DEMANIO E PATRIMONIO - ACQUE - RESPONSABILITÀ CIVILE
L'individuazione in appello degli specifici obblighi connessi alla riferibilità dei beni al demanio idrico alla Regione non introduce un nuovo tema di indagine rispetto alla domanda di risarcimento semplicemente fondata sulla competenza regionale sulle opere idrauliche
I proprietari di fondi latistanti ad un corso d'acqua sono obbligati ex art. 12 R.D. 523/1904 solo alla costruzione delle opere a difesa dei loro beni, mentre spetta all'autorità amministrativa ex art. 2 R.D. cit. provvedere al mantenimento delle condizioni di regolarità dei ripari e degli argini o di qualunque altra opera fatta entro gli alvei e contro le sponde.
Spetta alla regione, alla quale sono state trasferite le competenze ammin... _OMISSIS_ ...a stessa (ex art. 2051 c.c.) per i danni derivati dall'omissione di tale manutenzione, salvo che l'estensione e la configurazione del bene non rendano praticamente impossibile l'esercizio di un controllo che valga ad impedire l'insorgenza di cause di pericolo per i terzi.
Qualunque sia la ricostruzione dogmatica che si voglia seguire con riferimento alla responsabilità ex art. 2051 c.c., - e cioè, come responsabilità oggettiva ovvero come responsabilità aggravata, caratterizzata da un criterio di inversione dell'onere della prova, che pone a carico del custode la possibilità di liberarsi dalla responsabilità presunta a suo carico mediante la prova liberatoria del fortuito, secondo l'opzione che appare preferibile - è indubbio che l'accertamento della responsabilità del custode p... _OMISSIS_ ...esso danno.
La proprietà, e in generale anche la proprietà demaniale marittima, è diritto pieno: tutti i relativi poteri, facoltà e funzioni non espressamente delegati ad altri rimangono allora in capo al proprietario, con le relative responsabilità.
Spetta all'Autorità amministrativa provvedere al mantenimento delle condizioni di regolarità dei ripari e degli argini o di qualunque altra opera fatta entro gli alvei e contro le sponde.
DEMANIO E PATRIMONIO - ACQUE - RESPONSABILITÀ CIVILE - CASO FORTUITO
Una piovosità superiore alla media non integra il caso fortuito che esclude, ai sensi dell'art. 2051 c.c., la responsabilità civile dell'ente per i danni derivanti dall'allagamento dei beni di cui è custode.
Il ... _OMISSIS_ ...to per porre rimedio ai danni arrecati all'impianto.
Un fenomeno di pioggia intensa e persistente, tale da assumere i connotati di una pioggia definita "alluvionale" non costituisce un evento di forza maggiore idoneo, di per sé, ad escludere la responsabilità in caso non sia stato tenuto in buono stato di manutenzione un fossato. Infatti, per "caso fortuito" deve intendersi un avvenimento imprevedibile, imponderabile, tale da configurarsi come fattore determinante in modo autonomo dell'evento (il danno). Il carattere eccezionale di un fenomeno naturale, nel senso di una sua ricorrenza saltuaria, anche se non frequente, non è, quindi, sufficiente, di per sé solo, a configurare tale esimente, in quanto, volendo, può essere prevista in base alla comune esperienza.
Le pre... _OMISSIS_ ...agine orientata essenzialmente da dati scientifici di tipo statistico (i cd. dati pluviometrici) riferiti al contesto specifico di localizzazione della res oggetto di custodia, la quale va considerata nello stato in cui si presenta al momento dell'evento atmosferico.
La pioggia intensa e persistente, tale da assumere il carattere della eccezionale intensità, non può costituire un evento rientrante nel caso fortuito o nella forza maggiore specie in epoche, come quella attuale, in cui i dissesti idrogeologici richiedono maggior rigore.
In tema di responsabilità civile per danni ad immobili da acque piovane, un temporale di particolare forza ed intensità, protrattosi nel tempo e con modalità tali da uscire fuori dai normali canoni della meteorologia, può integrare gli es... _OMISSIS_ ... quanto necessario per lo smaltimento delle acque, idoneo, in base alle norme disciplinanti la detta attività ed alle regole dell'arte conformi alle comuni norme di diligenza e prudenza, a contenere la furia delle acque.
Affinché un evento meteorologico, anche di notevole intensità, possa assumere rilievo causale esclusivo, e dunque rilievo di caso fortuito ai sensi dell'art. 2051 c.c., occorre potergli riconoscere i caratteri dell'eccezionalità e della imprevedibilità. Ne deriva che il carattere eccezionale di un fenomeno naturale, nel senso di una sua ricorrenza saltuaria anche se non frequente, non è di per sé sufficiente a configurare tale esimente, in quanto non ne esclude la prevedibilità in base alla comune esperienza.
L'accertamento del fortuito, rappresentat... _OMISSIS_ ... specifico di localizzazione della res oggetto di custodia.
Ai sensi dell'art. 2051 c.c., in tema di responsabilità per opere idrauliche, compete all'ente convenuto la dimostrazione dell'eventuale verificarsi del caso fortuito, da intendersi quale fattore causale estraneo al soggetto danneggiante, che abbia un'efficacia di tale intensità da interrompere il nesso eziologico tra la cosa custodita e l'evento lesivo, ossia che possa essere considerato una causa sopravvenuta da sola sufficiente a determinare l'evento.
Con riguardo a danni derivanti da inondazioni, grava sull'ente preposto alla custodia la dimostrazione dell'eccezionalità dell'evento meteorologico che abbia eventualmente provocato l'allagamento e della corretta manutenzione delle opere di scolo.
... _OMISSIS_ ...à da interrompere il nesso eziologico tra la cosa custodita (nella specie, appartenente al demanio idrico) e l'evento lesivo, ossia che possa essere considerato una causa sopravvenuta da sola sufficiente a determinare l'evento.
Con riguardo a danni derivanti da inondazioni, grava sull'ente preposto alla custodia la dimostrazione dell'eccezionalità dell'evento meteorologico che abbia eventualmente provocato l'allagamento e della corretta manutenzione delle opere di scolo, a dimostrazione dell'eventuale verificarsi del caso fortuito.
Le precipitazioni atmosferiche integrano l'ipotesi di caso fortuito, ai sensi dell'art. 2051 c.c., allorquando assumano i caratteri dell'imprevedibilità oggettiva e dell'eccezionalità, da accertarsi con indagine orientata essenzialmente da... _OMISSIS_ ...al momento dell'evento atmosferico.
L'adozione, da parte dell'autorità amministrativa, di delibere dichiarative dello stato di calamità non costituisce di per sé prova dell'eccezionalità ed imprevedibilità degli eventi meteorici che abbiano causato danni alla popolazione, in quanto il concetto di "calamità naturale" espresso nelle leggi sulla protezione civile si riferisce al danno o al pericolo di danno e alla straordinarietà degli interventi tecnici destinati a farvi fronte, non alle caratteristiche intrinseche degli eventi naturali che di quel danno sono stati causa o concausa.
Nel caso delle precipitazioni atmosferiche l'accertamento del fortuito dev'essere essenzialmente orientato da dati scientifici di stampo statistico (in particolare i dati c.d. pluviometric... _OMISSIS_ ... dunque rilievo di caso fortuito ai sensi dell'art. 2051 c.c., occorre potergli riconoscere i caratteri dell'eccezionalità e della imprevedibilità.
In tema di responsabilità ex art. 2051 c.c., la riconducibilità degli eventi atmosferici alla nozione di "caso fortuito" è condizionata alla presenza dei requisiti dell'eccezionalità e dell'imprevedibilità, i quali non possono ritenersi provati per il solo fatto che sia stato dichiarato lo stato di emergenza, ai sensi dell'art. 5 della L. n. 225 del 1992, poiché le leggi sulla protezione civile (prima la L. 996/1970 e poi la L. 225 cit.), nel definire la tipologia degli eventi suscettibili di intervento, fanno riferimento al danno (o al pericolo di danno) ed alla straordinarietà dei mezzi destinati a farvi fronte ma non alle caratter... _OMISSIS_ ...dibile, pur potendo essere determinata anche da eventi di tal natura, le cui caratteristiche devono essere accertate sulla base di elementi di prova concreti e specifici.
Al fine di configurare come eccezionale ed imprevedibile un evento meteorologico, non è di certo sufficiente che esso sia di notevole intensità o che, comunque, l'intensità delle precipitazioni atmosferiche sia superiore al valore di soglia stimato, ma è invece necessario che, sulla base di dati scientifici di tipo statistico riferiti al contesto specifico di localizzazione della "res" oggetto di custodia, il loro verificarsi appaia, sulla base di una valutazione ex ante, inverosimile e rappresenti invece una sensibile deviazione dalla frequenza statistica accettata come normale.
Per aversi 'caso for... _OMISSIS_ ...ossa essere considerato una causa sopravvenuta da sola sufficiente a determinare l'evento. Ne consegue che una pioggia di eccezionale intensità può costituire caso fortuito, ma solo a condizione che l'ente preposto alla manutenzione del sistema di smaltimento provi di aver provveduto alla manutenzione del sistema di smaltimento delle acque nella maniera più scrupolosa e che, nonostante ciò, l'evento dannoso si sia ugualmente verificato.
Deve ritenersi che fenomeni piovosi di notevole e persistente intensità, tale da assumere il carattere della eccezionale intensità, non possono inglobarsi nel concetto di caso fortuito o forza maggiore specie in epoche, come quella attuale, in cui i dissesti idrogeologici richiedono maggior rigore.
Il carattere eccezionale di un fenome... _OMISSIS_ ...la prevedibilità in base alla comune esperienza. In tal senso, dunque, l'imprevedibilità, alla stregua di un'indagine ex ante e di stampo oggettivo in base al principio di regolarità causale, va intesa come obiettiva inverosimiglianza dell'evento, mentre l'eccezionalità è da identificarsi come una sensibile deviazione (ed appunto eccezione) dalla frequenza statistica accettata come "normale". Ciò significa che, al fine di poter ascrivere le precipitazioni atmosferiche nell'anzidetta ipotesi di esclusione della responsabilità ai sensi dell'art. 2051 c.c., la distinzione tra "forte temporale", "nubifragio" o "calamità naturale" non rientra nel novero delle nozioni di comune esperienza ma - in relazione alla intensità ed eccezionalità (in senso statistico) del fenomeno - presuppone un giudizi... _OMISSIS_ ...eressato da significativi cambiamenti climatici, che hanno reso sempre più ricorrenti ed intensi i fenomeni di precipitazioni piovose, con connotazioni tali da imporre una rivalutazione dei dati statistici del passato, non più idonei quindi a fornire una effettiva rappresentazione del grado di eccezionalità degli eventi meteorologici, tali da poter costituire caso fortuito ai sensi dell'art. 2051 c.c.
Non può costituire prova del caso fortuito, idoneo a rendere il custode esente da responsabilità, il fatto che in alcuni provvedimenti sia stato decretato lo stato di emergenza dalla Protezione Civile ovvero lo stato di calamità naturale ai fini della fruizione delle risorse stanziate.
In tema di responsabilità per danno cagionato da cose in custodia, di cui all'art. 205... _OMISSIS_ ... che abbiano causato danni alla popolazione, in quanto il concetto di "calamità naturale" espresso nelle leggi sulla protezione civile si riferisce al danno o al pericolo di danno e alla straordinarietà degli interventi tecnici destinati a farvi fronte, non alle caratteristiche intrinseche degli eventi naturali che di quel danno siano stati la causa o la concausa.
Affinché un evento meteorologico, anche di notevole intensità, possa assumere rilievo causale esclusivo, e dunque rilievo di caso fortuito ai sensi dell'art. 2051 c.c., occorre potergli riconoscere i caratteri dell'eccezionalità e della imprevedibilità.
Alla causa naturale atmosferica non può assegnarsi il valore di caso fortuito tale da recidere il nesso di casualità materiale tra la cosa in custodia della... _OMISSIS_ ...le attuali, in cui i dissesti idrogeologici richiedono maggior rigore.
DEMANIO E PATRIMONIO - ACQUE - RESPONSABILITÀ CIVILE - CAUSE DI ESCLUSIONE DELLA RESPONSABILITÀ
Lo stanziamento di fondi e l'autorizzazione all'esecuzione urgente di lavori di polizia idraulica non escludono la responsabilità dell'ente per i danni cagionati dall'esondazione dei corpi idrici di cui è custode, trattandosi di interventi evidentemente non idonei ad evitare il danno.
Il fatto che la Regione non abbia finanziato le opere di manutenzione dell'impianto di idrovore non esonera da responsabilità il Consorzio per i danni derivanti dall'esondazione del corso d'acqua: il sovvenzionamento, infatti, è un rapporto di collaborazione tra enti per finalità pubblic... _OMISSIS_ ...era dalla responsabilità ex art. 2051 il Consorzio di Bonifica se questi non prova che l'evento è stato sufficiente a causare il danno subito dagli interessati.
Per escludersi il risarcimento del danno in caso di pioggia intensa e persistente, tale da assumere i connotati di una pioggia definita "alluvionale", bisogna dimostrare che le piogge siano state da sole causa sufficiente dei danni nonostante la più scrupolosa manutenzione e pulizia, da parte dell'ente tenuto alla manutenzione, delle opere di smaltimento delle acque piovane. Il che equivale, in sostanza, a dimostrare che le piogge siano state così intense (e quindi eccezionali) che gli allagamenti si sarebbero verificati nella stessa misura pure se vi fosse stata detta scrupolosa manutenzione e pulizia.
... _OMISSIS_ ... quando costituiscano causa sopravvenuta autonomamente sufficiente a determinare l'evento, nonostante la più scrupolosa manutenzione e pulizia da parte del medesimo dei sistemi di smaltimento delle acque piovane.
L'apposizione, in prossimità del guado, del segnale di "strada chiusa" ha la funzione di avvertire gli utenti della strada della non percorribilità della strada e, in particolare, del guado. Pertanto, la condotta dell'eventuale utente della strada che prosegue nel percorso, pur sapendo dell'esistenza di un'interruzione della strada, esclude la rilevanza causale dell'ente che aveva avvertito della impossibile prosecuzione del percorso.
La responsabilità ex art. 2051 cod. civ. impone al custode di provare di avere adottato, in ragione degli obblighi di vigilanz... _OMISSIS_ ...vedibile né superabile con lo sforzo diligente adeguato alle concrete circostanze del caso.
Grava sull'ente preposto alla custodia la dimostrazione dell'eccezionalità dell'evento meteorologico che abbia eventualmente provocato l'allagamento e della corretta manutenzione delle opere di scolo.
Si esclude la responsabilità esclusiva o concorrente dei danneggiati per il mancato rispetto della fascia fluviale così come disciplinato dall'art. 96 lett. f) del R.D. n. 523 del 1904: è ben vero che detta norma è inderogabile, attenendo a preponderanti interessi pubblici, nella misura in cui è volta ad assicurare un agevole accesso agli argini in caso di interventi da effettuare su di essi e di non creare ostacoli al deflusso delle acque nel caso di esondazioni, ma, tuttavia, occorre la dimostrazione di quali e quanti danni il danneggiato avrebbe potuto evitare usando l'ordin...
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.