La finalità conservativa perseguita dalla normativa sulle cc.dd. zone bianche di cui all'art. 4, ultimo comma, della legge 28.01.1977 n. 10 – poi confluito nell’art. 9 del d.P.R. n.380/2001, trova la sua realizzazione attraverso una serie di rigide prescrizioni edilizie, sotto il profilo volumetrico e qualitativo, relative alle opere realizzabili dentro o fuori i centri abitati.