I danni da considerare nel calcolo dell'indennità in caso di espropriazione parziale

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - ESPROPRIO PARZIALE - DANNI DA CONSIDERARE

L'indennizzo è da escludere allorché l'espropriazione parziale sia funzionale alla costruzione di tracciati stradali o autostradali, con conseguenti perdite di visuali e simili, che non eccedano la normale tollerabilità e che non colpiscano in modo specifico e differenziato la porzione residua del fondo, risolvendosi in obblighi o limitazioni di carattere generale che gravano, indipendentemente dall'intervento ablatorio, su tutti i beni che si trovino in una certa posizione di vicinanza rispetto all'opera pubblica realizzata o da realizzare.

Nella determinazione dell'indennità di espropriazione deve tenersi conto di tutti i danni che incidono sulla parte residua del fondo espropriato e sono prevedibili al momento della espropriazione (e non frutto di mere supposizioni), sia che traggano origine da questa, sia che derivino dall'esecuzione dell'opera, o dall'e... _OMISSIS_ ...bblico servizio al quale l'opera è destinata. E' del tutto irrilevante la cronologia delle spese affrontate per ovviare al danno dallo scorporo di parti dell'immobile a causa dell'espropriazione, basta che ne sia dimostrata la derivazione dal distacco.

Avuto riguardo al vincolo pertinenziale tra casa e giardino, è condivisibile la determinazione del valore di mercato del complesso immobiliare che tenga conto, per un verso, della minore appetibilità sul mercato immobiliare del complesso casa-giardino rispetto all'epoca precedente all'inizio della vicenda ablatoria, quale conseguenza della minore estensione della corte di pertinenza, dell'avvicinamento del fronte autostradale, dell'installazione delle barriere antirumore (che, se da un lato attutiscono l'inquinamento acustico, rappresentano pur tuttavia un elemento peggiorativo della visuale), del valore dei soprassuoli da risarcire.

Nel caso di espropriazione parziale, che si configura quando la vice... _OMISSIS_ ...vesta parte di un complesso immobiliare caratterizzato da un'unitaria destinazione economica, l'indennizzo riconosciuto al proprietario non può riguardare soltanto la porzione espropriata, ma anche la compromissione o l'alterazione delle possibilità di utilizzazione della restante porzione del bene (rimasta nella disponibilità del proprietario) e il connesso deprezzamento, in tutti i casi in cui il distacco di una parte del fondo e l'esecuzione dell'opera pubblica influiscano negativamente sulla parte residua.

Nel caso di espropriazione parziale, tra le diverse ed eterogenee cause del deprezzamento della parte residua del bene, la giurisprudenza ha esemplificatamente ricordato quello che si produce in ragione della diversa consistenza o della diversa conformazione assunta dal fondo, o delle diverse modalità di utilizzazione imposte per effetto della separazione, nonchè la sua interclusione o per converso, la maggiore vicinanza alla strada pubblica ed ancora i ... _OMISSIS_ ...ati al fondo dalla diversa conformazione di questa.

L'incidenza negativa sul fondo residuo, non può essere individuata nella mera vicinanza con l'opera pubblica, in applicazione del principio, affermato in materia di espropriazione parziale, secondo cui il deprezzamento è indennizzabile quando sussista un rapporto immediato e diretto tra la parziale ablazione e il danno, non anche allorché il deprezzamento sia dovuto a limitazioni legali della proprietà o a vincoli che non colpiscono in modo specifico e differenziato la porzione residua del fondo, risolvendosi in obblighi o limitazioni di carattere generale che gravano, indipendentemente dall'intervento ablatorio, su tutti i beni che si trovino in una certa posizione di vicinanza rispetto all'opera pubblica realizzata o da realizzare.

L'indennizzo ex art. 33 d.P.R. 327/2001 resta escluso rispetto al soggetto espropriato quanto al deprezzamento dovuto a limitazioni legali della proprietà, come quelle... _OMISSIS_ ...tanze legali per le costruzioni con tracciati stradali o autostradali, perdite di visuali e simili, che non eccedano la normale tollerabilità e che non colpiscano in modo specifico e differenziato la porzione residua del fondo, risolvendosi in obblighi o limitazioni di carattere generale che gravano, indipendentemente dall'intervento ablatorio, su tutti i beni che si trovino in una certa posizione di vicinanza rispetto all'opera pubblica realizzata o da realizzare.

Sui pregiudizi subiti dalla proprietà attrice ed accertati dal CTU (nella specie attinenti alla possibilità di adibire il fabbricato residenziale esistente sul terreno agricolo espropriato a utilizzi di tipo ricettivo, oltre che alla perdita di amenità, panoramicità e godimento proprietà) deve essere calibrata la risposta della corte d’appello in punto di reclamata indennizzabilità ai sensi del D.P.R. n. 327 del 2001, ex art. 33, fermo il rilievo che ogni distinta voce risarcitoria - invece de... _OMISSIS_ ...ttività illecita della p.A., pure in astratto configurabile, e da tutelarsi dinanzi al giudice ordinario secondo generale competenza distesa tra primo e secondo grado di giudizio - non potrà comunque essere ricondotta al distinto paradigma di cui al D.P.R. n. 327 del 2001, art. 44.

In caso di esproprio parziale, la diminuzione di valore subita dalla parte residua del fondo è indennizzabile solo quando sussista un rapporto immediato e diretto tra la parziale ablazione e il danno, non anche allorchè il deprezzamento sia dovuto a limitazioni legali della proprietà o a vincoli che non colpiscono in modo specifico e differenziato la porzione residua del fondo, risolvendosi in obblighi o limitazioni di carattere generale che gravano, indipendentemente dall'intervento ablatorio, su tutti i beni che si trovino in una certa posizione di vicinanza rispetto all'opera pubblica realizzata o da realizzare.

In tema di espropriazione parziale, il pregiudizio alla p... _OMISSIS_ ...o rimasta in proprietà all'espropriato derivante dall'opera pubblica realizzata è suscettibile di indennizzo ai sensi del D.P.R. n. 327 del 2001, art. 33, poichè l'indennità di espropriazione comprende l'intera diminuzione patrimoniale subita dal destinatario del provvedimento ablativo.

Ai fini del computo dell'indennità in ipotesi di espropriazione parziale, il decremento di valore della porzione residua all'esito dell'ablazione deve tener conto anche della diminuita possibilità di utilizzare appieno il sedime.

Il pregiudizio che deve essere liquidato in caso di esproprio ovvero di occupazione parziale, non attiene alla porzione di fondo residua, che ovviamente esprime una volumetria correlata alla sua ridotta estensione, bensì alla perdita della proprietà che risulta reintegrata dalla liquidazione dell'indennità. Diversamente opinando, lo stesso danno finirebbe per essere duplicato, una volta col valore della parte appresa, una volta col ma... _OMISSIS_ ...derivante dallo sfruttamento che quel suolo avrebbe potuto procurare.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - ESPROPRIO PARZIALE - DANNI DA CONSIDERARE - DEPREZZAMENTO DA FASCIA DI RISPETTO

I vincoli di rispetto stradale ed autostradale, ancorché resi concretamente applicabili in conseguenza della destinazione di interesse pubblico data alla parte sottratta al privato, non gli arrecano in via specifica alcun deprezzamento del quale debba tenersi conto in sede di determinazione del valore dell'immobile, facendo difetto il nesso di causalità diretto sia con l'ablazione, sia con l'esercizio del pubblico servizio cui l'opera è destinata.

Non è rilevante la pretesa perdita dell'attitudine edificatoria sull'immobile residuo, per via dello spostamento, all'interno di esso, della fascia di rispetto, il che attiene alle limitazioni legali della proprietà a seguito della costruzione delle strade, che costituiscono v... _OMISSIS_ ...tivi non indennizzabili.

L'indennizzo è da escludere allorché l'espropriazione parziale sia funzionale alla costruzione di tracciati stradali o autostradali, con conseguenti perdite di visuali e simili, che non eccedano la normale tollerabilità e che non colpiscano in modo specifico e differenziato la porzione residua del fondo, risolvendosi in obblighi o limitazioni di carattere generale che gravano, indipendentemente dall'intervento ablatorio, su tutti i beni che si trovino in una certa posizione di vicinanza rispetto all'opera pubblica realizzata o da realizzare.

Non è rilevante la pretesa perdita dell'attitudine edificatoria sull'immobile residuo (ammesso che tale prerogativa possieda alla stregua della disciplina urbanistica), per via dello spostamento, all'interno di esso, della fascia di rispetto, il che attiene alle limitazioni legali della proprietà a seguito della costruzione delle strade, che costituiscono vincoli conformativi non indenni... _OMISSIS_ ...CRLF|La categoria dei vincoli assoluti d'inedificabilità sanciti nell'interesse pubblico da apposite leggi (come, ad esempio, in materia di distanza dalle strade o dalle autostrade, oltre che, come nella specie, in materia ferroviaria), è collegata sotto il profilo soggettivo, al loro carattere generale, concernente tutti i cittadini, in quanto proprietari di determinati beni che si trovino in una determinata situazione e non per le loro qualità e condizioni e, dal punto di vista oggettivo, al fatto di gravare su immobili individuati "a priori" per categoria derivante dalla loro posizione o localizzazione rispetto ad un'opera pubblica. Pertanto, ancorchè resi concretamente applicabili in conseguenza della destinazione di interesse pubblico data alla parte sottratta al privato, non gli arrecano in via specifica alcun deprezzamento del quale debba tenersi conto in sede di determinazione del valore dell'immobile, facendo difetto il nesso di causalità diretto sia con l'ablaz... _OMISSIS_ ...'esercizio del pubblico servizio cui l'opera è destinata.

Si richiede un rapporto immediato e diretto tra la parziale ablazione e il danno, che non ricorre allorché il deprezzamento sia dovuto a limitazioni legali della proprietà o a vincoli che non colpiscono in modo specifico e differenziato la porzione residua del fondo, risolvendosi in obblighi o limitazioni di carattere generale che gravano, indipendentemente dall'intervento ablatorio, su tutti i beni che si trovino in una certa posizione di vicinanza rispetto all'opera pubblica realizzata o da realizzare.

Il vincolo imposto sulle aree site in fascia di rispetto autostradale o ferroviario si traduce in un divieto assoluto di edificazione che ha carattere legale e conformativo, si impone in modo indipendente dalle previsioni urbanistiche ed è sancito nell'interesse pubblico, sicché, ai fini della determinazione dell'indennità di esproprio, va esclusa la natura edificatoria del terreno ad esso so... _OMISSIS_ ... possa predicarsi l'eventuale trasferimento della relativa volumetria su diversi immobili. Tale vincolo, pertanto, pur concretamente applicabile in forza della destinazione di interesse pubblico data al bene sottratto al privato, non arreca alcun deprezzamento del quale debba tenersi conto in sede di determinazione del valore dell'immobile, facendo difetto il nesso di causalità diretto sia con l'ablazione, sia con l'esercizio del pubblico servizio cui l'opera è destinata.

In caso di espropriazione parziale, la diminuzione di valore subita dalla parte residua del fondo è indennizzabile solo quando sussiste un rapporto immediato e diretto tra la parziale ablazione ed il danno, non anche allorché il deprezzamento sia dovuto a limitazioni legali della proprietà, come quelle relative a distanze legali per le costruzioni con tracciati stradali o autostradali, perdite di visuali e simili, che non eccedano la normale tollerabilità e che non colpiscano in modo specific... _OMISSIS_ ...to la porzione residua del fondo, risolvendosi in obblighi o limitazioni di carattere generale che gravano, indipendentemente dall'intervento ablatorio, su tutti i beni che si trovino in una certa posizione di vicinanza rispetto all'opera pubblica realizzata o da realizzare.

Va escluso che spetti alcun risarcimento per la mera costituzione di fasce di rispetto stradale, comunque non oggetto di irreversibile trasformazione, richiamando il principio secondo cui il vincolo imposto sulle aree site in fasce di rispetto stradale o autostradale, ai sensi dell'art. 41 septies della L. 17 agosto 1942, n. 1150, come modificato dall'art. 19 della L. 6 agosto 1967, n. 765, dal D.M. 1 aprile 1968, nonché dall'art. 9 della L. 24 luglio 1961, n. 729, si traduce in un divieto assoluto di edificazione delle fasce comprese nelle zone asservite dalla legge, che le rende legalmente inedificabili. Tali limitazioni, costituzionalmente legittime, in quanto concernenti la generalità ... _OMISSIS_ ...roprietari di determinati beni individuati "a priori" per categoria e localizzazione, non sono indennizzabili, in quanto espressione del potere "conformativo" della P.A. (ex art. 42 Cost. ).

Il vincolo derivato da fasce di rispetto autostradale o ferroviario, pur concretamente applicabile in forza della destinazione di interesse pubblico data al bene sottratto al privato, non arreca alcun deprezzamento del quale debba tenersi conto in sede di determinazione del valore dell'i...


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