Strade di bonifica

Le strade hanno una funzione essenziale quando si tratta di attuare i compiti di bonifica, perché dirette a mettere in comunicazione il territorio soggetto a bonifica con i prossimi centri abitati, favorendo così lo sviluppo dell’economia e dell’agricoltura.

Con la legge del 1958 viene affermata la demanialità delle opere di bonifica stradale e tale carattere non sta tanto nella dichiarazione di pubblica utilità delle stesse, in quanto la suddetta qualifica costituisce solo il presupposto del trasferimento coattivo della proprietà mediante espropriazione e non esclude che l’opera possa rimanere in proprietà privata.

Il r.d. del 1923 ha introdotto la distinzione tra opere di bonifica propriamente dette e opere di miglioramento fondiario: le prime sono dirette ad una radicale trasformazione dell’ordinamento produttivo e constano di varie attività, la cui attuazione è coordinata da un piano generale; le seconde, i... _OMISSIS_ ...ette al perfezionamento dell’attrezzatura produttiva di uno o più fondi, indipendentemente da un piano generale.

Per la classificazione delle strade di bonifica è competente lo Stato per la classificazione tra le strade statali; invece è competente la Regione per la classificazione tra le strade provinciali e comunali, con decreto della Giunta regionale (per le province autonome di Trento e Bolzano provvede la giunta provinciale) sentite, rispettivamente, le amministrazioni provinciali e comunali interessate, l’organo consultivo competente e, in caso di opposizione delle amministrazioni locali, il Consiglio regionale. Per le strade vicinali provvede il Consiglio del Comune interessato[1].