DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA --> TIPOLOGIE --> SERVIZI E OPERAZIONI PORTUALI
La regolamentazione pubblicistica del rimorchio (artt. 101 e ss. cod. nav.) è circoscritta all’esercizio del rimorchio nell’ambito dei porti e degli altri luoghi di approdo o di transito, mentre al di fuori di essi l’esercizio del rimorchio non è soggetto ad alcuna limitazione o disciplina amministrativa.
La concessione per servizio di rimorchio è da classificare tra le concessioni costitutive: di conseguenza, i diritti e gli obblighi del concessionario non possono essere desunti dai compiti della P.A. ma necessitano di analitica specificazione.
Il regime pubblicistico del servizio di rimorchio, previsto dall'art. 101 cod. nav. si applica ai "luoghi di approdo" diversi dai porti soltanto se detti luoghi di approdo sono connessi ad un “uso pubblico” del ma... _OMISSIS_ ...nto se fruibili da ogni tipo di nave: solo in tal caso, infatti, l’evidente esigenza del mantenimento degli standards di sicurezza nelle manovre da parte di qualsiasi nave che approdi in tali luoghi o salpi da essi naturalmente postula un intervento della P.A..
Nell'ordinamento italiano è considerato servizio di pubblico interesse affidato a imprese private mediante specifici atti di concessione rilasciati dall’Autorità Marittima ai sensi dell’art. 101 c.n. soltanto il rimorchio-manovra, figura che sussiste allorquando uno o più rimorchiatori cooperano con una nave al fine di agevolarne lo spostamento in specchi acquei ristretti, come quelli dei porti e di altre zone di approdo o di transito.
Il rimorchio-trasporto sussiste allorquando una parte assume l’impegno di trasportare una nave o un altro mezzo galleggiante da un luogo all’altro per via marittima; mentre il rimorchio-manovra sussiste allorquando uno o più rimorc... _OMISSIS_ ...no con una nave al fine di agevolarne lo spostamento in specchi acquei ristretti, come quelli dei porti e di altre zone di approdo o di transito. Soltanto quest'ultimo è da considerare servizio di pubblico interesse affidato a imprese private mediante specifici atti di concessione rilasciati dall’Autorità Marittima ai sensi dell'art. 101 cod. nav..
La regolamentazione pubblicistica del rimorchio è circoscritta all'esercizio di tale servizio nell'ambito dei porti e degli altri luoghi di approdo o di transito, mentre al di fuori di essi l’esercizio del rimorchio non è soggetto ad alcuna limitazione o disciplina amministrativa.
La concessione per servizio di rimorchio è da classificre tra le concessioni costitutive: di conseguenza, i diritti e gli obblighi del concessionario non possono essere desunti dai compiti della P.A. ma necessitano di analitica specificazione.
È illegittimo il provvedimento con cui l'Autorità marittima imp... _OMISSIS_ ...nditore terminalista - allibratore di servirsi del concessionario esclusivo del servizio di rimorchio per il traino delle chiatte, qualora l'imprenditore intenda organizzare con mezzi propri il convoglio attraverso un mezzo che svolge la funzione di trazione e un altro che svolge la funzione di freno-timone.
Con il regolamento locale del servizio di rimorchio può essere istituito, accanto all’ordinario servizio facoltativo di rimorchio a richiesta, anche un permanente servizio di prontezza operativa, assolvendo tale disciplina la funzione di integrare a livello locale il quadro normativo di riferimento del potere di ordinanza esercitabile, nelle singole situazioni contingenti, dall’autorità marittima, identificando in via preventiva e generale un operatore qualificato al quale indirizzare le richieste di intervento che si rendano di volta in volta necessarie.
È illegittimo il provvedimento con cui il Presidente dell'Autorità Portuale, un... _OMISSIS_ ... l'affidamento del servizio di manovre ferroviarie nel porto, imponga al soggetto concessionario la prosecuzione fino all'indizione della nuova procedura di gara.
Alla luce dell’ampia definizione espressa dall’art. 112 del d.lgs. n. 167/2000, l’istanza tesa al rilascio della concessione demaniale marittima per la gestione transitoria degli ormeggi deve essere ascritta ai servizi pubblici locali, rispetto al cui esercizio l’utilizzo del demanio marittimo si pone come presupposto necessario.
La necessità della concessione ex artt. 66 cod. nav. e 60 reg. nav. mar. non è limitata ai casi di navi, galleggianti e altre costruzioni galleggianti svolgenti attività al servizio del porto, ricomprendendo più in generale navi, galleggianti e altre costruzioni galleggianti che forniscono i tipici servizi dei porti o meglio i servizi tipicamente offerti dai soggetti operanti nei porti.
L’attività di impresa portuale rientr... _OMISSIS_ ...tà soggette ad autorizzazione dell'Autorità portuale, nonché all’iscrizione dell’impresa autorizzata in apposito registro istituito ai sensi dell’art. 68 del codice della navigazione, secondo quanto previsto dall’art. 16, comma 3, della L. n. 84/1994.
In relazione allo svolgimento di attività imprenditoriale all’interno dei porti trova applicazione l’informativa prefettizia di cui agli artt. 4 d.lgs. n. 490/94 e 10 DPR n. 252/98, in forza dell’allegato 3 lettera e) del d.lgs n. 490 citato.
Il mancato esperimento della gara pubblica, prevista dall’art. 6, quinto comma, della legge n. 84 del 1994, senza che ricorrano le condizioni per l’applicazione della deroga di cui all’art. 23, quinto comma, della stessa legge, determina l'illegittimità dell'affidamento diretto dei servizi portuali.
Sono illegittime le clausole di un bando per l'affidamento dei servizi portuali che prevedano l'... _OMISSIS_ ... un punteggio maggiore ai soggetti iscritti nel locale compartimento marittimo e che hanno un maturato esperienza nel locale ambito portuale.
Il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilabili prodotti dalle navi ormeggiate in banchina e in rada deve essere affidato mediante pubblica cara.
Evidenti esigenze di trasparenza dell’azione amministrativa impongono all’Amministrazione di prevedere gli spazi destinati ai mezzi del servizio pubblico nell’atto generale di regolamentazione dell’utilizzo degli approdi, ma tale esigenza è recessiva di fronte all’insorgere di primarie necessità del servizio, ferma restando la necessità di consacrarle nell’atto generale non appena possibile, per le suddette esigenze di trasparenza dell’azione amministrativa.
Quelle di “ormeggio” e di “noleggio” di imbarcazioni sono nozioni tecnico-normative differenti, aventi specifico ... _OMISSIS_ ...nificato e corrispondenti ad attività diverse, con la conseguenza che non può aversi assorbimento o continenza dell’una nell’altra.
Il noleggio (dell’imbarcazione) non è indispensabile per il diportismo nautico, ma è esclusivamente una delle possibili (e consentite) modalità di utilizzo della unità da diporto.
Trattandosi di servizio non essenziale, la mancata previsione dell'attività di noleggio nelle destinazioni consentite all’interno dell’area portuale non appare irragionevole.
L’attività di noleggio può a ragione farsi rientrare tra i “servizi complementari” alla nautica da diporto, previsti dall’articolo 2 del citato dpr n. 509/1997.
Servizi di ormeggio, guardiania, acqua corrente ed energia elettrica costituisco servizi portuali e non appaiono riconducibili alle attività indicate dall’art. 1, comma 1, lettere da “a” ad “f”, del d.l. n. 40... _OMISSIS_ ...i soltanto, in virtù dell’art. 13 della legge n. 172/2003, identificano la finalità turistico ricreativa.
In caso di concessione demaniale per l'esercizio di servivi portuali, l’utilizzo del demanio marittimo si pone come presupposto necessario rispetto ai servizi pubblici locali, alla luce dell’ampia definizione di questi ultimi espressa dall’art. 112 del d.lgs. n. 167/2000.
La concessione demaniale marittima riconducibile alla categoria di “servizio di preminente interesse industriale” non può intendersi prorogata ai sensi del d.l. 194/2009.
Gli atti con cui l'autorità portuale comunica ad un concessionario una modifica delle modalità di svolgimento della concessione (nella specie, l'occasionale attracco di navi passeggeri gestito da un concessionario controinteressato) hanno natura provvedimentale ed autonoma capacità lesiva.
L'art. 18, co. 7, legge 84/1994 non trova applicazione ove la ga... _OMISSIS_ ...etto non già la concessione di un'area del demanio portuale ma di un mezzo portuale (travel lift) di proprietà comunale e l'affidamento ex art. 30 D. Lgs. 163/2006 della concessione del servizio di alaggio, varo e movimentazione natanti e imbarcazioni da svolgere tramite la mera conduzione di un'area concessa dalla Regione al comune proprietario del mezzo.
La società che sia titolare di una concessione ex D.P.R. 509/1997 per la realizzazione e la gestione di una struttura per la nautica da diporto in un porto non interessato da traffico merci può certamente partecipare alla procedura di gara avente ad oggetto la concessione di un mezzo portuale (travel lift) di proprietà comunale ubicato in un'altro porto e l'affidamento ex art. 30 D. Lgs. 163/2006 della concessione del servizio di alaggio, varo e movimentazione natanti e imbarcazioni, non potendosi ricavare in tal senso alcuna preclusione dall'art. 18, co. 7, legge 84/1994.
In materia di servizi po... _OMISSIS_ ...lementarità e l’accessorietà consistono nel fatto che i medesimi servizi, pur essendo attività distinte da quelle facenti parte del ciclo delle operazioni portuali ma in ruolo servente a queste, devono essere funzionali al proficuo svolgimento del ciclo stesso contribuendo a migliorarne la qualità in termini di produttività, celerità e snellezza, o devono essere necessari per eliminare residui o conseguenze indesiderate delle operazioni portuali (di regola, d’interesse generale quali gru di banchina, rizzaggi, movimentazione dei container e loro spuntature, pesatura e controllo di sigilli, bunkeraggio, approvvigionamenti per la nave, raccolta dei rifiuti, espletamento di adempimenti doganali, nel genere consistenti in attività rivolte a coprire l’intero ciclo dei servizi richiesti da una nave in funzione del miglior espletamento delle operazioni portuali).
La gestione della stazione marittima passeggeri e dei servizi di supporto non rientra n... _OMISSIS_ ...uali, ma nell'erogazione di altri servizi di interesse generale nei porti, da fornire a titolo oneroso all'utenza.
In materia di servizi portuali, le prestazioni possono essere qualificate come specialistiche, se caratterizzate da una particolare competenza tecnica per loro natura nautica (pilotaggio, rimorchio, battellaggio, ormeggio) o per la tipologia delle prestazioni rese dal concessionario fornitore per la sicurezza stessa delle lavorazioni (quando si inseriscono in un unico ciclo produttivo integrato del servizio di trasporto).
La società partecipata dall'Autorità Portuale, direttamente o indirettamente, può concorrere alla gara per l'affidamento in concessione del servizio di stazione marittima funzionale all’accoglienza, all’assistenza ed ai servizi forniti a passeggeri in imbarco sbarco e transito, relativamente al traffico crocieristi e alle attività ad essi correlati nel porto.
La gestione della stazione marittima ... _OMISSIS_ ...enco dei servizi d’interesse generale nei porti, da fornire a titolo oneroso all'utenza portuale secondo le disposizioni contenute nell’art. 6, co. 1, lett. c), legge 84/1994, e nell’art. 1, lett. e), D.M. 14 novembre 1994.
In materia portuale, le prestazioni possono essere qualificate come specialistiche, se caratterizzate da una particolare competenza tecnica per loro natura nautica (pilotaggio, rimorchio, battellaggio, ormeggio) o per la tipologia delle prestazioni rese dal concessionario fornitore per la sicurezza stessa delle lavorazioni (quando si inseriscono in un unico ciclo produttivo integrato del servizio di trasporto), mentre la complementarità e l’accessorietà consistono nel fatto che i servizi portuali, pur essendo attività distinte da quelle facenti parte del ciclo delle operazioni portuali ma in ruolo servente a queste, devono essere funzionali al proficuo svolgimento del ciclo stesso contribuendo a migliorarne la qualit... _OMISSIS_ ... produttività, celerità e snellezza, o devono essere necessari per eliminare residui o conseguenze indesiderate delle operazioni portuali.
Ai sensi dell'art. 1 del D.M. 14 novembre 1994, che elenca i servizi portuali di interesse generale, si inferisce che le operazioni di imbarco e sbarco di automezzi, con quelle connesse di incolonnamento e stazionamento dei mezzi gommati, non costituiscono servizio portuale di interesse generale, ma un semplice accessorio dell'opera di traghettamento che, rientrando ne...
...continua.
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