Effetti della cessazione della concessione demaniale marittima ai sensi dell'art. 49 del Codice della navigazione

DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - CESSAZIONE DEL RAPPORTO - EFFETTI

Decorso il termine di durata, scaduta la concessione demaniale marittima originaria, si verifica ipso iure, per l’art. 49 del Codice della navigazione, la devoluzione allo Stato: e questo comporta che, malgrado il rinnovo della concessione, le opere non agevolmente rimuovibili realizzate dal concessionario nel corso della sua concessione - poi oggetto di rinnovo - sono senz’altro acquisite al demanio, ex lege.

L'art. 49 del Codice della navigazione, che richiama l'istituto dell'accessione, di cui all'art. 934 c. c.– va interpretato nel senso che l'acquisto delle opere non amovibili costruite sulla zona demaniale al termine della concessione si verifica ipso iure e va applicato anche in caso di rinnovo della concessione stessa, implicando il rinnovo – a differenza della proroga – una nuova ... _OMISSIS_ ...senso proprio, dopo l'estinzione della concessione precedente alla relativa scadenza, con automatica produzione degli effetti di cui al predetto art. 49.

L'acquisto delle opere non amovibili costruite sulla zona demaniale marittima al termine della concessione non si verifica solo quando il titolo concessorio preveda forme di rinnovo automatico o preordinato in antecedenza, rispetto alla data di naturale scadenza della concessione, tanto da configurare il rinnovo stesso, al di là del "nomen iuris", una vera e propria proroga, protraendosi il medesimo rapporto senza soluzione di continuità. Questa evenienza può ravvisarsi esclusivamente nelle fattispecie successive all’entrata in vigore dell'art. 10, comma 2, della legge 88/2001.

L'art. 49 del Codice della navigazione, che richiama l'istituto dell'accessione, di cui all'art. 934 c. c.– va interpretato nel senso che l'acquisto delle opere non amovibili costruite sulla zona demaniale maritt... _OMISSIS_ ...della concessione si verifica ipso iure e va applicato anche in caso di rinnovo della concessione stessa, implicando il rinnovo – a differenza della proroga – una nuova concessione in senso proprio, dopo l'estinzione della concessione precedente alla relativa scadenza, con automatica produzione degli effetti di cui al predetto art. 49.

L’articolo 49 del cod. nav. che prevede:"Salvo che sia diversamente stabilito nell’atto di concessione, quando venga a cessare la concessione, le opere non amovibili, costruite sulla zona demaniale, restano acquisite allo Stato, senza alcun compenso o rimborso, salva la facoltà dell’autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato. In quest' ultimo caso, l’amministrazione, ove il concessionario non esegua l’ordine di demolizione, può provvedervi a termini dell’articolo 54", va interpretato nel senso che l’accessione si ... _OMISSIS_ ...;ipso iure” al termine del periodo di concessione.

La disciplina dell'art. 49 c.n. ("Salvo che sia diversamente stabilito nell'atto di concessione, quando venga a cessare la concessione, le opere non amovibili, costruite sulla zona demaniale, restano acquisite allo Stato, senza alcun compenso o rimborso, salva la facoltà dell'autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato. In quest'ultimo caso, l'amministrazione, ove il concessionario non esegua l'ordine di demolizione, può provvedervi a termini dell'art. 54") va intesa nel senso che l'eventuale accessione dell'immobile al suolo statale si verifica, "ipso iure", solo al termine del periodo di concessione.

Il principio dell’accessione sancito dall’art. 49 del codice della navigazione – peraltro fortemente penalizzante per il diritto dei superficiari e per gli investimenti dagli stessi effettuati – è una disposizi... _OMISSIS_ ...interpretazione che va riferita all’effettiva e definitiva cessazione, e non alla mera scadenza, del rapporto concessorio, per la comprensibile esigenza di assicurare, in tal caso, che le opere “non amovibili” realizzate dal concessionario tornino nella piena disponibilità dell’ente proprietario del suolo, che ne deciderà la sorte.

Il principio dell’accessione allo Stato delle opere non amovibili sancito dall’art. 49 del codice della navigazione va riferito all’effettiva e definitiva cessazione e non alla mera scadenza della concessione demaniale marittima; esso non opera quando il titolo concessorio preveda forme di rinnovo automatico o preordinato in antecedenza, rispetto alla data di naturale scadenza della concessione, tanto da configurare il rinnovo stesso, al di là del “nomen iuris”, come una vera e propria proroga, protraendosi il medesimo rapporto senza soluzione di continuità sostanziale.

... _OMISSIS_ .... 30 marzo 1942 n. 327 (recante il Codice della navigazione) prevede che salvo che sia diversamente stabilito nell'atto di concessione, quando venga a cessare la concessione, le opere non amovibili, costruite sulla zona demaniale, restano acquisite allo Stato, senza alcun compenso o rimborso, salva la facoltà dell'autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato.

L'accessione delle opere non amovibili, costruite su zona demaniale marittima, si verifica ipso iure, al termine del periodo di concessione; con la conseguenza che il successivo atto amministrativo, avente il nomen iuris di incameramento o altro equivalente, ha natura meramente ricognitiva e di accertamento. Esso, dunque, consente le ulteriori formalità anche di natura catastale per rendere ostensibili anche ai terzi le situazioni di fatto e di diritto venutesi a creare, ma non è assolutamente necessario affinché l'Amministrazione possa essere c... _OMISSIS_ ...lare delle opere costruite su area demaniale.

Ai sensi dell'art. 49 c. nav. le opere non amovibili realizzate dal concessionario su area rientrante nel demanio restano acquisite dello Stato alla cessazione della concessione, con la conseguenza che l'atto di incameramento (redazione testimoniale e del verbale di contestazione) delle opere valutate come inamovibili assume carattere puramente ricognitivo di un effetto "ope legis" prodottosi indipendentemente della determinazione suddetta, al venire in rilievo dei relativi presupposti fattuali.

Agli effetti dell'acquisizione allo Stato delle opere non amovibili realizzate dal concessionario su area rientrante nel demanio alla cessazione della concessione, l’art. 49 cod. nav. non distingue le fattispecie che possono dare luogo alla cessazione del rapporto sorto dal titolo concessorio. Nell’alveo della previsione, pertanto, vanno ricomprese sia l’ipotesi (fisiologica) della cessazione de... _OMISSIS_ ... titolo alla naturale scadenza del titolo medesimo, sia quella (patologica) della cessazione anticipata, per atto dell’Amministrazione (la revoca o l’annullamento d’ufficio in autotutela sono le ipotesi più usuali) o per decisione dell’Autorità giurisdizionale.

L’art. 49 cod. nav. attribuisce alla Commissione appositamente istituita, il potere tecnico discrezionale di valutare la convenienza per la collettività di acquisire le opere realizzate dai concessionari sulle aree demaniali, quando il relativo titolo è scaduto. L’effetto devolutivo è previsto ex lege nell’interesse pubblico generale al mantenimento di ciò che, presumibilmente, può produrre ancora utilità. Ciò che non è automatico, invece, è l’effetto acquisitivo, perché il bene entra nel patrimonio dello Stato solo previo positivo vaglio della effettiva utilità e convenienza delle opere. La presunzione di utilità di convenienza va, in altre parole, verifi... _OMISSIS_ ... dei fatti, ed è per questo che è stata istituita la Commissione.

Le conseguenze manutentive che derivano dalla mancata acquisizione delle opere da parte dello Stato al termine della concessione demaniale marittima gravano interamente sull’ex concessionario. La onerosità, la gravosità e la difficoltà di porre in essere determinate attività poste a presidio della pubblica incolumità non possono essere addotte come esimente. Piuttosto, l’ex concessionario valuterà se è più conveniente per i proprio interessi eliminare in radice le opere divenute inservibili per tutti, oppure porre in essere le necessarie manutenzioni a protezione della collettività dai pericoli.

Al termine della concessione demaniale marittima, l’onere di rimessione in pristino grava sul concessionario, non sull’Amministrazione. L’art. 49 cod. nav. interviene appositamente per regolare i rapporti tra concedente e concessionario, quando l’opera prese... _OMISSIS_ ...iche di utilità tale da meritare di essere mantenuta.

L'art. 182 del D.L. Rilancio (D.L. 34/2020 convertito in legge n. 77/2020) si limita a confermare quanto già stabilito dall’art. 1, commi 682 e seguenti della legge n. n. 145/2020, oltre che ad introdurre il divieto di avviare o proseguire, a carico dei concessionari che intendono proseguire la propria attività mediante l'uso di beni del demanio marittimo, lacuale e fluviale, i procedimenti amministrativi per la devoluzione delle opere non amovibili, di cui all'articolo 49 del codice della navigazione, per il rilascio o per l'assegnazione, con procedure di evidenza pubblica, delle aree oggetto di concessione alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.

L'incameramento delle opere al demanio marittimo, ai sensi dell'art. 49 cod. nav., avviene anche in mancanza di un atto formale o di una recettizia manifestazione formale di volontà da parte della pubblica a... _OMISSIS_ ... la cui omissione è incapace di incidere sulla produzione di un effetto traslativo automatico ope legis.

L'art. 49 del codice della navigazione, che richiama l'istituto dell'accessione, di cui all'art. 934 c.c., va interpretato nel senso che l'acquisto delle opere non amovibili costruite sulla zona demaniale al termine della concessione si verifica ipso iure e va applicato anche in caso di rinnovo della concessione stessa.

Ai sensi dell'art. 49 cod. nav., non vi è una carenza assoluta di potere dell’amministrazione in ordine alla devoluzione al patrimonio pubblico delle opere di difficile rimozione, costituenti pertinenze demaniali marittime.

Al momento della scadenza della concessione demaniale marittima, ancorché rinnovata, si verifica la devoluzione allo Stato delle pertinenze demaniali ai sensi dell'art. 49 cod. nav.: il rinnovo, infatti, si configura quale concessione rilasciata "ex novo".

L’art. 49 del codice ... _OMISSIS_ ...ne statuisce che, salvo che sia diversamente stabilito nell'atto di concessione, quando venga a cessare la concessione demaniale marittima, le opere non amovibili, costruite sulla zona demaniale, restano acquisite allo Stato, senza alcun compenso o rimborso, salva la facoltà dell'autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato.

La regola dell’acquisizione gratuita al patrimonio dello Stato ai sensi dell'art. 49 cod. nav. è condizionata dal consenso delle parti, le quali potrebbero prevedere un diverso regime giuridico delle pertinenze demaniali marittime nella formulazione dell’atto di concessione (ad esempio prevedere un corrispettivo economico a carico dell’ente pubblico).

Se il privato, prima dell’affidamento del bene, non ha espresso un contrario avviso all’effetto della devoluzione al patrimonio statale alla scadenza della concessione demaniale marittima, si... _OMISSIS_ ...accettato la mancanza della diversa pattuizione ammessa dall’art. 49 del codice della navigazione.

Decorso il termine di durata, scaduta l'originaria concessione demaniale marittima, si verifica ipso iure, ai sensi dell'art. 49 del cod. nav., la devoluzione a favore dello Stato: sebbene la concessione sia stata rinnovata, le opere non agevolmente rimovibili realizzate dal concessionario nel periodo d'efficacia della concessione scaduta - fatta poi oggetto di rinnovo - sono acquisite con effetto legale automatico al demanio statale.

L’atto di incameramento (redazione del testimoniale e del verbale di constatazione) delle opere valutate come inamovibili ai sensi dell'art. 49 cod. nav. assume carattere puramente ricognitivo di un effetto ope legis prodottosi, indipendentemente dalla determinazione in parola, al venire in rilievo dei previsti presupposti fattuali. Allo stesso modo non rilevano le norme che prevedono l'iscrizione dei beni di ... _OMISSIS_ ... Stato in appositi registri di consistenza o di inventario, trattandosi di formalità non costitutive, la cui omissione è incapace di incidere sulla produzione di un effetto traslativo automatico.

La devoluzione dei beni non amovibili in favore dello Stato si verifica ipso iure, ai sensi dell’art. 49, comma 1, cod. nav.; corollario di ciò è che, essendosi l’effetto costitutivo dell’acquisizione prodotto ex lege, l’atto amministrativo di acquisizione o di incameramento ha avuto efficacia meramente dichiarativa di una vicenda traslativa oramai...


...continua.  Qui sono visibili 14000 su 42955 caratteri complessivi dell'articolo.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi giurisprudenziali estrapolate da un nostro codice o repertorio. Il cliente può acquistare il semplice articolo così come appare in questa pagina, senza gli omissis e senza la limitazione quantitativa. Nel caso occorrano informazioni più complete, si invita ad acquistare il codice o repertorio, dove le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle sentenze a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

Acquista per soli 10,00 € l'articolo, che ti verrà inviato via mail e che potrai scaricarti dalla tua area privata nella sua interezza e senza omissis.

Acquista articolo