Occupazione usurpativa del bene e risarcimento danni

PATOLOGIA --> OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA --> OCCUPAZIONE APPROPRIATIVA E USURPATIVA --> OCCUPAZIONE USURPATIVA O SINE TITULO --> NOZIONE

L'occupazione c.d. usurpativa, presuppone la mancanza in radice della dichiarazione di p.u. e perciò esula dalla materia espropriativa, rientrando fra i comuni fatti illeciti permanenti disciplinati dall'art. 2043 cod. civ., in cui non è ravvisabile in capo alla P.A. l'espressione di alcuna funzione amministrativa, né l'esercizio di poteri ablativi.

In ipotesi di occupazione usurpativa, la condotta della Pubblica Amministrazione, non essendo riconducibile ad un pubblico interesse legalmente dichiarato, non si differenzia in alcun modo da quella arbitrariamente posta in essere da un privato, e non può pertanto determinare l'acquisto della proprietà del fondo, ma si configura esclusivamente come un fatto illecito, dal quale sorge il diritto del proprietario alla restituzione dell'immobile o al risarc... _OMISSIS_ ...o.

La figura dell'occupazione usurpativa si realizza allorché il proprietario, in presenza di un'attività manipolativa del bene realizzata in assenza di dichiarazione di pubblica utilità, a fronte di tale irreversibile trasformazione, si limiti ad avanzare una pretesa di natura risarcitoria per equivalente.

L’occupazione usurpativa si configurava quando l’intervento di realizzazione dell’opera sul suolo altrui avveniva in assenza di dichiarazione di pubblica utilità, ab initio o per effetto dell’intervenuto annullamento del relativo atto o per scadenza dei relativi termini (queste due ultime ipotesi risultano, come è noto, di dubbia collocazione, con profonde differenze, tra giurisprudenza ordinaria e giurisprudenza amministrativa), sicché si verificava un mero fatto illecito, inidoneo, stante la mancata correlazione tra l’opera realizzata e una dichiarata finalità di realizzazione dell’interesse pubblico,... _OMISSIS_ ...uo;effetto acquisitivo a favore della pubblica amministrazione, tenuta, pertanto, alla restituzione dell’area, oltre al risarcimento per i danni comunque cagionati al proprietario.

Per "occupazione usurpativa" si intende la manipolazione del fondo di proprietà privata avvenuta in assenza della dichiarazione di pubblica utilità ovvero a seguito della sua sopravvenuta inefficacia, ed è costituita da un comportamento di occupazione di mero fatto del suolo privato e conseguente irreversibile sua trasformazione, che concreta un'ipotesi di illecito in alcun modo ricollegabile all'esercizio di poteri amministrativi e fonte di danno risarcibile.

Alla stregua della sentenza della Corte Cost. n. 191/2006 si definisce usurpativa quella forma di occupazione caratterizzata dall'apprensione del fondo altrui in carenza di titolo: carenza che è generalmente individuata nell'ipotesi di assenza "ab initio" della dichiarazione di... _OMISSIS_ ...tà, ma da taluni anche nell'ipotesi di annullamento, con efficacia "ex tunc", della dichiarazione inizialmente esistente, ovvero di sua inefficacia per inutile decorso dei termini previsti per l'esecuzione dell'opera pubblica.

La fattispecie qualificabile come "occupazione usurpativa", va intesa come manipolazione del fondo di proprietà privata avvenuta in assenza della dichiarazione di pubblica utilità ovvero a seguito della sua sopravvenuta inefficacia, ed è costituita da un comportamento di occupazione di mero fatto del suolo privato e conseguente irreversibile sua trasformazione, che concreta un'ipotesi d'illecito in alcun modo ricollegabile all'esercizio di poteri amministrativi e fonte di danno risarcibile; suddetta fattispecie pertanto non ricorre qualora all’Amministrazione non possa essere addebitata la materiale, radicale immutazione in strada pubblica del suolo di proprietà privata.

PATOLOGIA --> OCCUP... _OMISSIS_ ...IMA --> OCCUPAZIONE APPROPRIATIVA E USURPATIVA --> OCCUPAZIONE USURPATIVA O SINE TITULO

L'avvenuta occupazione da parte del comune senza alcun procedimento espropriativo di area privata, esula dalla materia delle espropriazioni per p.u. - siano esse legittime, che illegittime (cd. occupazione acquisitiva) - per rientrare nella categoria dell'apprensione - detenzione senza titolo di un bene altrui, costituente un fatto illecito di diritto comune e sottoposta alle regole del codice civile - ed in particolar modo alle disposizioni degli artt. 2043 e 2058.

Restano esclusi dall'ambito applicativo dell'istituto della occupazione acquisitiva comportamenti della P.A. non collegati ad alcuna utilità pubblica formalmente dichiarata: il che si verifica quando manchi ab initio la dichiarazione di pubblica utilità o quando questa è venuta meno in seguito ad annullamento giurisdizionale dell'atto in cui essa era contenuta; ovvero, infine, allorquand... _OMISSIS_ ...ta dichiarazione, manchi l'indicazione dei termini iniziali e finali della procedura di esproprio, nonché quelli di inizio e compimento dell'opera.

Le aree apprese e trasformate al di fuori di qualsiasi procedura ablativa rimangono soggette ad occupazione in radice illegittima (c.d. usurpativa), disciplinata dagli artt. 2043 e 2058 cod. civ..

In ipotesi di occupazione usurpativa, in mancanza di una valida dichiarazione di pubblica utilità, la condotta dell'amministrazione di manipolazione del fondo di proprietà privata assume le connotazioni di mera attività di fatto; ne consegue che a) il proprietario conserva la titolarità del bene; b) la perdurante occupazione dell'immobile da parte della p.a. ha carattere di fatto illecito permanente; c) il proprietario, ove rinunci ad avvalersi della tutela reale e non mostri più interesse per il suo fondo, ha diritto al risarcimento del danno da liquidare unicamente in base al criterio generale stabili... _OMISSIS_ ...glia fatto illecito.

Per la Suprema Corte deve ritenersi sussistente una occupazione "usurpativa": a) nel caso in cui la dichiarazione di pubblica utilità manchi del tutto; b) nelle fattispecie in cui il provvedimento contenente la dichiarazione di pubblica utilità sia radicalmente nullo o inesistente, ipotesi in cui rientra la mancata indicazione dei termini richiesti dall'art. 13 della L. n. 2359/1865; c) nelle ipotesi di sopravvenuta inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità; d) nelle ipotesi in cui la P.A., dopo essere intervenuta sui fondi previsti nel progetto, proceda ad occuparne di nuovi senza iniziare un nuovo procedimento amministrativo idoneo a dare luogo alla dichiarazione di pubblica utilità.

L’annullamento degli atti della procedura comporta il venir meno del titolo per l’utilizzazione delle aree e qualifica l’occupazione dell’area come usurpativa.

PATOLOGIA --> OCC... _OMISSIS_ ...TTIMA --> OCCUPAZIONE APPROPRIATIVA E USURPATIVA --> OCCUPAZIONE USURPATIVA O SINE TITULO --> ASSENZA/ANNULLAMENTO/INEFFICACIA PU

L'annullamento della dichiarazione di pubblica utilità, comportandone l'eliminazione con effetto ex tunc, determina una situazione di carenza di potere identica quella che si verifica nel caso in cui essa non sia mai intervenuta o sia divenuta inefficace o debba considerarsi giuridicamente inesistente, escludendo l'affievolimento dei diritti spettanti ai proprietari e facendo assumere all'operato dell'Amministrazione, consistente nell'avvio della procedura ablatoria e nell'apprensione e trasformazione degl'immobili, i connotati di un mero comportamento materiale, privo di qualsiasi nesso con una pubblica utilità formalmente dichiarata e quindi inidoneo a determinare l'acquisto della proprietà in favore dell'espropriante.

L'annullamento della dichiarazione di pubblica utilità, comportandone l'eliminazione ... _OMISSIS_ ...tunc, fa assumere alla condotta dell'Amministrazione, consistente nell'apprensione e trasformazione del fondo espropriato, i connotati di una mera attività di fatto, svincolata da qualsiasi nesso con una finalità pubblica o di pubblico interesse e quindi inidonea a determinare l'acquisto della proprietà in favore dell'espropriante, che si verifica soltanto per effetto della scelta compiuta dal proprietario, il quale, pur avendo diritto alla reintegrazione in forma specifica, preferisca dismettere la proprietà del fondo, optando a favore del risarcimento per equivalente.

Ricorre una ipotesi di occupazione usurpativa qualora risulti, al di là di ogni ragionevole dubbio, che l'Amministrazione, senza alcun atto deliberativo di dichiarazione di pubblica utilità dell'opera, durante la esecuzione dell'opera pubblica, abbia invaso la proprietà privata.

Mancando qualsivoglia manifestazione autoritativa di potere da parte della P.A, deve ritenersi sus... _OMISSIS_ ...tispecie cd. di “occupazione usurpativa”.

In ipotesi di annullamento da parte del giudice amministrativo dell'atto (nel caso di specie Piano di zona), contenente la dichiarazione di p.u., per il noto effetto retroattivo del provvedimento di annullamento che travolge tutti gli atti della procedura ablativa, l'apprensione-detenzione dei terreni deve considerarsi abusiva ab origine, perciò esulando dalla materia espropriativa per rientrare negli illeciti permanenti di diritto comune (c.d. occupazione usurpativa).

La vicenda - nella quale difetti la dichiarazione di p.u. - correttamente è inquadrata nell'ipotesi di occupazione usurpativa.

In mancanza della dichiarazione di pubblica utilità ci si trova in presenza di un illecito radicalmente diverso da quello che deriva dall'occupazione acquisitiva, che la giurisprudenza denomina occupazione usurpativa.

L'espropriazione usurpativa è caratterizzate dalla r... _OMISSIS_ ...a di un titolo legittimante; avviene, cioè, in assenza della valida ed efficace dichiarazione di pubblica utilità ovvero senza che in tale dichiarazione siano indicati i termini per il completamento dei lavori o a seguito dell'annullamento della dichiarazione in sede di giurisdizionale.

In assenza della dichiarazione di pubblica utilità, secondo la giurisprudenza costante ed uniforme, si è in presenza di un comportamento della pubblica amministrazione posto in essere “iure privatorum” e, quindi, non nell’esercizio della potestà amministrativa di natura ablatoria, convenzionalmente conosciuto come “occupazione usurpativa”.

In mancanza di una valida dichiarazione di pubblica utilità, l'occupazione del bene, irriconoscibile nel mondo dell'efficacia giuridica per difetto dei requisiti propri dell'agire amministrativo, avviene sine titulo, sicché la successiva costruzione di un'opera pubblica non vale ad imprimere al... _OMISSIS_ ...ccupazione stessa carattere di esercizio di potestà amministrativa, ma concreta un'attività materiale illecita.

La necessità di una dichiarazione di pubblica utilità ha portato ad escludere dall'ambito di applicazione dell'occupazione appropriativa comportamenti della Pubblica amministrazione non collegati ad alcuna utilità pubblica formalmente dichiarata, o perché questa è venuta meno a seguito di annullamento dell'atto in cui essa era contenuta o per scadenza dei relativi termini.

L’utilizzo dei fondi da parte del Comune assume i tratti della cosiddetta occupazione usurpativa, qualora posta in essere in assenza di dichiarazione di pubblica utilità valida ed efficace.

Qualora il procedimento di espropriazione posto in essere entro i termini prefissati di validità ed efficacia della dichiarazione di pubblica utilità, non sia concluso, l’ultronea occupazione dei beni operata dall’Amministrazione che li ha irre... _OMISSIS_ ...rasformati, va qualificata come usurpativa.

L'occupazione e la trasformazione di area non compresa nella dichiarazione di pubblica utilità, si configura come usurpativa.

A differenza dell'occupazione acquisitiva che presuppone una dichiarazione di p.u. valida ed efficace, nonché l'espropriazione dell'immobile seppure in modo non corrispondente allo schema procedimentale, di espropriazione non può più parlarsi nell'ipotesi in cui la dichiarazione di p.u. manchi del tutto, o sia radicalmente nulla, o sia divenuta inefficace per l'inutile scadenza dei termini finali previsti dalla L. n. 2359 del 1865, art. 13, o di quello acceleratorio introdotto dalla L. n. 1 del 1978, art. 1 (occupazione c.d. usurpativa).

Ove la dichiarazione di pubblica utilità manchi o sopravvenga la sua decadenza (nel caso di specie) per lo spirare del termine triennale stabilito dalla L. n. 1 del 1978, art. 1, per il compimento delle espropriazioni e dei la... _OMISSIS_ ...provvedimento che autorizza l'occupazione dell'immobile privato ne resta travolto e deve, perciò, ritenersi affetto da carenza di potere; ne consegue un illecito comune di natura permanente ed usurpativa.

L'occupazione c.d. usurpativa presuppone la mancanza in radice della dichiarazione di p.u. e perciò esula dalla materia espropriativa, rientrando fra i comuni fatti illeciti permanenti disciplinati dall'art. 2043 cod. civ..

Qualora nei termini prefissati...


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