TITOLO EDILIZIO

Stai vedendo 118-120 di 207 risultati

Mancato pagamento degli oneri concessori

Il mancato pagamento degli oneri concessori costituisce inadempimento di un'obbligazione pecuniaria; di conseguenza, la somma dovuta è soggetta alla corresponsione di interessi legali per ritardato pagamento a decorrere dalla domanda giudiziale, mentre il danno da svalutazione è riconoscibile in favore del Comune solo se questi dimostri di aver subito un danno maggiore dell'importo corrispondente agli interessi legali.

Oneri e contributi nei vari tipi di interventi edilizi: casistica

In linea di principio non ogni trasformazione del territorio, pur se rilevante sotto il profilo dell’assoggettamento alla normativa urbanistica ed edilizia, comporta per ciò solo la corresponsione del contributo relativo al costo di costruzione, che il D.P.R. 380/2001 prevede per i nuovi «edifici» o per gli interventi su «edifici» esistenti (art. 16, co. 9 e 10), o per costruzioni o impianti a destinazione non residenziale (art. 19).

Oneri di urbanizzazione e contributi di costruzione: pattuizioni negoziali

Il soggetto che si sia impegnato in una convenzione urbanistica a corrispondere un importo predeterminato a titolo di contributo di costruzione non può agire in giudizio chiedendone la rideterminazione e la ripetizione, prevalendo il profilo della libera negoziazione nelle convenzioni di lottizzazione.

Quando si perfeziona l'obbligazione contributiva per gli oneri concessori

Tanto per l'obbligazione relativa al contributo di costruzione tanto per l'obbligazione relativa al contributo di urbanizzazione, il rilascio della concessione edilizia o del permesso di costruzione rappresenta il momento costitutivo dell’obbligo giuridico - incombente sul beneficiario del provvedimento autorizzatorio - di corrispondere le somme dovute.

Prescrizione degli oneri di urbanizzazione e del contributo di costruzione

Il diritto dell’Amministrazione al conguaglio delle somme dovute a titolo di contributo per oneri di urbanizzazione e costo di costruzione è quello ordinario di prescrizione decennale, mentre il termine di trentasei mesi concerne esclusivamente l'oblazione.

Voltura del titolo edilizio

La disciplina della voltura del titolo edilizio o della rinnovazione dello stesso non viene in rilievo ove si tratti di intestare il titolo edilizio al soggetto divenuto proprietario dell'immobile nel corso del procedimento preordinato al rilascio del permesso di costruire.

Varianti in corso d'opera

Una variante si considera essenziale ed ha il carattere di nuovo permesso di costruire se le nuove opere edilizie vengono autorizzate sulla base di un progetto che ha modificato in modo notevole le caratteristiche tipologiche, planovolumetriche o di utilizzazione dell'intervento oggetto del permesso originario.

Titolo edilizio condizionato

È legittima l'apposizione di condizioni ai titoli edilizi, dal momento che tali clausole accidentali, che esattamente vanno definite «prescrizioni», semplificano la procedura e concorrono ad inverare la regola generale sul divieto di aggravamento del procedimento amministrativo di cui all'art. 1, comma 2, legge 241/1990.

Attività edilizia libera

Per essere assoggettata all'intervento autorizzatorio in senso ampio dell'autorità amministrativa, una trasformazione urbanistica e/o edilizia non deve essere precaria: un'opera oggettivamente finalizzata a soddisfare esigenze improvvise o transeunti non è destinata a produrre, infatti, quegli effetti sul territorio che la normativa urbanistica è rivolta a regolare.

Concessione assentita

Nel particolare meccanismo della «concessione assentita», in pendenza del termine di trenta giorni successivi alla comunicazione dell'inizio dei lavori, l'avvio di questi avviene a rischio dell'interessato.

Natura della d.i.a./s.c.i.a.

È nota, a proposito della natura della d.i.a., l’esistenza di due differenti impostazioni giurisprudenziali, l’una delle quali individua nella fattispecie la sussistenza di un provvedimento autorizzatorio implicito derivante da una valutazione legale tipizzata, l'altra, invece, afferma essere la d.i.a. un atto di natura privata, inserito in un nuovo schema ispirato alla liberalizzazione delle attività economiche private.

Permesso di costruire

In materia edilizia, le opere interne e gli interventi di ristrutturazione urbanistica, come pure quelli di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, necessitano del preventivo rilascio del permesso di costruire ogni qual volta comportino mutamento di destinazione d'uso tra due categorie funzionalmente autonome.

Pagina 10 di 18 10