Discrezionalità della P.A. nella classificazione delle strade

PROCEDURA --> DISCREZIONALITÀ DELLA P.A. --> NELLA CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE

L'art. 2, co. 5, d. lgs. 285/1992 distingue le varie strade in statali, regionali, provinciali e comunali sotto il profilo funzionale, stabilendo in sintesi che appartenga ad una di dette categorie la strada che serve ad un dato scopo; diversamente, la classificazione in autostrade, extraurbane principali e secondarie, urbane di scorrimento o di quartiere e locale si basa non in dipendenza dalla funzione svolta, ma sulla base dei caratteri oggettivi dell'opera.

La classificazione in base ai caratteri oggettivi delle strade appartenenti ad un ente, fino all'emanazione del decreto ministeriale in materia, deve avvenire in base all'art. 2, co. 8, D.P.R. 495/1992: ciò vuol dire che l'Ente proprietario deve svolgere un adeguato apprezzamento sulla sussistenza delle caratteristiche previste dall'art. 2, co. 3, d. lgs. 285/1992, senza che, tuttavia, sia necessario ... _OMISSIS_ ...tano in toto.

DEMANIO E PATRIMONIO --> STRADE --> CLASSIFICAZIONE/DECLASSIFICAZIONE
La delibere di classificazione delle strade adottate dal consiglio comunale, non hanno carattere costitutivo, ai fini del trasferimento della proprietà della strada, ma solo una funzione ricognitiva e valenza limitata all'assegnazione della strada ad una determinata classe nell'ambito delle strade comunali.

La classificazione di una strada ha carattere dichiarativo e non costitutivo come si evince dal dettato dell’art. 2 D. Lgs. 285/92, commi 8° e 9°, che appunto per la classificazione e la declassificazione delle strade fa riferimento a criteri sostanziali, visto che attribuisce esclusivo rilievo alle caratteristiche effettive ed attuali delle strade.

Il venir meno delle caratteristiche proprie delle strade ne comporta la declassificazione d'ufficio (Art. 2, comma 9°, D. Lgs. n. 285/... _OMISSIS_ ...ssificazione si connota infatti come un procedimento autoritativo volto a realizzare la corrispondenza fra le caratteristiche effettive ed attuali delle strade e la loro definizione giuridica, al fine precipuo di chiarire sia l’assetto dei poteri esercitabili sulle strade stesse, sia le correlate responsabilità, con l’eliminazione di tanto frequenti quanto perniciose incertezze.

L'art. 2, comma 7, del c.d.s. 1992 non attiene alla distinzione tra natura pubblica o privata delle strade, ma si limita, in funzione delle esigenze salvaguardate dallo stesso codice della strada, a classificare le strade pubbliche in relazione alle loro caratteristiche.

La strada interessata da una deliberazione di Consiglio comunale avente ad oggetto la declassificazione della strada e la sua riconduzione al patrimonio disponibile del Comune è estranea al demanio comunale.

La competenza alla classificazione e declassificazione delle strade statali sp... _OMISSIS_ ...ro delle infrastrutture e dei trasporti mentre per tutte le altre strade, incluse quelle comunali, la competenza è delle regioni.

Ai fini della classificazione e declassificazione delle strade anche la piazza è ricompresa nella nozione di strada.

Una strada a vicolo cieco, che non congiunga cioè altre due strade, non può essere qualificata come strada privata soggetta ad uso pubblico.

L’atto di declassificazione di una strada pubblica può implicarne la trasformazione in strada privata, qualora essa abbia perduto la condizione di bene idoneo a garantire il perseguimento di un fine pubblico.

Nello stabilire la declassificazione di una strada di uso pubblico, l'amministrazione comunale non compie scelte di politica urbanistica proprie dell’attività pianificatoria, ma deve accertare la persistenza o meno dell’oggettiva destinazione della strada privata al pubblico transito e il tangibile beneficio che la comunità... _OMISSIS_ ...ceve dalla stessa, anche e soprattutto in ragione dell’effettivo e continuativo impiego che ancora eventualmente ne faccia una collettività indifferenziata di cittadini, quale principale indice rivelatore della circostanza che si tratti di strada tuttora idonea a soddisfare un interesse pubblico.

Il codice della strada si limita a prevedere, in astratto, le caratteristiche strutturali e funzionali delle strade, mentre la classificazione in concreto dell’opera viaria risulta riservata dalla normativa primaria all'iniziativa provvedimentale dell’ente proprietario.

Difettando un provvedimento di classificazione della strada, deve escludersi la diretta applicabilità della relativa disciplina normativa, spettando al comune la verifica della compatibilità del progetto edilizio in rapporto alla locale normativa urbanistica e non in rapporto ad un regime normativo applicabile solo in presenza di un provvedimento di classificazione.

... _OMISSIS_ ...o che dispone in materia di classificazione della strada ha carattere dichiarativo e non costitutivo e pertanto non incide sulla situazione del proprietario che resta di diritto soggettivo pieno.

Nel nuovo codice della strada la presenza al centro della carreggiata dello spartitraffico invalicabile, ritenuto parametro di riferimento per qualificare la strada come extraurbana principale, non è omologabile alla presenza della doppia linea continua, che connota le strade extraurbane secondarie.

Nella Regione Piemonte, il procedimento di classificazione delle strade è disciplinato dall’art 3 L.R. n. 86/96, in base al quale i provvedimenti di classificazione e di declassificazione sono pubblicati nell'Albo pretorio dell'ente deliberante per quindici giorni consecutivi e nei successivi trenta giorni chiunque può presentare motivata opposizione allo stesso organo deliberante avverso i provvedimenti medesimi.

La competenza in materia di qua... _OMISSIS_ ...le strade pubbliche o private spetta, in via principale, al giudice ordinario.

La riserva ex artt. 13 e 36 D.Lgs. n. 285 del 1992 della classificazione in concreto dell'opera viaria all'iniziativa provvedimentale dell'ente proprietario non significa che quest'ultimo possa catalogare l'opera arbitrariamente ed in attuazione di parametri difformi da quelli stabiliti dalla normativa primaria, ma che la classificazione comunale può essere disattesa, o, meglio, annullata, solo in esito ad un giudizio di legittimità governato dalle regole che presidiano la valutazione giurisdizionale degli atti amministrativi e non anche sulla base di un apprezzamento sostanzialistico che prescinda del tutto dalla considerazione della sua valenza provvedimentale e dall'analisi dei relativi margini di discrezionalità riservati all'ente proprietario.

Dal sistema delineato dal D.Lgs. n. 285 del 1992, si desume chiaramente che le strade, per essere classificate comunali, dev... _OMISSIS_ ...nzialmente strade urbane, e che al contrario la classificazione come comunale di una strada extraurbana è in qualche misura eccezionale, perché le strade di tal tipo spettano in generale ad enti di livello superiore.

E' illegittima la classificazione di un'infrastruttura in termini di strada pubblica laddove una precedente sentenza del giudice ordinario, passata in giudicato, abbia accertato l'inesistenza di una servitù pubblica di passaggio e la proprietà esclusiva dei privati interessati.

La classificazione della viabilità principale e secondaria operata dal codice della strada rileva solo (come si desume dallo stesso art. 2 cod. strada) ai fini dell’applicazione delle disposizioni del medesimo codice, e non anche per ciò che riguarda la disciplina comunale che regola i provvedimenti di rilascio delle concessioni per l’occupazione di suolo pubblico.

L’atto di declassificazione non determina di per se stesso la perdita ... _OMISSIS_ ...pubblico della strada, qualora quest’ultima conservi la condizione di bene idoneo a garantirne un’utilizzazione pubblica.

Gli atti con cui viene disposta la classificazione delle strade e vengono compilati i relativi elenchi non sono assoggettati a notifica individuale, producendo effetti nella sfera giuridica di un novero indeterminabile di soggetti e certamente non coincidente con le sole persone dei proprietari di diritti reali sulle porzioni di terreno e sui fabbricati prospicienti le strade medesime.

La Strada Provinciale, nel tratto compreso in uno spazio residenziale urbano, riceve le prescrizioni proprie delle strade o assi viari urbani (ad esempio in termini di limitazione di velocità o ai fini della localizzazione delle strutture di vendita), dovendo qualificarsi come “strade urbane”, ai sensi dell’art. art. 2, co. 7°, d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, c.d. Codice della Strada anche quelle “statali, re... _OMISSIS_ ...nciali che attraversano centri abitati con popolazione non superiore a diecimila abitanti”.

La classificazione della strade in base alle caratteristiche tecniche implica una valutazione di carattere tecnico discrezionale, sindacabile dal giudice amministrativo nei limiti della manifesta illogicità ed irragionevolezza.

Le strade da classificarsi come comunali sono sia quelle che congiungono più frazioni, sia quelle che sono situate all’interno dei centri abitati, ovvero che attraversano - in qualsiasi modo - i centri abitati medesimi.

Il riconoscimento della natura privata di una strada non rientra tra i poteri attribuiti al Comune. Questi sarebbe competente all’esercizio del potere di autotutela con riferimento ai beni pubblici, mediante classificazione della strada come pubblica, ricorrendone i presupposti: in assenza di questi ultimi l’ente deve limitarsi a dare atto di ciò e della conseguente carenza di potere i... _OMISSIS_ ...F|
Il riconoscimento della natura privata di una strada e, quindi, dei poteri propri facenti capo ai proprietari non può che essere richiesto al competente giudice ordinario e non anche al Comune, titolare del solo potere, esercitabile esclusivamente nel caso contrario in cui la strada sia di interesse pubblico, di adottare i provvedimenti necessari per acquisire al proprio demanio la viabilità caratterizzata dalla natura pubblica ovvero per formalizzare l’uso pubblico di strade di proprietà privata.

La rampa che consente l'accesso ad una autostrada, sebbene dotata di una sola corsia e priva di banchine laterali, non per questo può annoverarsi nella categoria di strada extraurbana secondaria, qualora le sue caratteristiche oggettive e la localizzazione della strada in ambito urbano consentano di classificarla nella tipologia “F” (strade locali) prevista dal D.M. 05/11/2001.

Un asse viario è da qualificare come “stra... _OMISSIS_ ...ell’art. 2, comma 1, del C.d.S. (d.lgs. n. 285/92) nel caso abbia funzione di diramazione verso altre strade e sia aperta al transito e, infine, sia materialmente transitabile pur non essendo interamente asfaltata.

La classificazione di una strada come pubblica riveste una funzione puramente dichiarativa della pretesa del Comune, ponendo una semplice presunzione di pubblicità dell’uso, superabile con la prova contraria della natura della strada e dell’inesistenza di un diritto di godimento da parte della collettività mediante un’azione negatoria di servitù.

La qualificazione di una strada come di interesse nazionale o locale consegue ad una norma che la disponga, e non ad un apprezzamento, inevitabilmente soggettivo, della sua importanza nel sociale, che può essere notevole anche per una strada secondaria, ma non ne cambia la classificazione normativa.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.