DEMANIO PATRIMONIO BENI PUBBLICI

Stai vedendo 274-264 di 365 risultati

Atto di cessione volontaria: utilità, nullità, annullabilità

L’invalidità dell’atto di cessione può articolarsi in nullità ed annullabilità. Riguardo all’invalidità dell’atto di cessione conseguente a vizi od irregolarità commessi dall’espropriante nella fase antecedente alla conclusione dell’atto, è stata affermata la riconducibilità ad ipotesi di annullabilità relativa, rilevabile esclusivamente ad iniziativa della stessa PA. È stata ritenuta altresì applicabile la disciplina della convalida del contratto, annullabile se stipulato da organo incompetente

La demanializzazione di beni privati

alcuni beni demaniali presuppongono opere o interventi pubblici, che possono estendersi su aree di proprietà privata, sicché i progetti di tali opere vengono dichiarati di pubblica utilità e i terreni sui quali è prevista la loro realizzazione vengono sottoposti a procedura di espropriazione per pubblica utilità affinché possano confluire alla mano pubblica

Decreto di esproprio

L’ultimo tassello del procedimento espropriativo ha ad oggetto l’emanazione e l’esecuzione del decreto di esproprio disciplinati rispettivamente agli artt. 23 e 24 del d.p.r. n. 327/2001 .

Definizione di bene pubblico

la disciplina positiva dei beni pubblici si rinviene essenzialmente agli articoli 822 - 831 c.c., un corpo normativo diretto a delineare il peculiare regime proprio dei beni appartenenti allo Stato, alle regioni, alle province e ai comuni.

Categorie di beni pubblici: classificazione tradizionale e classificazione funzionale

se in una visione tradizionalistica il bene pubblico era tale perché appartenente all’ente pubblico e, pertanto, sottoposto al regime dell’intrasferibilità e dell’immodificabilità della destinazione, le Sezioni Unite propongono una sorta di inversione dei termini, per cui sarebbe la funzione pubblicistica del bene a determinarne l’inalterabile appartenenza all’ente pubblico.

Beni demaniali

la lettura combinata degli articoli 822 e 826 c.c. ci consente di sintetizzare quanto segue: i beni che appartengono allo Stato e rientrano nell’elencazione dell’art. 822 c.c. sono beni demaniali. Ai sensi dell’art. 826 c.c., i beni appartenenti alle medesime species di cui all’art. 822 c.c. possono appartenere anche alle Province e ai Comuni: pertanto si potrà avere anche il demanio provinciale e quello comunale.

Regime giuridico dei beni demaniali: acquisto e perdita del carattere della demanialità

i beni demaniali possano collocarsi nelle categorie del demanio necessario e del demanio eventuale, sulla base di un criterio soggettivo di appartenenza, fondato sulla distinzione tra beni appartenenti allo Stato e beni che possano appartenere ad enti pubblici territoriali (Regione, Provincia, Comune).

I beni del patrimonio indisponibile

la categoria dei beni pubblici in senso stretto - ossia dei beni di proprietà di enti pubblici e contemporaneamente destinati all’uso da parte della collettività e/o a specifiche finalità pubbliche - si compone non solo dei beni demaniali, ma anche dei beni del patrimonio indisponibile.

Regime giuridico dei beni del patrimonio indisponibile

l’unico riferimento codicistico esplicito è dato dall’art. 828, c. II, c.c.: essi «non possono essere sottratti alla loro destinazione, se non nei modi stabiliti dalle leggi che li riguardano».

I beni del patrimonio disponibile

i beni del patrimonio disponibile sono diretti a soddisfare l’interesse pubblico in via mediata, idonei come sono a produrre un reddito, attraverso contratti di alienazione (contratti attivi, in quanto comportano un’entrata per la P.A.) o di acquisto (contratti passivi, perché comportano una spesa per la P.A.).

Diritti reali della Pubblica Amministrazione sui beni altrui: le servitù prediali, i diritti di uso pubblico; gli usi civici

L’art. 825 c.c. disciplina i diritti demaniali su beni altrui, disponendo che i diritti reali appartenenti allo Stato, alle province e ai comuni su beni altrui, siano sottoposti al regime previsto per i beni del demanio pubblico. Ciò purché i diritti in questione siano costituiti in favore di beni demaniali, o per il conseguimento di fini di interesse generale corrispondenti a quelli cui sono destinati i beni demaniali.

Modi di acquisto della proprietà da parte della P.A.: esproprio, occupazione appropriativa e occupazione usurpativa

Nell’ambito del diritto pubblico, l’acquisizione del bene da parte dell’ente pubblico può avvenire per fatti di diritto internazionale (confisca e requisizione bellica) o di diritto pubblico interno (successione tra enti); oppure in forza di atti pubblicistici espressione del potere ablatorio della P.A. (confisca, requisizione in proprietà, espropriazione, ecc.).

Pagina 22 di 31 22 30