DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - REGIONI/PROVINCE
Il mantenimento delle opere precarie a scopo turistico-ricreativo sul demanio marittimo per l’intero anno solare non può certo avvenire in mancanza della necessaria positiva valutazione di compatibilità paesaggistica, potendosi determinare uno sfruttamento delle coste che svilirebbe le loro bellezze naturali. È chiaro che, in assenza del controllo periodico delle autorità paesaggistiche preposte alla tutela del vincolo, la legge regionale che permette di posizionare, per tutto l’anno, le strutture turistico-ricreative, può produrre un danneggiamento, indiscriminato, del valore preminente connaturato al litus maris.
DEMAN... _OMISSIS_ ...to nell’art. 13 del Piano di indirizzo regionale per l’utilizzo del demanio marittimo depone nel senso che il parere vincolante della Regione per la revoca delle concessioni demaniali marittime ivi previsto sia necessario solo allorché, tra le varie ipotesi previste dall’art. 42 cod. nav. e dall’art. 20 l.r. n. 17 del 2005, la revoca derivi dalla scelta di realizzare un’opera pubblica che ricada nell’area attribuita in concessione.
Il ricorso amministrativo alla Provincia ai sensi dell'art. 20, 3 e 4 comma della l.r. Calabria 17/2005 può essere proposto unicamente in caso di rigetto delle controdeduzioni formulate entro il termine che l’amministrazione abbia assegnato, nel provvedimento di decadenza dalla concessione, per la presentazion... _OMISSIS_ ...CRLF|
Alcun silenzio significativo di accoglimento ai sensi dell’art. 20, 4 comma l.r. Calabria 17/2005 può dirsi formato in caso di mancata integrazione di tutti gli elementi contemplati dalla fattispecie legale e alla cui verificazione è subordinata la conseguenza legale dell’accoglimento del ricorso.
L’art. 20, 3 comma, l.r. Calabria 17/2005 impone all’amministrazione che adotta il provvedimento di decadenza dalla concessione demaniale di assegnare, con il provvedimento stesso, un termine per controdeduzioni al destinatario (lett. a); controdeduzioni che, se rigettate, consentono al privato di proporre ricorso amministrativo alla Provincia (lett. b); ed ancora, la possibilità per il privato, nel termine assegnato, di rimuovere le cause che hanno c... _OMISSIS_ ...il provvedimento di decadenza dalla concessione demaniale marittima che non assegna un termine per presentare le proprie controdeduzioni – che, in caso di rigetto, abiliterebbero a proporre ricorso amministrativo alla Provincia – e/o rimuovere le cause che hanno condotto all’adozione del provvedimento di decadenza e conseguente ripristino della validità della concessione.
Ai sensi dell’art. 4 l. regionale Calabria n. 17/2005, le funzioni di vigilanza sull’uso delle aree demaniali marittime concesse in godimento per finalità turistico-ricreative sono conferite ai Comuni, i quali, ai sensi del successivo art. 23, adottano i provvedimenti previsti dalla normativa vigente ove accertino che su tali aree siano state eseguite opere non autorizzate o che le... _OMISSIS_ ...amministrazione che adotta il provvedimento di decadenza di assegnare, con il provvedimento stesso, un termine per controdeduzioni al destinatario (lett. a), controdeduzioni che, se rigettate, consentono al privato di proporre ricorso amministrativo alla Provincia (lett. b), e, ancora, la possibilità per il privato, nel termine assegnato, di rimuovere le cause che hanno condotto all’adozione del provvedimento di decadenza con ripristino della validità della concessione (lett. c).
La legge regionale Calabria n. 17/2005, volta a disciplinare “l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo destinato a fini turistico-ricreativi delegate alla Regione ai sensi del D.P.R. n. 616/1977”, contempla una precisa ripartizione delle funzioni ... _OMISSIS_ ...e (art. 1), da esercitarsi con l’adozione del “Piano di indirizzo regionale” (art. 6), ed attribuendo ai Comuni la concreta pianificazione, nell’osservanza dei criteri dettati dal PIR, delle aree ricadenti nel demanio marittimo, da attuarsi mediante il piano comunale di spiaggia (PCS).
In Calabria, il Piano Comunale di Spiaggia costituisce lo strumento di pianificazione attraverso il quale i Comuni provvedono, tra l’altro, a disciplinare e localizzare le attività di concessione di beni demaniali per finalità turistico-ricreative, rispettando i criteri e le prescrizioni di salvaguardia previste nel piano di programmazione regionale (art. 12).
Ai sensi dell'art. 14 della LR Calabria n. 17/2005, nel periodo compreso tra l’adozione del ... _OMISSIS_ ... eccezionale e nel rispetto di determinate condizioni, si autorizza il rilascio o il rinnovo delle concessioni demaniali pluriennali di natura stagionale nonché di altre tipologie tassativamente individuate di concessioni demaniali marittime (art. 14 co. 2 L.R. Calabria n. 17/2005). Il comma 3 dispone infine che fino all’entrata in vigore dei PCS le concessioni demaniali marittime di cui al comma 2 sono rilasciate dai comuni previo parere vincolante del dipartimento regionale competente in materia di demanio marittimo, nonché previa verifica della rispondenza con la normativa regionale e con gli obiettivi e gli indirizzi del PIR.
In Calabria, ai sensi della LR n. 17/2005, l’efficacia dei Piani Comunali di Spiaggia è subordinata alla relativa approvazione da parte del... _OMISSIS_ ...itenersi privo di effetti.
Nell’art. 20 della legge della Regione Calabria 21 dicembre 2005, n. 17, la concessione di termine per rimuovere le cause poste a base del provvedimento di decadenza non è prevista nel caso di abusiva sostituzione di altri nel godimento della concessione.
Ai sensi dell’art. 14, comma 1, l.r. 17/2005, fino a che il Comune non adotti il Piano Comunale Spiaggia (P.S.C.), non è possibile apportare alle concessioni demaniali variazioni sostanziali, fatta eccezione (i) per il mantenimento annuale delle strutture amovibili delle concessioni stagionali, (ii) per l’adeguamento delle concessioni in essere agli obblighi di legge in materia, ad esempio, di servizi minimi (wc, spogliatoio, locale di pronto soccorso e salvataggio) e di a... _OMISSIS_ ...SIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - REGIONI/PROVINCE - CAMPANIA
L’autorizzazione alla permanenza per tutto l’anno (e non per la sola stagione estiva) dei manufatti amovibili funzionali all’attività balneare, si configura come ipotesi eccezionale e sempre subordinata, per le zone interessate da vincolo paesaggistico, alla verifica di compatibilità con il medesimo.
L'art. 1, comma 64, della l.r. n. 16 del 2014 non autorizza, sempre e comunque, la permanenza, oltre i limiti stagionali propri, delle strutture degli stabilimenti balneari, siano esse amovibili, sia a fortiori, inamovibili o, almeno, tendenzialmente tali. L'autorizzazione va subordinata alla valutazione di compatibilità paesaggistica ad opera della competente Sopr... _OMISSIS_ ...la titolarità del bene demaniale comporta l’inalienabilità (art. 823 c.c.) e il pieno diritto di godere del medesimo secondo le forme previste dalla legge, nel caso del demanio marittimo attribuito alla Regione Friuli Venezia Giulia, alla Regione medesima compete la principale utilità, quella di disciplinare le forme della concessione, nei limiti in cui non impinge nella tutela della concorrenza e quella di usufruire dei proventi.
Ai sensi della L.R. Friuli Venezia Giulia n. 22/2006, lo stato manutentivo del bene demaniale marittimo incide sul piano economico-finanziario (cfr. art. 6 bis e 8, comma 1, lett. c) che ha ad oggetto, tra l’altro, i costi di realizzazione, costi di gestione e finanziari, gli ammortamenti, i rientri previsti, sul quale commisurare la durata... _OMISSIS_ ...oncessione; durata che, unitamente al canone, è fissata dalla Regione.
DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - REGIONI/PROVINCE - LAZIO
L’art. 7, comma 7, della L.R. Lazio n. 1/2020 ha attribuito ai Comuni il potere di rilasciare le concessioni dei beni del demanio marittimo e di zone del mare territoriale per finalità diverse da quelle di approvvigionamento di fonti di energia, ivi compresi i porti turistici, gli approdi turistici ed i punti di ormeggio, fatte salve le concessioni riservate allo Stato ai sensi della normativa vigente, nonché le funzioni e i compiti amministrativi delegati ai comuni relativi alle aree del demanio marittimo per finalità turistico e ricreative; il rilascio ... _OMISSIS_ ...mpetenza a rilasciare le concessioni dei beni del demanio marittimo appartiene attualmente ai Comuni.
Ai sensi della L.R. Lazio n. 1/2020, l’attribuzione della competenza al rilascio delle concessioni demaniali marittime da parte della Regione al Comune, ente locale più vicino alla collettività di riferimento, non può ritenersi limitata soltanto alle nuove concessioni; tale interpretazione risulta, infatti, illogica ed inutilmente penalizzante per il buon uso dei beni demaniali, nonché per le ragioni di semplificazione e decentramento dell’attività amministrativa, finendo per affidare la gestione delle concessioni demaniali marittime di analoga tipologia ad autorità diverse a seconda del dato temporale dell’adozione del relativo atto di rilascio, del tutto inin... _OMISSIS_ ... La Regione Puglia si è legittimamente riservata la competenza in materia di concessioni demaniali concernenti porti di rilevanza regionale (cfr. art. 5 della legge regionale n. 17/2006; art. 6 della legge regionale n. 17/2015), garantendo l’esercizio unitario a livello regionale di tale competenza nel rispetto del principio dell’adeguatezza dell’azione amministrativa.
L’art. 17 comma 2 della legge regionale n. 17/2006 deve essere interpretata nel senso di ritenere che, fino alla definitiva approvazione del Piano Comunale delle Coste, il rilascio di nuove concessioni non rientra tra i compiti istituzionali del Comune e l'inibizione ai comuni dell'attività concessoria (salvo limitate eccezioni) è finalizzata ad evitare il pregiudizio che tale attività port... _OMISSIS_ ...ione dei piani regionali e comunali per le coste, condiziona il rilascio di concessioni al solo rispetto delle previsioni dello strumento urbanistico generale, va intesa nel senso che essa consenta (anche prima della approvazione degli strumenti programmatori e salvo, comunque, il necessario raccordo e confronto con le previsioni urbanistiche) ma non imponga il rilascio di concessioni demaniali marittime. La scelta permane subordinata alla discrezionale valutazione circa la conservazione alla fruizione collettiva.
In assenza di un Piano comunale delle coste, i Comuni possono ugualmente prevedere delle aree concedibili, ma solo in applicazione del Piano regionale delle coste e nel rispetto delle condizioni ivi previste. I PCC, dunque, rappresentano un livello di pianificazione te... _OMISSIS_ ...ste.
In Puglia ai sensi dell’art. 17, comma 2, l.r. n. 17/2006 fino all’approvazione dei Pcc - Piani comunali delle coste - i Comuni applicano, nell’attività concessoria demaniale marittima, esclusivamente le disposizioni rivenienti dal Prc - Piani regionali delle coste, il quale costituisce lo strumento di pianificazione costiera a cui i progetti presentati devono risultare conformi.
L’art. 8, comma 5, della vigente l.r. n. 17/2016 nel consentire il rilascio di una concessione che non imponga, al termine della stagione estiva, la rimozione delle strutture funzionali all’attività, deve intendersi - per evitare che finisca per riprodurre una norma già dichiarata incostituzionale - come espressamente condizionata all’ottenimento del n... _OMISSIS_ ...e regolata dall'art. 146 del d.lgs. n. 42 del 2004 e da effettuare caso per caso, costituendo l’autorizzazione di cui trattasi atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l’intervento urbanistico-edilizio.
In Puglia, ai sensi della L.R. 17/2015, la subordinazione del rilascio di titoli concessori alla approvazione del piano comunale delle coste risulta giustificata dall’esigenza di ancorare l’attività di concreta gestione delle aree demaniali ad un contesto preventivamente definito e programmato.
L'art. 15 della LR Puglia n. 17/2015 detta una disposizione transitoria in tema di rilascio di concessioni demaniali marittime, la cui finalità deve intendersi legata alla necessità di evitare l’... _OMISSIS_ ...lla realizzazione di opere anche temporanee ed amovibili che possano compromettere o quanto meno condizionare il raggiungimento delle finalità che il piano potrà presumibilmente porre a proprio fondamento.
Il rilascio di concessioni demaniali è possibile solo dopo l’esperimento di una procedura di evidenza pubblica, alla luce dell’art.8 della L.R. Puglia n. 17/2015, dell’orientamento consolidato della giurisprudenza, nonché dei principi affermati dalla Corte di Giustizia con sentenza del 14 luglio 2016.
L'art. 8 della LR Puglia n. 17/2015 prevede in termini generali, quanto alle concessioni demaniali marittime, lo strumento di selezione della procedura di gara a evidenza pubblica, senza distinguere a seconda che venga in rilievo una concessione con d... _OMISSIS_ ...n. 17, in generale rivolta a dettare la ‘Disciplina della tutela e dell’uso della costa’ pugliese, non ha quale unico punto di riferimento la direttiva Bolkestein, perseguendo invece, come risulta dalla relativa relazione di accompagnamento, anche obiettivi diversi, tra i quali, oltre al rispetto della direttiva servizi 2006/123/CE e conformazione al diritto comunitario per quanto riguarda l’impossibilità del rinnovo automatico delle concessioni demaniali e del diritto di preferenza accordato al concessionario uscente in sede di rinnovo, anche quello, più ampio e generale, di garantire il rispetto dei principi, di rango comunitario e nazionale, di trasparenza, imparzialità, proporzionalità, efficienza e parità di trattamento, libera concorrenza nel procedimento di r... _OMISSIS_ ...a gara pubblica come regola generale in materia di concessioni demaniali marittime complessivamente intese, senza distinzione tra concessioni balneari e non balneari e indipendentemente dai contenuti e dal rilievo tecnico-economico della concessione stessa, risulta essere una scelta del legislatore regionale espressa e consapevole.
Se è vero che ai sensi dell’art. 15, comma 1, L.R. Puglia n. 17 del 2015, «Fino alla data di approvazione del PCC l’esercizio dell’attività concessoria di cui all’articolo 8 è disciplinato dal vigente PRC», è altresì vero che il precedente art. 8, comma 1, pure precisa che «Il rilascio e la variazione della concessione hanno luogo nel rispetto del PCC approvato», sicché appare legittimo, in base a... _OMISSIS_ ...in attesa di poter in tempi prossimi provvedervi in modo più sistematico e compiuto.
In Puglia, ai sensi della L.R. n. 17/2015, la subordinazione del rilascio di titoli concessori alla approvazione del piano comunale delle coste risulta giustificata dall’esigenza di ancorare l’attività di concreta gestione delle aree demaniali ad un contesto preventivamente definito e programmato (si pensi ad esempio all’aspetto co...