ESPROPRIAZIONE PER P U

Stai vedendo 625-588 di 664 risultati

La determinazione dell’indennità di esproprio

il promotore dell’espropriazione offre al soggetto passivo l’indennità, che deve essere determinata in via provvisoria prima dell’emanazione del decreto di esproprio. Se il proprietario ritiene di accettare l’indennità provvisoria, questa viene pagata; in caso contrario, questa viene depositata presso la Cassa depositi e prestiti e il soggetto passivo viene invitato a comunicare se intende ricorrere alla determinazione dell’indennità in via peritale.

Autorità espropriante e principio di simmetria

L’art. 6, comma 1, del D.P.R. 327/2001 prevede che l’autorità deputata a realizzare l’opera pubblica o di pubblica utilità sia anche l’autorità titolare del potere espropriativo e di conseguenza quella deputata ad emettere gli atti del relativo procedimento amministrativo

Autorità espropriante

L’autorità espropriante è l’autorità amministrativa titolare del potere espropriativo e che cura il relativo procedimento, ovvero il concessionario di un’opera pubblica al quale sia stato attribuito tale potere in base ad una norma. Essa è quindi il soggetto a cui l’ordinamento conferisce il potere di incidere, attraverso provvedimenti amministrativi, sulla sfera giuridica dei privati ovvero di altri soggetti dell’ordinamento stesso.

La delega dei poteri espropriativi

In via straordinaria l’ordinamento ammette che anche autorità pubbliche diverse da quelle contemplate dalla definizione di autorità espropriante data dall’art. 3 del Testo Unico, e pure taluni soggetti privati, possano essere titolari di potere espropriativo. Ciò avviene grazie alla possibilità offerta dall’ottavo comma dell’articolo 6 del Testo Unico.

Il concessionario nell'espropriazione

Il concessionario di opera pubblica, così come il contraente generale, può qualificarsi come autorità espropriante a titolo originale, quando il conferimento del potere espropriativo deriva da una norma di legge, ovvero come autorità espropriante a titolo derivato, quando l’esercizio del potere espropriativo deriva per delega integrale o parziale dell’autorità espropriante.

contraente generale ed espropriazione per pubblica utilità

l’affidamento si caratterizza per l’assunzione da parte del contraente generale dell’onere relativo all’anticipazione temporale del finanziamento necessario per la realizzazione dell’opera, integralmente o almeno parzialmente con mezzi privati, dell’onere di prestazione di idonee garanzie, nonché dell’onere relativo alla partecipazione diretta al finanziamento dell’opera o al reperimento dei mezzi finanziari necessari.

Delega dei poteri espropriativi, giurisprudenza

La giurisprudenza si è dovuta misurare sulla questione in molteplici occasioni, chiamata a decidere se, una volta che l’autorità espropriante si sia spogliata del potere ablatorio, questa venga completamente estromessa dal rapporto espropriativo e dal relativo procedimento.

Il beneficiario dell'espropriazione

Il beneficiario è il soggetto, pubblico o privato, in cui favore viene emesso il decreto di esproprio. Si tratta del soggetto che acquisisce il diritto ablato, che entra quindi a far parte del suo patrimonio. Questo è il soggetto che si arricchisce per effetto del trasferimento del bene immobile conseguente dall’esercizio del potere ablativo.

Il promotore dell'espropriazione

Il promotore è il soggetto pubblico o privato che chiede l’espropriazione per pubblica utilità e che cura gli adempimenti operativi connessi, assumendo l’iniziativa del procedimento e ponendo in essere gli atti di impulso nei confronti dell’autorità espropriante. Con riferimento alla funzione di impulso esercitata, il promotore può richiedere l’espropriazione e può depositare il progetto di massima.

Competenze dei Comuni in materia di espropriazione per pubblica utilità

Ai sensi dell’art. 7 del Testo Unico, i Comuni godono di una serie di competenze espropriative particolari, ai fini di attuare la pianificazione prevista nel piano regolatore generale.

Ufficio espropri

L’ufficio per le espropriazioni diviene anche il luogo in cui il cittadino può concretamente esercitare il proprio diritto di partecipazione al procedimento espropriativo, in quanto soggetto passivo, compreso il diritto di accesso agli atti e di visionare gli atti depositati.

La proprietà privata e l'espropriazione per pubblica utilità

Nell'ordinamento italiano, la proprietà consiste nel diritto di godere e di disporre di una bene in modo pieno ed esclusivo, pur nei limiti indicati dalla legge; a determinate condizioni, però, la Pubblica Amministrazione dispone del potere di imporre un sacrificio alla proprietà, in nome del perseguimento di un vantaggio per la collettività

Pagina 49 di 56 30 49