IMPUGNAZIONE

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Il termine per l’impugnazione della dichiarazione di pubblica utilità

Secondo il pacifico orientamento giurisprudenziale, il termine per impugnare un provvedimento approvativo di un progetto di opera pubblica che comporti la dichiarazione di pubblica utilità dei lavori, decorre, per i proprietari dell'area interessata, dalla notificazione o comunicazione individuale dello stesso e non anche dall'eseguita pubblicazione dell'atto nell'Albo pretorio dell'ente.

L'impugnazione della conferenza di servizi

E' contro il provvedimento dell'amministrazione che aveva indetto la conferenza di servizi che deve dirigersi l'impugnazione: gli altri o hanno carattere meramente endoprocedimentale ovvero non sono impugnabili se non unitamente al provvedimento conclusivo, risultando a tale scopo irrilevanti le modalità concrete con le quali la singola amministrazione abbia deciso di partecipare ai lavori della conferenza.

Decorrenza del termine per l’impugnazione dell’accordo di programma e della conferenza di servizio

Il termine per l’impugnazione dell’accordo di programma comportante variante urbanistica e appositivo del vincolo espropriativo decorre, ove non sia necessaria la notifica individuale, dalla pubblicazione della delibera consiliare di approvazione della variante, ferma restando la necessità di impugnare contestualmente anche l'accordo.

Notifica del ricorso per Cassazione

È ammissibile il ricorso per cassazione, dalla relazione della cui notificazione, redatta dal notificatore ufficiale giudiziario, risulti che la notificazione si è perfezionata nei confronti del notificatario designato dal notificante.

Omessa notificazione del ricorso

La questione dell’omessa notificazione a tutte le autorità che hanno partecipato alla formazione del provvedimento resta superata ove il giudice degradi la richiesta di annullamento a richiesta di disapplicazione che non richiede l’evocazione in giudizio dell’autorità emanante.

Termine decadenziale, decorrenza dalla notifica

Secondo principi giurisprudenziali ormai consolidati, il principio secondo il quale il dies a quo del termine d'impugnazione corrisponde a quello della pubblicazione, costituente presunzione legale di conoscenza, trova applicazione solo per i provvedimenti a carattere generale, per i quali non è necessaria la comunicazione individuale agli interessati, e non anche per i provvedimenti diretti ad incidere sulla sfera giudica di soggetti determinati, per i quali il termine per la relativa ...

Notifica della sentenza

La responsabilità della tardiva notificazione dell’atto di impugnazione della sentenza di primo grado non è imputabile all’appellante ove sia stata cagionata da un trasferimento di domicilio non notificato e non risultante dalla sentenza notificata.

Impugnazione della progettazione dell'opera pubblica

Ammettere che tutti gli aspetti definiti dal preliminare non possano essere più contestati una volta divenuto inoppugnabile, configurerebbe una sorta d'inoppugnabilità a formazione progressiva ove, nell’ambito di una stessa opera pubblica, alcuni aspetti progettuali (quelli riconducibili al preliminare) sarebbero inoppugnabili e altri (quelli introdotti per la prima volta dalla progettazione definitiva) sarebbero oppugnabili; meglio allora conservare il livello di progettazio ...

Termine per l'impugnazione del progetto

Il termine entro cui i soggetti che ne siano direttamente incisi devono impugnare i provvedimenti di approvazione del progetto per la realizzazione dell’opera pubblica, non decorre dalla loro pubblicazione, ma dal momento in cui detti soggetti ne abbiano acquisito piena conoscenza.

Quando è tardivo il ricorso per l'annullamento di un titolo edilizio proposto dal Condominio

E' tardivo il ricorso per l'annullamento di un titolo edilizio proposto dal Condominio laddove la piena conoscenza del titolo edilizio risulti da un verbale assembleare risalente ad oltre sessanta giorni prima della notifica del ricorso.

Termini decadenziali per impugnare il titolo edilizio formatosi a seguito di D.I.A. e V.I.A.

In caso di impugnazione del titolo edilizio formatosi in seguito alla d.i.a., il termine decadenziale non va computato dalla presentazione della diffida, ma dalla data della comunicazione del provvedimento con cui l’amministrazione definisce negativamente la richiesta di provvedimenti repressivi.

Il termine per l'impugnazione del titolo edilizio da parte del terzo decorre con il completamento dei lavori

Il termine per impugnare i titoli edilizi decorre, per i terzi, dalla data di piena conoscenza del provvedimento, che s'intende avvenuta, alternativamente, al momento del rilascio della copia degli stessi, inclusi i documenti di progetto, ovvero al completamento delle opere, salvo che non sia data la prova rigorosa di una conoscenza anteriore o che siano dedotte censure di inedificabilità assoluta.

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