Le proroghe delle concessioni demaniali marittime operate dalla legislazione italiana

DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - CESSAZIONE DEL RAPPORTO - PROROGA EX LEGE

La proroga di cui all'art. 1, co. 18, d.l. 194/2009 riveste carattere eccezionale, rappresentando una deroga al principio generale di libera concorrenza di matrice comunitaria e dunque è soggetta ad interpretazione restrittiva.

Le disposizioni legislative nazionali con le quali si prevede un rinnovo automatico delle concessioni balneari (o una proroga ex lege delle stesse), non possono essere considerate come fonti legali di un provvedimento amministrativo tacito, ma si limitano ad incidere, ex lege, sugli effetti giuridici di provvedimenti amministrativi già emanati, senza la necessità che l’amministrazione eserciti alcun potere e senza alcuna possibilità, pertanto, di configurare la sussistenza di un provvedimento tacito di rinnovo o di proroga che, se emesso, ha natura meramente ricognitiva delle conse... _OMISSIS_ ... dalla legge (conseguenze che si producono, qualora siano compatibili col diritto europeo).

L’atto di proroga di una concessone demaniale marittima ex lege 145/2018 può essere qualificato alla stregua di un atto meramente ricognitivo di un effetto prodotto automaticamente dalla legge e quindi alla stessa direttamente riconducibile.

La proroga del termine di una concessione demaniale marittima avviene automaticamente, in via generalizzata ed ex lege n. 145/2018, senza l’intermediazione di alcun potere amministrativo: si tratta, in buona sostanza, di una legge-provvedimento che non dispone in via generale e astratta, ma, intervenendo su un numero delimitato di situazioni concrete, recepisce e “legifica”, prorogandone il termine, le concessioni demaniali già rilasciate.

Se la proroga di una concessione demaniale marittima è direttamente disposta dalla legge n. 145/2018, ma la relativa norma che la prevede non poteva e... _OMISSIS_ ... applicata perché in contrasto con il diritto dell’Unione Europea, ne discende che l’effetto della proroga deve considerarsi tamquam non esset, come se non si fosse mai prodotto.

Il diritto alla proroga automatica delle concessioni demaniali marittime (non consentita dalle norme comunitarie) deve ora allinearsi alle pronunce dell’Adunanza plenaria nn. 17 e 18/2021, la quale ha fissato una barriera temporale massima e inderogabile: le concessioni rinnovate (illegittimamente) ex lege potranno infatti restare operative solo fino al 31/12/2023.

La disposizione di cui all’art. 1, comma 682, della l. 30.12.2018, n. 145, dispone un effetto prodotto automaticamente dalla legge, alla stessa direttamente riconducibile.

Con le pronunce dell’Adunanza Plenaria nn. 17 e nn. 18 del 2021 sono stati elaborati principi di diritto che necessitano di una applicazione concreta, dovendosi evidenziare che l’Adunanza Plenaria ... _OMISSIS_ ...modulare gli effetti temporali delle proprie decisioni individuando nella data del 31 dicembre 2023 l’intervallo temporale entro il quale dovrà procedersi ad un riordino della materia con conseguente operatività sino a quella data delle proroghe previste dalla normativa statale esaminata.

L'atto di proroga di una concessione demaniale marittima rappresenta un atto meramente ricognitivo di un effetto prodotto automaticamente dalla legge, senza che sia necessaria l'intermediazione del potere amministrativo.


DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - CESSAZIONE DEL RAPPORTO - PROROGA EX LEGE - AMBITO DI APPLICAZIONE

Per stabilire se si applichi o meno la proroga delle concessioni demaniali marittime di cui al d.l. 194/2009, art. 1, comma 18, occorre fare riferimento alla tipologia di concessione, atteso che le “concessioni in essere”, cui la disposizione... _OMISSIS_ ...nto, sono le concessioni rilasciate per lo svolgimento di attività turistico-ricreative.

L'art. 1, comma 18, d.l. 194/2009 trova applicazione anche alla concessioni con finalità turistico-ricreative rilasciate dall’Autorità portuale.

La proroga ex lege delle concessioni demaniali marittime sino al 31.12.2015 disposta dall'art. 1, co. 18, d.l. 194/2009 si applica anche alle concessioni aventi ad oggetto la gestione di pontili a servizio della nautica da diporto, riconducibili al genus delle concessioni aventi finalità turistico-ricreative.

La concessione di specchio acqueo rilasciata allo scopo di mantenere un punto di ormeggio per unità da diporto costituito da pontile galleggiante non è riconducibile a nessuna delle tipologie ascritte alla categoria delle concessioni a scopo turistico ricreativo, alle quali soltanto si applica la disciplina eccezionale sancita dall’art. 1, co. 18, d.l. 194/2009.

Il rinnovo automati... _OMISSIS_ ...l'art. 1, co. 2, d.l. 400/1993 non trova applicazione alla concessione di specchio acqueo rilasciata allo scopo di mantenere un punto di ormeggio per unità da diporto.

La proroga ex lege delle concessioni demaniali marittime disposta dall'art. 1, co. 18, del d.l. 194/2009 si applica anche alle concessioni demaniali marittime finalizzate alla realizzazione di strutture dedicate alla nautica da diporto.

La concessione demaniale marittima avente ad oggetto uno specchio acqueo in ambito portuale e finalizzato a mantenere un pontile galleggiante è sottratta alla disciplina dell'art. 1, co. 18, d.l. 194/2009.

La disciplina dell'art. 1, co. 18, d.l. 194/2009 si applica unicamente alle concessioni demaniali marittime a finalità turistico ricreativa ossia quelle aventi ad oggetto (art. 13 legge 172/2003 e art. 1 d.l. 400/1993) la gestione di stabilimenti balneari, gli esercizi di ristorazione e somministrazione di bevande, cibi precotti e generi d... _OMISSIS_ ... noleggio di imbarcazioni e natanti, la gestione di strutture ricettive ed attività ricreative e sportive, gli esercizi commerciali e i servizi di conduzione di strutture abitative.

La categoria delle concessioni a scopo turistico ricreativo, alle quali soltanto si applica la disciplina eccezionale sancita dall’art. 1, comma 18, del d.l. n. 194/2009, si ricava dal combinato disposto dell’art. 13 della legge n. 172/2003 e dell’art. 1 del d.l. n. 400/1993, non rilevando la concreta vocazione turistica della zona o del porto interessato dalla concessione, ma solo la sussistenza di una delle predette tipologie tipizzate a livello legislativo.

Per quanto concerne le strutture per la nautica da diporto, la proroga di cui al d.l. 194/2009 conv. in legge 25/2010 si applica ai soli «punti di ormeggio», ossia alle aree demaniali marittime e gli specchi acquei dotati di strutture che non importino impianti di difficile rimozione, ... _OMISSIS_ ...rmeggio, alaggio, varo e rimessaggio di piccole imbarcazioni e natanti da diporto.

La proroga automatica ex art. 1, comma 18, del D.L. n. 194/2009, convertito nella legge n. 25/2010, si applica alle concessioni aventi ad oggetto punti d’ormeggio e non a quelle riferite a porti turistici.

Se la ratio del comma 18 dell’art. 1 del D.L. n. 194/2009 è di consentire alle imprese, che avevano operato cospicui investimenti nella prospettiva di godere di un certo periodo di permanenza nella assegnazione del bene, di avere il tempo necessario per poter rientrare dai suddetti investimenti, analoga esigenza non può essere invocata per le imprese che gestivano approdi e porti turistici, in quanto per tali strutture sin dal 1997 era stato introdotto il principio di concorrenza ai fini della assegnazione del bene demaniale deputato ad ospitarle.

Tra le concessioni di beni demaniali marittimi con finalità turistico-ricreative di cui all&rsquo... _OMISSIS_ ...18, del D.L. n. 194/2009, convertito dalla legge n. 25/2010, devono essere ricomprese non solo le concessioni relative alle strutture dedicate all’esercizio delle attività di cui all’art. 1 del D.L. n. 400/1993, convertito dalla legge n. 494/1993, ma anche quelle relative ai punti d’ormeggio di cui all’art. 2, comma 1, lett. c), del D.P.R. n. 509/1997.

Ai fini dell'applicazione dell'art. 1, comma 18, del D.L. n. 194/2009 è del tutto ininfluente la non riconducibilità dell’attività svolta all’elenco di cui all’art. 1, comma 1, del D.L. n. 400/1993.

Le concessioni demaniali aventi ad oggetto uno specchio acqueo allo scopo di mantenere punti di ormeggio per unità da diporto costituiti da pontili galleggianti con relativa catenaria e passerella non rientrano in nessuna delle tipologie ascritte alla categoria delle concessioni a scopo turistico ricreativo, alle quali soltanto si applica la disciplina eccezionale ... _OMISSIS_ ...quo;art. 1, comma 18, del d.l. n. 194/2009, convertito nella legge n. 25/2010.

L'art. 1 comma 18 d.l. 194 del 2009, che detta una eccezionale proroga legislativa al 31\12\2015 in favore dei titolari, alla data di entrata in vigore, di concessioni di beni demaniali marittimi con finalita' turistico-ricreative, non può essere oggetto di estensione analogica, trattandosi di norma eccezionale derogatoria a principi generali in tema di obbligo di procedura aperta e comparativa per il rilascio di tali titoli

Al titolo di godimento di immobile comunale diverso dalla concessione di beni demaniali marittimi con finalita' turistico-ricreative non si applica la proroga di cui all'art. 1 comma 18 d.l. 194 del 2009.

L’art. 1, co. 18, d.l. 194/2009 si applica alle sole concessioni di demanio marittimo con finalità turistico-ricreative, ossia le concessioni «balneari» (tra cui vanno ricomprese le concessioni per i punti di ormeggio), e... _OMISSIS_ ... concessioni per porti turistici e per approdi turistici.

Le concessioni demaniali marittime a finalità turistico ricreativa a cui si applica la proroga di cui all'art. 1, co. 18, d.l. 194/2009 sono quelle che hanno ad oggetto la gestione di stabilimenti balneari, gli esercizi di ristorazione e somministrazione di bevande, cibi precotti e generi di monopolio, il noleggio di imbarcazioni e natanti, la gestione di strutture ricettive ed attività ricreative e sportive, gli esercizi commerciali e i servizi di conduzione di strutture abitative.

La proroga di cui all'art. 1, co. 18, d.l. 194/2009 non si applica alle concessioni per la nautica da diporto, neppure quelle per punti di ormeggio.

Quale norma eccezionale, la previsione di proroga di cui all’art. 1, co. 18, del d.l. 194/2009 non è suscettibile – ex art. 14 disp. prel. c.c. – di interpretazione analogica volta ad ampliarne l’ambito applicativo ad ipotesi in essa... _OMISSIS_ ...nte previste.

La proroga di cui all'art. 1, co. 18, d.l. 194/2009 non si applica alla concessione avente ad oggetto una zona demaniale con specchio acqueo in ambito portuale al fine di mantenere un pontile galleggiante.

La proroga di cui all'art. 1, co. 18, d.l. 194/2009 si applica solo alle concessioni aventi ad oggetto la gestione di uno stabilimento balneare, l'esercizio di ristorazione e di somministrazione di cibi e bevande, di una struttura ricettiva o di attività ricreative o sportive, di un esercizio commerciale o la conduzione di una struttura ad uso abitativo.

Per le concessioni demaniali marittime non ascrivibili al novero di quelle aventi finalità turistico-ricreative, la proroga ex art. 1, comma 18, d.l. 30.12.2009 n. 194, conv. in legge n. 25 del 26.2.2010, non risulta applicabile, neppure analogicamente, in esecuzione del canone ermeneutico ubi voluit dixit.

L’esclusione degli approdi e dei porti turistici ... _OMISSIS_ ...e strutture turistico-ricreative si scontra con il dato letterale dell'art. 1, comma 18, d.l. n. 194 del 2009, interpretabile alla luce dell’art. 2, d.P.R. 2 dicembre 1997 n. 509, il quale include anche le più ampie strutture nell’ambito di quelle dedicate alla nautica da diporto (e coincidente con lo scopo turistico-ricreativo).

La proroga concessa ex art. 1, comma 18, d.-l. n. 194 del 2009, convertito nella legge n. 25 del 2010, non si applica ai soli punti di ormeggio bensì a tutte le concessioni turistico-ricreative e dunque anche ai porti ed approdi turistici.

La proroga di cui all'art. 1, co. 18, d.l. 194/2009 non si applica alle concessioni demaniali marittime temporanee e stagionali, che costituiscono una categoria diversa di concessioni, ove la durata temporanea è giustificata dall'esigenza di salvaguardia dell’emanando Piano spiaggia comunale previsto dalla stessa legge regionale.

La proroga prevista dal... _OMISSIS_ ...8, d.l. 194/2009 riguarda esclusivamente le concessioni in base alle quali il concessionario offre servizi ai bagnanti, in cambio di un corrispettivo e non quei titoli, che, pur avendo finalità ricreativa (per la balneazione e i connessi svaghi), non abbiano anche finalità turistica, essendo strettamente personali.

La proroga prevista dall'art. 1, co. 18, d.l. 194/2009 non si applica alle concessioni aventi ad oggetto specchi acquei allo scopo di mantenere un punto di ormeggio per unità da diporto, in quanto questa non ha finalità turistico-ricreativa; la norma, invece, si applica alle concessioni aventi ad oggetto la gestione di stabilimenti balneari, gli esercizi di ristorazi...


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Autore

Boschetti, Monica

Avvocato