STRADE

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Normativa relativa a impianti di distribuzione carburanti e autolavaggi

Per calcolare la distanza di un impianto di distribuzione carburanti da una intersezione stradale è applicabile analogicamente il medesimo criterio stabilito dall'art. 158, co. 1, lett. f), D. Lgs. 285/1992 per misurare la distanza da un incrocio dei veicoli in sosta.

Il rilascio della concessione di passo carrabile

La concessione di passo carrabile rilasciata all'originario proprietario dell'intero stabile deve essere volturata a favore del condominio costituito dai soggetti a cui sono state successivamente cedute talune unità immobiliari che abbiano in uso esclusivo l'area a cui attiene il passo carraio, anche se l'originario concessionario abbia mantenuto la proprietà delle altre unità immobiliari..

Indici di presunzione della demanialità di una strada

I requisiti affinché una strada possa essere considerata pubblica sono il passaggio esercitato iuris servitutis publicae da una collettività di persone qualificate dall'appartenenza ad una comunità territoriale e la concreta idoneità della strada a soddisfare esigenze di generale interesse, anche per il collegamento con la pubblica via.

Demanialità delle strade comunali

La strada comunale ai sensi dell'art. 824 cod. civ. è un bene demaniale, cioè un bene che appartiene all'Ente pubblico.

Caratteristiche delle strade vicinali soggette ad uso pubblico

Alle servitù pubbliche possono essere paragonate per certi aspetti le strade vicinali, che hanno la caratteristica di essere strade di proprietà privata e tuttavia soggette al pubblico transito.

La procedura di assegnazione delle concessioni autostradali

In tema di concessioni autostradali il criterio per delibare le controversie in tema di corretta delimitazione della sfera soggettiva dei contributori consiste nell’individuazione dell’effettivo avvio dell'attività nel mercato di riferimento.

I requisiti in base ai quali una strada può rientrare nella categoria delle vie vicinali pubbliche

Ai fini della classificazione di una strada come vicinale rileva l'idoneità a far fronte o meno ad esigenze apprezzabili di uso pubblico. Non può essere considerata tale una strada priva di collegamento funzionale con gli insediamenti urbani.

La manutenzione delle strade pubbliche

Ai sensi dell’articolo 14 del Codice della strada, spetta agli enti proprietari (e ai concessionari delle autostrade) provvedere alla loro manutenzione, gestione e pulizia, comprese le loro pertinenze e arredo, nonché attrezzature, impianti e servizi e, quindi, non limitatamente al solo nastro stradale, ma anche alle piazzole di sosta, onde siano garantite la sicurezza e la fluidità della circolazione.

Requisiti per potere definire una strada ad «uso pubblico»

La presenza di assi viari su cui si aprono vicoli ciechi, l'assenza di limitazioni all’accesso di pedoni e veicoli, la presenza di opere urbanizzative (servizi di acquedotto, illuminazione), lo svolgimento dei servizi comunali di spazzatura e raccolta rifiuti e l'incontestata assunzione a carico dell’amministrazione comunale dei lavori di manutenzione, integrano una presunzione di assoggettamento all'uso pubblico, in termini di gravità, precisione e concordanza dei convergenti indici fattuali

Provvedimenti limitativi della circolazione stradale nei centri abitati

I provvedimenti limitativi della circolazione stradale nei centri abitati sono espressione di scelte latamente discrezionali, devolute alla esclusiva competenza decisionale dell’autorità amministrativa, che coprono un arco molto esteso di soluzioni possibili, incidenti su valori costituzionali spesso contrapposti, che devono essere contemperati secondo criteri di ragionevolezza.

Caratteristiche e requisiti delle strade assoggettate ad uso pubblico

L'uso pubblico di una strada deve essere inteso come comportamento della collettività contrassegnato dalla convinzione di esercitare il diritto di uso della strada, palesata da una situazione dei luoghi che non consente di distinguere la strada in questione da una qualsiasi altra strada della rete viaria pubblica.

L'esercizio dei poteri di autotutela possessoria sul demanio stradale

Il potere di autotutela demaniale, ai sensi dell’art. 378 l. 20 marzo 1865, n. 2248, allegato F non è riducibile all’azione possessoria privatistica (artt. 1168 e ss. cod. civ.): a base di esso vi è la finalità di ripristinare la disponibilità del bene pubblico in favore della collettività, quest’ultima non sia stata esercitata in via di fatto e quali ne siano le cause.

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