente presumersi siano di proprietà privata – sia realizzata, con il conseguente svuotamento delle facoltà dominicali spettanti sulle medesime aree ai privati incisi dal vincolo in questione. Nessun interesse giuridicamente rilevante questi ultimi possono vantare in relazione all’eserci... _OMISSIS_ ...e autoritativo che l’amministrazione è titolata ad esercitare nel suo esclusivo interesse e non già al servizio dell’ordinato svolgersi dei rapporti di vicinato tra proprietari di fondi finitimi con la strada.Sono conseguentemente infondate tutte le censure nelle quali si pone la questione del vincolo espropriativo.

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> ESPROPRIATIVI --> NOZIONE

Va in effetti attribuita natura non espropriativa, ma conformativa del diritto di proprietà sui suoli, a tutti i vincoli, che non solo non sono esplicitamente preordinati all'esproprio in vista della realizzazione di un'opera pubblica, ma nemmeno si risolvano in una sostanziale ablazione dei suoli medesimi, consentendo al contrario la realizzazione di interventi da parte dei privati.

Si configurano quali vincoli preordinati all'espropriazione, ovvero aventi carattere sosta... _OMISSIS_ ...opriativo, quelli segnatamente incidenti su beni determinati ed imposti in funzione non già di una generale destinazione di zona ma ai fini della localizzazione di un'opera pubblica, ovvero tali da implicare uno svuotamento incisivo della proprietà.

Il vincolo si rivela come preordinato all'esproprio - restando quindi irrilevante ai fini della determinazione della indennità di espropriazione - al concorrere di tutti i seguenti presupposti: a) che si traduca in un'imposizione a titolo particolare incidente su beni determinati al precipuo fine della precisa e puntuale localizzazione di un intervento edilizio che, per natura e scopo, sia d'esclusiva appropriazione e fruizione collettiva; b) che la relativa realizzazione risulti incompatibile con la proprietà privata e, perciò, presupponga ineluttabilmente, per il suo compimento, l'espropriazione del bene; c) che l'imposizione determini l'inedificabilità del bene colpito e, dunque, lo svuotamento del contenuto... _OMISSIS_ ... proprietà, incidendo sul suo godimento, tanto da renderlo inutilizzabile rispetto alla sua destinazione naturale, ovvero da diminuirne in modo significativo il valore di scambio.

La natura espropriativa del vincolo non è ricollegabile alla mera corrispondenza tra una determinata destinazione e l'opera pubblica, occorrendo anche che il vincolo abbia carattere particolare, nel senso che non incida su una generalità di beni nei confronti di una pluralità indifferenziata di soggetti, in funzione della destinazione dell'intera zona in cui ricade il fondo ed in ragione delle sue caratteristiche intrinseche o del rapporto (per lo più spaziale) con un'opera pubblica.

Non è sufficiente che l’area sia esclusa dalla trasformazione urbanistica perché il vincolo sia definito espropriativo, essendo invece necessario che sia prevista l’acquisizione alla mano pubblica. Ciò a maggior ragione laddove l’impossibilità di trasformazione dell... _OMISSIS_ ...cenda dalle sue caratteristiche intrinseche, con la conseguenza che viene meno il carattere “particolare” della disciplina dell’area che è idoneo a riconoscere la natura espropriativa del vincolo. Infatti hanno natura conformativa i vincoli urbanistici che riguardino intere categorie di beni secondo caratteristiche loro intrinseche, con carattere di generalità ed in modo obiettivo. [Nella fattispecie area attigua ad una zona scoscesa che decliva verso il fiume].

Il vincolo è ad effetto espropriativo tutte le volte in cui la destinazione dell'area permetta la realizzazione di opere destinate esclusivamente alla fruizione soggettivamente pubblica, nel senso di riferirla esclusivamente all’ente esponenziale della collettività territoriale. E pertanto nel caso di parcheggi pubblici come nei casi di strade e spazi pubblici, spazi pubblici attrezzati, parco urbano, attrezzature pubbliche per l’istruzione. In tali casi, evidentemente... _OMISSIS_ ...zzatore finale dell’opera non può che essere l’ente pubblico di riferimento ed essa, in nessun caso, può essere posta sul mercato per soddisfare una domanda differenziata che, semplicemente, non esiste.

Se la variante urbanistica non presenta natura generale, ma impone un vincolo particolare incidente su beni determinati, in funzione non già di una generale destinazione di zona, ma della localizzazione di un'opera pubblica, la cui realizzazione non può coesistere con la proprietà privata, il vincolo che la stessa contiene deve essere qualificato come preordinato alla relativa espropriazione.

La legge prevede che l’apposizione del vincolo preordinato all'esproprio debba accompagnarsi alla previsione dell’opera da parte dello strumento urbanistico generale o di altro atto di natura ed efficacia equivalente. Tuttavia, tanto più in considerazione del carattere generale e programmatorio degli strumenti pianificatori, ... _OMISSIS_ ...o; dell’opera non solo non presuppone la specifica enucleazione delle relative caratteristiche (propria della successiva fase della dichiarazione di pubblica utilità), ma non richiede neppure la precisa indicazione tipologica dei singoli interventi che si intenda realizzare, ove vi sia, comunque, la descrizione di massima delle iniziative che la prospettica spendita del potere ablatorio sia diretta a consentire. Altrimenti detto, l’afferenza dell’apposizione del vincolo alla fase iniziale della procedura espropriativa rende superflua una puntuale descrizione dell’opera che la mano pubblica intenda realizzare, essendo, di contro, sufficiente un’indicazione generale degli intendimenti dell’Autorità.

La localizzazione di opere di interesse pubblico negli strumenti urbanistici costituisce normalmente imposizione di un vincolo espropriativo, o sostanzialmente espropriativo, ai sensi dell’art. 9 del DPR 327/2001. Qu... _OMISSIS_ ...a quando sia prevista, in prospettiva, la perdita della proprietà e contemporaneamente siano limitati o esclusi i diritti edificatori che la naturale destinazione dell’area comporterebbe.

Per configurarsi un vincolo preordinato all’esproprio si richiede cumulativamente: a) che si traduca in un'imposizione a titolo particolare incidente su beni determinati al precipuo fine della precisa e puntuale localizzazione di un intervento edilizio che, per natura e scopo, sia d'esclusiva appropriazione e fruizione collettiva; b) che la relativa realizzazione risulti incompatibile con la proprietà privata e, perciò, presupponga ineluttabilmente, per il suo compimento, l'espropriazione del bene; c) che l'imposizione determini l'inedificabilità del bene colpito e, dunque, lo svuotamento del contenuto del diritto di proprietà, incidendo sul suo godimento, tanto da renderlo inutilizzabile rispetto alla sua destinazione naturale, ovvero da diminuirne in modo si... _OMISSIS_ ...valore di scambio.

I vincoli espropriativi, soggetti alla scadenza quinquennale, concernono beni determinati, in funzione della localizzazione puntuale di un'opera pubblica, la cui realizzazione non può, quindi, coesistere con la proprietà privata.

Nell'ambito della categoria delle imposizioni non aventi carattere generale ed obbiettivo, il carattere espropriativo è stato ravvisato dalla Corte Cost. con la sentenza n. 6/1966 sia nel caso di vincoli preordinati al successivo trasferimento della proprietà del bene sia nel caso in cui i vincoli stessi incidano sul godimento del bene, rimasto in proprietà al privato, "tanto profondamente da renderlo inutilizzabile in rapporto alla destinazione inerente alla natura del bene stesso".

Non si configura un vincolo preordinato all'esproprio, quando la previsione vincolistica non sia tale da escludere la sua attuazione ad iniziativa privata, non risultando quindi profili di inc... _OMISSIS_ ...ella proprietà privata con la destinazione.

Un vincolo preordinato all'espropriazione, richiede contestualmente quali presupposti: a) che lo stesso si traduca in una imposizione a titolo particolare incidente su beni determinati al precipuo fine della precisa e puntuale localizzazione di un intervento edilizio che, per suoi natura e scopo, è d'esclusiva appropriazione e fruizione collettiva; b) che la relativa realizzazione deve risultare incompatibile con la proprietà privata e perciò presupporre ineluttabilmente, per il suo compimento, l'espropriazione del bene; c) che l'imposizione deve, infine, determinare l'inedificabilità del bene colpito e, dunque, lo svuotamento del contenuto del diritto di proprietà, incidendo sul suo godimento, tanto da renderlo inutilizzabile rispetto alla sua destinazione naturale, ovvero da diminuirne in modo significativo il valore di scambio.

Il giudice amministrativo nell'attuare la concreta individuazione, n... _OMISSIS_ ...fattispecie applicative, dei vincoli rispondenti allo schema ablatorio delineato dalla Consulta ha delineato una nozione di "vincolo preordinato all'espropriazione definito "rigoroso e restrittivo", richiedente contestualmente quali presupposti: A) che lo stesso si traduca in una imposizione a titolo particolare incidente su beni determinati al precipuo fine della precisa e puntuale localizzazione di un intervento edilizio che, per suoi natura e scopo, è d'esclusiva appropriazione e fruizione collettiva; B) che la relativa realizzazione deve risultare incompatibile con la proprietà privata e perciò presupporre ineluttabilmente, per il suo compimento, l'espropriazione del bene; C) che l'imposizione deve, infine, determinare l'inedificabilità del bene colpito e, dunque, lo svuotamento del contenuto del diritto di proprietà, incidendo sul suo godimento, tanto da renderlo inutilizzabile rispetto alla sua destinazione naturale, ovvero da diminuirne in modo sign... _OMISSIS_ ...lore di scambio.

Secondo le note coordinate tracciate dalla giurisprudenza della Corte costituzionale (in specie, con la sentenza n. 179 del 1999), i vincoli preordinati all’espropriazione sono quelli che hanno carattere sostanzialmente espropriativo, nel senso di comportare come effetto pratico uno svuotamento, di rilevante entità ed incisività, del contenuto della proprietà, mediante imposizione, immediatamente operativa, di vincoli a titolo particolare su beni determinati, sen...


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