Natura espropriativa dei vincoli imposti dal p.r.g. con specifica destinazione ad edilizia residenziale pubblica

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ - VINCOLI URBANISTICI E LEGALI - ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI - ESPROPRIATIVI - APPOSIZIONE - PERFEZIONAMENTO - PEEP

Gli effetti legali tipici derivanti dal PEEP consistenti nel vincolo preordinato all’esproprio e contestuale dichiarazione di pubblica utilità, allorquando vi sia variante allo strumento urbanistico generale, vanno determinati al momento in cui diventa efficace l’atto di approvazione del suddetto piano generale ovvero di una sua variante, secondo il chiaro disposto dell’art. 9 c. primo, d.p.r. 327/2001, per altro in recepimento di consolidato indirizzo giurisprudenziale in materia di efficacia dei vincoli ablatori.


VINCOLI ED EDIFICABILITÀ - VINCOLI URBANISTICI E LEGALI - ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI - ESPROPRIATIVI - EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE

L'inclusione di aree all’interno delle aree zonizzate e destinate a p.d.z. ex l. n. 167/62, c... _OMISSIS_ ...colo conformativo, in ragione della sua incidenza su una generalità di beni. Conseguentemente, esso non è soggetto a decadenza, posto che esso non inibisce in radice il godimento del bene da parte del proprietario, potendo circoscriverne soltanto le modalità esplicative.

In merito all'individuazione delle aree destinate a ospitare gli interventi di edilizia economica e popolare, i due momenti distinti della programmazione e dell’attuazione prendono forma, rispettivamente, nell’astratta operazione di zonizzazione che caratterizza l’attività di pianificazione del territorio, e nella concreta localizzazione dell’intervento di edilizia economica e residenziale ad opera del piano di zona; ma è solo la seconda a contenere quella serie di elementi progettuali e di indicazioni specifiche che qualificano e identificano l’intervento stesso (si veda l’art. 4 della legge n. 167/1962), e che, di conseguenza, permettono di ritenere effett... _OMISSIS_ ...o il vincolo preordinato all’espropriazione sulle aree interessate dall’attuazione del piano.

In merito all'individuazione delle aree destinate a ospitare gli interventi di edilizia economica e popolare, la mera zonizzazione, pur comportando l'imposizione di prescrizioni relative alla tipologia e alla volumetria dei singoli edifici, non implica il sorgere di alcun vincolo preordinato all’esproprio, neppure in relazione alle aree destinate ad edilizia residenziale pubblica, per le quali tale effetto si determina solo con l'approvazione del P.E.E.P.

Non può escludersi che, in relazione a determinati beni ricompresi nel piano di zona per l'edilizia economica e popolare vengano imposti, per la realizzazione di opere specifiche (ad es., di natura infrastrutturale), dei vincoli particolari, che rientrano nel paradigma tracciato dalla Corte costituzionale con riguardo ai vincoli soggetti a decadenza e reiterabili con la previsione di inde... _OMISSIS_ ...RLF|

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ - VINCOLI URBANISTICI E LEGALI - ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI - ESPROPRIATIVI - EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

I vincoli che gravano su aree ricomprese nel PEEP (verde attrezzato, parcheggio e viabilità), non hanno natura meramente conformativa della proprietà privata, come tale, espressione del potere pianificatorio finalizzato alla c.d. zonizzazione del territorio comunale, ma in quanto relativi ad aree specificamente destinate ad edilizia residenziale pubblica e quindi edificabili previa adozione dei piani attuativi affidati all'iniziativa pubblica, hanno natura essenzialmente espropriativa, perché strumentale alla successiva ablazione.

Come la giurisprudenza ha specificamente sottolineato al riguardo, la specifica destinazione ad edilizia residenziale pubblica imposta dal piano regolatore ad un'area di proprietà privata, non ha carattere meramente conformativo ma è espressione del potere pia... _OMISSIS_ ...alizzato alla zonizzazione del territorio comunale. Esso si concreta in una limitazione ai fini espropriativi in quanto l'utilizzo edificatorio di detta area è consentito solo previa l’adozione di piani attuativi affidati all'iniziativa pubblica ai sensi della L. 18 aprile 1962 n. 167. Il vincolo espropriativo, essendo strettamente strumentale alla successiva ablazione è, di conseguenza, soggetto a decadenza ex art. 2, l. 19 novembre 1968 n. 1187.

La specifica destinazione ad edilizia residenziale pubblica imposta dal piano regolatore ad un'area di proprietà privata, non ha carattere meramente conformativo ma è espressione del potere pianificatorio finalizzato alla zonizzazione del territorio comunale. Pertanto nel caso di inutile decorso del termine quinquennale, il Comune, ai fini dell'adozione di un PEEP, deve preliminarmente procedere alla nuova classificazione urbanistica dell'area divenuta “bianca” perché rimasta priva di disciplina.
... _OMISSIS_ ...visione delle NTA secondo la quale per le zone C1 non ancora pianificate, la destinazione d’uso è esclusivamente quella residenziale pubblica, pone la destinazione ad ERP ad un secondo livello di pianificazione che, nell’alternativa fra edilizia privata e edilizia pubblica, entrambe compatibili con l’edilizia residenziale intensiva della zona C1, stabilisce in via esclusiva quella pubblica per le zone non pianificate. Ne consegue che la destinazione ad edilizia residenziale delle aree comprese nella zona C1 di PRG subisce, per effetto di detta disposizione, una significativa riduzione della iniziale vocazione edificatoria comportante un vincolo sostanzialmente espropriativo.

Configura vincolo espropriativo la previsione delle NTA secondo la quale per le zone C1 non ancora pianificate, la destinazione d’uso è esclusivamente quella residenziale pubblica attraverso un piano di zona in cui per l'assegnazione dei lotti ai proprietari si rinv... _OMISSIS_ ...t. 35 della l. 865/71, il che postula che il Comune ne abbia la disponibilità come proprietario dopo averli espropriati in attuazione di un piano di zona.

Si perfeziona una fattispecie ablatoria, sia pure atipica, al momento dell’approvazione del piano di lottizzazione con l’apposizione di un vincolo espropriativo dell’edificabilità e del successivo rilascio delle concessioni edilizie in favore delle cooperative incaricate degli interventi di edilizia residenziale pubblica, sulla base del calcolo della edificabilità anche dei lotti non materialmente acquisiti per le volumetrie già comprese nel piano di lottizzazione, con l’effetto di privare i proprietari degli altri lotti, non materialmente acquisiti, dei rispettivi diritti di edificabilità per le volumetrie comprese nel piano di lottizzazione, in capo ai quali, di conseguenza, matura il diritto all'indennità per la suddetta perdita. Si tratta di ipotesi di indennizzo da atto lecito ri... _OMISSIS_ ...problematica della indennizzabilità dei vincoli, che pur non sottraendo la proprietà del bene, ne riducono le facoltà di godimento. In base al quadro normativo evincibile dagli artt. 39 e 44 tues, e ai generale principio di giustizia distributiva, si deve ritenere che la previsione dell’utilizzo di tale volumetria nell’ambito del piano attuativo fosse consentita, posto che il potere di incidere sullo ius aedificandi con gli strumenti pianificatori è espressamente previsto dall’ordinamento, il successivo rilascio delle concessioni edilizie per la realizzazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica comporta la definitiva perdita della facoltà di edificare, e la mancata attivazione degli strumenti convenzionali per la concreta realizzazione dell’operazione di trasferimento della volumetria ovvero la mancanza di convenzione urbanistica con i privati incisi dalla previsione di inedificabilità fa sorgere, in mancanza di differenti contestazio... _OMISSIS_ ...a illegittimità degli atti da parte dei privati, comunque il diritto ad essere indennizzati per la diminuzione di valore del bene in relazione alla perdita della capacità edificatoria.

Sussiste una vera e propria “fattispecie ablatoria”, nel caso di approvazione di un piano di lottizzazione con l’apposizione di un vincolo “espropriativo” dell’edificabilità, fattispecie che si concretizza successivamente al momento del rilascio delle concessioni edilizie in favore delle cooperative incaricate degli interventi di edilizia residenziale pubblica, sulla base del calcolo della edificabilità anche dei lotti non materialmente acquisiti per le volumetrie già comprese nel piano di lottizzazione.


VINCOLI ED EDIFICABILITÀ - VINCOLI URBANISTICI E LEGALI - ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI - ESPROPRIATIVI - IRRILEVANZA NELLA STIMA - EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE

La destinazione dell’area a ... _OMISSIS_ ...espansione per edilizia economica e popolare” non ha alcuna incidenza negativa sul suo valore ai fini della stima. Ai sensi dell'art. 32 comma 1 DPR 327/2001 e sulla base dell'elaborazione giurisprudenziale, ai fini della classificazione e della conseguente stima, si deve prescindere dal vincolo esistente sull’area oggetto di esproprio.

Fermo restando che certamente è da escludere che i vincoli preordinati all'esproprio possano incidere sulla determinazione del prezzo di mercato delle aree oggetto di cessione volontaria o di esproprio, appare evidente che la riduzione di prezzo, determinata in ragione dell'esistenza del vincolo espropriativo delle aree (ad edilizia economica e popolare), non può essere praticata per fissare il corrispettivo delle aree cedute.

Il piano di zona per l'edilizia economica e popolare, pur costituendo uno strumento urbanistico, ha certamente natura espropriativa della proprietà del bene e non già meramente conf... _OMISSIS_ ...stessa, essendo preordinato - appunto - all'espropriazione delle aree per l'attuazione del piano medesimo. Da ciò consegue che il valore del bene debba, anche in tal caso, essere determinato in base all'attitudine edificatoria preesistente al piano, prescindendo - quindi - da qualsiasi incidenza derivante dalle prescrizioni del piano medesimo.


VINCOLI ED EDIFICABILITÀ - VINCOLI URBANISTICI E LEGALI - ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI - ESPROPRIATIVI - P.E.E.P.

La durata estesa (18 anni) del vincolo (certamente espropriativo) imposto nel Peep è all’evidenza ascrivibile alla giusta considerazione dell’imponenza ed efficacia di simili interventi, e le disposizioni contenute nella legge 18 aprile 1962, n. 167 costituiscono lex specialis.

La previsione in un PEEP di una volumetria di natura pubblicistica utilizzabile direttamente dal Comune configura un vincolo espropriativo e non conformativo.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.