Successione, subentro e subingresso nell'ambito della concessione demaniale marittima

DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - CESSAZIONE DEL RAPPORTO - SUCCESSIONE, SUBENTRO E SUBINGRESSO

Il potere autorizzatorio al subingresso nella concessione demaniale marittima previsto dall’art. 46 Cod. Nav. va correlato con l’immanente potestà dell’autorità concedente di verificare la conformità dell’uso privato riservato rispetto al preminente interesse pubblico riferito al bene demaniale ex art. 36 del medesimo codice e, in caso di domande concorrenti ai sensi del successivo art. 37, di comparare le proposte alternative di uso del bene al fine di verificare quale sia quella in grado di offrire maggiori garanzie di proficua utilizzazione della concessione.

La disciplina relativa al subingresso nella concessione demaniale marittima delinea un istituto sui generis, contemporaneamente diverso dal rilascio della concessione (artt. 36 e ss. Cod. nav.), ma anche dalla... _OMISSIS_ ...zione. Si tratta infatti della sostituzione di un soggetto nell’ambito di un rapporto concessorio preesistente (del quale permangono le condizioni e scadenze), e dunque di una novazione soggettiva, che necessariamente partecipa della natura della concessione demaniale, configurando una sorta di fenomeno derivativo, rispetto al quale non opera il silenzio assenso, occorrendo invece un provvedimento espresso.

Tutta la normativa vigente (artt. 46 del codice della navigazione; art. 30 del relativo regolamento di esecuzione), in uno ai principi generali in tema di procedimento amministrativo (art. 2 e ss. L. n. 241/90) obbliga il comune a provvedere, mediante l’adozione di un provvedimento espresso, in ordine all’istanza avente ad oggetto il subingresso nella titolarità formale della concessione demaniale marittima.

E' necessario un atto espresso e formale dell'Amministrazione per autorizzare il subingresso in una concessione demaniale ... _OMISSIS_ ...|
In base all’art. 30 del Regolamento per la navigazione marittima del codice della navigazione, “il concessionario deve esercitare direttamente la concessione”, non potendo evidentemente inserire altri soggetti nella gestione della concessione, in considerazione dell’intuitus personae che connota il rapporto concessorio, salvo autorizzazione della P.A. concedente ai sensi dell'art. 46 cod. nav.

L’art. 45 bis cod. nav., che subordina al rilascio di apposita «autorizzazione dell’autorità competente» l’affidamento, da parte del concessionario in favore di soggetti terzi, delle attività oggetto della concessione ovvero delle attività secondarie rientranti nell’ambito della concessione, (in uno con gli artt. successivi e con l'art. 30 reg. cod. nav.) non è da reputarsi suscettibile di interpretazione restrittiva, in quanto la disciplina in parola è posta a presidio di ogni mutamento che possa investi... _OMISSIS_ ...ndash; sia quale persona fisica, sia quale compagine societaria – al quale è stato assegnato l'uso speciale del bene.

L’art. 46 del codice della navigazione, nel subordinare il subingresso all’autorizzazione del concedente, attribuisce allo stesso un potere ampiamente discrezionale che nulla esclude possa essere esercitato anche a priori per particolari tipologie di concessioni, in seno ad atti amministrativi generali, nel senso di precludere ex ante la possibilità di subingresso nella concessione, così ristabilendo senza eccezioni la regola del divieto di cessione del rapporto concessorio.

Sia nel caso di “subingresso” nella concessione demaniale marittima ex art.46 C.d.N., sia nel caso di “subconcessione” ex art.45-bis C.d.N., è pur sempre necessario che sia acquisita la preventiva autorizzazione dell’autorità competente e/o concedente, così come è inequivocabilmente e tassativamente pr... _OMISSIS_ ...mbi i canoni codicistici citati.

Il solo atto che consente il valido affidamento a terzi dell’attività oggetto di concessione demaniale marittima è costituito dall’autorizzazione dell’ente concedente; di qui l’esclusione dell’operatività del silenzio assenso ai fini del subentro nella concessione demaniale, occorrendo invece un provvedimento espresso.

Sia nell’ipotesi di cd. subingresso nella concessione demaniale marittima ex art. 46 Cod. nav., sia in quella di affidamento ad altri soggetti delle attività oggetto della concessione ex art. 45-bis Cod. nav., è sempre necessaria la previa autorizzazione dell’amministrazione concedente, imposta al fine di subordinare al controllo della PA la qualificazione e l’idoneità del soggetto affidatario.

La circostanza che ai sensi dell'art. 46 il subingresso non determina una nuova concessione implica che, per effetto di tale istituto, il rapporto giuri... _OMISSIS_ ...edesimo, restano fermi i termini e le condizioni dell’originaria concessione; pertanto per effetto del subingresso si verifica una novazione soggettiva, non quella oggettiva del rapporto concessorio; ma ciò non toglie che il concessionario originario non possa più disporre autonomamente, senza il coinvolgimento del concessionario subentrato, del rapporto concessionario in relazione al bene oggetto di subingresso.

Il frazionamento della originaria concessione non è suscettibile di causare una modificazione oggettiva del titolo, discendendovi esclusivamente la sostituzione della figura del concessionario e a nulla rilevando che essa sia pro quota, considerato che si tratta di un effetto che, in quanto consentito in riferimento all’intera concessione, e in assenza di un divieto legale, deve ritenersi ammesso anche per una sua parte; trattasi di una fattispecie di subingresso ex art. 46 Cod. nav.

L’art. 46 Cod. nav., Subingresso nella ... _OMISSIS_ ...spone al comma 1 che “[…] quando il concessionario intende sostituire altri nel godimento della concessione deve chiedere l’autorizzazione dell’autorità concedente”. La ragione di questa prescrizione risiede nell’esigenza di verificare che il subentro rispetti le condizioni di legittimità poste nell’atto concessorio. Si tratta, in particolare, di un controllo pubblico che non attiene al merito delle scelte prettamente negoziali delle parti, venendo in rilievo una fattispecie a formazione progressiva disciplinata da regole privatistiche e pubblicistiche.

La fattispecie di subingresso nella concessione ex dell’art. 46 del Codice della navigazione concerne esclusivamente il rapporto intercorrente tra l’Autorità concedente, il concessionario entrante e il concessionario originario, nonché le relative posizioni giuridiche, sicchè i dipendenti di quest’ultimo, in quanto soggetti terzi rispetto al predetto ... _OMISSIS_ ...i di una situazione giuridica sostanziale che li legittima alla diretta difesa in giudizio, non hanno legittimazione ad agire avverso detto provvedimento.

E' da escludere in radice che la “autorizzazione” ai sensi dell’art. 45 bis cod. nav. possa conseguire alla fattispecie del silenzio - assenso.

Il codice della navigazione (artt. 45 bis e 46) circonda di particolare cautela qualsiasi ipotesi in cui altri si sostituiscano al concessionario nel godimento della concessione, o nell’esercizio delle attività oggetto della concessione, o anche soltanto nell’esercizio di attività secondarie a questa connesse, onde consentire all’amministrazione concedente il controllo preventivo sul soggetto subentrante e/o affidatario delle relative attività.

Il procedimento di autorizzazione al subingresso di cui all’art. 46 cod. nav., non descrive una fattispecie autorizzatoria, bensì l’esercizio di una ... _OMISSIS_ ...a che partecipa della medesima natura del potere concessorio che ha condotto all’emanazione del provvedimento della cui successione si tratta, delineando così un procedimento nell’ambito del quale l’autorità concedente è chiamata a valutare la conformità del subingresso all’interesse pubblico al migliore utilizzo del bene oggetto di concessione.

Qualsiasi mutamento di titolarità, incluso quello parziale, è privo di effetti se non autorizzato e trasfuso nella necessaria variazione della concessione demaniale e dà luogo, peraltro, ad uno dei presupposti in forza dei quali può essere pronunciata la decadenza del concessionario dal titolo.

Va esclusa l’operatività del silenzio-assenso nel caso di subingresso nella concessione demaniale marittima ai sensi dell’art. 46 del codice della navigazione.

Il subingresso nella concessione demaniale marittima implica esclusivamente la sostituzione dell’or... _OMISSIS_ ...sionario con il concessionario subentrante, ma non comporta la modifica del regolamento che disciplina il rapporto concessorio. Si tratta infatti della sostituzione di un soggetto nell’ambito di un rapporto concessorio preesistente (del quale permangono le condizioni e scadenze), e dunque di una novazione soggettiva.

Qualsiasi mutamento di titolarità, incluso quello derivante dalla cessione a terzi di una delle attività assentite, è privo di effetti se non autorizzato e trasfuso nella necessaria variazione della concessione demaniale e dà luogo, peraltro, ad uno dei presupposti in forza dei quali può essere pronunciata la decadenza del concessionario dal titolo

La sostituzione del concessionario senza preventiva autorizzazione del Comune concedente risulta in contrasto con la previsione dell’art. 46 cod. nav. (“quando il concessionario intende sostituire altri nel godimento della concessione deve chiedere l'autorizzazione dell... _OMISSIS_ ...edente) e quindi giustifica l’esercizio del potere decadenziale da parte dell’amministrazione comunale.

Il subingresso nella concessione demaniale marittima è un istituto che realizza una novazione soggettiva mediante la sostituzione di un soggetto nell'ambito di un rapporto concessorio preesistente, del quale permangono le condizioni e scadenze; subingresso che necessariamente partecipa della natura della concessione demaniale, configurando una sorta di fenomeno derivativo.

Il concessionario subentrante assume gli obblighi derivanti dalla concessione demaniale marittima, compreso anche l’obbligo di provvedere alla demolizione e rimozione delle opere non facilmente amovibili, alla scadenza della concessione, non assumendo rilievo, quindi, il fatto che la realizzazione dei manufatti non possa essere ascritta al concessionario subentrante.


DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSI... _OMISSIS_ ...ARITTIMA - CESSAZIONE DEL RAPPORTO - SUCCESSIONE, SUBENTRO E SUBINGRESSO - INTER VIVOS

L'art. 46 del Codice della Navigazione stabilisce al secondo comma che, in caso di vendita o di esecuzione forzata, l’acquirente o l’aggiudicatario di opere o impianti costruiti dal concessionario su beni demaniali non può subentrare nella concessione senza l’autorizzazione dell’autorità concedente.

La fattispecie delineata dall'art. 46, comma 2, cod. nav. prevede la possibilità di subentro da parte dell’acquirente o dell’aggiudicatario della vendita forzata delle opere, a prescindere da ogni iniziativa del precedente concessionario.

Il subingresso nella concessione demaniale marittima, istituto sui generis che, al di là delle espressioni adoperate dalla legge (l’art. 46 co. 2 cod. nav. parla di “autorizzazione”), comporta la sostituzione di un soggetto nell'ambito di un rapporto concessorio pree... _OMISSIS_ ...que, una novazione soggettiva che necessariamente partecipa della natura della concessione demaniale, configura una sorta di fenomeno derivativo rispetto al quale non opera il silenzio assenso ed occorre, invece, un provvedimento espresso in funzione di controllo circa la qualificazione e l’idoneità del subentrante.

L’art. 46 cod. nav. richiede la preventiva autorizzazione dell’autorità concedente qualora il concessionario intenda sostituire altri nel godimento della concessione, ovvero ai fini del subingresso nella concessione dell’acquirente delle opere costruite sull’area demaniale marittima interessata. Anche il subentro degli eredi del concessionario è sottoposto alla necessaria “conferma” dell’amministrazione, previa verifica dell’idoneità tecnica od economica dei subentranti.

L’utilizzo abusivo dell’area demaniale per un consistente periodo di tempo legittima il giudizio negati... _OMISSIS_ ...mministrazione circa l’affidabilità del subentrante: giudizio connotato da ampia discrezionalità, cui inevitabilmente si accompagna il diniego dell’autorizzazione ex art. 46 cod. nav., la quale non può che fondarsi su di un rapporto fiduciario analogo a quello che lega l’amministrazione al concessionario e che attiene, in primo luogo, alla capacità di fare un uso corretto dei beni demaniali.

Il diniego dell’autorizzazione al subingresso è coerente con la complessiva disciplina della concessione demaniale marittima: se l’abus...