I vincoli urbanistici a parcheggio e parco pubblico urbano sono di natura conformativa

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI --> PARCHEGGIO

La destinazione a parcheggio pubblico impressa in base a previsioni di tipo urbanistico, non comportando automaticamente l'ablazione dei suoli ed, anzi, ammettendo la realizzazione anche da parte dei privati, in regime di economia di mercato, delle relative attrezzature destinate all'uso pubblico, costituisce vincolo conformativo e non anche espropriativo della proprietà privata,per cui la relativa imposizione non necessita della contestuale previsione dell'indennizzo.

La destinazione di terreno privato a parcheggio pubblico - impressa in base a previsioni di tipo urbanistico - non comportando automaticamente l’ablazione... _OMISSIS_ ...ativo, e non anche espropriativo, della proprietà privata, per cui la relativa imposizione non necessita della contestuale previsione dell’indennizzo, né delle puntuali motivazioni sulle ragioni poste a base della eventuale reiterazione della previsione stessa.

Una zona a servizi pubblici di quartiere per parcheggi pubblici, la cui realizzazione spetta – oltre che alla pubblica amministrazione - anche ai privati proprietari, previo convenzionamento al fine di regolamentarne l’uso, configura una destinazione urbanistica che, non comportando automaticamente l'ablazione dei suoli, ed, anzi, ammettendo la realizzazione anche da parte dei privati in regime di economia di mercato delle relative attrezzature destinate all'uso pubblico, costituisce vincolo conforma... _OMISSIS_ ...to locativo percepiva il canone contrattuale].

La destinazione a parcheggio pubblico ad iniziativa privata impressa in base ad una previsioni di tipo urbanistico, non comportando automaticamente l’ablazione dei suoli ed, anzi, ammettendo la realizzazione da parte dei privati, in regime di economia di mercato, delle relative attrezzature destinate all’uso pubblico, costituisce vincolo conformativo e non anche espropriativo della proprietà privata, per cui la relativa imposizione non necessita della contestuale previsione dell’indennizzo, né delle puntuali motivazioni sulle ragioni poste a base della eventuale reiterazione della previsione stessa.

Va attribuita natura non espropriativa ma conformativa del diritto di proprietà sui suoli a tutti ... _OMISSIS_ ... consentendo al contrario la realizzazione di interventi da parte dei privati. In particolare in presenza di area destinata a parcheggio è da escludersi che detta destinazione comporti l’ablazione dei suoli, laddove si ammette la realizzazione anche da parte dei privati, in regime di economia di mercato, delle relative attrezzature destinate all’uso pubblico, costituendo vincolo conformativo e non anche espropriativo della proprietà privata, per cui la relativa imposizione non necessita delle puntuali motivazioni sulle ragioni poste a base della eventuale reiterazione della previsione stessa.

I vincoli, in quanto inquadrabili nella zonizzazione di una parte del territorio (nel vaso di specie destinata a parcheggio e viabilità pubblica), incidenti su una generalit... _OMISSIS_ ... tipo urbanistico, non comportando automaticamente l’ablazione dei suoli ed anzi ammettendo la realizzazione anche da parte dei privati, in regime di economia di mercato, delle relative attrezzature destinate all’uso pubblico, costituisce vincolo conformativo e non anche espropriativo della proprietà privata.

Ha natura conformativa il vincolo a parcheggio pubblico impresso dal PRG, qualora in base alle NTA possa essere realizzato anche da privati in regime di economia di mercato e in assenza di alcuna automatica ablazione dei suoli. Non sono infatti annoverabili tra i vincoli neppure soltanto “sostanzialmente espropriativi” quelli derivanti da destinazioni urbanistiche realizzabili anche attraverso l’iniziativa privata in regime di economia di m... _OMISSIS_ ...ti in regime di economia di mercato, delle relative attrezzature destinate all'uso pubblico, costituisce vincolo conformativo, e non anche espropriativo, della proprietà privata. E ciò in linea con quanto statuito dalla Corte costituzionale (sentenza n. 179 del 1999) per la quale non sono annoverabili tra i vincoli espropriativi quelli derivanti da scelte urbanistiche realizzabili anche a mezzo dell'iniziativa privata.

Una destinazione a parcheggio in ordine alla quale sia imposto che non vengano modificate le destinazioni degli spazi d’ambito esistenti o utilizzati a verde, e che i parcheggi siano interrati con sistemazione a verde della copertura, configura una disciplina che ha per scopo la duratura conformazione del territorio e non già l’imposizione di un te... _OMISSIS_ ...ndividuazione di una concreta e determinata opera, costituisce un vincolo conformativo con validità a tempo indeterminato e senza obbligo di indennizzo, escludendosi anche la doverosità di una risposta dell’Amministrazione all’istanza rivolta dal proprietario dell’area interessata dal vincolo, di modifica della destinazione urbanistica.

L'indicazione delle opere di viabilità e parcheggi nel piano regolatore generate comporta, di regola, un vincolo di inedificabilità delle parti del territorio interessate e non ha carattere espropriativo.

Il comma 5 dell’art. 24 del D. Lgs. n. 285/1992, prevede che “le pertinenze costituite da aree di servizio, da aree di parcheggio e da fabbricati destinate al ristoro possono appartenere anche a s... _OMISSIS_ ...o e/o mediante l’intervento di operatori specializzati del settore, cui affidare in concreto lo svolgimento di una attività economica organizzata con la conclusione di contratti di parcheggio con i potenziali utenti – un vantaggio patrimoniale, che esclude l’azzeramento del valore economico della stessa trattandosi di vincolo conformativo.

Una destinazione a parcheggio pubblico, espressione di una generale potestà di pianificazione del territorio spettante all’Amministrazione comunale cui è connaturata la facoltà di limitare l’edificabilità su determinate aree a specifiche categorie e tipologie di opere, che non sia il frutto della localizzazione di una specifica opera pubblica con conseguente efficacia espropriativa, non comportando automaticam... _OMISSIS_ ...tuisce vincolo conformativo e non espropriativo della privata proprietà, per cui la relativa imposizione non necessita della contestuale previsione dell’indennizzo né delle puntuali motivazioni sulle ragioni poste a base della sua eventuale reiterazione.

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI --> PARCHEGGIO E VERDE PUBBLICO

Le destinazioni a parco urbano, a parcheggio e a viabilità non comportano automaticamente l’ablazione dei suoli, e dunque non costituiscono vincoli espropriativi o a contenuto espropriativo.

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI --> PARCO

... _OMISSIS_ ...atura conformativa del relativo vincolo. La previsione di una determinata tipologia urbanistica, quale quella relativa alla realizzazione o conservazione di parco urbano o di quartiere, non configura un vincolo preordinato all'espropriazione né comporta l'inedificabilità assoluta, trattandosi di una prescrizione diretta a regolare concretamente l'attività edilizia e quindi, costituendo esercizio di potestà conformativa che sfugge al ricordato limite temporale.

Rientrano nella disciplina di cui all’art. 2, L. 19 novembre 1968, n. 1187, i vincoli preordinati all’espropriazione, ovvero aventi carattere sostanzialmente espropriativo, perché capaci di svuotare incisivamente la proprietà, limitando le facoltà di godimento del bene in modo tale da renderlo inutilizzabil... _OMISSIS_ ...a alla potestà di conformazione in sede pianificatoria, valida a tempo indeterminato, quando tale destinazione sia suscettibile di dar luogo a utilizzazioni, in relazione alle tipologie di intervento ivi consentite, che, in assenza di espressa esclusiva riserva alla mano pubblica, possono essere attuate anche ad iniziativa privata o promiscua e senza necessità di previa ablazione del bene. Al contrario, i vincoli di piano regolatore, ai quali si applica il principio della decadenza quinquennale, ai sensi dell’art. 2 della legge 19 novembre 1968, n. 1187, sono soltanto quelli che incidono su beni determinati, assoggettandoli a vincoli preordinati all’espropriazione od a vincoli che ne comportano l’inedificabilità e, dunque, svuotano il contenuto del diritto di proprietà in... _OMISSIS_ ...e urbanistica a zona a parco pubblico urbano rientra nell’ambito della normale conformazione della proprietà privata, espressione del potere di pianificazione del territorio comunale. Essa è sussumibile tra le ipotesi di qualificazione delle zone territoriali omogenee di cui lo strumento urbanistico primario si compone e, anche se pone preclusione all’edificazione, implicando l’esclusione della possibilità di realizzare qualsiasi opera edilizia incidente sulla destinazione a verde, rimane comunque espressione delle funzioni di ripartizione in zone del territorio, senza determinare vincoli tali da escludere potenzialmente il diritto di proprietà nella sua interezza.

Una variante generale che non abbia previsto che una zona F "parco urbano” sia ass... _OMISSIS_ ...va delle destinazioni a parco pubblico e verde di arredo urbano, in quanto non vengono in considerazione finalità ablatorie concernenti beni determinati in funzione della localizzazione puntuale di un'opera pubblica, la cui realizzazione non può coesistere con la proprietà privata, bensì vincoli che regolano la proprietà privata al perseguimento di obiettivi di interesse generale. Deve quindi rilevarsi la natura conformativa dei vincoli suddetti, in quanto risultano effettuati in virtù di criteri generali e astratti, e non già in funzione della localizzazione di opere pubbliche specifiche su beni per esse individuati.

Il vincolo a parco non costituisce un vincolo di preordinazione all’esproprio ma un vincolo conformativo, come tale non soggetto a decadenza ed ef... _OMISSIS_ ...F| Una previsione dello strumento urbanistico può ad un tempo comportare sia un vincolo preordinato all’esproprio (che decade col decorso del termine di cinque anni, quando non è dichiarata la pubblica utilità dell’opera), sia la conformazione della proprietà privata, e ciò avviene attraverso la destinazione (nel caso di specie) a “giardini pubblici e parchi di quartiere ovvero impianti sportivi anche coperti”, in quanto tali realizzabili anche da privati.

Una destinazione a "spazi pubblici attrezzati a parco per il giuoco e lo sport" ha natura conformativa; con la apposizione di tale vincolo il Comune ha esercitato il potere di pianificazione del territorio (c.d. azzonamento), suddividendolo per zone con caratteri generali. Il suo caratter... _OMISSIS_ ... soltanto dai requisiti oggettivi, di natura e struttura, che presentano i vincoli in essa contenuti.

La destinazione a "Spazi pubblici attrezzati a parco per il giuoco e lo sport", e più in generale a parco, o a verde pubblico risulta effettuata in virtù di criteri generali e astratti, e non già in funzione della localizzazione di opere pubbliche specifiche su beni per esse individuati. Si tratta di vincoli non riconducibili in quelli per i quali la normativa vigente prevede l'indennizzo in caso di reiterazione. Non può dubitarsi della natura conformativa delle suddette destinazioni, in quanto in esse non vengono in considerazione finalità ablatorie concernenti beni determinati in funzione della localizzazione puntuale di un'opera pubblica, la cui realizzazione no... _OMISSIS_ ...
Non può attribuirsi carattere ablatorio ai vincoli che regolano la proprietà privata finalizzandola al perseguimento di obiettivi di interesse generale, quali il vincolo di inedificabilità che consegue alla destinazione ad attrezzature ricreative, sportive e a verde pubblico, data dal piano regolatore ad aree di proprietà privata, che comporta l'imposizione sulle stesse di un vincolo conformativo funzionale all'interesse pubblico generale conseguente alla zonizzazione del territorio urbano.

La destinazione non edificatoria a impianti sportivi e gioco impressa ai suoli espropriati rientra nell'ambito di quelle che il D.M. 2 aprile 1968, art. 2, include fra "le parti del territorio destinate ad attrezzature ed impianti di interesse generale", sicché in rifer... _OMISSIS_ ...onosciuto alla legge urbanistica di imporre limiti al diritto di proprietà riferito allo ius aedificandi, non potendosi dubitare che la funzione sociale della proprietà richieda, tra l'altro, una disciplina dell'assetto dei centri abitati, diviso per zone, del loro incremento edilizio e, in genere, dello sviluppo urbanistico.

La destinazione ad attrezzature ricreative, sportive e a verde pubblico, data dal P.R.G. ad aree di proprietà privata, non comporta l'imposizione sulle stesse di un vincolo espropriativo, ma solo di un vincolo conformativo, che è funzionale all'interesse pubblico generale conseguente alla zonizzazione effettuata dallo strumento urbanistico.

Secondo l’orientamento prevalente in seno alla giurisprudenza amministrativa, la destinazione urbanistica dell’area ad attrezzature per lo sport ha natura conformativa.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.