CESSAZIONE DINIEGO REVOCA

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Casi in cui la p.a. è legittimata a revocare in autotutela una concessione demaniale

Il provvedimento accertativo della decadenza da una concessione demaniale viene adottato nell’esercizio di un potere di autotutela vincolato e doveroso ed appartiene al genus della revoca sanzionatoria.

L'annullamento in autotutela del provvedimento di affidamento in concessione di un bene pubblico

L'annullamento d'ufficio di concessioni costituisce atto di gestione di competenza del titolare dei poteri di gestione, a nulla rilevando la circostanza che le concessioni annullate fossero state emesse dal titolare dei poteri di indirizzo politico.

Effetti della cessazione della concessione demaniale marittima ai sensi dell'art. 49 del Codice della navigazione

Il principio dell’accessione allo Stato delle opere non amovibili sancito dall’art. 49 del cod. nav. va riferito all’effettiva e definitiva cessazione e non alla mera scadenza della concessione demaniale marittima.

Il provvedimento di decadenza della concessione demaniale marittima

E’ legittimo il provvedimento di decadenza della concessione demaniale marittima in caso di mancato utilizzo continuato della concessione o per inadempimento agli obblighi del concessionario che compromettano in modo definitivo il proficuo prosieguo del rapporto concessorio.

La revoca della concessione demaniale marittima

E' legittima la revoca della concessione demaniale disposta in seguito all'accertamento di inadempienze e ritardi nei pagamenti del canone, previamente contestati al concessionario.

Successione subentro e subingresso in tema di concessioni demaniali marittime

Il subingresso nella concessione demaniale marittima ex art. 46 cod. nav. presuppone necessariamente la perdurante validità ed efficacia di una precedente concessione.

Le proroghe delle concessioni demaniali marittime operate dalla legislazione italiana

Il diritto alla proroga automatica delle concessioni demaniali marittime (non consentita dalle norme UE) deve ora allinearsi alle pronunce dell’Adunanza plenaria nn. 17 e 18/2021: le concessioni rinnovate illegittimamente ex lege durano fino al 31/12/2023

Compatibilità con il diritto UE delle proroghe ex lege delle concessioni demaniali marittime

Il principio generale della illegittimità di norme interne che consentono la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime, senza procedura di selezione - direttamente ricavabile dalla direttiva 2006/123/CE e definitivamente sancito dalla sentenza della Corte di Giustizia 14 luglio 2016, C-458/14 e C-67/15 - opera indipendentemente dal fatto che la concessione in esame rivesta interesse transfrontaliero certo.

Decadenza e revoca della concessione cimiteriale

Il diritto sul sepolcro già costituito, che nasce da una concessione da parte dell’autorità amministrativa di un’area di terreno (o di porzione di edificio) in un cimitero pubblico di carattere demaniale, comporta posizioni di interesse legittimo qualora siano emanati atti per esigenze di pubblico interesse per la tutela dell’ordine e del buon governo del cimitero, che impongono o consigliano alla pubblica amministrazione il potere di esercitare la revoca della concessione.

Revoca e decadenza della concessione di demanio cimiteriale

La concessione cimiteriale può essere revocata «ex lege» secondo quanto stabilito dall’art. 92, secondo comma d.P.R. n. 285/1990: quando siano trascorsi 50 anni dalla tumulazione dell’ultima salma, ove si verifichi una grave situazione di insufficienza del cimitero rispetto al fabbisogno del comune e non sia possibile provvedere tempestivamente all’ampliamento o alla costruzione di nuovo cimitero.

L'autotutela nelle concessioni demaniali

Un esiguo lasso temporale trascorso tra il rilascio del provvedimento concessorio oggetto di autotutela e l’avviso di avvio del procedimento di secondo grado non può dar luogo ad un legittimo affidamento dell'interessato.

Il potere di revoca delle concessioni demaniali

Anche dopo la modifica apportata dall’art. 25, comma 1, lett. b-ter), d.l. n. 133 del 2014 all'art. 21-quinquies l. n. 241 del 1990, che ha accresciuto la tutela del privato da un indebito esercizio del potere di autotutela decisoria preordinato alla rimozione di un atto ad efficacia durevole, il potere di revoca di una concessione demaniale resta discrezionale. pur esigendo una valutazione di opportunità.

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