Concessioni demaniali marittime per porti ed approdi turistici e per punti di ormeggio

DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - TIPOLOGIE - PORTI E APPRODI TURISTICI

La L. n. 84 del 28.01.1994 ha integrato la normativa del codice della navigazione con la tipizzazione delle concessioni demaniali di aree portuali sia sotto il profilo soggettivo che oggettivo, individuando all’art. 18 quale soggetto destinatario delle concessioni di aree portuali l’impresa portuale come configurata dall’art. 16 della legge stessa, e quale oggetto della concessione, l’esercizio delle operazioni portuali.

In caso di istanza di rilascio di concessione demaniale marittima per la realizzazione di strutture dedicate alla nautica da diporto, tutte le volte che manchi in radice l’interesse pubb... _OMISSIS_ ...e inizio al procedimento ex D.P.R. n. 509/1997.

L’art. 10, comma 3, d.p.r. n. 509 del 1997 prevede la possibilità di proroga degli atti di concessione di beni del demanio marittimo per la realizzazione di strutture dedicate alla nautica da diporto presuppone l’esercizio da parte dell’Amministrazione di un potere discrezionale non tanto e non solo di carattere tecnico, ma anche di natura amministrativa: il fatto che la P.A. “possa” e non “debba” prorogare la concessione pur a fronte della mancata realizzazione delle opere previste o della necessità realizzare i nuovi interventi indicati dalla disposizione sta ad indicare che tali requisiti possono “legittimare” la P.A. a prorogare, ma non la obbligano. La proroga, cioè, è ipot... _OMISSIS_ ...n applicazione di un criterio ermeneutico teleologico, l’ipotesi di proroga delle concessioni di beni del demanio marittimo per la realizzazione di strutture dedicate alla nautica da diporto non è tanto prevista a tutela, quantomeno in via principale, degli interessi della concessionaria, ma di quelli al cui soddisfacimento sono finalizzati l’attività esercitata e, conseguentemente, i poteri attribuiti all’Amministrazione competente. Infatti, la proroga non è intesa come strumento per “l’ammortamento” dei costi per manutenzioni e innovazioni, ancorché di ingente entità economica, sostenuti in corso di rapporto dalla concessionaria (la cui tutela dovrebbe trovare regolamentazione nelle pattuizioni concessorie, o in specifiche altre previsioni normative, i... _OMISSIS_ ...iste, ma non ancora ultimate, non per responsabilità della stessa, ovvero realizzi nuovi interventi necessari per la funzionalità delle strutture portuali.

Le strutture di darsena sono ricomprese tra quelle portuali non appare di per sè illogica ed irrazionale, stante la funzione di ricovero, attracco ed ormeggio di imbarcazioni, pacificamente riconoscibile, salva una diversificazione quantitativa incidente sul piano economico, ad entrambe le tipologie.

Il porto turistico non comprende soltanto le banchine, i pontili e gli ormeggi, ma anche le opere accessorie, in quanto funzionali all’apprestamento di servizi complementari alla nautica da diporto (cfr. l’art. 2 lett. a del D.P.R. 2.12.1997, n. 509), quale una darsena destinata all’attività cantieris... _OMISSIS_ ...uò affermare la natura di servizio pubblico della relativa gestione.

La realizzazione di un porto turistico comporta la realizzazione di opere non soltanto a mare ma anche a terra.

Per l'art. 2, comma 1, lett. a), del d.P.R. n. 509 del 1997, il porto turistico è il complesso di strutture amovibili ed inamovibili realizzate con opere a terra e a mare. È ragionevole ritenere che le opere a terra, così inscindibilmente previste, non siano soltanto quelle indispensabili per mero e necessario completamento tecnico-costruttivo sulla terraferma delle strutture a mare, essendo il porto una struttura complessa destinata allo scopo di servire il diportista nautico o precipuamente la nautica da diporto, anche mediante l'apprestamento di servizi complementari e non potendo... _OMISSIS_ ...solo fine di mantenere un distributore di carburante, non è sussumibile nella definizione normativa di approdo turistico, in quanto la fornitura del carburante non è un servizio complementare offerto (unitamente ad altri) al diportista da parte del gestore dell’approdo turistico, ma costituisce l’unica prestazione che il titolare della concessione demaniale è autorizzato a fornire; la sola prestazione di servizi complementari non può ricondurre l’oggetto della concessione demaniale alla definizione di “approdo turistico”, con la conseguente inapplicabilità del regime di proroga legale, di cui all’art. 1, comma 18, del d.l. n. 194/2009 e s.m.i. conv. in legge n. 25/2010.

Diverso rispetto al vincolo imposto ai sensi dell'art. 49 nonies del Codic... _OMISSIS_ ...le unità in transito, in banchine pubbliche, compresa la durata della tempistica, delle modalità e dei limiti di permanenza. Con esplicazione dell’attività di cura del transito, gratuito, da parte di un soggetto che è stato investito della funzione di assicurare il libero passaggio transitorio.

La concessione di suolo pubblico, quale atto rientrante nella competenza delle Autorità del Sistema Portuale, per le aree ricomprese nella circoscrizione del porto, non esime dalla necessità di richiedere il permesso di costruire quando su di essa si realizzino opere ad esso soggette: lo strumento dell’intesa (di cui alla legge n. 84/1994 sul piano regolatore portuale) non ha la corrispettiva capacità di imporsi ai procedimenti di adozione delle previsioni urbanistico-edilizi... _OMISSIS_ ...e alla nautica da diporto di riservare tratti di banchina per gli accosti in transito o che approdano per rifugio, limitando soltanto a 72 ore la durata massima dell'ormeggio in modo da contenere l'impatto economico della riserva di posti all'uopo prevista sulla gestione del porto turistico o dell'approdo turistico.

Il porto turistico è costituito da un complesso di strutture amovibili ed inamovibili realizzate con opere a terra e a mare, allo scopo di servire unicamente o precipuamente la nautica da diporto ed il diportista nautico, anche mediante l'apprestamento di servizi complementari (cfr. art. 2, comma 1, lett. a del d.p.r. n. 509/1997).

I porti turistici sono veri e propri bacini portuali in cui sono ormeggiate imbarcazioni da diporto anche di rilevanti dimens... _OMISSIS_ ... di infrastrutture per il soddisfacimento di altre esigenze dei diportisti (ad esempio, esercizi commerciali, parcheggi, etc.).

L'approdo turistico è una struttura più semplice e di minori dimensioni rispetto al porto turistico, per cui viene spesso definito "porticciolo". Tale nozione di approdo è stata elaborata dalla dottrina e dalla giurisprudenza discostandosi dall'art. 2, comma 1, lett. b del d.p.r. n. 509/1997, nel quale la differenza tra porto ed approdo risulta ambigua (perché pare risiedere nella collocazione dell'approdo all'interno di un porto che accolga anche altre funzioni, oltre a quelle turistiche).

La concessione avente quale oggetto specifico la sola attività di rifornimento carburante ad unità da diporto, non può essere ricondotta alla tipologia c... _OMISSIS_ ...vibili realizzate con opere a terra e a mare, allo scopo di servire unicamente o precipuamente la nautica da diporto ed il diportista nautico, anche mediante l'apprestamento di servizi complementari, e dunque, di veri e propri bacini portuali in cui sono ormeggiate imbarcazioni da diporto anche di rilevanti dimensioni, caratterizzati dalla presenza sia di attrezzature ed impianti destinati in via permanente alla prestazione di servizi nautici, quali manutenzione, riparazione, rimessaggio e così via, sia di infrastrutture per il soddisfacimento di altre esigenze dei diportisti (ad esempio, esercizi commerciali, parcheggi, etc.).

Dal porto turistico si distingue l'approdo turistico (oltre al punto di ormeggio), il quale è una struttura più semplice e di minori dimensioni, p... _OMISSIS_ ... o precipuamente la nautica da diporto ed il diportista nautico, anche mediante l'apprestamento di servizi complementari.

L'"approdo turistico" è la porzione dei porti polifunzionali aventi le funzioni di cui all'articolo 4, comma 3, della legge 28 gennaio 1994, n. 84, destinata a servire la nautica da diporto ed il diportista nautico, anche mediante l'apprestamento di servizi complementari.


DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - TIPOLOGIE - PORTI E APPRODI TURISTICI - CONCESSIONARIO

La concessione di aree portuali è possibile solo nei confronti delle imprese autorizzate all’esercizio di operazioni portuali ai sensi dell’art. 16, comma 3° della l. 84/1994.

... _OMISSIS_ ...tà pubblica quella forma di controllo preventivo che si esplica nel richiedere taluni requisiti di professionalità e di organizzazione, propedeutici alla autorizzazione dell’attività medesima, e volti a fare in modo, in definitiva, che l’iniziativa privata non si svolga in assenza di forme di regolamentazione e controllo.

Ai fini del rilascio delle autorizzazioni di cui all’art. 16 L. 84/94 rilevano i criteri e i requisiti fissati con apposito decreto del Ministro dei Trasporti e della Navigazione, requisiti di carattere personale e tecnico-organizzativo, di capacità finanziaria, di professionalità degli operatori e delle imprese richiedenti, adeguati alle attività da espletare, tra i quali la presentazione di un programma operativo e la determinazione di un or... _OMISSIS_ ...o in ambito portuale in modo stabile e non occasionale, a garanzia del migliore espletamento dei servizi.

Elemento imprescindibile ai fini del rilascio dell’autorizzazione alle operazioni portuali, e, dunque, anche al rinnovo, è l’accertamento del possesso dei requisiti di carattere personale e tecnico-organizzativo, di capacità finanziaria e professionalità delle imprese richiedenti.

L’art. 49 nonies del D.lgs. n. 171/2005 (codice della nautica da diporto) prevede un vincolo che viene imposto al concessionario che esercita la gestione aziendale, a pagamento, di “riservare tratti di banchina per gli accosti in transito o che approdano per rifugio”; tale obbligo, gratuito, non può superare le 72 ore. Si precisa, inoltre, che tale obbligo è... _OMISSIS_ ...emanare la specifica disciplina applicabile nell’ambito di un determinato Porto.

La prescrizione che ammette l'ormeggio al transito per 120 ore (durante le quali le imbarcazioni possono lasciare l'ormeggio e farvi ritorno) rientra nella discrezionalità del Comandante del Porto e non risente del vincolo di cui all'art. 49 nonies D.Lgs. 171 del 18.7.2005 s.m. (che svolge un diverso ruolo di onere per il gestore di un porto-approdo turistico e non di una banchina pubblica gratuita).

L’art. 49 nonies del Codice della nautica da diporto non trova applicabilità nell’individuazione dell’arco temporale massimo ammesso, in generale, per l’ormeggio gratuito (o oneroso, a domanda, in banchine pubbliche), essendo ammissibile una diversa disciplina r... _OMISSIS_ ...ldquo;pubbliche”, può, invece, individuare un termine, diverso e maggiore, per il transito gratuito (senza servizi).


DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - TIPOLOGIE - PORTI E APPRODI TURISTICI - CONCESSIONI PLURIME

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha ritenuto che il divieto di titolarità di più concessioni su una stessa area demaniale portuale sia da considerarsi applicabile, in considerazione di una chiara ratio anti-monopolista, anche nel caso in cui la pluralità di concessioni siano assegnate a soggetti giuridici diversi ma tutti controllati dalle stesse persone fisiche, in quanto occorre evitare che il divieto di assegnare a una stessa impresa più aree demani... _OMISSIS_ ...ella legge n. 84/1994 - nella versione applicabile ratione temporis prima della novella di cui alla legge n. 118/2022 – ha concepito il divieto di doppia concessione demaniale facendo testualmente riferimento allo "stesso porto", è anche vero che la ratio del predetto divieto, sin dalla sua genesi, ha un'evidente finalità pro-concorrenziale, con la conseguenza che l'interprete, nel valutare la portata di tale divieto, non può ignorare tale evidente finalità, perseguita dal Legislatore al fine di evitare indebite concentrazioni demaniali in favore di un solo operatore economico, anche alla luce del preminente rilievo che assume la tutela della concorrenza sia a livello costituzionale, sia a livello euro-unitario.

L'art. 18 L. n. 84/1994, peraltro modificato dall'art. 5 co. ... _OMISSIS_ ...

DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - TIPOLOGIE - PORTI E APPRODI TURISTICI - NECESSITÀ DI EVIDENZA PUBBLICA

Non sussiste alcuna ipotesi o possibilità di deroga al principio del confronto concorrenziale, ai fini del rilascio delle concessioni demaniali del procedimento di concessione di beni del demanio marittimo per la realizzazione di strutture dedicate alla nautica da diporto.

La concessione rilasciata al fine di consentire l'erogazione dei servizi necessari all'espletamento di un'attività turistico – ricreativa come la nautica da diporto rientra nella sfera di operatività della lettera a) del comma 1 dell'art. 3 della legge n. 118/2022: ne discende che non si può dubitare neppure sul fatto che essa... _OMISSIS_ ...PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - TIPOLOGIE - PORTI E APPRODI TURISTICI - REGOLAMENTO D'USO

Compete al responsabile del Porto emanare il Regolamento, tenendo conto della situazione logistica e della sicurezza, delle caratteristiche e delle esigenze peculiari. Il Comandante ha potere esclusivo in tema di ordinanze e regolamenti del Porto, con espressione di valutazioni connotate da ampia discrezionalità, sia amministrativa che tecnica.


DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - TIPOLOGIE - PORTI E APPRODI TURISTICI - SERVIZIO GESTIONE PORTO TURISTICO

L’affidamento della gestione di più specchi d’acqua portuali dei quali l’A... _OMISSIS_ ...quo;uso dei beni demaniali deve essere compatibile “con le esigenze del pubblico uso” può semmai influire sulla conformazione della concessione demaniale ma non risulta ostacolare le modalità di gestione delle concessioni (gestione unitaria o meno, attribuzione della gestione con gare separate o con gara unitaria).

L’affidamento della gestione di un porto turistico si caratterizza per il fatto che, accanto alla concessione di beni demaniali marittimi, impone la prestazione di servizi funzionali all’esercizio della nautica da diporto (ormeggio, disormeggio, alaggio, varo, etc.). Si tratta, quindi, di una figura complessa e peculiare, nella quale profili in tema di concessione di beni pubblici coesistono con aspetti attinenti all’affidamento di serviz... _OMISSIS_ ....lgs. n. 50/2016), nonché della normativa in materia di demanio marittimo (codice della navigazione e relativo regolamento di esecuzione) e delle regole concernenti l’autorizzazione delle attività economiche (direttiva 2006/123/CE e d.lgs. n. 59/2010).

La gestione di un porto turistico &eg...

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

Autore

Boschetti, Monica

Avvocato