TITOLO EDILIZIO

Stai vedendo 79-84 di 207 risultati

Titolo edilizio per tetto e sottotetto

La demolizione della preesistente copertura del fabbricato e la successiva installazione di una nuova copertura in pannelli coibentati rientra nel novero degli interventi di manutenzione straordinaria assoggettati a s.c.i.a. e non di manutenzione ordinaria, in quanto la copertura non rientra nel concetto di «finiture» dell’edificio.

Titolo edilizio per tende da sole

La copertura di un cortile con tre teloni plastificati poggianti su due strutture di ferro imbullonate al suolo per offrire ai clienti di un esercizio commerciale riparo dal sole e dalla pioggia non è sottoposta a permesso di costruire, ma costituisce intervento di manutenzione straordinaria assoggettato a s.c.i.a., anche se tale struttura ha carattere permanente.

Titolo edilizio per verande e porticati

La realizzazione di una veranda necessita del permesso di costruire.

Titolo edilizio per l'esecuzione di tettoie

La realizzazione di opere quali una tettoia e una scala di collegamento tra due terrazzi di un appartamento necessitano del permesso di costruire edilizio, in quanto, pur avendo carattere pertinenziale rispetto all'immobile cui accedono, sono idonee ad incidere sull'assetto edilizio preesistente e determinano una situazione di stabilità tale da rendere qualificabile come nuova costruzione il relativo intervento edilizio.

Perfezionamento del titolo edilizio

La mera comunicazione con la quale il responsabile del procedimento partecipa la sussistenza del parere favorevole in ordine al richiesto permesso del titolo abilitativo, ancorché accompagnata dalla quantificazione degli oneri a corrispondersi, non coincide con il formale momento perfezionativo del titolo edilizio che postula la rituale conclusione del relativo procedimento.

Titolo edilizio nel piano di lottizzazione

Ai fini del rilascio di una concessione di lottizzazione, come pure al fine del rilascio di una concessione di variante, occorre il necessario assenso di tutti i proprietari delle aree comprese nel piano.

Normativa regionale in materia di impianti energetici da fonti rinnovabili

La normativa regionale in materia di fonti rinnovabili può prevedere che le misure compensative siano determinate con i provvedimenti conclusivi delle procedure di VIA o di verifica di assoggettabilità a VIA, se previste.

Titolo edilizio: rideterminazione di oneri e contributi

Le determinazioni comunali a carattere regolamentare con cui vengono stabiliti i criteri generali e le nuove tariffe e modalità di calcolo degli oneri concessori sono irretroattive in applicazione del principio tempus regit actum, e dunque possono trovare applicazione esclusivamente per i titoli edilizi rilasciati a far tempo dall’epoca di adozione dell’atto deliberativo e non anche per quelli rilasciati in epoca anteriore.

Scomputo totale o parziale degli oneri o del contributo

L’art. 32, c. 1, lett. g) del Dlg 163/2006, che consente la deroga al successivo art. 128, c. 1 per le opere, realizzate con interventi diretti dei titolari di permesso di costruire, a scomputo totale o parziale del contributo ex art. 16, c. 2 del DPR 6 giugno 2001 n. 380, può concernere solo l’attuazione di titoli edilizi discendenti da un piano urbanistico già approvato e per gli scopi colà indicati e non già le opere pubbliche che, pur se da esso presuppost ...

Oneri e contributi: soggetti passivi

Sono esclusi dall'area degli obbligati "propter rem" per realizzazione delle opere di urbanizzazione in conseguenza di una convenzione edilizia i soggetti che utilizzano per una loro diversa edificazione le opere di urbanizzazione realizzate da altri, senza avere con questi alcun rapporto, e che, per ottenere la loro diversa concessione edilizia, devono pagare al Comune concedente, per loro conto, i relativi oneri di urbanizzazione.

Titolo edilizio nell'attività estrattiva

Le attività estrattive in sé considerate non sono subordinate al potere di controllo edilizio comunale, ossia di norma non necessita di concessione edilizia o permesso a costruire.

Titolo edilizio per l'apertura di porte, finestre e lucernari

L'intervento edificatorio, comportante la creazione di una nuova superficie abitabile creata mediante la realizzazione di aperture e conseguente comunicazione delle pregresse porzioni dell’immobile prima distinte e separate, e, dunque, la modifica della sagoma esteriore dell'edificio, presuppone il previo rilascio del permesso di costruire.

Pagina 7 di 18 7