Il requisito della "permanenza" del danno ai fini del diritto alla corresponsione dell'indennità prevista dall'art. 44 del D.P.R. 327/2001

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - DEPREZZAMENTO DALL'OPERA E INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - ART. 44 DPR 327/2001 - INDENNITÀ PER DANNO PERMANENTE

L'art. 44 del D.P.R. n. 327 del 2001 si preoccupa della posizione di quei soggetti proprietari dei fondi che, dalla esecuzione dell'opera pubblica o di pubblica utilità, risultino gravati da una servitù o subiscano una permanente diminuzione di valore per la perdita o la ridotta possibilità di esercizio del diritto di proprietà, prevedendo a loro favore, sul modello della legge del 1859, art. 46 un indennizzo; è palese che essi sono tutelati nel presupposto che il pregiudizio subito sia definitivo.

L'indennizzo per danno permanente di cui alla L. 25 giugno 1865, n. 2369, art. 46 (ora art. 44 del D.P.R. n. 327 del 2001) va limitato ai soli danni effettivamente ed oggettivamente derivati all'immobile dalla realizzazione dell'opera pubblica, esclusi quello per lucro cessante, ed è dovuto,... _OMISSIS_ ...nte da qualsiasi colpa nella realizzazione medesima, con liquidazione che tenga conto della svalutazione monetaria sopravvenuta fino alla data delle decisione, trattandosi - sebbene la responsabilità discenda da atto illecito - di debito di valore.

Nella fattispecie riferita al danno permanente che derivi dalla perdita o diminuzione di facoltà inerenti al diritto dominicale in conseguenza dell'esecuzione di un'opera pubblica a soggetti estranei al procedimento espropriativo, proprietari di suoli contigui a quelli sui quali è stata eseguita l'opera, l'indennizzo non mira a compensare integralmente l'obiettiva diminuzione del valore di uso a di scambio della proprietà per l'avvenuta costruzione nelle vicinanze di un'opera pubblica, ma si fonda su un principio di giustizia distributiva, sicché non è consentito soddisfare l'interesse generale attraverso il sacrificio del singolo senza che questi venga indennizzato di una significativa compressione del diritto di p... _OMISSIS_ ...

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - DEPREZZAMENTO DALL'OPERA E INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - ART. 44 DPR 327/2001 - INDENNITÀ PER DANNO PERMANENTE - CASISTICA

Indennizzabile ai sensi dell'art 44 D.P.R. n. 327 del 2001 risultano soltanto quei nocumenti che si traducano in una sensibile compressione delle obiettive possibilità di utilizzazione degli edifici posti in prossimità dell'opera pubblica, come si verifica, ad esempio, allorché, trattandosi di fabbricati per civile abitazione, venga compromessa la capacità abitativa del bene.

Il pregiudizio connesso alla modifica della rete viaria non è indennizzabile se non comporta in via specifica alcun deprezzamento per l'immobile limitrofo all'opera.

L'indennizzo di cui all'art. 44, D.P.R. n. 327 del 2001 spetta se l'opera pubblica ha realizzato una significativa compressione del diritto di proprietà, conseguente alla riduzione della capacità abitativa, ... _OMISSIS_ ...arsi sia per effetto di immissioni intollerabili di rumori, vibrazioni, gas di scarico ed altre esalazioni direttamente provenienti dall'infrastruttura, sia in tutti i casi in cui il bene privato subisce un'oggettiva ed apprezzabile riduzione della luminosità, panoramicità e godibilità, purché idonea a tradursi in una altrettanto oggettiva riduzione del suo valore economico.

Risponde ai criteri dettati dall'art. 44 d.P.R. n. 327 del 2001 la valutazione del giudice di merito secondo cui la presenza di un gasdotto comporti una diminuzione di valore commerciale del bene, in ragione del peggioramento architettonico e ambientale del contesto insediativo, affiancato da un aumento del rischio di incidenti.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - DEPREZZAMENTO DALL'OPERA E INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - ART. 44 DPR 327/2001 - INDENNITÀ PER DANNO PERMANENTE - CASISTICA - IMMISSIONI NOCIVE

Indennizzabile ai sensi dell'... _OMISSIS_ .... 327 del 2001 è il pregiudizio subito dall'abitazione del privato per effetto di immissioni di rumori, vibrazioni, gas di scarico e simili, quando (e solo se) le stesse, per la loro continuità ed intensità, superino i limiti della normale tollerabilità, da apprezzarsi secondo i criteri posti dall'art. 844 c.c. e, in particolare, avendo riguardo alla destinazione della zona ove è situato l'immobile. In effetti, dette propagazioni di gas e di rumori, per il loro carattere obbiettivo e l'elevato grado di incidenza, sono in grado di diminuire sensibilmente la possibilità di godimento dell'immobile secondo la sua normale destinazione, arrecandovi un pregiudizio permanente, concettualmente equiparabile ad una parziale espropriazione per pubblica, utilità del suo valore intrinseco, da compensare perciò con un indennizzo.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - DEPREZZAMENTO DALL'OPERA E INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - ART. 44 DPR 327/2001 - ... _OMISSIS_ ...ANNO PERMANENTE - CASISTICA - LUCE, ARIA, VEDUTA

La giurisprudenza, pur nella varietà delle situazioni prese in esame, afferma che non può ritenersi indennizzabile ai sensi dell'art 44 D.P.R. n. 327 del 2001 ogni pregiudizio, anche lieve, arrecato al diritto del privato dalla realizzazione di un'opera pubblica, ma occorre un'apprezzabile compressione del contenuto del diritto inciso. In tale prospettiva, non si ritengono indennizzabili quelle utilità marginali che non trovano tutela nell'ordinamento giuridico come diritti soggettivi autonomi o come attributi caratteristici del diritto di proprietà, quali l'insolazione, l'areazione, l'ampiezza della veduta panoramica, ecc.

Si deve accertare il profilo decisivo dell'incidenza dell'opera stradale sul valore dell'area residua in termini di deprezzamento del fabbricato contiguo, nel caso in cui si accerti una oggettiva e apprezzabile riduzione della luminosità, panoramicità e godibilità dello stesso.... _OMISSIS_ ...na applicazione del principio dell'integralità dell'indennizzo dovuto al privato per i pregiudizi arrecati all'area residua nella fase di esecuzione dell'opera e di esercizio del pubblico servizio cui l'opera è destinata.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - DEPREZZAMENTO DALL'OPERA E INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - ART. 44 DPR 327/2001 - INDENNITÀ PER DANNO PERMANENTE - CASISTICA - VIOLAZIONE DISTANZE LEGALI

È indiscutibile che l'esecuzione di un'opera di pubblica utilità e che rappresenti un elemento di esercizio di un servizio pubblico non può essere ricondotta - sol per effetto della violazione dei suoi limiti di dislocazione spaziale - ad attività realizzata jure privatorum e pertanto essere considerata suscettibile di riduzione in pristino per la parte in cui l'opus lede il regime (legale e regolamentare) delle distanze; di contro l'opera in discorso può ingenerare, innanzi al giudice ordinario, soltanto la reaz... _OMISSIS_ ...ia che l'ordinamento prevede e consente, quella di cui alla L. n. 2359 del 1865, art. 46 e, quindi, della successiva disposizione di cui al D.P.R. n. 327 del 2001, art. 44.

Va escluso che alla costruzione di un'opera pubblica da parte della P.A. possano applicarsi la disciplina per la violazione delle distanze di cui all'art. 873 c.c. e le sanzioni per la relativa inosservanza. In tali circostanze è consentita al confinante leso la sola reazione volta ad ottenere la misura indennitaria di cui all'art. 46 della L. n. 2359 del 1865 ora trasfusa nell'art. 44 del D.P.R. n. 327 del 2001.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - DEPREZZAMENTO DALL'OPERA E INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - ART. 44 DPR 327/2001 - INDENNITÀ PER DANNO PERMANENTE - DANNO DA CANTIERE

La disposizione di cui alla L. 25 giugno 1865, n. 2369, art. 46 (ora art. 44 del D.P.R. n. 327 del 2001) - secondo cui spetta un indennizzo ai proprietari di im... _OMISSIS_ ... effetto della realizzazione di un'opera di pubblica utilità vengano a soffrire un danno permanente, consistente nella perdita o diminuzione di un loro diritto - non implica l'indennizzabilità del solo danno perpetuo o irreparabile, essendo da considerare permanente anche quello che si produce periodicamente e a intervalli o che dura fin quando permane la causa lesiva, identificabile non solo nell'opera pubblica - che può manifestare il suo carattere pregiudizievole anche dopo la sua ultimazione ed in prosieguo di tempo -, ma anche in lavori di modificazione di essa o di completamento.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - DEPREZZAMENTO DALL'OPERA E INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - ART. 44 DPR 327/2001 - INDENNITÀ PER DANNO PERMANENTE - REQUISITO DELLA PERMANENZA

Ai fini del diritto alla corresponsione dell'indennità prevista dal D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, art. 44, il requisito della "permanenza" del danno, valutato ... _OMISSIS_ ... momento dell'apprezzamento delle cause lesive in base ad un giudizio prognostico ispirato ad un criterio di normalità causale, sussiste non solo se lo stesso appaia definitivo, ma anche qualora non vi siano elementi per ritenere che la "deminutio" del diritto sia temporanea.

La disposizione di cui all'art. 44 del D.Lgs. n. 327 del 2001, secondo cui spetta un indennizzo al proprietario dell'immobile che per effetto della realizzazione di un'opera di pubblica utilità subisca un danno permanente, non implica l'indennizzabilità del solo danno perpetuo o irreparabile, potendo essere considerato permanente anche il danno quello che si produce periodicamente e ad intervalli o che dura fino a quando permane la causa lesiva, individuabile non solo nell'opera pubblica - che può mostrare il suo carattere pregiudizievole pure dopo l'ultimazione dei lavori -, ma anche in lavori di modificazione o di completamento della stessa.

Ai fini del diritto alla correspon... _OMISSIS_ ...nnità prevista dal D.P.R. 327/2001, art. 44, la valutazione della "permanenza" del danno deve essere effettuata con riguardo al momento dell'apprezzamento della causa lesiva in base ad un giudizio prognostico, ispirato ad un criterio di normalità causale, in forza del quale è da ritenersi indennizzabile il danno quando non vi siano elementi per ritenere che la "deminutio" del diritto sia temporanea.


Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.