PATOLOGIA - AUTOTUTELA - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE
Il provvedimento che dichiara che l'aspirante concessionario è titolato a disporre ed usare dell’impianto di sollevamento acqua e che la sua istanza di concessione è accoglibile, revocando per tali motivazioni la concessione rilasciata al controinteressato, ingenera nell'aspirante concessionario un oggettivo affidamento in ordine alla sua dichiarata titolarità ad utilizzare l’impianto, alla sua dichiarata qualità di legittimato (in quanto detentore qualificato) a conseguire la concessione e alla insussistenza della altrui legittimazione a rimanerne titolare, oltre che in ordine all’esito favorevole del procedimento amministrativo stesso.
L'annullamento in autotutela del provvedimento di... _OMISSIS_ ...F|
Risulta del tutto non condivisibile la disinvoltura con cui l’amministrazione passi da un vaglio di autotutela riferito all’autorizzazione ad un vaglio di imputabilità riferito al solo soggetto autorizzato: un conto è delineare l’illegittimità dell’atto autorizzativo, ed altro è invece addebitare al beneficiario dell’autorizzazione un comportamento abusivo in spregio della stessa autorizzazione rilasciata.
L'uso di beni demaniali non dà luogo ad un rapporto paritetico, ma ad un rapporto pubblicistico nel quale la P.A. ha per legge poteri di autotutela della proprietà pubblica.
L'uso di beni demaniali non dà luogo ad un rapporto paritetico, ma ad un rapporto pubblicistico nel quale la p.a. ha per legge poteri di autotutela della pr... _OMISSIS_ ...la legge 392/1978, e poi provveda all'annullamento d'ufficio di tale provvedimento, non è necessaria alcuna comparazione tra l'interesse pubblico e l'interesse del conduttore (rectius: concessionario) nell''ipotesi in cui all'atto annullato non fosse seguita la stipula del contratto.
L'annullamento in autotutela a circa un anno di distanza dal rilascio della concessione si deve ritenere intervenuto entro un termine ragionevole, tenuto conto della complessità del procedimento di secondo grado.
La scelta di concedere in uso un immobile pubblico senza esperire la procedura concorsuale è espressione di discrezionalità amministrativa, i cui atti possono essere rimossi unicamente previo esercizio del potere di autotutela.
La mancata valutazione dell'istanza di un... _OMISSIS_ ...quo;area al richiedente, legittimando l'annullamento in autotutela di tale attribuzione.
E' legittimo annullare in autotutela l'affidamento di un immobile pubblico se risulta che tale annullamento non è stato disposto per sottrarsi puramente e semplicemente ad un contratto economicamente squilibrato, quanto piuttosto a causa della mancata corretta valutazione della convenienza economica che legittimava l’operazione suddetta.
L'atto di ritiro adottato sul presupposto che la delibera di affidamento del bene pubblico fosse affetta da un coacervo di vizi di legittimità, frutto di una erronea rappresentazione della realtà (nella specie, in parte indotta dal richiedente e in parte imputabile alla stessa amministrazione resistente) è senz’altro qualificabile come... _OMISSIS_ ...comportamenti irregolari, nell'esercizio dell'attività connessa al rapporto concessorio. Anche in questo caso, peraltro, la revoca è espressione di una potestà pubblicistica di carattere sanzionatorio - ripristinatorio rientrante nell'ampio concetto di autotutela, riconosciuta alla P.A. nel pubblico interesse e diretta a salvaguardare il medesimo interesse disettore protetto con la concessione.
Un esiguo lasso temporale trascorso tra il rilascio del provvedimento concessorio oggetto di autotutela e l’avviso di avvio del procedimento di secondo grado (nella specie, meno di quattro mesi) non può dar luogo ad un legittimo affidamento dell'interessato.
Poiché il rilascio di una concessione costituisce un provvedimento di attribuzione di vantaggi economici “a p... _OMISSIS_ ...o e pregiudiziale per la composizione civilistica degli interessi del concedente e del concessionario, nei confronti di detto provvedimento e del procedimento all’esito del quale esso viene adottato trovano sicuramente applicazione le disposizioni recate dalla l. 241/1990, ivi compreso l’istituto dell’autotutela ai sensi dell’art. 21-nonies l. 241/1990.
L'annullamento d'ufficio di concessioni precedentemente rilasciate costituisce atto di gestione di competenza del titolare dei poteri di gestione, a nulla rilevando la circostanza che le concessioni annullate fossero state emesse dal titolare dei poteri di indirizzo politico.
L'uso di beni demaniali non dà luogo ad un rapporto paritetico, ma ad un rapporto pubblicistico nel quale la P.A. ha per ... _OMISSIS_ ...ica certamente anche all’annullamento delle concessioni di beni demaniali, dovendosi queste annoverare tra i provvedimenti ampliativi della sfera giuridica del concessionario.
PATOLOGIA - AUTOTUTELA - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - AFFIDAMENTO SENZA GARA
Quando il vizio che inficia l’atto amministrativo è significativamente grave, in quanto implica la violazione di regole e principi posti a presidio di beni di particolare rilevanza (come l’avvenuto affidamento di una concessione al di fuori di un’apposita procedura ad evidenza pubblica), il potere di autotutela, pur non assumendo natura meramente vincolata, si caratterizza per una più intensa considerazione dell’interesse pubblico rispetto a quello privato con la... _OMISSIS_ ...ITÀ ESTRATTIVA
È illegittimo l'annullamento in autotutela dell'autorizzazione alla prosecuzione dell'attività estrattiva che sia motivato soltanto sulla base dell'erroneità dei presupposti che avevano indotto la P.A. a rilasciare l'autorizzaizone, non recando alcun riferimento all'interesse pubblico all'annullamento e al contemperamento dello stesso con l'affidamento del privato.
Con riferimento all'attività estrattiva negli agri marmiferi, l’accertamento dei diritti e degli obblighi di carattere economico che ineriscono al rapporto concessorio sono devoluti, in quanto tali, alla giurisdizione del giudice ordinario: accertamento da operarsi sulla scorta di criteri (come quello del "valore unitario medio di produzione") scevri di profili di discrezionalità am... _OMISSIS_ ...OGIA - AUTOTUTELA - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE CIMITERIALE
E' legittimo il provvedimento di annullamento in autotutela di concessione cimiteriale che ritenga prevalente, sugli interessi dei privati lesi dall'autotutela, l’esistenza di altri eredi degli originari concessionari del sepolcro, che potrebbero dolersi dell’illegittimità del provvedimento illegittimo.
In caso di annullamento in autotutela di una concessione cimiteriale, non può essere invocato alcun affidamento se non è stata realizzata alcuna opera sepolcrale né sono stati comunque compiuti atti di materiale utilizzazione della tomba.
L’atto di ritiro di un divieto di tumulare risulta correttamente ed adeguatamente motivato con il compiuto - sia pur sintetico... _OMISSIS_ ...lsa rappresentazione dello stato di fatto all’atto della presentazione di domanda di concessione di un loculo che abbia indotto la P.A. in errore consente a quest’ultima di intervenire anche senza prendere in ordine agli interessi dell’istante, in quanto l’affidamento di quest’ultimo non è meritevole di protezione.
Di fronte ad una concessione cimiteriale perpetua l’amministrazione non può sul piano logico-giuridico disporre proroghe o rinnovi del rapporto in sé complessivamente considerato, ma potrebbe, nell’esercizio del proprio potere di autotutela, revocare l’atto per sopravvenuti motivi di interesse pubblico o per mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell’adozione del provvedimento o, anche, sem... _OMISSIS_ ...nnizzo economico) previste dall’art. 21-quinquies della legge generale n. 241/1990 a tutela delle posizioni giuridiche maturate dal privato a seguito dell’atto ampliativo.
A fronte di atti di autotutela adottati dall’amministrazione nell'ambito della concessione amministrativa di area cimiteriale per l’edificazione di sepolture private, la situazione soggettiva del privato concessionario ha natura di interesse legittimo.
Se è vero che il diritto sul sepolcro è un diritto di natura reale assimilabile al diritto di superficie, suscettibile di possesso e di trasmissione sia inter vivos e mortis causa, nei confronti degli altri soggetti privati, è altrettanto vero che esso non preclude l’esercizio dei poteri autoritativi spettanti alla ammini... _OMISSIS_ ...l diritto reale, nonché della coesistente posizione di interesse legittimo nel caso di emanazione di atti autoritativi, è esclusivamente il concessionario, cui non può neppure essere assimilato né il richiedente la sub–concessione, in mancanza del formale provvedimento abilitativo, né chi abbia ‘acquistato’ - solo apparentemente, in ragione della nullità del relativo contratto - il bene demaniale.
Un Comune, al fine di rientrare in possesso di un impianto di illuminazione votiva, è abilitato ad avvalersi dei poteri di autotutela amministrativa di cui all’art. 823 comma 2 cod. civ., mentre la società, detenendo gli impianti in via di mero fatto, non può neppure vantare una posizione giuridica di interesse legittimo che la abiliti ad opporsi giudizialmente ... _OMISSIS_ ...mministrazione concedente, sicché sono configurabili interessi legittimi quando sono emanati atti di autotutela. In questa prospettiva, infatti, dalla demanialità del bene discende l'intrinseca "cedevolezza" del diritto, che trae origine da una concessione amministrativa su bene pubblico.
PATOLOGIA - AUTOTUTELA - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA
È legittimo l'annullamento in autotutela della concessione demaniale rilasciata in violazione dei principi di trasparenza ed imparzialità, che sono pacificamente applicabili in ipotesi di pluralità di domande (nella fattispecie, soltanto alcuni progetti erano stati inoltrati al Genio civile per l’acquisizione del prescritto parere).
L'interesse del privat... _OMISSIS_ ...del più redditizio utilizzo dell’immobile e a quello dei terzi controinteressati a poter concorrere ad eventuale nuova procedura selettiva.
L’esercizio del potere di autotutela demaniale previsto dagli art. 54 e 55, c. nav., in quanto vincolato, comporta l’irrilevanza di un’eventuale partecipazione del privato al procedimento.
Il provvedimento accertativo della decadenza di una concessione demaniale per mancato utilizzo della stessa da parte del concessionario costituisce manifestazione di un potere di autotutela vincolato e ad avvio doveroso, e non richiede specifiche valutazioni in ordine all'interesse pubblico alla sua adozione, rientrando nella generale e tipica categoria della revoca sanzionatoria.
Il provvedimento in autotutela... _OMISSIS_ ...ordine alla gravità dei fatti addebitati al soggetto concessionario.
Nel procedimento volto alla decadenza di una concessione demaniale l’omessa comunicazione personale di avvio del procedimento non può essere supplita con la pubblicazione di tale nota all'albo dell’ente.
Il provvedimento accertativo della decadenza di una concessione demaniale per mancato utilizzo della stessa da parte del concessionario costituisce manifestazione di un potere di autotutela vincolato e ad avvio doveroso, che non richiede specifiche valutazioni in ordine all’interesse pubblico alla sua adozione, rientrando nella generale e tipica categoria della revoca sanzionatoria.
Qualora l’amministrazione ravvisi il difetto originario dei presupposti sulla cui ba... _OMISSIS_ ...;onere motivazionale, gravante sull’amministrazione nel caso di annullamento in autotutela di un titolo in precedenza adottato, deve ritenersi attenuato in ragione della rilevanza degli interessi pubblici tutelati. Pertanto laddove venga in rilievo la tutela di preminenti valori pubblici di carattere ‘autoevidente’, quale quello inerente la concessione demaniale marittima di un bene sensibile dal punto di vista paesaggistico e ambientale, l’onere motivazionale gravante sull’amministrazione potrà dirsi soddisfatto attraverso il richiamo alle pertinenti circostanze in fatto e il rinvio alle disposizioni di tutela che risultano in concreto violate le quali normalmente possano integrare le ragioni di interesse pubblico che depongono nel senso dell’esercizio ... _OMISSIS_ ...marittima fino all’anno 2033, disapplicando di fatto la normativa nazionale, posto che a disporre del suddetto potere di disapplicazione della norma nazionale in contrasto con la norma europea è il solo organo giurisdizionale.
Il provvedimento di diniego della proroga prevista dalla legge nazionale da parte del dirigente comunale costituisce un mero atto illegittimo e lo stesso non può integrare in alcun modo una attuazione della Bolkestein: sarebbe sufficiente considerare che il diniego di proroga delle concessioni sul territorio nazionale a “macchia di leopardo” non eviterà l’imminente ed altamente probabile avvio della procedura di infrazione nei confronti dell’Italia, che resterà inadempiente in assenza dell’approvazione della normativa di... _OMISSIS_ ...otivazionale (con supplemento di analisi) da parte dell’Amministrazione, che faccia affiorare elementi pregnanti di incompatibilità nella permanenza/conservazione del titolo rilasciato e della sua perdurante efficacia.
PATOLOGIA - AUTOTUTELA - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - IMPIANTI PUBBLICITARI
L'installazione degli impianti pubblicitari in contrasto con le distanze minime prescritte rispetto alle aree di intersezione non può che imporre l’annullamento dell’originario titolo autorizzatorio, poiché la sopravvivenza dello stesso sarebbe risultata in contrasto con il provvedimento di rimozione in danno che la P.A. deve emanare ai sensi dell'art. 23, co. 13-quater, D. Lgs. 285/1992.
L'annullamento in autotutela di un... _OMISSIS_ ...asserita contrarietà ad una fonte sovraordinata perchè ciò equivale semplicemente a riaffermare l’esigenza di ripristino della legalità violata ma non anche ad effettuare una indispensabile ponderazione comparativa tra interessi configgenti, unica valutazione capace di sorreggere legittimamente un atto di ritiro assunto dalla P.a., sub specie di annullamento d’ufficio.
L’esigenza di ripristinare la legalità, nel settore degli impianti pubblicitari, costituisce di per sé una idonea e sufficiente ragione che può (e deve) indurre l’Amministrazione comunale a riesaminare tutte le pratiche, qualora sia mancata nel corso degli anni la dovuta cura nella loro gestione e del relativo censimento.
Nessun legittimo affidamento si può ravvisare quando ... _OMISSIS_ ...LF|
Al fatto che l’autorizzazione all'installazione di impianti pubblicitari sia rilasciata illegittimamente e poi sia successivamente annullata non può che seguire l’adeguamento dello stato di fatto a quello di diritto e non rileva l’assenza della pericolosità in sé dell’impianto: questo, u...
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.