Radicamento della giurisdizione nelle controversie in materia di concessioni di beni pubblici

GIUDIZIO --> GIURISDIZIONE E COMPETENZA --> CONCESSIONE AMMINISTRATIVA

E' proprio nello svolgersi del rapporto che la concessione-contratto si differenzia dai contratti di diritto privato che la PA stipula, posto che esso consente il permanere di poteri pubblicistici che spiegano la devoluzione, ai sensi dell'art. 133, comma 1, lett. c), c.p.a., alla giurisdizione esclusiva del g.a. anche della fase esecutiva, contrariamente a quanto avviene per i contratti di diritto privato, laddove l'interesse pubblico rimane, salvi i casi previsti dal legislatore, sullo sfondo in fase esecutiva e la disposizione contenuta nel comma 1-bis dell'art. 21 quinquies della l. n. 241/90 si inserisce in tale quadro, circoscrivendo il potere di revoca ivi previsto soltanto alle concessioni amministrative.

Le controversie in materia di concessioni amministrative, concernenti indennità, canoni o altri corrispettivi, sono riservate alla giurisdizione del giudic... _OMISSIS_ ...o se presentano un contenuto meramente patrimoniale; quando, invece la controversia coinvolge la verifica dell'azione autoritativa della p.a. sull'intera economia del rapporto concessorio, la medesima è attratta nella sfera di competenza del giudice amministrativo; in quest'ultima ipotesi, infatti, la controversia ha per oggetto non soltanto la misura del canone di concessione di un bene demaniale, bensì la qualificazione giuridica o la natura intrinseca dell'atto concessorio, sicché le conseguenze patrimoniali (cioè la misura del canone) sono meramente accessorie rispetto alla questione principale.

In materia di concessioni amministrative, va operata la distinzione tra le controversie su indennità, canoni od altri corrispettivi aventi contenuto meramente patrimoniale, senza che in esse assuma rilievo un potere di intervento della P.A. a tutela di interessi generali, riservate dall'art. 5, comma 2, L. n. 1034/71 alla giurisdizione del giudice ordina... _OMISSIS_ ...oversie, attratte alla giurisdizione amministrativa, che invece coinvolgano la verifica dell'azione autoritativa della P.A. sul rapporto concessorio sottostante, o investano l'esercizio di poteri discrezionali-valutativi nella determinazione del canone e nell'esercizio di altre potestà pubbliche.

In materia di concessioni amministrative le controversie concernenti indennità, canoni od altri corrispettivi, riservate alla giurisdizione del giudice ordinario, sono solo quelle con un contenuto meramente patrimoniale, senza che assuma rilievo un potere di intervento della p.a. a tutela di interessi generali, mentre, qualora la controversia coinvolga la verifica dell’azione autoritativa della p.a. sul rapporto concessorio sottostante, ovvero quando investa l’esercizio di poteri discrezionali-valutativi nella determinazione del canone e non semplicemente di accertamento tecnico dei presupposti fattuali di natura economico-aziendale (sia in punto ... _OMISSIS_ ...che in punto di ‘quantum’), la stessa è attratta nella sfera di competenza giurisdizionale del giudice amministrativo.

GIUDIZIO --> GIURISDIZIONE E COMPETENZA --> CONCESSIONE DI BENI PUBBLICI

Le controversie concernenti indennità, canoni o altri corrispettivi, riservate, in materia di concessioni amministrative, alla giurisdizione del giudice ordinario, sono solo quelle con un contenuto meramente patrimoniale, senza che assuma rilievo, cioè, il potere d'intervento della P.A. a tutela di interessi generali.

La controversia che coinvolge la verifica dell'azione autoritativa della P.A. sull'intera economia del rapporto concessorio di un bene pubblico è attratta nella sfera di competenza giurisdizionale del giudice amministrativo.

Ricorre la giurisdizione del giudice amministrativo a conoscere della legittimità del provvedimento di determinazione del canone di concessione, in relazione al quale è r... _OMISSIS_ ...otere discrezionale della P.A. concedente.

Sono rimesse alla piena cognizione del giudice amministrativo tutte le controversie concernenti atti e provvedimenti relativi a rapporti di concessione che involgono la tutela sia di interessi legittimi che di diritti soggettivi, con la sola esclusione di quelle aventi ad oggetto indennità, canoni o altri corrispettivi.

Il carattere pubblico del bene oggetto di concessione radica la giurisdizione del giudice amministrativo anche se il concessionario ed il concedente contendano sull'adempimento delle clausole del disciplinare annesso alla concessione o delle clausole della convenzione successiva, spettando al giudice amministrativo anche la cognizione della domanda del concessionario diretta ad ottenere la continuazione del rapporto di concessione, previa interpretazione degli atti che costituiscono la fonte dello stesso rapporto.

La domanda volta non all’accertamento della natu... _OMISSIS_ ...e dell’area, bensì della violazione di norme pubblicistiche inerenti alle modalità di esercizio della potestà autoritativa concessoria, tanto sul piano della violazione di legge, quanto dell’eccesso di potere, radica la giurisdizione del giudice amministrativo.

Ai sensi dell’art. 133 del c.p.a. è attribuita alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ogni controversia relativa ai rapporti di concessione di beni e servizi pubblici, mentre alla giurisdizione ordinaria le sole controversie che abbiano un contenuto meramente patrimoniale, con esclusione, quindi, di quelle che coinvolgano l'esercizio di poteri discrezionali, anche inerenti alla determinazione del canone, dell'indennità o di altri corrispettivi.

Ai sensi dell'art. 133, co.1, lett. b) del c.p.a., il Giudice Amministrativo è il giudice esclusivo delle controversie afferenti le concessioni di servizi pubblici, cioè di tutte le controversie che, in... _OMISSIS_ ...attengano al rapporto concessorio, incidendo sulla durata o sull'esistenza stessa, nonché sulla sua rinnovazione. Tra tali controversie, sono certamente ricomprese anche quelle che hanno ad oggetto atti di decadenza per inadempimento del concessionario.

Il ricorso diretto contro l’indennizzo reclamato da un Comune a fronte dell’abusiva occupazione del suolo demaniale è inammissibile per difetto di giurisdizione, spettando al giudice ordinario la cognizione delle controversie in materia concessoria che non coinvolgono la verifica dell'azione autoritativa o l'esercizio di poteri discrezionali della PA.

In tema di giurisdizione esclusiva, la cognizione del giudice amministrativo sussiste anche in assenza di impugnativa di un atto o provvedimento dell'autorità pubblica, purché la controversia coinvolga il contenuto dell'atto di concessione, ponendo in discussione il rapporto stesso nel suo aspetto genetico o funzionale e pertanto sia... _OMISSIS_ ...orrelata alla cognizione sul rapporto concessorio sottolineandosi la natura meramente residuale della competenza giurisdizionale del giudice ordinario.

Con riguardo al riparto della giurisdizione nelle controversie aventi ad oggetto rapporti di concessione di beni pubblici, la controversia è nella sfera di competenza giurisdizionale del giudice amministrativo quando coinvolga la verifica dell'azione autoritativa della P.A. sul rapporto concessorio sottostante, ovvero quando investa l'esercizio di poteri discrezionali-valutativi nella determinazione del canone e non semplicemente di accertamento tecnico dei presupposti fattuali economico-aziendali (sia sull' "an" che sul "quantum").

Appartengono alla giurisdizione esclusiva amministrativa le controversie sulla durata del rapporto di concessione, la stessa esistenza del rapporto o la rinnovazione della concessione; viceversa, le controversie concernenti il rilascio dei beni... _OMISSIS_ ... concessione, allorché non sia in contestazione l'inesistenza in atto del rapporto concessorio, per essere lo stesso scaduto, spettano alla giurisdizione ordinaria, non diversamente da quelle concernenti la condanna al pagamento del corrispettivo - canone o indennità sostitutiva - maturato per l'occupazione, non rilevando il titolo in forza del quale tale somma risulti dovuta.

Le controversie concernenti indennità, canoni ed altri corrispettivi attribuite al giudice ordinario sono esclusivamente le cause con contenuto meramente patrimoniale, senza che assuma rilievo un potere di intervento della P.A. a tutela di interessi generali; quando, invece, la controversia coinvolga la verifica dell'azione autoritativa della P.A. sul rapporto concessorio sottostante, o quando investa l'esercizio di poteri discrezionali-valutativi nella determinazione del canone e non semplicemente di accertamento tecnico dei presupposti fattuali economico-aziendali, sia sull'an che ... _OMISSIS_ ... medesima è attratta nella sfera di competenza giurisdizionale del giudice amministrativo.

La giurisdizione del giudice ordinario riguarda le sole controversie inerenti quantificazione e pagamento dei corrispettivi, quando non entrino, però, in discussione la qualificazione e gli equilibri dell’intero rapporto concessorio, con esercizio di poteri discrezionali da parte della PA, dovendosi riconoscere in tal caso la cognizione del giudice amministrativo, in presenza sia di interessi legittimi che di diritti soggettivi.

Rientrano nella giurisdizione del giudice amministrativo le controversie nelle quali sia in discussione l’individuazione stessa del criterio di determinazione del corrispettivo dovuto dal concessionario, anche laddove tale individuazione dipenda dall’interpretazione di norme di legge.

L’ipotesi di giurisdizione amministrativa esclusiva di cui all’art. 133, comma 1, lett. c), cod. pro... _OMISSIS_ ...de tutte le questioni che riguardano la regolazione e la gestione del rapporto concessorio le quali, implicando l’esercizio di potestà autoritative e di facoltà privatistiche intimamente connesse, non consentono una chiara distinzione tra diritti soggettivi e interessi legittimi e per questo sono rimesse in modo unitario alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.

Rientrano nella giurisdizione amministrativa esclusiva ex art. 133, comma 1, lett. c), cod. proc. amm. tutte le controversie che in qualche modo attengono al rapporto concessorio, incidendo sulla sua durata o esistenza, nonché sulla sua rinnovazione, perché in tali casi è posto in discussione il rapporto stesso nel suo aspetto genetico e funzionale, oltre a tutte quelle in cui si discute sulla asserita violazione degli obblighi nascenti dal rapporto concessorio, restando oltre il limite esterno soltanto le questioni puramente patrimoniali di diritto soggettivo che rientrano nel... _OMISSIS_ ...e del giudice ordinario.

La previsione normativa secondo cui la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo in materia di concessione di beni pubblici, non si estende alle controversie “concernenti indennità, canoni ed altri corrispettivi ….” (art. 133, co. 1, lett. b), c.p.a.) va interpretata nel senso che la giurisdizione del giudice ordinario ha per oggetto le controversie di contenuto meramente patrimoniale, ovvero inerenti quantificazione e pagamento dei corrispettivi in questione, e purché non entri in discussione la qualificazione del rapporto concessorio, con esercizio di poteri discrezionali da parte dell’Amministrazione, dovendosi riconoscere in tal caso la cognizione del giudice amministrativo, in presenza sia di interessi legittimi che di diritti soggettivi.

Nei casi in cui il rapporto concessorio di una delle parti con la Pubblica Amministrazione costituisca il semplice presupposto storico della c... _OMISSIS_ ... i privati che non coinvolge in alcun modo l'amministrazione, un problema di difetto di giurisdizione del giudice ordinario non si può neppure porre.

Appartiene alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, ai sensi dell’art. 133, comma 1, lett. b), cod. proc. amm., la controversia avente a oggetto l’impugnazione del provvedimento di decadenza di una concessione o autorizzazione demaniale, trattandosi di atto che incide sul contenuto del rapporto concessorio o autorizzatorio, determinandone la cessazione.

La controversia concernente la decadenza demaniale per inadempimento degli obblighi derivanti dal rapporto concessorio o autorizzatorio rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, ai sensi dell’art. 133, comma 1, lett. b), cod. proc. amm., anche perché ad essere posto in discussione è il rapporto stesso nel suo aspetto genetico e funzionale, indipendentemente dalla natura delle posizioni gi... _OMISSIS_ ...e alla fonte, che possono essere di diritto soggettivo o di interesse legittimo.

La controversia concernente il semplice affidamento di una concessione demaniale deve essere riportata al rito ordinario e non ai riti speciali di cui agli artt. 119 e 120 c.p.a.

Le vicende relative all’esecuzione di una “concessione di costruzione e gestione” di opera pubblica esorbitano dall’ambito delle attribuzioni riconosciute al g.a. per essere devolute alla cognizione del g.o.

Le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti relativi a rapporti di concessione di beni pubblici sono devolute dall’art. 133, comma 1, lett. b) del d.lgs. n. 10...


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