EDILIZIA URBANISTICA CASA

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Presupposti del titolo edilizio: disponibilità del bene

La funzione autorizzatoria dell'Amministrazione richiede un livello minimo di istruttoria che comprende anche l'acquisizione di tutti gli elementi sufficienti a dimostrare la sussistenza di un qualificato collegamento soggettivo tra chi propone l'istanza e il bene giuridico oggetto dell'autorizzazione, senza che l'esame del titolo di godimento operato dalla P.A. costituisca un'illegittima intrusione in ambito privatistico.

Proroga, rinnovo e revoca del titolo edilizio

Ai fini della proroga del termine per l’ultimazione dei lavori, la pendenza di un’azione giudiziaria non può considerarsi di per sé come factum principis, e dunque come causa di forza maggiore, ma deve sempre guardarsi all’esito del giudizio ai fini di valutare a chi sia imputabile l’azione giudiziaria intrapresa e dunque se possa o meno esservi la concessione della proroga, non potendo questa essere riconosciuta nell’ipotesi in cui l’iniziativa ...

Documenti da allegare alla presentazione di una d.i.a. o di una s.c.i.a.

Non può riconoscersi a una d.i.a. incompleta degli elementi documentali essenziali l’idoneità all’effetto abilitativo conseguente al decorso del termine di trenta giorni dal deposito della d.i.a. per poter iniziare i lavori.

Assentibilità per silentium del titolo edilizio

La formazione del silenzio assenso previsto dall’art. 20 DPR 380/2001 si ha solo laddove l’Amministrazione sia stata messa in grado dall’interessato di conoscere nella sua completezza tutti gli elementi necessari al fine di valutare l’assentibilità dell’intervento richiesto, in particolare mediante produzione di tutta la documentazione occorrente, comprensiva della specifica dichiarazione del progettista abilitato, asseverante la conformità del progetto alla disciplina urbanistico-edilizia.

I provvedimenti inibitori della dia/scia: presupposti, modalità e termini

La d.i.a., pur conducendo anch’essa alla formazione di titolo edilizio, non muove da una domanda ma costituisce un comportamento, che, ove in contrasto con gli strumenti urbanistici in itinere, non è per sua natura suscettibile non di essere sospeso, bensì di subire le misure repressive previste dalla legge.

D.i.a. s.c.i.a.: provvedimenti repressivi

Devono ritenersi illegittimi i provvedimenti repressivo-inibitori adottati dall'amministrazione oltre il termine perentorio di sessanta giorni dalla presentazione della denuncia di inizio attività (trenta dalla presentazione e trenta dalla data in cui le opere possono essere realizzate) e senza le garanzie e i presupposti previsti dall'ordinamento per l'esercizio del potere di annullamento d'ufficio

D.i.a./s.c.i.a.: casistica

Necessitano della presentazione di una d.i.a. gli interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia che non rientrino tra quelli previsti dall'art. 10, co. 1 lett. c) D.P.R. 380/2001.

Natura degli interventi edilizi di posa di recinzioni di un fondo

La posa di una recinzione – manufatto essenzialmente destinato a delimitare una determinata proprietà allo scopo di separarla dalle altre, di custodirla e difenderla da intrusioni – è solo diretta a far valere lo ius excludendi alios che costituisce il contenuto tipico del diritto dominicale, e persino la presenza di un vincolo dello strumento pianificatorio non può incidere di per sé negativamente sulla potestà del dominus di chiudere in qualunque tempo il proprio fondo ex art. 841 c.c.

Denuncia di inizio attività, segnalazione certificata dell’inizio dell’attività

La d.i.a. è stata individuata dal legislatore come lo strumento per sveltire le procedure edilizie, e prevede un meccanismo che può funzionare soltanto se entrambe le parti si comportano secondo i canoni della buona fede.

Opere edilizie funzionali agli impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile

Le opere funzionali agli impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile sono espressamente qualificate dalla legge come opere di pubblica utilità, in quanto la produzione di energia pulita è incentivata dalla legge in vista del perseguimento di preminenti finalità pubblicistiche correlate alla difesa dell’ambiente e dell’eco-sistema.

Insediamento nel territorio di impianti produttivi e tecnologici

Il potere di pianificazione del territorio non può precludere insediamenti industriali in zone a destinazione agricola, salvo che in via eccezionale, quando cioè si sia in presenza di un assetto agricolo di particolare pregio, consolidato da tempo remoto ovvero favorito da opere di bonifica, ciò anche in considerazione del fatto che la destinazione agricola ha in realtà lo scopo di impedire insediamenti abitativi residenziali.

Presupposti del titolo edilizio: autorizzazione paesaggistica

Le opere che realizzano una trasformazione edilizia e urbanistica del territorio in area assoggettata a vincolo paesaggistico, anche comportanti l’incremento dei volumi e delle superfici esistenti, richiedono la previa acquisizione del permesso di costruire e, comunque, dell’autorizzazione paesaggistica.

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